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SureColor F9500 e SC-F9500H, Epson amplia l’offerta delle stampanti a sublimazione

Con l’annuncio degli innovativi modelli SureColor SC-F9500 e SC-F9500H, Epson aggiunge due nuove stampanti a sublimazione da 64 pollici alla sua linea di prodotti più venduti. Rispetto ai precedenti modelli SureColor F9400 e SC-F9400H, introducono miglioramenti significativi in termini di produttività, usabilità e qualità delle immagini.

“Epson – ha commentato Renato Sangalli, head of sales C&I printing di Epson Italia – è orgogliosa di presentare le stampanti SureColor SC-F9500 e SC-F9500H, che incarnano il nostro impegno per l’innovazione. Il nuovo design compatto, unito a una maggiore produttività e funzionalità di utilizzo, stabilisce un nuovo punto di riferimento nella stampa a sublimazione. I set di inchiostri ampliati permettono di ottenere una qualità delle immagini senza pari, mentre le evolute caratteristiche di affidabilità garantiscono prestazioni costanti. Queste stampanti sono progettate per soddisfare, con efficienza ed eccellenza, le differenti esigenze dei nostri clienti nelle loro attività: dall’abbigliamento sportivo di tendenza al soft signage di alta qualità. Con queste nuove stampanti offriamo una soluzione che non solo migliora la produttività e la qualità delle immagini, ma supporta anche pratiche sostenibili”.

SureColor SC-F9500 (a 4 colori) e SC-F9500H (a 6 colori) hanno un design compatto e salvaspazio, con un’altezza ridotta di oltre 300 mm rispetto ai modelli precedenti. Questo design pulito e a basso profilo consente l’installazione in luoghi con altezza limitata e grazie al design piatto fornisce uno spazio di lavoro aggiuntivo, perfetto per posizionare un laptop.

Un ampio touchscreen inclinabile da 4,3 pollici visualizza lo stato della stampante, compresi i livelli di inchiostro e le impostazioni dei supporti, per fornire agli utenti tutte le informazioni necessarie al controllo del lavoro. La serie SureColor SC-F9500 consente di ottenere significativi aumenti di produttività, fino al 30% in modalità 4 colori grazie alla presenza di una nuova testina di stampa PrecisionCore MicroTFP più grande.

Con il modello SureColor SC-F9500H, che ai quattro colori base affianca viola e arancione oppure giallo fluo e rosa fluo oppure light magenta e light ciano, Epson continua a superare i limiti della riproduzione dei colori. Questa configurazione espande lo spazio colore del 20%, per colori più vividi e uniformi. Ideali, per esempio, per produrre abbigliamento sportivo luminoso e vivace, soft signage e applicazioni per il settore moda.

Gli inchiostri “light” combinati con CMYK riducono la granulosità e migliorano la gradazione tono su tono, per una qualità di stampa migliore, in particolare sui substrati rigidi. La serie SureColor SC-F9500 è anche in grado di elaborare dati di immagini CMYK e stamparli utilizzando inchiostri fluorescenti.

Con l’integrazione nella serie SureColor SC-F9500 delle funzioni NVT (Nozzle Verification Technology) e POL (Part OverLap) l’impegno di Epson per l’affidabilità è evidente. Queste tecnologie rilevano automaticamente le condizioni degli ugelli e regolano di conseguenza la qualità di stampa, per garantire prestazioni costanti e affidabili, mentre per ridurre i tempi di fermo e mantenere un’elevata produttività le testine di stampa sono sostituibili dall’utente e non richiedono strumenti speciali o interventi di assistenza.

La Commerciale: terza HP Indigo 6K per ampliare le soluzioni di stampa digitale

La Commerciale azienda a conduzione familiare specializzata nella stampa di etichette autoadesive di alta qualità e di imballaggi di lusso, ha annunciato di aver acquistato la sua terza HP Indigo 6K, per estendere la sua offerta a un maggior numero di clienti.

Installando la sua terza HP Indigo 6K, La Commerciale offre quasi tutte le applicazioni immaginabili per soddisfare le esigenze dei suoi clienti e dei suoi brand. HP Indigo 6K aggiunge capacità di produzione ad alto volume per il produttore di etichette per vini e liquori e consente di accedere a nuovi mercati grazie a un’efficienza produttiva che si traduce in una produzione massimizzata e in un time to market più rapido.

Stefano Artuffo, responsabile produzione La Commerciale ha dichiarato: “Avendo riconosciuto l’alta qualità dei lavori di stampa che possiamo realizzare grazie a HP Indigo, è stato semplice per noi acquistare una nuova HP Indigo 6K. Ora, con la nostra terza macchina da stampa digitale, possiamo superare le aspettative dei nostri clienti con fiducia. Sappiamo che la tecnologia digitale di HP Indigo ci consente di ottenere stampe ad alta risoluzione e di elevata qualità, con un’uniformità cromatica che ci garantisce la stampa di etichette di altissima qualità. HP Indigo 6K è l’equazione perfetta per la produzione di etichette”.

Roberto Sofia, district manager Labels and Packaging for HP Indigo Italy ha dichiarato: “Con HP Indigo, i nostri clienti hanno il potenziale per crescere con infinite opportunità. Sia che si tratti di ampliare la propria offerta o di entrare in nuovi segmenti di mercato, HP Indigo 6K è in grado di soddisfare le esigenze dei clienti”.

Lecta, nuove carte termiche ad alta grammatura

Lecta annuncia il lancio delle sue nuove carte termiche ad alta grammatura della gamma Termax, progettate specificamente per le applicazioni di biglietteria. Questa nuova offerta di prodotti è stata ideata per soddisfare le crescenti esigenze di qualità e durata per un’ampia gamma di applicazioni, tra cui biglietti di ingresso e controllo accessi per eventi, biglietti di trasporto, carte di imbarco, biglietti di parcheggio, etichette porta dati per l’identificazione e il tracciamento dei prodotti nella catena di fornitura e nella logistica o le etichette sugli scaffali dei supermercati.

I nuovi lanci includono i prodotti Termax TFX (senza fenolo) e Termax TFS(senza BPA), disponibili in grammature da 105 a 130g/m2, e la carta top coated Termax TC30X (senza fenolo), disponibile in grammature da 115 a 135g/m2. Queste carte si caratterizzano per l’eccellente prestampa su entrambi i lati, per la grande stabilità e la durata dell’immagine termica.

Con le nuove grammature che vanno da 105g a 135g/m2, la gamma Termax si adatta ancora di più alle diverse esigenze del mercato, rappresentando l’opzione ideale per un’ampia varietà di applicazioni che richiedono carte ad alta grammatura e calibro elevato. Le versioni non protette, Termax TFX e Termax TFS, offrono una soluzione efficace e versatile, mentre la carta Termax TC30X, con il suo strato superiore protettivo, fornisce ulteriore resistenza agli influssi ambientali, ottimizzando così le proprietà del prodotto.

L’intera gamma Termax viene prodotta secondo gli standard di gestione ambientale ISO 14001 e EMAS, di efficienza energetica ISO 50001, di qualità ISO 9001 e di salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001. Inoltre, su richiesta i prodotti sono disponibili anche con la certificazione forestale della Catena di Custodia PEFC o con la certificazione FSC® C011032.

Arti Grafiche Ancora investe nella Jet Press 750S di Fujifilm

Un investimento che affonda le sue radici nel lungo rapporto di Arti Grafiche Ancora con Fujifilm, infatti dal 2018 l’azienda utilizza lastre Fujifilm per garantire una qualità di stampa superiore. Pertanto Fujifilm annuncia che Arti Grafiche Ancora, storica azienda italiana con 140 anni di esperienza nel settore delle arti grafiche, ha investito nella Jet Press 750S.

Nata con l’obiettivo iniziale di formare operatori grafici, Arti Grafiche Ancora si è evoluta fino a diventare un’azienda di produzione leader nel settore commerciale e nell’editoria, che impiega 105 professionisti qualificati nelle sue quattro unità di vendita distribuite in tutta Italia. Oltre al successo commerciale, Arti Grafiche Ancora rimane legata alle sue radici nella formazione. L’azienda continua infatti a gestire una scuola di arti grafiche molto apprezzata, che offre opportunità di formazione e sviluppo per la prossima generazione di operatori grafici e designer.

La Jet Press 750S, venduta tramite Heidelberg Italia, rappresenta un’importante aggiunta alle capacità produttive di Arti Grafiche Ancora, consolidando ulteriormente la posizione dell’azienda come leader nel settore della stampa commerciale e nell’editoria. La partnership di lunga data tra Fujifilm Italia e Heidelberg Italia ha avuto un ruolo cruciale nella decisione di Arti Grafiche Ancora di investire nella Jet Press 750S. Questa collaborazione, unica nel suo genere in Italia, combina l’innovativa tecnologia di stampa di Fujifilm e la rinomata esperienza di Heidelberg Italia nella fornitura di prodotti e servizi, offrendo ad Arti Grafiche Ancora la garanzia di professionalità e supporto.

Delio Remondini, General Manager di Arti Grafiche Ancora, commenta: “Nell’ambito del nostro impegno per migliorare ulteriormente le nostre capacità di stampa digitale, abbiamo valutato diversi produttori leader nella stampa a getto d’inchiostro. Dopo numerosi test di produzione su diversi supporti, abbiamo deciso che la Jet Press 750S era la scelta migliore per soddisfare i nostri rigorosi requisiti di qualità e affidabilità. La capacità della Jet Press 750S di produrre stampe di alta qualità con un intervento minimo è perfettamente in linea con gli obiettivi di Arti Grafiche Ancora di ottimizzare i costi di produzione e migliorare l’efficienza, in particolare nelle medie e piccole tirature.

La Jet Press 750S ci consentirà di soddisfare meglio le attuali esigenze del mercato e dei nostri clienti. Questa macchina da stampa digitale avanzata elimina le precedenti limitazioni legate al formato e alle tecnologie di stampa, consentendoci di realizzare un’ampia gamma di prodotti commerciali ed editoriali, tra cui copertine di libri, riviste, opuscoli e soluzioni di packaging personalizzate.”

Il nostro obiettivo con questo investimento è realizzare i nostri prodotti con una qualità migliore e in tempi più brevi”, aggiunge Remondini. ”La Jet Press 750S ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo fornendo il massimo livello di qualità di stampa e di efficienza in produzione”.

Taro Aoki, Head of Digital Press Solutions, Fujifilm Europe, commenta: “Siamo lieti che Arti Grafiche Ancora abbia scelto la Jet Press 750S per potenziare le proprie capacità di stampa digitale. Questa decisione riflette la fiducia nella nostra tecnologia, in grado di fornire stampe di alta qualità e efficienza operativa. Non vediamo l’ora di sostenere Arti Grafiche Ancora nel suo percorso verso un maggiore successo”.

Marco Marangoni, Territory Head, Heidelberg Italia, aggiunge: “Desideriamo congratularci con Remondini per aver scelto ancora una volta le attrezzature offerte dalla nostra azienda. Riteniamo che con la Jet Press 750S di Fujifilm, Ancora potrà beneficiare dei numerosi vantaggi della digitalizzazione, che le consentiranno di passare rapidamente dall’offset al digitale per rispondere alle esigenze dei clienti in qualsiasi momento con la massima flessibilità”.

Affinity, tutto quello che c’è da sapere

Giovedì 5 settembre imperdibile incontro online dedicato ad Affinity, un’alternativa potente e accessibile alla suite Adobe, pensata per i professionisti della grafica.

Lo scorso 26 marzo, Canva ha acquisito Serif, l’azienda britannica dietro la popolare suite Affinity, e più recentemente il 30 luglio, ha annunciato l’acquisizione di Leonardo.Ai, una piattaforma specializzata in intelligenza artificiale generativa. Queste mosse posizionano Canva come un potenziale rivale di Adobe nel mercato della progettazione grafica e dell’AI generativa. Tuttavia, l’entusiasmo per queste acquisizioni è accompagnato da incertezze.

Affinity, noto per la sua qualità e accessibilità, potrebbe beneficiare della maggiore stabilità finanziaria e delle risorse di Canva, ma c’è chi teme che l’integrazione con un gigante come Canva possa comportare una perdita di identità e autonomia per Serif. Inoltre, l’acquisizione di Leonardo.Ai, pur promettendo innovazioni nel design AI, solleva dubbi sulla capacità di Canva di mantenere un equilibrio tra la velocità di sviluppo e la qualità dei suoi prodotti.

In questo contesto, riteniamo utile segnalare un evento online dedicato ad Affinity, potente strumento di design in programma per giovedì 5 settembre alle ore 18:30.

Durante l’incontro, Giovanni Daprà e Dario Zannini mostreranno le funzionalità chiave di Affinity, fornendo consigli pratici su come integrare questi strumenti nei flussi di lavoro.
Verranno inoltre esplorate le funzionalità chiave di Affinity. Sarà un’occasione per discutere non solo delle potenzialità, ma anche delle sfide che questa nuova fase potrebbe comportare per i professionisti della grafica.
Qui di seguito il link per partecipare:

Reggiani, doppietta con due nuovi sistemi Durst

Reggiani Srl, protagonista nel settore della stampa digitale di grande formato, litografica e cartotecnica, ha potenziato il proprio parco macchine con l’installazione di due nuovi sistemi di stampa della famiglia Durst P5: l’ammiraglia P5 350 HS con tecnologia Double 4 (D4), alla prima installazione italiana in questa esclusiva configurazione, e la ibrida UV P5 210 HS.

Fondata nel 1998 dai fratelli Reggiani, l’azienda veronese ha fatto dell’evoluzione continua il suo punto di forza. Partendo da una semplice stampante da scrivania per biglietti da visita, Reggiani è stata tra i pionieri della stampa digitale in Italia e in poco più di 20 anni di attività, si è affermata come una delle realtà imprenditoriali più importanti del settore, raggiungendo ad oggi un fatturato annuo di gruppo di circa 20 milioni di euro. Alla base di questo successo ci sono i continui investimenti in tecnologie all’avanguardia e l’integrazione sinergica tra stampa digitale e offset, che permette di rispondere alle esigenze di una clientela estremamente variegata che opera prevalentemente nella grande distribuzione, nel comparto fieristico, nella moda e nell’automotive.

L’installazione delle stampanti Durst P5 350 HS D4 e P5 210 HS, scelte per sostituire tecnologie obsolete, tra cui un precedente plotter Durst e un sistema HP FB11000, rappresenta un ulteriore step nel percorso di continua innovazione e ottimizzazione dei processi produttivi attuato da Reggiani, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente sia la capacità produttiva, sia la qualità, contribuendo allo sviluppo di nuovi mercati. Attualmente i due sistemi, che sono andati ad affiancarsi alla roll-to-roll Durst 512R per la stampa di supporti flessibili fino a 5 metri di luce già da tempo presente in azienda, vengono impiegati prevalentemente per la personalizzazione di pannelli in PVC semiespanso, sandwich, cartone per sistemi espositivi, carta e vinili adesivi.

“Già da qualche anno abbiamo integrato le tecnologie di stampa Durst nella nostra azienda, con risultati estremamente positivi. Tra i plus c’è sicuramente l’estrema affidabilità delle macchine, che nel nostro reparto produttivo sono in funzione 24/7. A questa si aggiungono la tempestività e la competenza del servizio di assistenza tecnica, sempre pronto a garantire la continuità operativa che per noi è fondamentale”, afferma Riccardo Reggiani, socio e responsabile reparto stampa e prestampa.

A pochi mesi dall’installazione, i vantaggi dei nuovi sistemi di stampa P5 sono evidenti. La velocità di stampa, essenziale per garantire un servizio puntuale ai clienti, è, secondo Reggiani, uno dei principali punti di forza. “Grazie al sistema D4, ad esempio, una bobina di 50 metri viene stampata in soli 20 minuti, offrendo una qualità di stampa e una precisione del dettaglio nettamente superiore”, sottolinea. “L’integrazione del colore bianco, molto performante su tutti i tipi di supporto, ci permette di utilizzare le tecnologie Durst anche per la realizzazione di piccole targhe in legno o plexiglass, mantenendo sempre un altissimo livello qualitativo”.

Le performance di P5 350 HS D4 e P5 210 HS installate da Reggiani sono ulteriormente potenziate dall’implementazione di Durst Workflow, l’esclusivo software messo a punto del produttore altoatesino per la gestione ottimale del flusso di lavoro. Una soluzione particolarmente apprezzata dal team di Reggiani, sia per la semplicità d’uso, sia per la completezza dei moduli. “Il software, inoltre, viene costantemente aggiornato e questo ci offre l’opportunità per ottimizzare ulteriormente i processi produttivi”, aggiunge Reggiani.

“Siamo entusiasti della partnership con Reggiani, una realtà imprenditoriale che rappresenta l’eccellenza nel settore della stampa digitale di grande formato e con la quale condividiamo un impegno costante verso l’innovazione continua. L’adozione dei nostri sistemi P5 350 HS D4 e P5 210 HS da parte di Reggiani testimonia la fiducia nella qualità e nell’innovazione delle nostre soluzioni”, afferma Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst.

Etichette adesive, il Gruppo Labelys sbarca in Italia

Il Gruppo Labelys, protagonista europeo nella progettazione, stampa e commercializzazione di etichette adesive ad alto valore aggiunto, annuncia il lancio di Labelys.it, la nuova piattaforma e-commerce con un’offerta innovativa e un servizio di consulenza personalizzato per il mercato italiano. L’ingresso in Italia concretizza ulteriormente la strategia di espansione europea messa in atto dal Gruppo che, con 19 siti produttivi in Francia, Italia, Spagna e Svizzera, impiega, ad oggi, circa 1.000 dipendenti. Fondato in Francia nel 2016, in pochi anni ha messo a segno una crescita straordinaria, raggiungendo un fatturato complessivo di oltre 170 milioni di euro grazie a 8.000 clienti attivi in Europa.

“L’ingresso in Italia rappresenta un importante step del nostro percorso di internazionalizzazione”, afferma Grégoire Desmettre, presidente del Gruppo Labelys. “Siamo certi che i clienti italiani apprezzeranno il servizio di alta qualità che siamo in grado di offrire grazie alla nostra esperienza specializzata nel mondo delle etichette e al costante impegno in innovazione e sostenibilità”.

Una piattaforma dedicata al mercato italiano

Il nuovo shop online Labelys.it è stato progettato per rispondere alle specifiche esigenze del mercato italiano, affiancando a una vasta gamma di prodotti standard la possibilità di richiedere preventivi su misura per lavorazioni speciali. L’e-commerce si rivolge a rivenditori, professionisti delle arti grafiche e aziende di settori specifici, soddisfacendo le necessità anche di piccole realtà imprenditoriali indipendenti, molto diffuse in Italia soprattutto nel mondo del food & beverage. Online è possibile ordinare anche piccole quantità a partire da 25 pezzi, con prezzi che si confermano competitivi anche per grandi tirature fino a 20.000 etichette, con opzioni quali stampa multi-modello. Tra i plus, la possibilità di scegliere il numero di etichette per bobina e di richiedere finiture particolari come plastificazioni opache o lucide.

Consulenza e servizi a valore aggiunto

Labelys.it non è solo un sito di vendita online, ma un vero e proprio partner per i clienti. Un elemento distintivo, infatti, è il servizio di consulenza a valore aggiunto con un team dedicato che guida gli utenti nella scelta delle soluzioni più adatte alle singole esigenze. A questo si aggiunge il configuratore online che fornisce rapidamente preventivi per etichette standard, servizi di ristampa e archiviazione file.

Applicazioni settoriali

L’offerta di Labelys.it comprende soluzioni specifiche per vari settori merceologici. Ad esempio, le etichette per miele, marmellate e creme spalmabili sono resistenti alla colatura, mentre quelle per vini e distillati possono essere nobilitate su carta patinata e non patinata di alta gamma. Le etichette per birra sono progettate per resistere al freddo e alla condensa, e quelle per olio sono realizzate con supporti che resistono a sostanze grasse e umidità.

Innovazione tecnologica e sostenibilità

Il Gruppo Labelys si distingue per le sue prestazioni industriali avanzate e per l’impegno costante nell’innovazione. Nei propri siti produttivi, infatti, utilizza le più avanzate tecnologie di stampa e finitura, dalla flessografia al taglio laser, offrendo prodotti di qualità eccezionale a prezzi competitivi, anche per piccole tirature. L’attenzione all’ambiente è un altro punto forte di Labelys. Tutti gli stabilimenti del Gruppo aderiscono attivamente a iniziative di responsabilità sociale d’impresa (RSC). Inoltre, le piattaforme online di Labelys permettono di stampare etichette su supporti eco-responsabili, riciclati, biodegradabili o provenienti da fonti sostenibili.

Heidelberg, Jetfire 50 nel Print Media Center

Heidelberg sta trasformando in realtà l’ingresso nella stampa commerciale digitale industriale annunciato a drupa 2024 insieme al partner Canon. Il nuovo sistema di stampa a getto d’inchiostro Jetfire 50 B3, presentato in fiera, è ora in funzione presso il Print Media Center (PMC) della sede di Wiesloch-Walldorf ed è disponibile per dimostrazioni. Gli appuntamenti possono essere fissati tramite i rispettivi referenti degli uffici commerciali Heidelberg.

Oltre a un’ampia gamma di lavori di stampa già pronti, come opuscoli, volantini, cartoline o poster, i clienti possono anche testare i propri lavori di stampa sulla macchina. La Jetfire 50 è in grado di coprire un’ampia gamma di prodotti fino al formato B3 nel settore commerciale. Sarà inoltre esposta l’interazione ibrida di tutti i sistemi di stampa offset e digitali Heidelberg controllati tramite il flusso di lavoro Prinect. Integrando le macchine da stampa offset e digitali in un flusso di lavoro con Prinect, gli utenti possono aumentare significativamente la flessibilità, l’efficienza e l’economicità della produzione di stampa, beneficiando inoltre di un accesso standardizzato all’ecosistema Heidelberg.

“Stiamo mantenendo la nostra parola e stiamo davvero accelerando con l’espansione della nostra offerta digitale per le tipografie commerciali”, afferma David Schmedding, Chief Technology & Sales Officer di Heidelberg. “I clienti possono ora mettere alla prova il nuovo sistema di stampa a getto d’inchiostro B3 Jetfire 50 presso il Print Media Center di Wiesloch-Walldorf.

La Jetfire 50 è la nuova soluzione di produzione digitale per i fornitori di servizi di stampa alla ricerca di metodi di produzione alternativi. In formato B3, il sistema combina tutti i vantaggi di flessibilità della stampa digitale con la stabilità del getto d’inchiostro per la stampa commerciale. Insieme alle sue prestazioni industriali, la macchina offre un’elevata flessibilità e affidabilità. Heidelberg offre la macchina con il proprio servizio di assistenza e i propri materiali di consumo. L’installazione delle prime macchine presso i clienti è prevista a partire dal primo trimestre del 2025.

 

 

Müller Martini, produzione a non finire

Cosa rende intelligente un sistema di finitura? In poche parole: quando le esperienze e i processi automatizzati sono integrati in modo ottimale nelle macchine.

Negli ultimi anni, Müller Martini è riuscita in questo intento, diventando un pioniere e un precursore della fabbrica intelligente.

La strategia di sviluppo finishing 4.0 si concentra sui temi della connettività, dell’automazione, della variabilità e del flusso di lavoro touchless, garantendo ste by step una catena di fornitura efficiente per mantenere bassi i costi di produzione nonostante la crescente personalizzazione dei prodotti – ad esempio, basti pensare al boom globale dei libri fotografici prodotti principalmente con una tiratura minima di una copia. Ciò richiede sistemi di produzione che siano in grado di preparare completamente i dati di lavoro per un nuovo prodotto e avviare la produzione, se possibile, senza interventi manuali.

Innovazione nella produzione di libri: SigmaLine Compact, Antaro Digital e InfiniTrim

Müller Martini ha dimostrato come tre sistemi possano creare una rivoluzionaria cellula produttiva smart factory per la produzione industriale di libri: il trio è composto dalla nuova SigmaLine Compact, dalla brossuratrice innovativa Antaro Digital e dal robot di taglio InfiniTrim. Questo sistema consente una produzione economica in uno spazio estremamente ridotto, dalla piccola tiratura fino al libro singolo, con una capacità massima di 2.000 copie all’ora.

A drupa abbiamo visto in funzione la cellula produttiva che realizzava ordini singoli partendo dalla bobina stampata fino al libro finito. Inizialmente, vengono prodotte due piccole serie diverse, seguite dalla produzione di libri singoli con spessori variabili. Dopo un cambio di catalogo pieghe da produzione doppia a tripla, segue la produzione di libri singoli in un nuovo formato. Infine, si passa a un altro formato per una piccola tiratura.

Efficienza e flessibilità

Una caratteristica è il cambio formato di piega che avviene in meno di 10 secondi senza una complessa procedura di preparazione. Non è necessario ridurre la velocità della macchina da stampa, rendendo questa cellula produttiva per Smart Factory capace di offrire il massimo output. Durante l’intero processo, è sempre possibile sapere dove si trova ogni singolo ordine. Nella SigmaLine Compact, il primo lettore di codici a barre dopo l’elemento di direzionamento e il comando dell’allineamento dei bordi della banda carta rileva ogni singola segnatura, mantenendo traccia di ogni ordine.

Innovazione nel processo di piega

Il punto di forza della SigmaLine Compact, che amplia la famiglia di prodotti comprovata SigmaLine III con larghezza banda fino a 42 pollici, è il processo di piega. Mentre tutte le macchine piegatrici digitali sul mercato utilizzano gruppi di piega a spada, a stella o ad aratro, la SigmaLine Compact impiega la tecnologia a lama d’aria brevettata da Müller Martini per lavorare le segnature. Le tre ruote di perforazione presenti nella parte anteriore del SigmaFolder perforano la banda di carta secondo il tipo di piega richiesto. La banda di carta viene poi tagliata nel punto desiderato dal cilindro a coltelli, raccolta in una segnatura nel primo elemento piegatore e piegata con precisione utilizzando la tecnologia a lama d’aria brevettata.

Durante il passaggio al collator, la segnatura viene orientata ad angolo fisso. In base al tipo di piega desiderato, viene eseguito un ulteriore passaggio di piega o le segnature vengono trasportate direttamente ai magazzini di raccolta. Qui, le segnature piegate vengono incollate, raccolte nel blocco libro finale e pressate, garantendo un’alta qualità del prodotto finale.

Produzione di libri altamente variabile

Tutti gli ordini presentati a drupa vengono processati automaticamente dalla Antaro Digital, che con sei pinze può produrre fino a 2.000 libri singoli all’ora, trasformandoli in libri con copertina morbida senza l’intervento dell’operatore. Nella fase di alimentazione blocchi digitale, lo spessore di ciascun libro viene misurato e il codice a barre viene rilevato. Tutte le informazioni necessarie alla produzione sono memorizzate nel codice a barre. I blocchi libro vengono inseriti in sicurezza nelle pinze orientabili completamente aperte, permettendo una variazione di spessore fino a 20 mm senza compromettere la produzione.

Precisione per ogni libro

Per garantire che blocco libro e copertina siano sempre correttamente abbinati, il metticopertine a tamburo della Antaro Digital separa le copertine in modo affidabile e rileva i codici a barre. Le copertine vengono poi immagazzinate temporaneamente in una speciale ruota di stoccaggio brevettata, che consente la lettura simultanea dei codici a barre del blocco libro e della copertina. In caso di mancata corrispondenza, i libri corretti continueranno a essere prodotti, con correzioni e impostazioni automatiche senza l’intervento dell’operatore, mantenendo così la produttività a un livello elevato.

Rifilo sui tre lati completamente variabile

Dopo il passaggio nel percorso di essiccatura, il noto e collaudato InfiniTrim, con oltre 100 sistemi consegnati, esegue il rifilo sui tre lati in modo completamente variabile. Il robot di taglio è completato da un sistema di classificazione intelligente. Grazie alle informazioni memorizzate nel codice a barre, è possibile ordinare i prodotti tagliati in diverse uscite secondo criteri definiti liberamente, riducendo il lavoro manuale e minimizzando gli errori.

Brossura, la piattaforma Antaro per la produzione digitale e tradizionale

La nuova brossuratrice Antaro è progettata come una piattaforma versatile per varie applicazioni softcover. Antaro Digital, con 2.000 cicli all’ora, offre prestazioni difficile da eguagliare, con un uso ridotto di personale e spazio minimo. Nella produzione tradizionale, la brossuratrice può raggiungere fino a 4.000 cicli all’ora.

La serie Antaro supporta sia la produzione digitale Inline sia quella tradizionale, soddisfacendo così una vasta gamma di esigenze dei clienti. Inoltre, la piattaforma offre una significativa protezione dell’investimento, poiché il sistema può essere ampliato e adattato in modo modulare.

Antaro Digital è ideale per la produzione completamente automatizzata di libri singoli, con alimentazione manuale o collegamento Inline con la linea di blocchi libro digitale SigmaLine Compact, come dimostrato da Müller Martini presso lo stand di drupa. In questo caso, viene utilizzato anche un robot di taglio InfiniTrim, il partner perfetto per una produzione Smart Factory completamente variabile.

Con sei pinze, Antaro Digital può produrre fino a 2.000 libri singoli all’ora. Il metticopertine a tamburo garantisce una separazione affidabile delle copertine e consente il rilevamento quasi simultaneo del codice a barre sul blocco e sulla copertina grazie alla nuova ruota di stoccaggio posizionata dopo il magazzino a tamburo. In caso di mancata corrispondenza, i libri corretti continueranno a essere prodotti. La correzione e l’impostazione avvengono in modo completamente automatico in base al tipo di errore e senza l’intervento dell’operatore. Inoltre, il sistema non deve essere arrestato, permettendo di mantenere un elevato livello di produzione.

La nuova soluzione di smistamento post-robot di taglio InfiniTrim offre un finishing impeccabile. Grazie al sistema di trasporto intelligente, garantisce lo smistamento automatico delle commesse cliente miste in uscita dal robot di taglio. L’applicazione logistica integrata nel sistema di workflow Connex alla fine della linea dimostra i suoi vantaggi in una Smart Factory, particolarmente quando i blocchi libro – fino alla tiratura di un singolo esemplare – di più brossuratrici Vareo PRO vengono tagliati da un unico robot di taglio InfiniTrim per diventare prodotti finali. Oppure, come nel caso della SigmaLine Compact/Linea Antaro Digital, vengono prodotte in sequenza numerose piccole commesse cliente.

Antaro è anche tradizionale. In combinazione con la nuova raccoglitrice 3684 (dotata della più avanzata tecnologia di controllo e della nuova interfaccia utente Müller Martini) e con un trilaterale Granit o Solit PRO, il sistema Antaro con 12 pinze è adatto per la produzione di commesse cliente offset e raggiunge una capacità di 4.000 cicli/ora. Tutte le versioni di Antaro utilizzano un sistema di pinze orientabile a funzionamento continuo. I blocchi libro vengono trasportati orizzontalmente, in posizione verticale sul dorso e trattenuti saldamente dalle pinze, che sono sempre completamente aperte.

La famiglia di brossuratrici Antaro raggiunge una capacità di produzione unica sia per i prodotti digitali (2.000 cicli/ora) sia per i prodotti stampati in offset (4.000 cicli/ora).

La chiave per una produzione efficiente: Connex

Nel campo della produzione di stampati con tirature basse e minime, il workflow è fondamentale tanto quanto la tecnologia di stampa: grazie ai suoi numerosi moduli, Connex è un motore essenziale per la trasformazione digitale.

Lo abbiamo visto a drupa, tutte le macchine altamente automatizzate di Müller Martini e Hunkeler erano integrate nel sistema di workflow Connex. Müller Martini gestisce l’intero workflow digitale di una produzione di stampati: dalla configurazione dei dati con la corretta composizione delle pagine, all’invio dei parametri alla macchina, fino alla visione completa della produzione nel portale clienti, con la possibilità di analizzare i dati di produzione. Inoltre, tutti i gruppi Hunkeler sono già integrati nel sistema di workflow.

«Siamo pronti per supportare i nostri clienti nella trasformazione digitale», spiega Fabian Becker, esperto di workflow presso Müller Martini. «Mostriamo ai clienti i vantaggi e le opportunità dell’automazione e collaboriamo con loro per adattare il workflow alle loro esigenze. Disponiamo di un’attrezzatura di finishing modulare per la produzione economica da piccole tirature fino a grandi volumi, oltre a una vasta esperienza nel campo del workflow».

Con la rapida avanzata della digitalizzazione, è essenziale automatizzare il più possibile i lavori ripetitivi per evitare sprechi di risorse. Questo principio vale anche per la produzione tradizionale. Anche se il livello di automazione non è così elevato come nelle smart factories, una soluzione di workflow ottimale aumenta la redditività e la sicurezza della produzione, riduce i tempi di passaggio e minimizza gli errori.

La trasformazione digitale impone molte nuove sfide alle aziende di produzione. «Devono comprendere le opportunità offerte dall’automazione, ripensare l’infrastruttura – sia in termini di configurazione IT che di utilizzo di un sistema ERP – creare competenze, prendere le giuste decisioni sugli investimenti in attrezzature e software, e superare la mentalità del mai cambiare un sistema che funziona» chiosa Becker.

Senza scadenza, l’intramontabile packaging Made in Italy

Un consiglio di lettura estiva. Un libro che racconta tante storie di aziende che hanno fatto nascere il made in Italy apprezzato in tutto il mondo. Immagini di packaging che molti hanno visto, toccato e ricordano, ma non sempre si conoscono i retroscena storici delle aziende rappresentate. L’autrice Camilla Sernagiotto, collezionista di scatole di latta e non solo, passione ereditata dalla nonna Bianca, descrive le storie di sessanta aziende e i loro cento prodotti presenti nel volume. Osservando le immagini e leggendo il testo sembra di sfogliare un diario di viaggio che inizia dal design, la scelta grafica e i materiali utilizzati per i vari packaging. Il barattolo della colla Coccoina, il vaso di ceramica bianco e blu di Amarena Fabbri, la tazzina marrone della Coppa del Nonno. E allora ecco la latta gialla del Burro Soresina, le scatoline delle Pastiglie Leone, i barattoli del Borotalco e del talco Felce Azzurra, il tubetto del triplo concentrato di pomodoro Mutti, la bottiglia di Amaro Lucano, il pacchetto delle caramelle Morositas e tanto altro ancora. Marchi, prodotti e pack differenti per la prima volta a illustrare le ragioni del loro successo, nonché il ruolo e l’importanza della confezione che spesso l’ha determinato, facendosi simbolo e sintesi dell’identità del brand. Tra scatole, barattoli, bottiglie e altri sorprendenti contenitori, la prima enciclopedia del packaging italiano senza tempo.

CAMILLA SERNAGIOTTO
Nata a Voghera nel 1982, è giornalista, filologa medievale, autrice televisiva e scrittrice. Lavora per Sky TG24 e «Corriere della Sera», collabora con «Vanity Fair», «Wired», «GQ», «Grazia» e «VICE». Tra i suoi libri, “Sushiettibile” (Robin, 2009), “I bambini sono nati con successo” (Galaad, 2011), “Circuito chiuso/Annales e Hipster dixit. Manuale per diventare un Hipster con i baffi” (Fazi, 2012 e 2013), “La maledizione del Dakota. Rosemary’s Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri” (Arcana, 2022) e “La trappola atomica. Come la bomba ha contaminato la cultura pop” (Ultra, 2023).