Materiali

A drupa i materiali per la stampa/3

Canon @drupa24

Soluzioni per il converting, ma anche innovazioni in termini di materiali che possono essere stampati. Quando la stampa e la trasformazione vanno al di là della funzionalità del prodotto – senza naturalmente farne a meno – nascono idee sorprendenti e infinite possibilità di creare innovazione.

Questa rubrica esplora non solo le novità e le innovazioni di prodotto, in termini di materiali di supporto per la stampa, ma offre anche uno spaccato su inattese applicazioni.

Anche per questa puntata continua il viaggio tra le novità in tema di materiali e supporti che drupa 2024 ha mostrato ai suoi visitatori e al mondo della stampa e della trasformazione.

In questa puntata parleremo di coating progettati e realizzati per particolari applicazioni, dell’utilizzo della stampa e dei suoi innumerevoli materiali di supporto come mezzi di comunicazione e di espressione inusuali e inclusivi. E, ancora, di effetti scenografici resi attraverso la stampa, fino all’importanza di un impatto minimo dei supporti sull’ambiente che ci circonda.

Strumenti per converter

In occasione di drupa 2024, Coim – multinazionale italiana che progetta e realizza specialità chimiche – ha presentato la nuova linea di Cold Seal Coatings, prodotta in Italia. I nuovi coating consentono di eseguire confezionamento e sigillatura dei prodotti in tempi molto ridotti. Soluzioni che si dimostrano ideali per l’impiego in molteplici settori, tra i quali quello del food e della detergenza, per applicazioni come il confezionamento di gelati e tab per lavastoviglie.

«I macro-trend emergenti, quali crescita demografica e sostenibilità, rappresentano sfide impegnative» afferma Luca Gianzini, marketing and M&A manager di Coim, spiegando così il motivo dell’attenzione del gruppo a «investire costantemente in ricerca e sviluppo per ampliare la gamma di tecnologie e innovazioni». Ed ecco che la scelta operata dal gruppo di ampliare il portafoglio prodotti per il packaging con soluzioni cold seal si lega proprio all’osservazione del mercato; in particolare, spiega il manager a «un trend globale di crescita costante dei consumi di alcune tipologie di prodotti legati ai mondi dairy, bakery e frozen food».

La nuova gamma comprende due soluzioni per il confezionamento di gelati e cioccolato, una soluzione per gli involucri in carta, come quelli delle figurine, e delle release laquer, necessarie per le applicazioni mono film.

«I prodotti Cold Seal» ha aggiunto Marco Capecchi, business development manager Adhesives Emea del gruppo, «sono estremamente adattabili a diverse applicazioni e quindi utilizzabili per un ampio spettro di packaging, fra i quali quelli in monomateriale poliolefinici e quelli full paper, con evidenti benefici in termini di compatibilità con i processi di riciclo meccanico».Oltre il visivo

Stampare su qualsiasi materiale e offrire sensazioni e “letture” al di là del visivo. Ha offerto questo Canon a Drupa 2024 realizzando, all’interno del proprio stand, “The Core”, un’area dedicata all’esplorazione immersiva e sensoriale delle potenzialità della stampa. E per far questo vi ha riprodotto l’adattamento della mostra “World Unseen” dedicata alle persone con disabilità visiva che, in aprile, era stata ospitata a Londra presso la Somerset House, in collaborazione con il Royal National Institute of Blind People.

Immagini e stampe su diversi supporti, quindi, che riproducono gli scatti di fotografi di fama internazionale attraverso sensazioni materiche distinte e percepibili anche da persone ipovedenti. Grazie alla stampa in rilievo, è stato possibile percepire i diversi elementi della scena, tramite forme, aree evidenziate e texture, riuscendo a leggere le immagini attraverso il tatto.

Le stampe in rilievo e testi in braille sono stati prodotti con la tecnologia di Canon Arizona 2300 FLXflow, integrata al software PRISMAelevate XL. Ampia e versatile anche la gamma supporti utilizzati: carta e cartone con cui realizzare, per esempio, segnaletica ed espositori personalizzabili, ma anche materiali più complessi come legno, vetro e metallo. Inoltre, l’abbinamento con il software consente di realizzare stampe con texture in rilievo fino a 4 mm, che possono essere utilizzati, per esempio, per la decorazioni di interni, tanto in ambienti domestici quanto in allestimenti commerciali e retail.

«La mostra World Unseen è solo uno degli innumerevoli esempi di possibilità offerte dalla tecnologia Canon» ha dichiarato Mathew Faulkner, Emea marketing & innovation director, Wide format printing group, Canon Europe, sottolineando «la potenza delle immagini espresse tramite la stampa».

Effetti scenografici

Prove di design con il cartoncino di Favini. Niente vale di più che vedere un prodotto applicato. È quanto accaduto allo stand di Ricoh in cui parte dell’allestimento scenografico è stato realizzato con il cartoncino Sumo di Favini.

Si tratta di cartoncino di alta qualità dall’elevato spessore, caratteristica che gli è valsa la scelta del nome, in ricordo dei lottatori dell’omonimo sport giapponese. Realizzato con carta certificata FSC, è disponibile in 7 colori e in 4 spessori – ovvero 1 mm, 1,5 mm, 2 mm e 3 mm – e con grammature che vanno dai 700 ai 2.150 g/m2.

In fase di lavorazione garantisce alte prestazioni ed è ideale per realizzare inviti, cartellini, copertine, biglietti da visita, espositori e cartelli vetrina, oltre a cofanetti e astucci di lusso.

Accanto a Sumo, a drupa 2024, Favini ha presentato anche la carta metallizzata Majestic che, stavolta presso lo stand HP, è stata la protagonista di varie dimostrazioni di stampa.

Dotata di superfici perlescenti, Majestic costituisce la collezione di carte metallizzate di Favini, con anche la versione Satins, formata da carte con lucenti superfici satinate.

Si tratta di carte finissime di alta qualità, certificate FSC e usate in tutte le applicazioni di stampa e di packaging. Sono disponibili nelle grammature da 120, 250 e 290 g/m2; mentre i loro colori intensi sono ottenuti con uno speciale processo produttivo.

Majestic, inoltre, è stata utilizzata per la copertina del Drupa Daily all’apertura dello show.

L’importanza di essere neutrali

Le tecnologie di stampa firmate Canon hanno trovato modo di esprimersi al meglio in fiera a Düsseldorf anche attraverso altre novità della casa nipponica, i suoi supporti.

In particolare, allo stand Canon i suoi tecnici hanno mostrato in anteprima alcune applicazioni realizzate con l’uso di Red Label Zero A4. Si tratta di carte di alta qualità per la stampa professionale e per l’ufficio, certificate FSC, e ultima novità della gamma Zero. Devono il nome alla propria impronta ecologica: sono infatti carte progettate con il specifico intento di contribuire alla riduzione dell’impronta ecologica degli utilizzatori, attraverso l’abbassamento delle emissioni di CO2 durante la produzione. Nello specifico queste carte sono state progettate per l’utilizzo nei settori architettonico, ingegneristico, edilizio e manifatturiero.

La nuova gamma mostra l’impegno di Canon in progetti climatici volti a compensare le emissioni residue di gas a effetto serra.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here