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ICP celebra 100 anni di eccellenza nel settore cartario

Con un secolo di passione, di impegno e di innovazione ICP festeggia quest’anno 100 anni di attività, confermandosi come realtà di riferimento del settore cartario. Un importante traguardo che l’azienda, produttrice di cartoncini riciclati per uso industriale, con un’alta specializzazione nella produzione di cartoncini per anime di supporto per carta igienica e asciugatutto, intende celebrare con due eventi speciali dedicati alla condivisione e partecipazione.

Per festeggiare il traguardo si sono svolti momenti di celebrazioni che proseguiranno sabato 12 e domenica 13 ottobre, quando ICP aprirà le porte del proprio stabilimento a tutti i dipendenti per accogliere lavoratori e i loro cari in un contesto di festa e condivisione.

Fondata nel 1924 come fabbrica specializzata nella produzione di carta paglia, ICP è oggi parte del gruppo cartario europeo Paper Board Alliance, insieme a Cartiera dell’Adda (Lecco). La recente acquisizione da parte della famiglia Cima, che vanta dieci generazioni di esperienza nel settore, ha portato a un nuovo impulso per l’azienda, con l’espansione dei mercati, il potenziamento degli investimenti e l’ottimizzazione dei processi produttivi, mantenendo la sostenibilità come pilastro centrale.

“Siamo estremamente orgogliosi di celebrare questo storico traguardo – commenta Giuseppe Cima, presidente di Paper Board Alliance – “Un successo reso possibile dall’impegno dei nostri collaboratori, dal supporto delle loro famiglie e dalla fiducia accordataci dai nostri clienti. Un ringraziamento speciale va anche a chi ci ha preceduti e ha costruito le basi di questa solida tradizione. Le sfide affrontate e i risultati raggiunti ci motivano a guardare al futuro con ambizione, pronti a scrivere nuovi capitoli di questa straordinaria storia”.

Squilloni, stampa fashion con Konica Minolta e Copyworld

Con AccurioPress C12000 e AccurioShine 3600 di Konica Minolta l’azienda fiorentina ha creato un workflow interamente digitale per stampare, verniciare e laminare etichette, cartellini e imballaggi per marche della moda e confezionisti.

Fondata oltre ottant’anni fa a Lastra a Signa, alle porte di Firenze, Squilloni Etichette nasce dal sogno diUbaldo Squilloni di fornire etichette in tessuto per capi d’abbigliamento al vicino distretto tessile di Prato.Partendo da un prodotto molto semplice, Squilloni amplia via via l’offerta a etichette tessute più complesse,cartellini, scatole, e ogni altro prodotto necessario a completare la presentazione del capo. Più tardi entra inazienda il figlio Gianfranco, seguito dal nipote Paolo, che appena diciannovenne si appassiona all’attività difamiglia e da quarant’anni vi dedica tutte le sue energie, insieme alla moglie Barbara.

L’azienda ha rinnovato il suo parco macchine, introducendo nel 2015 la prima macchina da stampa digitale -una Konica Minolta Bizhub C1060 – sostituita nel 2019 da una AccurioPress C3080P. Successivamente, a inizio 2024, incentivata dall’affidabilità della tecnologia Konica Minolta e supportata dal suo storico partner Copyworld, sia per la consulenza che per l’assistenza post-vendita, ha acquistato una AccurioPress C12000e, seguita a giugno da una AccurioShine 3600. Con sette collaboratori, inclusi i due figli Luca e Alessio, e un fatturato di 1,3 milioni di euro (2023) la società fiorentina è pronta alle sfide del futuro.

Una clientela consolidata, guidata dalla qualità e dalle produzioni just-in-time

Tra i suoi clienti, Squilloni annovera marche dell’abbigliamento, della pelletteria e della calzatura, econfezionisti specializzati nel pronto moda, il cui business è caratterizzato da tempi di produzione ridotti eriassortimenti repentini. Pur servendo in prevalenza aziende del distretto, l’azienda opera a livello regionale enazionale, offrendo un servizio chiavi in mano.

«Spesso partiamo da un bozzetto o da un pezzo di materiale, e su quello sviluppiamo un progetto grafico ematerico articolato», afferma Paolo Squilloni, titolare di Squilloni srl. «Ciò che ci rende unici è la serietà, laqualità estrema, il livello di servizio, e la disponibilità».

Anche nell’abbigliamento i quantitativi medi tendono a ridursi, con commesse frazionate tra diversi lotti emarchi, mentre i brand si impegnano a rendere uniche e preziose le loro collezioni. Per adattarsi ai trend, efornire prodotti di valore, Squilloni ha introdotto tecnologia di stampa offset, serigrafica e digitale, stampa acaldo per l’applicazione del foil, stampa a rilievo e fustellatura, taglio laser, taglio a lama roll-to-roll persticker e vetrofanie.

Stampa e nobilitazione al top sono la chiave, anche nel fashion

Se negli anni Settanta e Ottanta etichette e cartellini assolvevano un compito prettamente funzionale, oggihanno una rilevanza estetica e comunicativa cruciale nella relazione tra marca e consumatore.

«La presentazione del capo è importante, e contribuisce a giustificarne il prezzo», sottolinea Squilloni. «Oggii clienti ci chiedono cartellini con immagini fotografiche, numerazioni progressive, verniciature spot, lamineoro e argento, cuciture a vista, rilievi ed effetti speciali». Per aumentare la qualità di stampa, ridurre i tempi di consegna, e azzerare tempi e scarti di avviamento, nel 2023 l’azienda ha chiesto ancora una volta supporto al partner Copyworld, che, dopo un’attenta analisi dei bisogni dell’azienda, lo ha indirizzato nell’acquisto una AccurioPress C12000e, che giudica l’unica possibile alternativa all’offset. Con la nuova macchina da stampa, Squilloni pianifica di stampare una gamma pressoché infinita di carte naturali e patinate, inclusisupporti goffrati e martellati fino a 450 g/m2. Inoltre, può realizzare sia prototipi e piccoli quantitativi per fiere, eventi e test di mercato, che tirature di svariate migliaia di fogli.

«Per il nostro budget, C12000e era l’unica alternativa all’offset per formati e grammature, automazionee costi di produzione», evidenzia Squilloni.

Da alcuni anni, l’azienda osserva l’evoluzione della nobilitazione digitale, seguendo in particolare le mosse diMGI e della sua gamma JETvarnish. Il costo dell’attrezzatura, benché più abbordabile rispetto a una decinad’anni fa, resta però fuori dalla portata della piccola realtà, che continua a produrre le sue preziose finiturecon tecniche analogiche.

AccurioShine 3600 è la chiave d’accesso alla nobilitazione digitale

Il lancio di AccurioShine 3600, che Copyworld propone a Squilloni come ideale complemento diAccurioPress, arriva come un colpo di fulmine. La nuova unità di nobilitazione digitale Konica Minoltaracchiude tutte le funzionalità chiave di JETvarnish in un corpo macchina più compatto, con un prezzocompetitivo. Squilloni, che a fine 2023 sta per confermare l’acquisto di C12000e, esegue alcune lavorazioni diverniciatura e applicazione del foil con AccurioShine, e infine decide di acquistarle entrambe. Benchépossieda già i macchinari di nobilitazione di cui necessita, l’azienda è motivata a fornire nuovi prodotti eservizi ai suoi clienti.

«Non abbiamo mai aspettato che il cliente ci chiedesse un servizio, e ne abbiamo sempre anticipato lemosse», spiega Squilloni. «Allo stesso modo, non abbiamo mai comprato nuove macchine per replicare lelavorazioni esistenti».

Oltre a ottenere un risparmio significativo di tempi e costi di avviamento, AccurioShine 3600 permette direalizzare verniciature 3D di elevato spessore, texture estremamente fini, ed effetti glitter troppo complessi ecostosi da realizzare in serigrafia. L’azienda sfrutta poi le funzionalità di dato variabile per realizzarenobilitazioni personalizzate.

«AccurioShine sta scatenando la creatività e l’entusiasmo dei dipendenti e dei clienti, che sono impazienti diprovare nuovi effetti e vederne il risultato in tempo reale», conclude Squilloni. «Inoltre, è un asset per i mieifigli, che potranno sfruttarla appieno».

Dopo poche settimane di utilizzo, Squilloni ha già realizzato con AccurioShine numerosi lavori, inclusedecine di migliaia di cartelle per Pitti Uomo 2024, prodotte in numerose versioni senza costi di cliché eavviamenti, tagliando i tempi di consegna e aumentando la marginalità. Inoltre, ha avviato la collaborazionecon importanti tipografie e cartotecniche del territorio, cui fornirà servizi di nobilitazione just-in-time conto terzi.

Epson ottiene la certificazione EcoVadis Platinum per la sostenibilità

Epson riceve da EcoVadis la classificazione “Platinum” per la sostenibilità. EcoVadis, l’organizzazione di rating riconosciuta a livello mondiale per la valutazione della sostenibilità, analizza oltre 220 categorie industriali e valuta più di 130.000 aziende in 180 Paesi. Questo prestigioso riconoscimento ribadisce l’impegno dell’azienda giapponese nel rispettare e mantenere gli standard più elevati in termini di pratiche ambientali, diritti umani e dei lavoratori, etica e approvvigionamento sostenibile. Non solo: colloca Epson nel primo1% delle migliori aziende in tutti i settori valutati da EcoVadis e riflette i continui progressi ottenuti dall’azienda nelle sue iniziative per la sostenibilità.

Nonostante EcoVadis abbia implementato criteri di valutazione ancora più rigorosi, Epson ha aumentato il suo punteggio complessivo da 77 a 83 punti su 100. Quest’anno, inoltre, per ottenere il livello platinum è necessario rientrare nella top 1% di tutte le aziende prese in esame da EcoVadis ed Epson ha raggiunto anche questo risultato, posizionandosi nel primo 1% delle aziende migliori sia per l’ambiente sia per i diritti umani e dei lavoratori. Si colloca inoltre nel 2% delle migliori aziende per il procurement sostenibile, inserendosi anche fra i top 30% performers per l’etica.

Questa certificazione indipendente è la dimostrazione dell’incessante impegno di Epson e dei notevoli miglioramenti compiuti nell’ultimo anno verso una crescita sostenibile: i clienti possono così avere la certezza che è una delle aziende più responsabili del settore in cui opera.

“Il livello platinum che ci è stato riconosciuto da EcoVadis – afferma Takanori Inaho, Presidente di Epson Europe – è il frutto della continua attuazione di iniziative volte a identificare e risolvere le problematiche sociali e ambientali. Da sempre siamo guidati dal principio del Sho Sho Sei, che rappresenta il nostro impegno per il miglioramento continuo e lo sviluppo di tecnologie proprietarie di precisione, efficienti e compatte: queste contribuiscono in prima linea alla creazione di soluzioni pratiche per il clima e noi stessi siamo consapevoli della nostra responsabilità nel ridurre l’impatto ambientale.”

Carta da riciclare “miniera strategica” per l’economia circolare come il rottame per la siderurgia

“La carta da riciclare è un miniera strategica per l’industria cartaria come il rottame per la siderurgia” così commenta Lorenzo Poli, presidente di Assocarta le parole del Ministro Urso e di tanti esponenti politici che hanno sottolineato l’importanza dei rottami per l’industria siderurgica in occasione dell’Assemblea di ieri di Federacciai, che aggiunge “La produzione nazionale di carta riciclata non riesce a  “trasformare” tutta la raccolta nazionale per la mancata competitività conseguenza dei più alti costi energetici, ma anche per l’export extra UE che “sconta” destinazioni con costi non allineati a livello di sostenibilità ambientale e sociale. Per questo, coerentemente con le indicazioni del Rapporto Draghi sull’Economia Circolare europea nel meccanismo delle Materie Prime Critiche va inserita anche la carta da riciclare e cioè i flussi di rifiuti e di materie prime secondarie derivanti dai rifiuti, ai sensi dell’art. 198 bis del DLgs 152/2006 (TUA) che disciplina il Piano Nazionale di Gestione dei Rifiuti e dell’Economia Circolare”.

L’export di carta da riciclare dalla forte compressione registrata nel 2021 (-27.1% su 2020), nel 2023 è aumentato del 48,3%.

Secondo i dati più recenti Italia è comunque il secondo principale utilizzatore europeo di carta da riciclare  (nel 2019 risultava al quarto posto, nel 2020 era salita al terzo) , dopo la Germania, seguita da Spagna e Francia.

Il consumo italiano di carta da riciclare costituisce l’11,4% dei volumi impiegati nel complesso dell’area europea (circa 44 mln ton nel 2023, -7,1% sui 47,3 mln tons del 2022).

Poli sottolinea che “In Italia il circa il 70% delle materie prime utilizzate è carta da riciclare, mentre il tasso di raccolta è oltre il 70%” e conclude “La raccolta nazionale di carta da riciclare è aumentata quasi continuativamente dal 2014 al 2021, anno in cui ha segnato il record di oltre 7 mln tons, ha segnato il passo nel 2022 (-7,2%) per registrare nel 2023 un incremento del 5.6%, posizionandosi poco oltre 6,9 mln ton.”

Secondo le indicazioni al momento disponibili, la sola raccolta differenziata di carta da rifiuti urbani (parte del totale) si è collocata nel 2023 intorno ai 3,7 mln tons, sostanzialmente in linea con il 2022 (oltre 3,6 mln tons).

HP a Viscom 2024, Latex e sostenibilità

Le soluzioni HP Latex con le loro potenzialità di stampa su vari tipi di materiali saranno protagoniste di Viscom 2024. In particolare, HP Latex 800W e HP Latex 630, che, grazie a una maggiore versatilità applicativa e alla capacità di produrre stampe già asciutte, garantiscono risultati di alta qualità praticamente su qualsiasi tipo di supporto, come vinili, tessuti e carte da parati, permettendo così ai fornitori di servizi di stampa – dal settore della segnaletica a quello dell’interior design, passando per quello automobilistico e del car wrapping – di produrre una gamma di lavori di grande impatto.

Attraverso queste tecnologie, l’obiettivo di HP è quello di rispondere alle esigenze di una comunicazione visiva sempre più caratterizzata dalla richiesta di una maggiore personalizzazione, senza mai lasciare che la qualità della stampa e l’attenzione alla sostenibilità passino in secondo piano. Dal punto di vista dell’impatto ecologico, le stampanti del portafoglio Latex di HP sono infatti note per una formulazione avanzata degli inchiostri a base d’acqua che soddisfa le normative ambientali, non rilasciando sostanze chimiche o odori. Oltre alle certificazioni ambientali UL ECOLOGO ed EPEAT, le HP Latex dispongono inoltre di cartucce in cartone che riducono la plastica grazie all’utilizzo di contenitori in cartone riciclato e riciclabile al 100%, nonché di plastica riciclata proveniente dal processo closed-loop di HP.

L’impegno di HP per la sostenibilità sarà rappresentato dallo stesso stand: in linea con il tema “Transform our World by Design”, sarà infatti costruito con materiali riciclabili, tra cui il legno, per mostrare con esempi concreti come le innovative e sostenibili tecnologie di stampa HP possono trasformare qualsiasi spazio in un ambiente creativo.

“Protagonista della nostra presenza a Viscom 2024 è sicuramente l’attenzione alla qualità e alla sostenibilità, non solo attraverso le principali tecnologie HP Latex sviluppate e perfezionate negli anni grazie al nostro know how e ai continui investimenti in R&D, ma anche attraverso esempi concreti che possano testimoniare fino in fondo l’impatto di queste soluzioni per i print service providers di tutte le dimensioni – commenta Roberto Giorgio, regional manager Large Format HP Italy – L’obiettivo di HP è chiaro: offrire una tecnologia di stampa di grande formato in grado di soddisfare le esigenze di tutti in termini di qualità, personalizzazione e versatilità applicativa, e orientata verso un futuro più verde”.

Guandong, Stefano Vinti è il nuovo sales manager Italia

Guandong ha annunciato l’ingresso di Stefano Vinti nel ruolo di sales manager Italia. Con 33 anni di esperienza nel settore del digital printing, dalle tecnologie ai materiali, Vinti rappresenta una risorsa di altissimo valore per l’azienda. La sua carriera, iniziata come venditore, si è evoluta in ruoli di crescente responsabilità per alcune delle più prestigiose realtà italiane del settore dove ha consolidato la sua esperienza e sviluppato competenze strategiche in ambito commerciale.

L’arrivo di Vinti in Guandong si inserisce perfettamente nella strategia aziendale di crescita e sviluppo, non solo in termini commerciali, ma anche di innovazione in ambito di sostenibilità. “Sono entusiasta di entrare a far parte di una squadra di cui condivido valori e obiettivi. La dedizione di Guandong nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi e l’impegno concreto verso la sostenibilità sono elementi chiave che mi hanno convinto ad accettare questa sfida”, ha dichiarato Vinti.

Il debutto ufficiale di Stefano Vinti in qualità di Sales Manager Italia sarà a Viscom (Milano, 16-18 ottobre 2024), dove Guandong presenterà importanti novità a marchio Greenlife, che dal 2010 attesta formalmente l’impegno dell’azienda in ambito ambientale. Tra queste, Fiberboo, l’esclusivo tessuto biodegradabile e compostabile realizzato con fibre naturali di bamboo ideale per interior decoration, complementi d’arredo e applicazioni tessili. La kermesse ospiterà anche il lancio in esclusiva di Poly-banner, il banner poliolefinico PVC-free riciclabile al 100% e di altri supporti attualmente top secret la cui unicità creerà un certo Tam Tam tra gli addetti ai lavori.

Il tesoro nascosto nei PDF

I documenti PDF sono diventati lo standard de facto per la condivisione, l’archiviazione e la stampa di contenuti digitali, e spesso nascondono un tesoro di informazioni preziose: i metadati. Questi dati, associati a immagini, illustrazioni e font, possono rivelare dettagli cruciali sulla loro provenienza, licenza d’uso e molto altro.

La sfida della gestione dei diritti d’autore

Una delle principali difficoltà nella gestione dei contenuti multimediali all’interno dei PDF è la mancanza di un sistema strutturato e facilmente accessibile per le informazioni sui diritti d’autore. Spesso, questi dati sono dispersi in diverse sezioni del documento, non accessibili all’utente comune, e la loro lettura e interpretazione può garantire la corretta attribuzione delle fonti e il rispetto delle licenze.

Interfaccia per l’estrazione manuale dei metadati presenti nei media di un libro

L’estrazione manuale dei metadati è un compito lungo, a volte complesso, che richiede tempo e precisione.

Un editore, per esempio, potrebbe impiegare molte risorse per svolgere manualmente questa attività su tutti i volumi prodotti nel corso di un anno per creare gli indici iconografici dei volumi.

Finalità

Le informazioni estratte dai metadati dei PDF possono essere utilizzate per diverse finalità, offrendo vantaggi concreti a editori, aziende e chiunque lavori con contenuti multimediali digitali.

Per gli editori, questa analisi permette di creare indici iconografici dettagliati per i libri, con riferimenti a tutti i media, i relativi copyright e titoli. Questo apre la strada alla creazione di uno strumento di indicizzazione globale, in grado di catalogare tutti i media e font presenti nei libri prodotti, offrendo un indice complessivo, una valutazione dei costi e un sistema di monitoraggio delle licenze.

Le aziende potrebbero sfruttare un simile approccio per verificare la conformità di documenti complessi, come cataloghi prodotti da fornitori esterni, assicurandosi che tutti i contenuti siano in regola in termini di licenza d’uso prima di andare in stampa.

L’intelligenza artificiale al servizio dei metadati

L’intelligenza artificiale può essere utilizzata come strumento innovativo ed efficace per risolvere questo problema. Grazie all’impiego di strumenti di analisi dei metadati e reti opportunamente addestrate, è possibile automatizzare l’estrazione, l’analisi e l’organizzazione di queste informazioni cruciali.

XMP: La chiave per sbloccare le informazioni

Un elemento chiave di questo processo di estrazione e analisi dei metadati è la struttura XMP (Extensible Metadata Platform) che spesso è integrata nei media che vengono acquistati per essere inseriti nelle pubblicazioni.

XMP è uno standard che consente di includere metadati in diversi formati di file, inclusi i PDF, JPEG, PNG e altri,

Anche quando i metadati XMP sono presenti, spesso contengono informazioni testuali complesse e di difficile interpretazione per un algoritmo tradizionale. È qui che l’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale, consentendo di estrarre le informazioni chiave da blocchi di testo complessi e di organizzarle in una struttura dati chiara e utilizzabile.

Il processo di estrazione e analisi

Immagine estratta dal PDF: un software adeguato fa la scansione di tutti i file PDF che devono essere processati e li analizza per estrarre i media e i font.

Le immagini possono contenere XMP: dai media appena estratti è possibile estrarre le strutture XMP.

Estratto significativo di un tracciato XMP

Interpretazione e ristrutturazione dei dati: utilizzando una rete AI specializzata, un transformer, addestrata per comprendere il linguaggio naturale, la struttura XMP viene analizzata e convertita in una facile da archiviare e organizzare:

Esempio dei dati trasformati dal XMP precedente

Creazione di Indici Dettagliati: Le informazioni strutturate, per esempio in formato JSON, possono essere facilmente utilizzate per generare indici dettagliati, database ricercabili e report completi sull’utilizzo dei contenuti multimediali all’interno dei documenti PDF.

Immagini senza metadati? Nessun problema

In assenza di metadati XMP, l’intelligenza artificiale può fornire una soluzione.

Reti multimodali, come Google Gemini Pro 1.5, sono in grado di analizzare sia il contenuto visivo che il testo associato a un’immagine. Questo consente di trovare informazioni su licenza e autore anche quando i metadati XMP mancano.

Esempio di immagine priva di metadati

In questo caso abbiamo ottenuto informazioni essenziali e precise:

Il nodo dei font e delle loro licenze

I font, spesso trascurati, sono anch’essi soggetti a licenze d’uso. Anche i caratteri tipografici sono soggetti a licenze d’uso, e l’utilizzo improprio può comportare sanzioni legali. L’analisi dei metadati dei font, embeddati all’interno del PDF, permette di identificare informazioni importanti anche riguardanti il tipo di licenza, il produttore e l’autore, garantendo il rispetto dei termini di utilizzo ed evitando possibili controversie.

Utilizzare un font senza licenza può portare a problemi legali e costi significativi.

Immagine generata con DALL-E3

Analisi dei font

Questo sotto è l’esempio della struttura di uno dei font presenti all’interno del PDF di un libro commerciale:

E successivamente, sempre grazie a un opportuno transformer,  viene strutturato in un formato JSON più facilmente gestibile:

I vantaggi di un approccio intelligente

L’analisi dei metadati tramite l’intelligenza artificiale offre molteplici vantaggi:

  • Efficienza: Automazione del processo di estrazione e analisi dei metadati, liberando tempo e risorse preziose.
  • Precisione: Riduzione del rischio di errori umani nell’interpretazione dei dati, garantendo informazioni accurate e affidabili.
  • Tutela Legale: Verifica della corretta attribuzione delle fonti e del rispetto delle licenze d’uso, riducendo il rischio di costosi contenziosi legali.

Conclusioni

L’analisi dei metadati basata sull’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità unica per editori, grafici e aziende che desiderano migliorare la gestione dei contenuti multimediali all’interno dei propri documenti PDF. Attraverso l’automazione e l’analisi intelligente, le aziende possono ottimizzare i processi, garantire la correttezza dei dati e tutelarsi da possibili problemi legali, aprendo la strada a una gestione dei contenuti digitali più efficiente, sicura e consapevole.

Riferimenti alle norme ISO

PDF 2.0: ISO 32000-2:2020

PDF/X: ISO 15930-9:2020

XMP: ISO 16680:2012

Epson acquisisce Fiery LLC

Epson annuncia l’accordo per l’acquisizione di tutte le quote di Fiery LLC, fornitore protagonista di server front-end digitali (DFE) e di soluzioni di workflow per il mondo della stampa. L’accordo è stato raggiunto con le società affiliate a Siris Capital Group LLC, tra cui Electronics for Imaging Inc. L’operazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, comprese le necessarie approvazioni normative, e si prevede che si concluda entro il 2024.

Epson e Fiery condividono un impegno di lunga data per migliorare la produttività grazie alla la tecnologia di stampa digitale. Le soluzioni Fiery, leader di settore, utilizzate dagli stampatori da oltre tre decenni e le sue innovazioni in termini di software, server e workflow completeranno la visione strategica e la leadership hardware di Epson, favorendo in modo significativo la crescita della stampa digitale in tutto il mondo.

Si prevede che l’acquisizione di Fiery produrrà diverse sinergie chiave che miglioreranno l’offerta e la posizione di mercato di Epson: offerta di prodotti migliorata; maggiore diffusione sul mercato; accelerazione della trasformazione digitale; maggiore efficienza; rafforzamento delle relazioni con i clienti; innovazione.

Yasunori Ogawa, presidente e direttore rappresentante di Epson, ha dichiarato: “Siamo lieti di accogliere Fiery nel Gruppo Epson. Questo accordo non solo favorisce l’ulteriore crescita delle nostre attività di stampa commerciale e industriale, ma accelera anche la trasformazione digitale del mercato della stampa analogica in modo innovativo. Insieme a Fiery, continuiamo a impegnarci per contribuire al successo dei nostri clienti e ad accrescere il valore aziendale, perseguendo nuove opportunità in un panorama della stampa che è in continua evoluzione”.

Toby Weiss, CEO di Fiery, ha commentato: “L’acquisizione di Fiery da parte di Epson mette in evidenza il ruolo critico che svolgiamo nel consentire il successo del settore della stampa. In qualità di leader nelle soluzioni DFE e di workflow, Fiery ha consentito agli OEM di ottenere risultati eccezionali per i loro clienti, un’eredità che sarà arricchita dalla visione strategica di Epson. Siamo entusiasti di unirci alla famiglia Epson per promuovere la crescita della stampa digitale in tutto il mondo”.

Frank Baker, cofondatore e Managing Partner di Siris, ha aggiunto: “Siris ha goduto di una proficua collaborazione con Fiery e riteniamo che Epson sia il proprietario ideale per guidare l’azienda nel suo continuo percorso di fornitore di tecnologie mission-critical per il settore della stampa”.

Durst, a Viscom il debutto mondiale di P5 X, la nuova stampante a piano fisso della piattaforma Durst P5

Durst si conferma protagonista di innovazione tecnologica e a Viscom Italia 2024 presenterà in anteprima mondiale un nuovo sistema di stampa che permetterà a nuovi operatori del LFP di entrare nel mondo Durst.

La kermesse milanese farà, infatti, da palcoscenico al debutto internazionale di un’inedita soluzione che amplia ulteriormente la celebre piattaforma P5.

Si tratta di P5 X, la prima stampante a piano fisso interamente sviluppata da Durst che coniuga tutti i plus che da sempre contraddistinguono le tecnologie del produttore altoatesino, con una versatilità senza precedenti, altissimi standard qualitativi e un rapporto prezzo/prestazioni altamente competitivo.

Questo esclusivo sistema, che integra perfettamente le capacità di stampa true-flatbed e roll-to-roll, è stato progettato per rispondere in particolar modo alle esigenze del mercato italiano, definendo nuovi standard in termini di produttività e versatilità per il segmento mid range.

P5 X è la soluzione ideale sia per chi si avvicina per la prima volta al digitale, sia per stampatori che puntano all’aggiornamento del loro parco macchine con l’obiettivo di ampliare il range di applicazioni e, di conseguenza, il business.

La nuova P5, interamente made in Europe, consente di stampare su un’ampia varietà di materiali di piccole e grandissime dimensioni, garantendo sempre la massima qualità.

La configurazione sarà completamente open e include 10 colori, effetti speciali, stampa 3D, inchiostri fluo, vernice, extra gloss, stampa in bobina e dual roll, offrendo una versatilità applicativa che ne accresce ulteriormente le performance creative. L’utilizzo dei software Durst e di inchiostri proprietari ad alte prestazioni assicura, inoltre, la massima efficienza produttiva, all’insegna del motto Durst “Production Excellence 360”.

Nell’area espositiva di Durst a Viscom, la nuova stampante sarà affiancata da P5 350 HS, l’ammiraglia della serie P5 per il grande formato. Questa soluzione, già ampiamente riconosciuta e apprezzata dal mercato italiano, coniuga qualità di stampa superiore e produttività industriale avanzata grazie a caratteristiche esclusive come la tecnologia Multiroll e Multitrack 6, che consentono di gestire fino a sei code di stampa simultaneamente. Configurabile fino a 10 colori, P5 350 HS si presta perfettamente a realizzare applicazioni speciali, tra cui effetti “Day & Night” e stampe a rilievo multistrato.

Entrambe le soluzioni saranno operative per tutta la durata di Viscom 2024, per permettere a clienti e potenziali acquirenti di apprezzarne direttamente le eccezionali prestazioni, supportati dal team della Divisione Vendite Italia. Inoltre, lo stand ospiterà una vasta gallery di applicazioni realizzate non solo con le soluzioni Durst, ma anche con i sistemi di stampa Vanguard Europe, che continuano a suscitare grande interesse nel mercato.

Fedrigoni, l’agenzia internazionale di rating ESG Ecovadis le assegna la medaglia di platino

Fedrigoni si conferma nell’élite delle aziende riconosciute per l’impegno concreto nella sostenibilità: per il terzo anno consecutivo, infatti, il Gruppo ha ottenuto la medaglia di platino da Ecovadis, posizionandosi nell’1% delle imprese eccellenti per performance ESG, a livello mondiale e nella stessa industria, e migliorando il proprio score, che ha raggiunto 90/100. La medaglia di platino è il massimo riconoscimento assegnato da Ecovadis, l’agenzia internazionale di rating ESG che ogni anno esamina decine di migliaia di aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori produttivi nel mondo, valutandone le attività e i sistemi di gestione sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente e della responsabilità sociale.

“Questo risultato è un importante incentivo per continuare a puntare all’eccellenza, insieme ai nostri stakeholder e clienti – commenta Marco Nespolo, amministratore delegato del Gruppo -. Ci impegniamo con serietà ogni giorno e in tutte le sedi per raggiungere i nostri obiettivi ESG 2030, in un percorso di miglioramento costante guidato anche dai feedback che riceviamo attraverso valutazioni come quella di Ecovadis, che ci consentono di implementare azioni correttive di anno in anno, migliorando da una valutazione all’altra fino a raggiungere, in soli 5 anni, risultati di cui davvero andare fieri”.

Fedrigoni è tra i maggiori operatori al mondo nelle etichette e nei materiali autoadesivi premium, nelle carte speciali per il packaging di lusso e altre soluzioni creative e nelle soluzioni RFID e connesse.  Lo score così alto, 90/100, deriva in particolare dalle performance nella categoria “environment” (ambiente) e dal miglioramento nella categoria “sustainable procurement” (approvvigionamento sostenibile), tanto che Ecovadis sta sviluppando un case study proprio sulla supply chain di Fedrigoni, in modo che possa essere di esempio ad altre aziende. Inoltre, nel 2024 Fedrigoni si conferma leader nella categoria Carbon Management, tra le aziende con il miglior sistema di gestione delle tematiche relative ai cambiamenti climatici, con obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione stabiliti su basi scientifiche.

L’intera strategia di crescita di Fedrigoni è permeata da un impegno costante sui temi della sostenibilità, che vedono tra le sfide maggiori quella della transizione energetica, dove il Gruppo mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. L’approccio della multinazionale, chiamato “Making Progress”, prevede una roadmap di target da raggiungere entro il 2030, tracciando in modo rigoroso, trasparente e misurabile tutti i progressi: dalla riduzione del 30% delle emissioni di CO₂ (obiettivo approvato da SBTI), al consumo di acqua (che si vuole ridurre del 10% in termini di prelievo restituendone il 95% pulito all’ambiente), dalla gestione dei rifiuti in ottica di piena circolarità (obiettivo zero rifiuti mandati in discarica) a un’offerta di prodotti che preveda il 100% di carte speciali riciclabili certificati Aticelca e materiali autoadesivi adatti alla riciclabilità o al riuso certificati Recyclass.

In ambito sociale, l’azienda è impegnata a creare un ambiente lavorativo sempre più sicuro e inclusivo: tra le priorità, la prevenzione degli infortuni (nel 2023 a livello di Gruppo l’indice di frequenza è sceso del 17,7%, passando da 13,3 a 11), la riduzione del gap di genere (per arrivare al 35% di posizioni manageriali occupate da donne) e la promozione di un ambiente inclusivo e di apprendimento per le 6.000 persone dell’azienda. L’impegno di Fedrigoni nei confronti delle proprie persone e delle comunità locali nei luoghi in cui l’azienda opera prevede azioni concrete anche sui temi della biodiversità e dei diritti umani. La medaglia di platino di Ecovadis non è l’unico riconoscimento in ambito ESG ricevuto da Fedrigoni, che è stata inserita da S&P Global all’interno del Sustainability Yearbook 2024, dove risultano solo l’8% delle oltre 9.400 aziende valutate nella Corporate Sustainability Assessment 2023.