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Ace Europe nuovo socio aggregato di Assografici

Ace Europe, the Alliance for Beverage Cartons and the Environment, diventa socio aggregato di Assografici, l’associazione confindustriale delle imprese grafiche, cartotecniche e trasformatrici, e stabilisce la sua sede operativa italiana in Piazza Castello 28 a Milano.

“Siamo lieti che Ace abbia scelto di operare in Italia in partnership con Assografici. Sono certo che il coordinamento e le sinergie tra le due organizzazioni produrranno utili risultati per un comparto che annovera importanti aziende”, dichiara Emilio Albertini, presidente di Assografici.

“Lo stretto coordinamento con Assografici e lo sviluppo di azioni congiunte all’interno del Sistema confindustriale ci consentirà di tutelare al meglio gli interessi del comparto che rappresentiamo e di promuovere in modo efficace la sostenibilità del packaging”, sottolinea Annick Carpentier, general manager ACE Europe.

A rappresentare Ace in Italia è stato designato Michele Mastrobuono che nel suo ruolo di direttore Public Affairs sarà il referente delle attività sul territorio nazionale, oltre a mantenere le sue attuali funzioni di public affairs in Tetra Pak Italia. “Ci attendono sfide rilevanti, per quanto riguarda la sostenibilità dei prodotti immessi sul mercato, che dovranno essere affrontate con slancio dalla filiera del packaging. La Commissione Europea ha assunto la leadership sull’economia circolare ed i nuovi atti legislativi saranno sviluppati e attuati a livello nazionale, stabilendo così le regole anche per le nostre imprese”, afferma Mastrobuono.

L’adesione di ACE ad Assografici come socio aggregato è l’inizio di un percorso mirato a consolidare un presidio specifico per il settore dei cartoni per bevande.

 

 

 

Nuove date per Print4All: dal 3 al 6 maggio 2022

Per supportare quanto più possibile il mercato segnato dall’emergenza sanitaria, Ipack-Ima, Print4All e Intralogistica Italia si spostano al 2022, mentre Plast e Meat-Tech si terranno nel 2021. Ma il progetto di filiera continuerà a vivere grazie a eventi trasversali dedicati che si terranno nel corso del prossimo biennio.

Distanti ma unite, dunque. Le cinque manifestazioni dedicate alla meccanica strumentale che insieme rappresentano The Innovation Alliance, per la prossima edizione si terranno eccezionalmente in date differenti.

Mentre Plast conferma le date inizialmente previste e si terrà dal 4 al 7 maggio 2021, l’appuntamento con Meat-Tech sarà dal 17 al 20 maggio 2021, in contemporanea con TUTTOFOOD, la fiera internazionale del B2B dedicata al food & beverage organizzata da Fiera Milano.

Infine Ipack-Ima, Print4All e Intralogistica Italia manterranno la contemporaneità, ma si sposteranno dal 3 al 6 maggio 2022. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno naturalmente a Fiera Milano.

La decisione degli organizzatori dei cinque appuntamenti è dovuta alla situazione straordinaria di questi mesi: l’emergenza sanitaria ha rivoluzionato l’industria mondiale e, dopo il lockdown che ha interessato in varie fasi ogni parte del mondo, anche il calendario internazionale degli eventi fieristici 2020-2021 ha subito drastici cambiamenti, che hanno costretto ciascuna manifestazione a ricollocarsi in via eccezionale, per andare incontro alle esigenze del proprio settore, evitando sovrapposizioni con altri eventi che avrebbero messo in difficoltà aziende e operatori. Una scelta contingente, nata dalla consapevolezza di poter in questo modo supportare le scelte di investimento delle aziende, ma che non mette in dubbio il valore della sinergia tra questi eventi, che insieme rappresentano il meglio della meccanica industriale riunita in una virtuale filiera.

Se, dunque, cambiano le date delle manifestazioni di The Innovation Alliance, non cambia la voglia di fare sistema e di promuovere la logica dell’evento: le cinque realtà continuano a guardare al dialogo tra settori differenti come a una risorsa preziosa per le aziende e, per questo, finalizzata la ripartenza di ciascun evento, si metteranno al lavoro per creare iniziative trasversali che accompagneranno gli operatori fino alla reunion degli appuntamenti che verrà confermata dopo questo biennio di cambiamenti fuori dall’ordinario.

Fespa 2020, le novità non vogliono attendere

Il rinvio forzato di Fespa 2020, il più importante appuntamento europeo del settore del grande formato non ha fermato i suoi protagonisti. Dai semplici annunci on line agli incontri virtuali, tante sono le novità proposte

Anche Fespa 2020 ha dovuto arrendersi all’emergenza sanitaria. Nonostante l’organizzazione apparisse sotto controllo fino a inizio marzo, nel giro di pochi giorni la situazione è precipitata, anticipata dalla cancellazione di quasi tutti i voli europei, rendendo di fatto impossibile uno svolgimento nel rispetto dei requisiti di sicurezza. Eppure, il 4 marzo, data ufficiale del rinvio, pochi avrebbero potuto immaginare in quale drammatica situazione si sarebbe venuta a trovare la Spagna, e Madrid in particolare proprio nel periodo programmato per Fespa. Mentre i padiglioni della fiera pronti ad accogliere il mondo della comunicazione visiva si trovavano all’improvviso convertiti in strutture sanitarie, gli addetti ai lavori non hanno però voluto arrendersi. Per molti di loro, con tutte le novità pronte in canna da tempo, è cambiata solo la modalità dell’annuncio, da reale a digitale. Nei casi più semplici con un comunicato, per altri invece, con conferenze stampa e incontri virtuali con i clienti.

Mimaki così virtuale così reale

«Con un programma che rispecchia quello originariamente previsto per Fespa 2020 – afferma Danna Drion, senior marketing manager di Mimaki Europe –, abbiamo pensato di proporre un’esperienza il più possibile vicina, anche per i vantaggi ottenuti, a quella dell’evento dal vivo». È nato così Mimaki Virtual Print Festival, evento interattivo e virtuale con un programma di iniziative, pensato per fornire una combinazione informazioni, dimostrazioni di prodotto e opportunità di networking. L’evento ha preso il via il 24 marzo 2020, giorno previsto per l’apertura della rassegna spagnola, ed è proseguito per tutto aprile. Un’importante novità però, è stata annunciata prima di tutte le altre. L’azienda rappresentata in Italia da Bompan conferma di credere fortemente nella stampa 3D, al punto da lanciare una versione in grande formato: 3DGD-1800 3D. Puntando sull’esperienza maturata negli ultimi anni nel settore e su una rete commerciale e di assistenza già radicata: «La 3DGD-1800 3D è in grado di stampare manufatti fino a 1,8 metri di altezza per un massimo di 150 kg in sette ore – spiega Bert Benckhuysen, sr product manager Emea di Mimaki –. Le due testine possono lavorare anche in modo autonomo, così da produrre due elementi per volta». Interessante inoltre il materiale impiegato. Si tratta infatti di un gel, monocolore, asciugato direttamente con lampade UV LED. Il prodotto finito è quindi già disponibile per la fase successiva di lavorazione. Al riguardo, il flusso di lavoro Mimaki offre ampie possibilità di integrazione, allargando le potenzialità alle fasi di copertura o decorazione dei manufatti. C’è però un’altra importante recente novità, da ribadire. «Lo scorso 6 gennaio abbiamo concluso un accordo con OKI per la distribuzione internazionale in esclusiva dei sistemi di stampa a getto d’inchiostro di grande formato di OKI Data – aggiunge Benckhuysen -. In pratica, l’ampliamento dell’alleanza commerciale in Giappone, annunciata a marzo 2019, includendo anche la distribuzione nei principali mercati internazionali di riferimento, tra cui l’Italia».

Importante sottolineare, al momento resta a tutti gli effetti un accordo puramente commerciale. Da una parte, per allargare il già ricco catalogo Mimaki, dall’altra per provare a dare ulteriore impulso all’offerta OKI nel grande formato ereditata da Seiko.

Canon, l’importanza del flusso di lavoro

Oltre a palcoscenico ideale per le novità, una fiera è anche l’occasione giusta per toccare con mano le potenzialità della tecnologia e confrontarsi sulle idee. «La nostra intenzione era stimolare l’immaginazione dei visitatori mostrando loro nuove opportunità per far crescere il proprio business ed entrare in nuovi mercati – racconta Walter Bano, production printing products country director di Canon –. L’obiettivo rimane sempre ispirare i professionisti della comunicazione visiva e delle arti grafiche offrendo loro nuovi spunti creativi per la realizzazione di applicazioni che possano ampliare il portfolio produttivo e favorire così il successo del proprio business». Prosegue anche l’attività a supporto dei modelli di punta dell’azienda, dalle recenti roll-to-roll Colorado alle consolidate flatbed Arizona, all’occorrenza entrambe integrate nei processi di gestione dei flussi di lavoro per la stampa grande formato. «In occasione di Fespa i visitatori avrebbero potuto vedere in tempo reale in che modo le applicazioni roll-to-roll di grande formato – prosegue Bano -, possano seguire un flusso automatico a partire da Colorado fino alla soluzione di finitura in linea Fotoba, senza la necessità che un operatore giri manualmente i supporti, rendendo la produzione e la consegna ancora più rapide». In aggiunta, per la prima volta un rotolo jumbo Fotoba sarebbe stato integrato in un secondo dispositivo Colorado 1650, alimentando la stampante e tagliando automaticamente i supporti flessibili in dimensioni e lunghezze personalizzate. Sul fronte Arizona invece, era in programma una dimostrazioni live con l’opzione bobina, mostrando una gamma di prodotti per l’arredamento d’interni in legno e vetro, rivestimenti murali e pannelli acustici. Per il modello 1360GT con la possibilità di lavorare in combinazione con Xpert, soluzione per semplificare e automatizzare lavori complessi come quelli a più facciate e fronte/retro. Interessante anche valutare l’utilità degli ultimi traguardi raggiunti in termini di certificazioni. Due in particolare le più recenti per la Colorado 15650. L’inchiostro UVGel 460 certificato dal produttore di supporti Avery Dennison nell’ambito del proprio programma di garanzia ICS, attesta che le applicazioni in vinile stampate con il sistema Colorado 1650 soddisfano elevati standard di qualità e durata. 3M invece, ha rilasciato la certificazione Performance Guarantee dopo aver testato gli inchiostri UVgel 460 su un’ampia gamma di supporti di stampa. Certificazione considerata da Canon indispensabile per mantenere standard di qualità elevati. «Per soddisfare la crescente domanda da parte del mercato, abbiamo infine aperto un nuovo impianto centrale di produzione di inchiostro UVgel nel campus di innovazione e sviluppo a Venlo, nei Paesi Bassi – conclude Bano -. Nell’ultimo anno, i volumi di produzione d’inchiostro UVgel per le stampanti roll-to-roll Colorado sono infatti raddoppiati».

Invertendo i passi della strategia, i risultati Agfa non cambiano

Lo spostamento di Fespa a ottobre apre anche nuovi scenari insoliti sul fronte organizzativo interno. «I nuovi prodotti saranno immediatamente proposti sul mercato e solo successivamente troveranno spazio nella fiera di Madrid – conferma Massimo Costa, inkjet sales manager di Agfa -. Questo cambio non modifica certo il nostro obiettivo principale, ovvero riconfermarsi come azienda in forte crescita sul mercato della stampa inkjet digitale per il grande formato, caratterizzata da innovazione e aggiornamento continuo dei propri prodotti». Nel frattempo il gruppo Agfa-Gevaert continua a seguire da vicino la catena di distribuzione, l’organizzazione della produzione e l’assistenza in tutto il mondo. «Per questo siamo profondamente impegnati a supportare tutti i nostri clienti in questo momento di emergenza – assicura Costa –, e prendiamo tutte le misure necessarie per garantire sia le forniture sia l’assistenza tecnica, proteggendo nel contempo la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti». In attesa di poterle valutare dal vivo, le novità Agfa sono comunque già al servizio della propria utenza. A partire dalla Jeti Tauro H3300 LED, ibrida da 3,3 m dotata di un carro con 60 teste di stampa per una una produttività fino a 453 mqh. Inoltre, la nuova opzione Automatic Board Feeder potenzia l’efficienza produttiva, per le tirature più brevi e agili cambi tra le diverse dimensioni o tipologie di materiali. La Jeti Tauro H3300 LED tuttavia, non disdegna i lavori meno impegnativi, grazie a una nuova unità roll-to-roll light opzionale. Allo stesso tempo, può essere rapidamente convertita nella modalità di stampa su pannelli. Diventano quindi in totale sei le configurazioni con diversi livelli di automazione, svariando dalle applicazioni sign&display al packaging. Novità anche per la Oberon RTR3300, l’ultima arrivata nel portafoglio di stampanti di grande formato di Agfa. La roll-to-roll di fascia alta da 3,3 m, disponibile in una versione a quattro colori più bianco e in una a sei colori, unisce produttività e qualità a un’ampia gamma di supporti trattabili. Il piano di lavoro raffreddato ad acqua e le lampade UV-LED aiutano a gestire qualsiasi tipo di materiale sensibile al calore in bobine, inclusi i supporti più economici. Inoltre, grazie un kit dedicato supporta la stampa su mesh. La stampante è dotata anche di funzioni intelligenti per accelerare le operazioni, agevolare la pianificazione dei lavori e ottimizzare l’uso dei materiali, come il riconoscimento automatico della larghezza e dello spessore della bobina. Attenzione infine anche a uno dei temi emergenti. Tutte le stampanti wide format Agfa vengono pilotate dal flusso di lavoro Asanti, arrivato alla versione 4.0. Una sorta di hub produttivo per automatizzare e semplificare l’intero processo produttivo, dalla verifica dei file alla stampa fino alla gestione delle informazioni di finishing. «Nell’attesa che ci porterà alla prossima Fespa di ottobre, appena possibile tutte le novità Agfa potranno essere visionate, testate e valutate, perché disponibili nel nuovo Experience Center, la sala demo accessibile a tutti i clienti presso la nostra sede di Anversa in Belgio».

Il Latex HP: sempre più applicazioni

Dopo la parentesi 2019 dedicata al tessile e alla sublimazione in particolare, per HP la ribalta torna a essere occupata dalle più recenti evoluzioni della tecnologia Latex. «Il nostro programma era annunciare l’aggiornamento del portafoglio stampanti Latex Serie R con i modelli 2020 – conferma Roberto Giorgio, regional manager large format di HP Italy –. Lancio comunque avvenuto, anche se attraverso un comunicato stampa dedicato». Ora, le stampanti Latex Serie R 2020 prevedono funzionalità e miglioramenti per quanto riguarda la produttività. In pratica, la serie si allarga fino a comprendere oltre all’entry-level R1000 i modelli R1000 Plus ed R2000 Plus. L’obiettivo è diversificare per aiutare a trovare il livello di prestazioni in linea con la singola realtà e sviluppare applicazioni. «Fespa sarebbe stata l’occasione per focalizzarci sul settore industriale e nello specifico sulla termoformatura e il packaging special box – ribadisce Giorgio –. Parliamo di imballaggi personalizzati di alta qualità per applicazioni speciali come per esempio la realizzazione di confezioni ad hoc di un prodotto stampato». Quindi oggi si punta a offrire la possibilità di lavorare con volumi medio-alti mantenendo un elevato livello qualitativo e assenza di odori. Altri ambiti di utilizzo proposti sono la realizzazione di scatole studiate e personalizzate per prodotti particolari come un gioiello o una bottiglia di Whisky. «In pratica quanto fatto con le etichette per il vino, oggi si può fare anche in ambito special box, garantendo così packaging esclusivi anche per grandi tirature». Sul fronte software, interventi mirati a incrementi di produttività con una maggiore capacità di gestione delle code e diversi aggiornamenti automatici. Lavorando su un caricamento e una gestione più efficiente dei supporti multi foglio, si punta ad aumentare significativamente la produzione.

Il flusso 4.0 Durst non si arresta

Il software inteso in ottica Industria 4.0 come collante dell’intero flusso di lavoro e organizzativo di un’azienda, è ormai da tempo una prerogativa Durst. Per ogni nuovo annuncio, l’esperienza accumulata permette così di sviluppare un’organizzazione in modo fluido anche in occasione di nuovi inserimenti di macchinari. «Avevamo programmato di presentare per la prima volta in Spagna la piattaforma tecnologica P5 e in particolare la stampante ibrida P5 350 con tecnologia UV/LED a basso consumo energetico – racconta Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst –. Proposta in una configurazione inedita, P5 350 insegue nuovi standard in termini di flessibilità e versatilità, stampando su supporti rigidi e in rotolo con livelli di automazione del flusso di lavoro senza precedenti». Una strategia al momento apprezzata dal mercato. Grazie a nuove funzionalità, accessori e optional, la famiglia P5 vanta già oltre 50 installazioni nel mondo. «Confermiamo più che mai il motto lanciato lo scorso anno “From pixel to output” – rilancia Bassanello –. Esprime chiaramente la volontà di essere non solo specialista della stampa inkjet digitale, ma fornitore di soluzioni altamente integrate per massimizzare l’efficienza del flusso di lavoro e di formazione specializzata offerta ai clienti». Integrati nella suite in dotazione di P5 350, anche i software di produzione modulare Print Workflow e Analytics, con monitoraggio per la manutenzione preventiva. «Grazie all’analisi in tempo reale dei parametri dettagliati sui consumi e sullo stato della macchina, queste soluzioni garantiscono un uptime costante e un totale controllo della produzione». Inoltre, la struttura modulare dei software li rende adattabili alle specifiche esigenze del cliente e integrabili nel gestionale aziendale. «Era in programma anche la presentazione di Durst Smart Shop – rilancia Bassanello –. Soluzione dedicata al web to print, per realizzare prodotti di stampa personalizzabili offre modelli predefiniti, possibilità di elaborazione batch e generazione automatica dei documenti di spedizione». Altra novità è LiftERP, il software per la pianificazione delle risorse aziendali, dedicato ai service di stampa e nato per il mercato USA. Ora, viene proposto anche in una versione riprogettata ad hoc per i clienti di tutta Europa. Tra i pochi vantaggi della situazione attuale, la possibilità di pianificare gli impegni a lungo termine con una relativa tranquillità. Certamente, superiore al passato. «Considerato anche il rinvio di drupa, non appena possibile, abbiamo in programma di aprire le porte delle nostre sedi di Bressanone e Lienz per una serie di appuntamenti mirati, dedicati ai diversi settori in cui operiamo». Non si rinuncia dunque a incontrare i clienti, si sposta semplicemente il baricentro. Invece di portare operatori e aziende a condividere un luogo, saranno i clienti a valutare gli inviti dei produttori. «Durante i meeting verranno presentate non solo soluzioni hardware come le stampanti, bensì tutti i software proprietari dell’ecosistema Durst: dai sistemi RIP alle applicazioni di analisi dei dati, fino al nuovo software per l’e-commerce interamente personalizzabile». Nel frattempo la soluzione resta la strada del dialogo a distanza, «Intendiamo organizzare al più preso dimostrazioni virtuali su materiali inviatici dai clienti stessi, che potranno assistere in streaming alle varie fasi di stampa ricevendo in tempo reale dati e informazioni sulla produttività, la flessibilità e i risultati ottenuti». Al termine del test, il materiale stampato verrà spedito al cliente, che potrà così toccare con mano il risultato finale.

Sui tanti canali Fenix DG, la comunicazione è sempre accesa

Per chi ha già dimostrato da tempo di saper sfruttare al meglio ogni canale di comunicazione, reale o virtuale, anche il cambio di programma più drastico non si rivela un problema. Prontamente infatti, swissQprint ha realizzato una serie di presentazioni delle novità online, in attesa di poterle mostrare dal vivo a ottobre. Il distributore esclusivo per l’Italia Fenix DG si è quindi prontamente organizzato per presentare prima di tutto il nuovo inchiostro arancione in grado di aumentare la gamma di colori nel gamut degli arancioni e dei rossi in modo significativo. O, più semplicemente, per avere una migliore resa dal colore come tinta piatta. In sostituzione di quello attuale, intende espandere la gamma cromatica e soprattutto aiutare a riprodurre i colori di un marchio in modo più accurato. Un’opzione disponibile per tutta la gamma di stampanti flatbed con tecnologia UV LED e la superwide roll-to-roll Karibu. Nel frattempo, l’evoluzione di quest’ultima va oltre, anche con una nuova vernice trasparente, progettata per applicare su materiali flessibili gli effetti di lucentezza oppure di opacità su vari livelli, in aree selezionate. Inoltre, estrema resistenza al graffio e agli agenti chimici senza compromettere la flessibilità del supporto. Perfettamente in linea con la filosofia swissQprint, non poteva mancare l’attenzione alle tematiche ambientali. Un approccio a tutto campo quello dell’azienda svizzera, sull’intero ciclo produttivo e analizzando i costi del flusso di lavoro, a partire da sviluppo e produzione al 100% presso la sede. Le distanze di approvvigionamento e spedizione delle materie prime necessarie alla produzione sono infatti dichiarate come le più brevi rispetto a qualsiasi altro produttore sul mercato: l’80% dei fornitori swissQprint, che forniscono il 90% di tutte le parti macchina, sono aziende svizzere e molte si trovano a pochissimi chilometri di distanza. «Intendiamo dimostrare ancora una volta di essere il produttore più vicino alle esigenze del mercato della stampa flatbed UV LED e superwide format – sottolinea Dario Zocco Ramazzo, marketing coordinator di Fenix DG –, garantendo oltre al più basso impatto ambientale della categoria oggi disponibile sul mercato, anche le migliori innovazioni applicative per soddisfare le richieste degli stampatori e la voglia di sperimentare, con effetti speciali per sorprendere e centrare le richieste delle più moderne agenzie di comunicazione dei grandi marchi». Inoltre, il processo di stampa UV LED non richiede né riscaldamento né ventilazione e questo mantiene l’energia e i requisiti di consumo bassi e certificati secondo standard ISO. Solo alcuni degli accorgimenti utili a rendere competitivo il periodo di ammortamento tecnologico, con la più bassa obsolescenza sul mercato. In particolare, la Nyala 3, certificata ISO 20690:2018, è in grado di stampare a 200 mq con 3 kWh di consumo certificato ISO. Giusto per avere un riferimento, lo stesso consumo di una Tesla per percorrere 16 km o di 2 bollitori per produrre l’acqua calda. «Quale altro produttore di stampanti flatbed o superwide format è in grado di offrirti tutta queste serie di garanzie – si domanda Zocco Ramazzo –. Il più basso impatto ambientale in rapporto ai metri quadri stampati, consumi energetici e qualità di stampa certificati ISO e FOGRA, inchiostri certificati UL Greenguard Gold, inchiostri per effetti speciali unici e con il più basso delta E nella riproduzione delle tinte piatte, e non solo».

Epson fedele al tessile

«Oltre alle nuove stampanti, il cui lancio è stato semplicemente posticipato – avverte Renato Sangalli, pro-graphics business manager di Epson – avremmo ospitato a Fespa anche la SureColor SC-F-3000, annunciata ufficialmente all’inizio di quest’anno e disponibile da giugno 2020».Strumento utile a proseguire la tradizione nel rinnovato settore tessile, per aziende di abbigliamento medio-grandi e fornitori di T-shirt, la SureColor SC-F3000 è una stampante direct-to-garment per tessuti, ad alta produttività per chi è alla ricerca di affidabilità, flessibilità e alta qualità di stampa anche su carichi di lavoro importanti. Inoltre, per la prima volta nella gamma, Epson utilizza la propria soluzione con sistema esterno di caricamento inchiostri con sacche compatte da 1,5 litri che aiutano a ridurre il TCO e i tempi di fermo. A ulteriore supporto di efficienza e produttività, anche per l’utilizzo da parte di utenti meno esperti, l’obiettivo era sperimentare dal vivo la facilità di installazione, i benefici di un pannello touch da 4,3” con funzionalità migliorate, l’autoregolazione dell’altezza del platen con sensori per rilevare automaticamente l’altezza della superficie del capo e passare facilmente a diversi tipi di tessuto. «Il tutto, garantendo una qualità di stampa più accurata – ribadisce Sangalli –, grazie alla tecnologia di posizionamento delle gocce di inchiostro e un facile accesso all’area di manutenzione e sostituzione dei materiali di consumo».

Guandong, il banco delle novità è sempre aperto

«Qualità e sostenibilità erano key point delle soluzioni in programma per Fespa – riflette Daniele Faoro, amministratore delegato di Guandong –. Tra le novità già annunciate, il lancio ufficiale della Linea Magnus con la sua gamma di fogli per offset, serigrafia e laser, resistenti alle altissime temperature e stampabili con ogni tipo di tecnologia, compresa la più recente offset digitale». Tutto pronto inoltre per le new entry in ambito di textile printing, a partire dalla Linea Naomi, un tessuto in poliestere per sublimazione, stampa latex e UV, contraddistinto da resistenza termica superiore (+18°C), maggiore produttività, stabilità dimensionale e resistenza meccanica incrementata (+20%) rispetto ai filati tradizionali. Senza naturalmente dimenticare una presenza ormai costante negli stand Guandong, al pari dell’ospitalità. La riedizione dei prodotti Magnetici & Ferro, con soluzioni applicative in continua evoluzione per interior e wall decoration.  «Il tutto accompagnato dalla nuova linea Tools & Tape – prosegue Faoro –: lo scrigno delle curiosità, con una gamma di accessori per facilitare le operazioni quotidiane legate alla lavorazione e all’installazione dei supporti». Materiali accomunati dal sigillo di garanzia Greenlife, marchio di Guandong registrato anni fa quando l’ecosostenibilità era un credo e non una moda. Simbolo di un impegno che si concretizza anche con un’altra soluzione prevista a Madrid: REvita, gamma di supporti realizzati con materiali al 100% riciclati e riciclabili. «Per REvita sono state conseguite le certificazioni di alcune tra le principali associazioni internazionali di tutela ambientale, come Worldrise che ha sperimentato i prodotti attestandone la reale ecologicità». Tre i supporti della linea REvita: Artistic, tessuto riciclato da fibre di cotone naturale, stampabile con tecnologia Latex e UV, utilizzabile come canvas o carta da parati. Puro, un tessuto in poliestere ottenuto dal riciclo di bottiglie in PET, adatto anche alla stampa a sublimazione diretta e indiretta. Infine Banner, ecocompatibile interamente riciclabile dalla tramatura quadrata, stampabile con sistemi UV. Intanto Guandong non sta ad aspettare. «Ci siamo inventati un’opportunità per consolidare il rapporto con i clienti e mantenere caldi i motori. Ispirandoci a un rito sacro per molti, il momento del caffè, abbiamo dato vita a un appuntamento quotidiano per riconnetterci con il mondo e riportarci in piazza a parlare e scambiare idee». Da qui è nata il progetto di una serie di webinar intitolati “Un caffè con Guandong”. Dal lunedì al venerdì, appuntamento online subito dopo pranzo per una sessione di formazione interattiva della durata di circa 20 minuti, durante la quale il management e i tecnici presentano uno dei prodotti nuovi. Al termine della sessione, i video restano disponili in streaming su Youtube, contribuendo a costruire sorta di video-enciclopedia.

La spinta dell’ottimismo Roland non si esaurisce

C’è infine anche chi in una situazione così eccezionale si concentra sulle persone. Nel caso di Roland DG, i protagonisti di quella community costruita negli anni con tanto impegno e diventato uno dei fattori distintivi. Alle insegne del “Siamo al tuo fianco”, Roland in sintesi invita a non lasciarsi spaventare dalla nuova sfida davanti alla quale sarà presto necessario confrontarsi. D’altra parte, anche un ‘occasione da sfruttare per mettere in gioco la propria creatività, la capacità di pensare fuori dagli schemi e sviluppare nuove idee per nuovi scenari. «Il futuro può apparire incerto e per molti gli affari hanno subito bruschi rallentamenti – sottolinea il messaggio Roland –. Consapevoli di quanto eventi e incontri siano stati spostati per tutelare la sicurezza, bisogna organizzarsi in altro modo per mantenere il flusso di informazioni». Sotto certi aspetti, per chi è già abituato ad appoggiarsi ai canali social e virtuali come strumento aggiuntivo, si tratta prima di tutto di riorganizzarsi. Invertire cioè i principi dell’approccio, dando al momento precedenza esclusiva a incontri e risorse online. Importante, viene ribadito, sfruttare questo periodo relativamente tranquillo per guardare oltre. Studiare la situazione e capire come sarà necessario muoversi una volta superata l’emergenza. Come ogni cambiamento, il prezzo più alto si paga solo se non ci si fa trovare pronti. Questa volta però, la posta in gioco è più alta. Dal canto suo Roland è pronta a fare la propria parte. «Continueremo a garantire il sostegno al mondo della stampa digitale con iniziative e prodotti. Qualunque sia lo scenario, saremo pronti a supportare i nostri clienti a ottenere il meglio dalle tecnologie disponibili e aiutarli a individuare le procedure più adatte a sfruttarle. In momenti come questo, l’importante è restare comunque in contatto, anche solo per un saluto, e non lasciarsi abbattere».

 

Guandong, supporti versatili, igienizzabili e riposizionabili per comunicare in sicurezza

nursery bathrooms with yellow doors of cabins

Riapertura delle scuole e distanziamento sociale: concetti apparentemente agli antipodi, su cui istituzioni e opinione pubblica discutono da settimane. Dagli asili alle università, la necessità è quella di ripartire in sicurezza, senza rinunciare però a un ambiente che sia accogliente e trasmetta creatività. Per farlo servono strumenti e supporti versatili, adattabili non solo alle caratteristiche di ogni struttura, ma soprattutto personalizzabili con grafiche e messaggi vivaci e accattivanti, in grado di rendere più piacevole il rientro nelle classi, seppur riorganizzate con i presidi richiesti dalle normative.

La risposta a queste nuove esigenze arriva da Guandong che ha messo a punto in tempi record un catalogo di proposte ad hoc dedicate alla comunicazione nella Fase 2, che affiancano l’ampia gamma di materiali che gli hanno conferito negli anni il titolo di Specialista delle Specialità. Tra le novità, le lastre in polistirene trasparente da 4 e 5 mm, già disponibili a magazzino, per la realizzazione di pannelli protettivi e barriere parafiato. Strumenti di distanziamento che i bambini possono trasformare con creatività giocando con adesivi attacca e stacca realizzati con la linea Wally. Questo materiale, infatti, aderisce alle superfici attraverso la tecnologia nano-dots senza richiedere l’utilizzo di colla, rendendolo ideale anche per l’applicazione su porte e pareti. Per comunicare regole e istruzioni all’interno delle strutture scolastiche di ogni ordine e grado, indispensabili le pellicole calpestabili da posizionare sui pavimenti per indicare con semplicità i percorsi da seguire. Studiati per aderire perfettamente a qualsiasi superficie, i floor graphics by Guandong sono lavabili, ignifughi e antiscivolo e possono essere stampati per rendere piacevole anche ai più piccoli il rispetto delle regole. Igienizzabili in completa sicurezza anche le pellicole riscrivibili della linea Mr Bordon, già disponibili in formato A3Plus che possono essere applicate direttamente sui banchi. A queste proposte si aggiunge, inoltre, una linea di materiali accuratamente selezionati da Guandong per la realizzazione di DPI come mascherine monouso e visiere protettive in diverse misure.

Scuole, ma non solo. Il catalogo di Guandong per la Fase 2 rappresenta la risposta più completa alle esigenze di qualsiasi esercizio commerciale o luogo di aggregazione. Dai negozi ai ristoranti, dagli alberghi agli stabilimenti balneari. Oggi è più che mai necessario tornare a comunicare efficacemente e in sicurezza utilizzando supporti versatili, lavabili e riposizionabili senza rovinare le superfici. Tra le proposte Guandong, le pellicole in poliestere della linea Dotty PET, su cui stampare menù da attaccare direttamente sui tavoli per la ristorazione. Questo materiale dall’anima green, stampabile con inchiostri Latex, viene proposto in abbinamento alla laminazione Lar, che lo rende resistente al sole e alle alte temperature e soprattutto difficilmente attaccabile dai batteri.

“Non va però dimenticato che, anche in un momento storico in cui i contatti sono ridotti al minimo, la comunicazione visiva rappresenta uno strumento fondamentale per entrare in relazione con la clientela”, sottolinea Nicola Landoni, area manager Italia di Guandong. “Non solo, quindi, prodotti specifici studiati appositamente per l’emergenza, ma anche supporti evergreen della visualcom come one-way, roll up, banner, magnetico che si riscoprono indispensabili per attirare i consumatori e trasmettere messaggi inerenti a prodotti e servizi offerti”.

Comieco e Forum Finanza Sostenibile: soluzioni condivise

Con la riapertura delle attività e l’inizio di una – seppur lenta – ripresa, bisogna pensare a come questo riavvio della vita economica del Paese potrà declinarsi e su quali aspetti si dovrà puntare. Ogni crisi nasconde in sé un’opportunità di rilancio e il settore cartario, di tale rilancio, può fare parte.

Torna così centrale un tema particolarmente caro al settore: la circolarità, che offre una serie di opportunità concrete per il mondo cartario. A sostenere questa convinzione sono Comieco e il Forum per la Finanza Sostenibile che vedono proprio l’economia circolare, la finanza sostenibile e le PMI come protagoniste importanti della ripresa economica post Covid-19.

10 consigli per tornare a crescere

A tale proposito hanno realizzato una ricerca intervistando gli operatori dei due settori su quali modelli economici si dovranno utilizzare una volta terminata l’emergenza sanitaria. Il risultato delle 26 interviste svolte è un manuale intitolato “Innovazione circolare. La finanza sostenibile e la filiera di carta e cartone” che offre interessanti spunti per aiutare gli investitori e le imprese a orientare le proprie scelte in questo difficile momento.

Dalle considerazioni emerse nascono 10 consigli. Un confronto tra finanza e impresa al fine di intraprendere la medesima strada. Tra le richieste degli investitori emerge l’esigenza di fare rete e fornire informazioni chiare e complete sulle politiche di sostenibilità adottate; mentre la filiera di carta e cartone chiede un linguaggio più vicino agli imprenditori e una maggiore conoscenza dei prodotti finanziari a disposizione delle PMI.

Con un tasso di circolarità del 57% – che sale all’80% per quanto riguarda il settore degli imballaggi –, la filiera di carta e cartone è da sempre in linea con i principi di sostenibilità e deve essere valorizzata.

«La necessità di un’offerta finanziaria adeguata e sostenibile diventa ulteriormente necessaria in questo periodo di crisi, in cui le aziende del settore, pur lavorando per alcune filiere, quali l’alimentare e il farmaceutico, subiscono un impatto che porterà all’ottimizzazione e riorganizzazione della produzione» afferma Eliana Farotto, responsabile Ricerca e Sviluppo di Comieco. Gran parte dei consorziati, ricorda, è formata da PMI, «imprese dislocate su tutto il territorio italiano che lavorano fianco a fianco delle imprese di produzione italiane, e mai come in questo momento è necessario creare reti, collaborazioni e alleanze».

Finanziare l’economia green

L’economia di domani dovrà essere diversa. Secondo il Forum per la Finanza Sostenibile proprio gli eventi legati alla pandemia di Covid-19 hanno fatto emergere ancora di più l’esigenza di un modello economico che sia più rispettoso dell’ambiente e la circolarità ne è un cardine. Una posizione in linea con il Green Deal europeo e il piano di investimenti – sono previsti fino a mille miliardi di euro – con cui l’Europa vuole attuare azioni secondo i principi di un’economia green e della circolarità.

Il Forum ricorda anche il Piano d’Azione per finanziare la crescita sostenibile, attivo dal 2018 e che prevede misure per accrescere gli investimenti in progetti sostenibili. La fase di transizione verso un’economia circolare comporta, del resto, investimenti onerosi che permettano alle aziende di dotarsi di nuove tecnologie.

Negli ultimi anni la finanza sostenibile è cresciuta in tutto il mondo e anche sul mercato nazionale sono in aumento le opportunità finanziarie dedicate all’economia circolare. Tra queste  i green bond emessi dalle multiutility, i contributi erogati dalle Fondazioni, le aperture di credito da parte delle banche e i fondi di investimento rivolti alle imprese non quotate.

Cresce la foresta dell’Associazione Italiana Scatolifici

La Foresta dell’Associazione Italiana Scatolifici – nata con 100 alberi lo scorso giugno, sulla piattaforma Treedom – ha raggiunto i 660 alberi grazie al contributo di molte aziende associate, che hanno creato le loro ‘sottoforeste’, ampliando notevolmente il numero
di piante che contribuiranno al rimboschimento delle zone del Veneto devastate dal maltempo di ottobre 2018.
La Foresta dell’Associazione Italiana Scatolifici nasce dalla consapevolezza che la filiera degli imballaggi cellulosici vada rispettata e protetta, non solo attraverso le catene di custodia delle foreste e a un efficiente riciclo, ma anche finanziando importanti iniziative di riforestazione sul territorio italiano come questa. Per questo motivo, l’Associazione ha deciso di dare vita al suo primo grande progetto di sostenibilità ambientale condiviso tra tutti gli Associati.
La Foresta è composta da Faggi, Aceri Montani, Betulle, Sorbi dell’uccellatore e altre specie autoctone, di garantita provenienza locale. Le piante si trovano attualmente nei vivai di Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino (VI) e di Pian dei Spini (BL) e saranno messe nella terra non appena i lavori di sistemazione del terreno e la pianificazione saranno completati, presumibilmente negli ultimi mesi del 2020. Il contributo di assorbimento di CO2 della Foresta dell’Associazione Italiana Scatolifici sarà pari a 124.400 Kg. “Per lanciare in modo forte il messaggio-chiave della nostra filiera, ‘gli imballaggi in cartone amano l’ambiente’, abbiamo deciso di investire in Italia e in una zona molto importante per il nostro comparto, dove operano numerosi scatolifici. È un progetto che rafforza il nostro impegno verso l’ambiente e che vuole sottolineare l’eccellenza del nostro comparto, che già rappresenta un esempio perfetto di economia circolare essendo basata su risorse disponibili in natura e con ciclo di recupero e riciclo virtuoso” spiega Riccardo Cavicchioli, presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici.

Marketing digitale: il valore dell’informazione specializzata

Con i tanti mezzi di comunicazione oggi disponibili, paradossalmente raggiungere il potenziale cliente è ancora più difficile. Il cliente target diventa un obiettivo sempre più complesso, difficile, sovraesposto ai messaggi.

Per questo è imprescindibile sapere come muoversi e come utilizzare la comunicazione digitale. Non esiste, infatti, un’unica soluzione, ma molteplici soluzioni per differenti clienti.

Come creare una comunicazione integrata, personalizzata e interattiva in grado di aiutare a migliorare e fidelizzare maggiormente il proprio rapporto con i clienti? Come utilizzare al meglio le potenzialità del digital marketing, cioè tutte le attività di marketing che utilizzano strumenti e canali digitali, anche in sinergia con il marketing tradizionale?

Italia Grafica offre un’occasione imperdibile, un webinar live, per approfondire il tema e dotarvi di strumenti oggi indispensabili e chiavi di lettura nuove

Antonio Lombardi, digital marketing specialist Gruppo Tecniche Nuove e Raffaele Angelillo, autore e formatore tecnico, esperto di social media, collaboratore di Italia Grafica sviscereranno per voi i social media marketing dal punto di vista dell’editoria di settore e presenteranno il caso di successo e i numeri della rivista Italia Grafica.

Un’opportunità da non perdere

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Inkmaker Group: ricerca e innovazione

Inkmaker
Inkmaker

Il Gruppo Inkmaker è leader tecnologico nel settore del dosaggio industriale per aziende chimiche. Ha il suo HQ a Torino e Il gruppo opera in oltre 15 paesi in 5 continenti

Il core business del Gruppo è la progettazione, costruzione ed installazioni di impianti di miscelazione, dosaggio e riempimento di precisione nel settore delle vernici, dei rivestimenti e degli inchiostri e dal 2019 a oggi ha fatto un serie di acquisizioni: Rexson System Limited, Vale-Tech Limited e Tecnopail Snc allo scopo di realizzare la sua strategia globale di offrire una catena di approvvigionamento totale nei settori in cui opera. Abbiamo rivolto le nostre tre domande a Silvio Cimenti, global director of branding and marcom, Inkmaker Group.

Quali tecnologie avrebbe portato Inkmaker Group a Drupa?

Il Gruppo Inkmaker è da 2 anni che con il proprio team R&D software sta sviluppando applicativi specifici per aumentare l’efficienza produttiva dei nostri clienti. I pacchetti che avremmo portato sono una nuova piattaforma software per i nostri sistemi di dosaggio inchiostri e vernici, la connettività ed integrazione con ERP evoluti quali SAP Leonardo e sistemi IoT ed il nuovo Inktrasyst. Riteniamo Industry 4.0 un’importante area di investimento ed il Gruppo Inkmaker sta lavorando su prodotti, macchine e impianti innovativi che lavorando con connettività wireless e specifici sensori di campo, sono in grado di visualizzare in ogni istante lo stato dell’intera linea di produzione. Stiamo altresì introducendo “IM Virtual Vision” un servizio di assistenza unico ed innovativo nel nostro settore.

Quali sono i punti di forza de Inkmaker Group?

Il nostro punto di forza è offrire una progettazione dettagliata e customizzata e soluzioni chiavi in mano con ingegneria impiantistica personalizzata, progettazione software, dispensazione automatica altamente accurata, apparecchiature di processo dalla movimentazione in serie alle linee di riempimento, apparecchiature POS e i servizi correlati.

Lo facciamo attraverso l’uso di connettività cloud, Industry 4.0 su dispenser, sistema di trasferimento dell’inchiostro, aumento di sicurezza e riduzione in impatto ambientale. I software e i sistemi proprietari del gruppo garantiscono precisione, consistenza e rapido ritorno dell’investimento.

Quali prospettive per l’edizione di drupa 2021?

A Drupa 2021 sarà presentato il nostro gruppo specializzato in varie aree di distribuzione; da Flexo Gravure al crescente mercato dell’offset UV con la tecnologia e l’esperienza ventennale di Vale-Tech, che fornisce principalmente apparecchiature di dosaggio nei settori offset, ‘paste’ e liquido UV e nastri sottili; le soluzioni Rexon System che con oltre 40 anni di esperienza nella tecnologia di erogazione di fluidi attraverso tecniche di controllo e progettazione all’avanguardia ha sviluppato ColorPoint IP per gli inchiostri base d’acqua e UV, la rivoluzionaria tecnologia ColorPointTM per l’erogazione di inchiostro, vernici e prodotti chimici e i famosi sistemi di erogazione di vernici e prodotti chimici ColorWeighTM 40 e 78; i prodotti e servizi di progettazione, proiezione e produzione di Tecnopalis per sistemi e apparecchiature per dosare, etichettare, sigillare e pallettizzare secchi, secchi e lattine per vari prodotti chimici o alimentari. Inoltre, questi hanno la capacità di essere fabbricati appositamente per le aree di esplosione ad alto rischio (certificato ATEX).

 


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Ien Industrie, sempre lo sguardo avanti

MigliorQuadro

Ien industrie è un realtà che opera anche i brand Izibind, macchine per la stampa e la personalizzazione, soluzioni per la rilegatura professionale e ufficio, e Photostory, macchine, consumabili e copertine per album fotografici

La continua ricerca è nel DNA di questa azienda tanto che il nome stesso è l’acronimo di Iam Et Nondum, “il già fatto e il non ancora”, motivo per cui drupa è la vetrina ideale per far conoscere l’eccellenza dell’azienda con un novità che non si può ancora svelare, ma di cui ci dà qualche informazione Giovanni Vitali Executive VP.

Quali tecnologie avrebbe portato Ien Industrie a drupa?

A drupa 2020 avremmo presentato due sistemi, dedicati ad altrettanti settori. Nello specifico, il primo, consiste in una macchina automatica per il montaggio di quadri in canvas. Dunque, parliamo di una tecnologia dedicata al settore della stampa grande formato o, più specificamente, a veri e propri produttori di quadri. Il secondo sistema invece, rappresenta una linea altamente automatizzata e performante per la rilegatura layflat, espressamente disegnata per il segmento B2B del “General Commercial Printer”.

MigliorQuadro
MigliorQuadro

Quali sono i punti di forza dei due sistemi?

Miglior quadro “Framing Clever”, è probabilmente il sistema più versatile e/o flessibile, presente sul mercato, per la produzione di quadri in canvas. Tra le sue principali caratteristiche, ci sono quelle di riconoscere le dimensioni del telaio, così come la tipologia di tela, per poi stabilire automaticamente i parametri da utilizzare durante la lavorazione. Questa capacità di adattare tiraggio della tela e modalità di sparo delle grappe/punte, consente di produrre il “custom”, a velocità pressoché identiche, a quelle di una produzione “standard”, con l’ulteriore vantaggio, però, di eliminare l’errore umano

Per quanto riguarda la nuova linea di rilegatura layflat, mi riservo di non svelare il nome del macchinario, così come dati tecnici precisi, relativi a quest’ultimo. Pertanto mi limito a dire che si tratta di un sistema che, a oggi, non esiste sul mercato, che, ha il dichiarato intento, di proporsi come soluzione ad alto valore aggiunto, per il segmento lusso o più precisamente, B2B, del “General Commercial Printer”. Zero “Layflat Industrial Solutions”, sono rispettivamente, nome e payoff, del nuovo brand by Ien Industrie, rivolto alla tipologia di aziende appena menzionata.

Quali prospettive per l’edizione di drupa 2021?

Praticamente le stesse, con una sola differenza, volendo vedere il “bicchiere mezzo pieno” in questi tempi difficili, l’idea di Ien è quella di dare il via a un pre-drupa, a partire da settembre. Alla base di questa idea ci sono due ragioni fondamentali, con un importante punto di contatto. La sensibilità delle aziende Italiane in merito a innovazione, qualità e valore aggiunto, non è certamente seconda a nessuno, a volte però, deve piegarsi di fronte ai prezzi della concorrenza asiatica, se non est-auropea. Il “lockdown” che abbiamo vissuto, speriamo, possa far sì che i produttori di beni di lusso Italiani, tornino a rivolgersi, prevalentemente ad aziende Italiane, per i propri prodotti stampati. Ci piace dunque pensare/sognare, di poter offrire una soluzione molto innovativa, a nostri connazionali, dando loro un vantaggio temporale oltre che qualitativo.

 


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Quadient, tecnologia, comunicazione e fulfilment

Quadient

La cassa di risonanza di drupa 2020 sarebbe stato il momento del debutto nei grandi appuntamenti internazionali del brand di Quadient e dei suoi nuovi valori e approccio al mercato

L’occasione mancata non ha fermato le attività e le presentazioni sono solo rimandate per una proposta tecnologica ancora più ampia e consolidata. Ce ne parla Giorgia Aliprandi, VP of field marketing dachit.

Quali tecnologie avrebbe portato Quadient a drupa?

drupa 2020 non sarebbe stata solo tecnologia, ma anche una nuova strategia focalizzata sulle nostre 4 divisioni core: Mail Related Solution, attrezzature per la gestione della corrispondenza e in Italia anche le attrezzature per la finitura di stampa, consentendo di gestire a 360° i documenti stampati; soluzioni digitali che contribuiscono ad automatizzare le comunicazioni e ad accelerare il cash flow, rivolte alle imprese che desiderano snellire i processi di produzione documentale e i flussi di lavoro tra le varie funzioni aziendali; Customer Experience Management, software per la gestione avanzata della comunicazione multicanale; Parcel Locker Solutions, sistemi intelligenti e sicuri per la gestione del ritiro e della consegna di pacchetti e corrispondenza. Il progetto del nostro stand rappresentava le 4 soluzioni, accomunate tra loro da un unico obiettivo: semplificare la connessione tra le persone e ciò che conta per loro.

Qual è l’attuale punto di forza dell’offerta di Quadient?

Con uno stand omnicomprensivo come quello che stavamo preparando, è difficile scegliere un’unica soluzione tecnologica che lo sintetizzi. Ma probabilmente la tecnologia più attuale in questo momento sono i Parcel Locker. Questi “armadietti intelligenti” per il ritiro e la consegna automatica dei pacchi sono nati per rispondere alle esigenze di consumo legate al trend in crescita degli acquisti online. I Parcel infatti, offrendo un luogo sicuro e sempre accessibile, liberano dalla schiavitù di “aspettare il corriere”. Offerti come strumento di welfare dalle aziende più attente, e presenti anche in luoghi pubblici quali stazioni ferroviarie e stazioni di benzina, si sono rivelati utili nella gestione della recente emergenza sanitaria, in quando garantiscono anche il distanziamento sociale. A drupa avremmo presentato una versione del nostro Parcel Locker con fruibilità completamente contactless.

Quadient - Parcel Locker
Quadient – Parcel Locker

Quali prospettive per l’edizione di drupa 2021?

Il concept di creare uno stand in cui mostriamo come semplifichiamo le connessioni tra le persone e ciò che conta per loro, grazie alle soluzioni hardware e software, rimarrà valido anche nel 2021. Nel frattempo, le nuove tecnologie che avremmo voluto presentare al mercato durante drupa le stiamo promuovendo sfruttando canali digitali: webinar per le tecnologie Graphics quali la nuove multifunzioni Duplo, nonché per le soluzioni BPA; demo remote con il nostro centro tecnologico di Laughton per dimostrare le nuove funzionalità delle imbustatrici, ancora più performanti nella gestione dei documenti sensibili; tavole rotonde virtuali dedicate ai clienti CXM.

 


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