Assocarta, Assografici e SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM, UGL Chimici hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta. Si tratta di sei proposte per rafforzare la competitività del settore della carta e dell’imballaggio con un focus specifico su energia ed economia circolare.
Il settore cartario, cartotecnico e della produzione di imballaggi in Italia genera un fatturato di 18 miliardi di euro, con oltre 80.000 addetti e un’occupazione stabile e di qualità. Se si include anche il comparto grafico e delle macchine, il numero di lavoratori supera 160.000, con un fatturato complessivo di 28 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL.
Tuttavia, il settore deve affrontare sfide come l’elevato costo dell’energia e la concorrenza sleale derivante dal dumping ambientale. Per questo, Assocarta, Assografici e le organizzazioni sindacali (SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM e UGL Chimici) hanno presentato sei proposte di politica industriale per rafforzare la competitività della filiera, con un focus su energia, economia circolare e investimenti tecnologici.
Assocarta e Assografici, le proposte per il rilancio del settore cartario e dell’imballaggio
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Gas Release per ridurre il costo dell’energia
Le aziende italiane pagano l’energia più cara d’Europa. Per contrastare il caro gas, si propone l’attuazione immediata della Gas Release, già approvata nel DL Ambiente 2023, per garantire forniture a prezzi equi alle industrie energivore, seguendo il modello francese dell’ARENH. -
Decarbonizzazione competitiva con energia verde a basso costo
Per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica, servono politiche che garantiscano energia elettrica rinnovabile a prezzi accessibili, evitando che l’elevato costo dell’energia distragga risorse dagli investimenti in innovazione e sostenibilità. -
Detassazione delle indennità per il lavoro su turni
Ridurre la tassazione su straordinari, turni notturni e festivi renderebbe il settore più competitivo e attraente, favorendo il ricambio generazionale e l’ingresso di nuove risorse qualificate. -
Rafforzamento dell’economia circolare
Due misure chiave:- Incentivare l’uso di carta da riciclare con un sistema di titoli di efficienza energetica.
- Integrare gli scarti di riciclo nei Piani Regionali di Gestione dei Rifiuti, per ottimizzare il ciclo dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale.
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Sostegno alla filiera dell’imballaggio circolare
Il nuovo Regolamento UE sugli imballaggi (PPWR) pone sfide e opportunità per il settore. È fondamentale:- Difendere le esenzioni per gli imballaggi in carta.
- Riconoscere la sostenibilità degli imballaggi flessibili, fondamentali per la conservazione degli alimenti e la riduzione dello spreco.
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Incentivi per investimenti in tecnologia sostenibile
Sostenere fiscalmente le aziende che investono in tecnologie innovative per adattare le linee di confezionamento a imballaggi a minore impatto ambientale.
Queste sei proposte puntano a garantire la competitività del settore cartario e degli imballaggi, sostenendo al contempo transizione ecologica, economia circolare e innovazione industriale.