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Durst Group e Aleph: nasce Durst Como e la nuova serie LF Graphics

Durst Group annuncia la nascita di Durst Como, un nuovo centro di eccellenza per la stampa tessile digitale. La creazione di questo nuovo hub, che unisce tecnologia, software e passione, segna un passo fondamentale per l’innovazione nel settore tessile. Christoph Gamper, CEO e comproprietario di Durst Group, ha dichiarato: “Durst Como sarà il nostro centro d’innovazione per il futuro del tessile”.

Durst Como nasce dalla fusione con Aleph SrL, un’operazione ormai giunta alle fasi finali e che vedrà il completamento legale entro la fine del 2025. Aleph sarà completamente integrata nel Gruppo Durst, e la gestione dei prodotti sarà centralizzata sotto la guida di Andrea Riccardi, head of product management graphics & textile di Durst Group. Questo garantirà una strategia chiara e un’integrazione senza intoppi delle tecnologie, fondamentali per il futuro del settore.

A capo di Durst Como, insieme ad Andrea Riccardi, ci saranno figure di spicco come Alessandro Manes, director global sales industrial textile, responsabile delle attività commerciali globali, Roberto Manes, director development textile, con il compito di guidare ricerca e sviluppo, e Roberto Frigerio, managing director, incaricato di sviluppare e gestire il sito produttivo.

Anteprima di Durst LF Graphics a Fespa 2025

Uno dei primi frutti concreti della fusione sarà il lancio della nuova serie di stampanti tessili Durst LF Graphics a Fespa 2025 a Berlino. La serie, sviluppata a partire dalla piattaforma Aleph Laforte, è progettata per applicazioni indoor e outdoor con inchiostri a base acqua. Le nuove soluzioni consentono la stampa sublimatica ad alta velocità su carta e la stampa diretta su tessuti in poliestere con inchiostri a sublimazione.

Tra le caratteristiche distintive delle nuove stampanti spiccano il sistema di trasporto con nastro adesivo per materiali tessili e il sistema di trasporto brevettato con nastro a vuoto per supporti cartacei, progettati per garantire precisione e qualità ottimali. Un modello in particolare, il LF 430 GF (Graphics Direct Fabrics), sarà presentato con inchiostri a pigmento a base acqua per la stampa diretta su tessuti.

Negli spazi Next Place Hotel, Canon ridisegna l’hospitality

Alla Milano Design Week, il contributo Canon nell’allestimento Next Place Hotel mostra il potenziale della stampa digitale nell’interior decoration per hotel e accoglienza.

È un appuntamento ormai tradizionale quello di Canon alla Milano Design Week, in piena attività fino al prossimo 13 aprile. Un’occasione ideale per mostrare dal vivo il potenziale delle proprie tecnologie, e della stampa digitale più in generale, nell’interior decoration, anche ad alto livello.

Una soluzione sempre più apprezzata da architetti e designer, grazie a una lunga e paziente opera di formazione e confronto. Lo scenario studiato per il 2025, riproduce in Next Place Hotel un ambiente interamente dedicato all’ospitalità rivolto a produttori, investitori, catene alberghiere e proprietari di hotel, o altre strutture ricettive, così come a designer, architetti e creativi in attività nel settore.

Un’ospitalità più accogliente

L’evento organizzato da The Playful Living e Medelhan, allestito negli spazi di Via Savona 35 a Milano, raccoglie diversi elementi combinati in un’installazione curata dal designer e architetto di fama internazionale Giulio Cappellini, presentato come un potenziale scenario per una visione insolita di accoglienza.

Meno standardizzata, più orientata a catturare l’attenzione dell’ospite, mettendolo a proprio agio in ambienti accoglienti, provando a superare la freddezza tipica di strutture spesso troppo uniformate.

Come viene sottolineato nella presentazione, “Next Place Hotel  è un evento-manifesto sulla nuova tendenza dell’hospitality, che vede il primato della qualità rispetto alla quantità, dell’essenza rispetto all’apparenza, dell’equilibrio rispetto all’esagerazione”.

Al servizio dell’interior decoration

Un terreno ideale anche per Canon, pronta a mostrare il potenziale della stampa digitale. Dai pannelli divisori decorati, a rivestimenti semitrasparenti per gli scatolati dell’illuminazione, passando dalle ormai consolidate carte da parati, fino a veri e propri elementi di arredo come i versatili sgabelli imbottiti e decorazioni da parete.

Studiate anche per evidenziare la versatilità delle tecnologie di stampa. Dai tessuti ai materiali rigidi, ai supporti intagliati e applicati, per esprimere al meglio le potenzialità in una interessante stratificazione di inchiostro a formare un originale quadro dall’effetto di legno intarsiato.

Dal punto di vista Canon, Next Place Hotel  si propone quale “vero e proprio invito a utilizzare la tecnologia per portare il settore dell’ospitalità a un livello successivo di innovazione, esplorando insieme tutte le possibilità che i propri prodotti sono in grado di offrire”.

 

Fujifilm a Fespa: HS3000, Acuity Triton con tecnologia Aquafuze e Acuity Ultra Hybrid Pro

Fujifilm torna a Fespa. La multinazionale giapponese coglierà l’occasione per presentare le sue più recenti soluzioni per la stampa di grande formato, introducendo offerte distinte, ma complementari, personalizzate per i diversi segmenti di mercato.

Presso lo stand B60 saranno esposti Acuity Ultra Hybrid Pro e la nuova macchina da stampa a getto d’inchiostro a passaggio singolo HS3000 di Fujifilm e Barberan, rafforzando il ruolo da protagonista di Fujifilm nella stampa di fascia alta e ad alta produttività.

Lo stand adiacente, A61, presenterà il lancio ufficiale di Acuity Triton e della tecnologia di inchiostro Aquafuze di Fujifilm, svelate in anteprima a drupa, che offrono un’alternativa innovativa alle altre tecnologie di inchiostro in questo settore di mercato.

Acuity Ultra Hybrid Pro

Progettata per le aziende di stampa che desiderano essere in grado di accettare ogni lavoro, che sia a tiratura alta, bassa o ultra-bassa, su supporti rigidi o in bobina; Acuity Ultra Hybrid Pro coniuga versatilità e produttività. Gli utenti possono passare rapidamente e facilmente dai lavori su bobina a quelli su supporti rigidi e la stampante dispone di un’opzione di “tiratura rapida”, con una funzione per piccole bobine integrata nel piano di stampa, che consente di eseguire sul momento brevi lavori su bobina.

La Acuity Ultra Hybrid Pro integra la tecnologia di inchiostro Fujifilm brevettata che aderisce a una vasta gamma di supporti ed è progettata espressamente per supporti rigidi e a bobina. Come per le altre stampanti della linea Acuity Ultra, la dimensione delle gocce di 3,5 picolitri garantisce una qualità di stampa eccezionale e un consumo di inchiostro molto ridotto.

Con una larghezza di stampa di 3,3 m, Acuity Ultra Hybrid Pro è dotata di un massimo di 32 robuste testine di stampa Kyocera a lunga durata, ciascuna delle quali offre una dimensione di goccia di 3,5 pl e fino a 10.624 ugelli per colore. La configurazione degli inchiostri CMYK + Lc Lm W garantisce un’eccezionale precisione e vivacità dei colori in diverse applicazioni.

Per supportare la produzione di tirature elevate, nella Acuity Ultra Hybrid Pro si può facilmente integrare un nuovo sistema di automazione completo. Questo sistema è progettato per garantire la gestione automatica dei materiali rigidi, consentendo a un solo operatore di mettere in funzione la macchina per un processo totale “pallet-to-pallet”.

Il design robusto del sistema di automazione garantisce una produzione più veloce e, in più, offre l’opzione di ricorrere a un livello di automazione totale o parziale. Il sistema inoltre dispone di un’opzione di caricamento per l’alimentazione dei materiali nella stampante e di un sistema di scaricamento che li toglie dalla stampante e li dispone su un pallet.

Acuity Ultra Hybrid Pro sarà disponibile in commercio subito dopo Fespa.

Fujifilm e Barberan: soluzioni a passaggio singolo per segnaletica ed espositori

Per la fascia di mercato ad altissima produzione, Fujifilm e Barberan hanno sviluppato una soluzione a getto d’inchiostro a passaggio singolo disponibile in due configurazioni. Il modello HS6000, che si colloca al vertice della gamma, è in grado di raggiungere volumi di produzione fino a ben 6.000 mq/ora, mentre l’HS3000, un’alternativa più piccola e con volumi più bassi, verrà lanciata a Fespa. Con un ingombro leggermente inferiore, una velocità di poco più bassa e un costo di investimento inferiore, HS3000 apre le possibilità della stampa a getto d’inchiostro a passaggio singolo a un pubblico molto più ampio.

Con entrambe le macchine, le aziende di stampa sperimenteranno una nuova generazione di tecnologia di stampa a singolo passaggio che porterà qualità e velocità a un livello completamente nuovo. La serie HS è la prima stampante multi-substrato a singolo passaggio a utilizzare le più recenti testine di stampa ad alta risoluzione (600 dpi), pur mantenendo piccole dimensioni delle gocce (5 pl). Questa tecnologia rivoluzionaria eleva la qualità e la produttività della serie HS ben oltre quella delle tecnologie a passaggio singolo della generazione precedente disponibili sul mercato.

Né HS6000 né HS3000 sono prodotti di serie, ma possono essere configurati in vari modi a seconda delle priorità individuali e delle esigenze aziendali.

Fujifilm offre diversi set di inchiostri adatti a differenti applicazioni. Inoltre, per molti tipi di supporti, la stampa può essere effettuata senza primer. In questo modo si elimina un intero processo, riducendo i materiali di consumo, il consumo energetico e il costo complessivo per copia.

Gli elementi fondamentali sono cinque: alimentatore, primer, motore di stampa, vernice di sovrastampa e impilatore; all’interno di ciascun componente sono disponibili diverse opzioni di configurazione, per un totale di circa 216 configurazioni tra cui i clienti possono scegliere.

Fujifilm presenterà allo stand un configuratore interattivo che consentirà ai potenziali clienti di personalizzare la macchina in base alle proprie esigenze; l’azienda sta preparando anche un evento open house in estate, per il quale i visitatori potranno registrare il proprio interesse presso lo stand.

Acuity Triton

Fujifilm presenta la sua nuova e rivoluzionaria tecnologia di inchiostro, Aquafuze dopo oltre un decennio di ricerca e sviluppo. Questo inchiostro innovativo produce stampe a film sottile, a bassa densità, con dettagli nitidi e una finitura liscia e resistente ai graffi, eliminando la necessità di una mano di finitura. Le stampe sono altamente resistenti e adatte sia per applicazioni interne che esterne.

La tecnologia Aquafuze combina i vantaggi dei LED UV e della stampa a getto d’inchiostro a base d’acqua, offrendo una forte adesione a diversi supporti senza richiedere un primer o un ottimizzatore. Funziona con un consumo energetico inferiore e un’essiccazione a temperatura ridotta rispetto ai sistemi convenzionali a base d’acqua. Inoltre, offre una stampa a odore debole, soddisfa gli standard di sicurezza e migliora la stabilità del getto riducendo al minimo l’ostruzione degli ugelli. Ciò rende Aquafuze un’alternativa più sostenibile e facile da usare rispetto alle tradizionali tecnologie di inchiostro a base d’acqua.

Fujifilm lancia Aquafuze con il debutto di Acuity Triton a Fespa. Questa stampante avanzata, prodotta in Giappone da Mutoh, è stata progettata appositamente per sfruttare la potenza di Aquafuze, offrendo un’alternativa economica ed efficiente dal punto di vista energetico ai tradizionali sistemi di stampa ad acqua.

B-Flex Italia a Fespa 2025, materiali dedicati alla personalizzazione tessile

Dopo il successo del lancio del nuovo film DTF ultraperformante, B-Flex Italia continua a investire nel settore dei film termoadesivi, ampliando le sue due serie storiche: la BF 700 e la GIMME5. L’azienda, riconosciuta come hub di riferimento per i materiali dedicati alla personalizzazione tessile, è fermamente convinta che ogni progetto e cliente meriti soluzioni tecnologicamente avanzate e performanti, con un’ampia gamma di possibilità di combinazione tra i vari materiali.

Per rispondere alle esigenze del mercato e garantire la massima qualità, B-Flex Italia ha scelto di arricchire le sue serie più popolari, apprezzate per la facilità di applicazione, la durabilità e la resistenza ai lavaggi. Queste caratteristiche le rendono ideali per un ampio pubblico, in particolare per il largo consumo.

Tra le novità più recenti, sono stati introdotti tre nuovi colori: Giallo Ananas, Grigio Ardesia e Blu Zaffiro. Ma le novità non finiscono qui: nelle prossime settimane, B-Flex Italia arricchirà ulteriormente la sua offerta con nuove colorazioni, finiture innovative e veri e propri nuovi prodotti con effetti esclusivi, impossibili da replicare, per i film DTF.

Grazie a queste innovazioni, l’azienda punta a fornire nuovi strumenti di business per i professionisti del settore, soddisfacendo le esigenze di personalizzazione e qualità richieste dal mercato.

A Fespa di quest’anno lo stand di B-Flex Italia sarà il palcoscenico per scoprire dal vivo le nuove proposte nella gamma di termovinili dell’azienda e la loro grande versatilità per il settore della personalizzazione tessile, anche in abbinamento con il proprio film DTF.

Queste innovazioni non resteranno isolate, ma sono parte di un percorso di ampliamento di gamma che B-Flex Italia sta portando avanti con il nuovo catalogo e che verranno presentate dal vivo a Berlino. 

 

Guandong a Fespa prosegue il viaggio sulla “Green Promenade”

Fespa 2025: Guandong continua il suo cammino lungo la “Green Promenade”, consolidandosi come promotore di soluzioni sostenibili nel settore della stampa. Già da tempo, Guandong è noto per la sua offerta di supporti PVC Free, tutti certificati dal marchio GreenLife, che rappresentano un’alternativa ecosostenibile rispetto alle tradizionali linee di prodotto. La gamma comprende materiali esclusivi pensati per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, che richiede prestazioni elevate e una forte attenzione all’ecocompatibilità.

Novità in mostra: innovazione e sostenibilità

Tra le principali novità presentate alla fiera berlinese, Guandong porterà una serie di supporti esclusivi come Poly-rafia, Poly-banner e PP-Banner, realizzati in mono resina poliolefinica, un materiale innovativo che consente il riciclo al 100% senza dover affrontare costosi passaggi intermedi di separazione. Queste soluzioni sono il frutto di un DNA improntato sull’innovazione, che si traduce in continui investimenti in ricerca e sviluppo per l’ottimizzazione dei supporti e nell’ascolto attento delle esigenze specifiche dei mercati europei.

A Fespa 2025, Guandong svelerà anche la nuova gamma Super Large Format, composta da tessuti e banner progettati per integrarsi perfettamente con le più moderne tecnologie di stampa. L’azienda dedicherà inoltre particolare attenzione a Mairon, la nuova linea di plastomagneti altamente resistenti, ideali per applicazioni industriali, e a Fiberboo, un tessuto biodegradabile e compostabile ricavato dalle fibre naturali di bamboo, pensato per rispondere alle necessità del mercato della sostenibilità.

Il nuovo team commerciale: un potenziamento strategico

Il palcoscenico di Fespa 2025 sarà anche l’occasione per Guandong di presentare il suo nuovo team commerciale, arricchito dalla presenza di nuove figure strategiche con consolidata esperienza nel settore della stampa e una profonda conoscenza dei mercati locali. A guidare le operazioni per il Sud Europa, invece, sarà Moira Bentoglio, esperta in nobilitazione e stampa su materiali plastici e carta, che si occuperà dei mercati di Spagna, Portogallo, Grecia e Balcani.

Inoltre, la forza vendita dell’azienda si arricchisce di nuovi dealer: Isabelle Roy, responsabile per la Francia, e Christian Sell, Jan Pfefferle, e Andreas Asal, che presiederanno il mercato tedesco (Germania, Austria e Svizzera tedesca), garantendo così un servizio sempre più capillare e localizzato.

Packaging flessibile: innovazione e Made in Italy protagonisti al convegno Giflex 2025

Si è svolto il 4 aprile a Milano il convegno Giflex “Il flessibile che anticipa il futuro. Tra identità e innovazione Made in Italy”. L’evento ha riunito oltre 200 operatori della filiera del packaging, confermandosi come punto di riferimento per l’innovazione, la sostenibilità e la competitività del comparto.

Packaging flessibile Made in Italy: numeri in crescita e export in primo piano

Il packaging flessibile italiano continua a distinguersi a livello internazionale, grazie a qualità, innovazione tecnologica e sostenibilità. Con oltre 12.000 addetti, una produzione annua di 450.000 tonnellate e un fatturato che sfiora i 4,5 miliardi di euro, il settore rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy, con una quota export superiore al 50%. Le previsioni per il 2025 indicano ulteriori segnali di crescita, sia in termini di volume che di ricavi.

Il convegno si inserisce all’interno del programma ufficiale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in vista della Giornata Nazionale del Made in Italy del prossimo 15 aprile. Un’edizione speciale visto che celebra i 40 anni di Giflex, sottolineando il ruolo strategico del packaging flessibile nello scenario produttivo italiano ed europeo.

“Siamo un settore di eccellenza del Made in Italy che deve far fronte a cambiamenti epocali. L’imballaggio è al centro di una vera e propria rivoluzione progettuale influenzata da contesti economici e normativi complessi e farraginosi. Per essere competitivi e portatori d’innovazione reale come da sempre la nostra industria sa fare chiediamo con forza che politiche ambientali ed industriali vadano di pari passo”, ha dichiarato Alberto Palaveri, Presidente Giflex.

Tra i temi caldi della giornata, dunque, il superamento delle criticità esistenti verso una trasformazione in grado di coniugare sostenibilità e competitività aziendale.

“La transizione verso un’economia sostenibile è una sfida imprescindibile e irreversibile, che non può più essere rimandata – Così Lara Ponti Vice Presidente di Confindustria con delega alla transizione ambientale e gli obiettivi Esg nel suo saluto istituzionale-. Le evidenze scientifiche, le richieste delle giovani generazioni e la consapevolezza che i costi dell’inazione sarebbero ben superiori a quelli del cambiamento, ci impongono di agire ora. Nonostante le complessità e le incertezze che potrebbero rallentare questa trasformazione, le imprese devono prepararsi seguendo la scienza e criteri oggettivi. I dati sono chiari: le realtà produttive che hanno investito nella sostenibilità registrano performance economico-finanziarie superiori e una maggiore resilienza agli shock esterni. Pur riconoscendo le difficoltà che ogni cambiamento comporta, è fondamentale non perdere di vista l’obiettivo più profondo di questo impegno per costruire un futuro solido, equo e duraturo per le attuali e le future generazioni”.

Più in generale, la giornata milanese è stata un’occasione per approfondire il ruolo chiave dell’imballaggio flessibile nel contesto economico e normativo di oggi, con uno sguardo alle sfide globali, ai fattori generazionali, alle tendenze di consumo.

Ne hanno parlato, nell’ordine:

Lara Ponti, Vice Presidente per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG, Confindustria

Alberto Palaveri, Presidente Giflex

Serena Giacomin, Fisica climatologa e Direttrice scientifica, Italian Climate Network.

Giacomo Belluomini, Sales Coordinator Business Unit Product safety, Lifeanalytics

Elisabetta Silvestrini, Business Unit Manager Product Safety, Lifeanalytics

Fadi Hassan, Research Associate Centre for Economic Performance LSE

Carlo Amenta, Professore Associato di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, Università di Palermo

Giada Messetti, sinologa e autrice

Carlo Altomonte, Professore di Politica Economica Europea, Università Bocconi

Michele Amigoni, Chief Research, Development & Quality Officer – ExCo and GLT Member, Barilla Group

Rossella Salvatore, Export Manager Inci.Flex

Roberta Colotta, Head of Public Affairs FPE (Flexible Packaging Europe).

Spenti i riflettori sulla giornata, Giflex dà appuntamento al Congresso d’autunno in programma, a Roma, il 6-7 novembre 2025.

Durst Group acquisisce callas software

Durst Group  annuncia l’acquisizione di callas software, uno dei principali fornitori di soluzioni per l’automazione del prepress e tecnologie PDF. Le soluzioni callas sono fondamentali in numerosi flussi di lavoro di stampa, sia direttamente, sia come componente OEM per software di prepress di riferimento nel settore.

Con questa acquisizione, Durst rafforza la propria strategia, focalizzandosi su apertura, integrazione e connettività nell’industria della stampa. L’obiettivo è un’automazione sempre più intelligente tra hardware, software e processi. callas software continuerà a operare in autonomia, mantenendo la propria indipendenza nella gestione e nello sviluppo prodotto.

Un segnale forte per clienti e partner

L’ingresso di callas nel Gruppo Durst rappresenta una solida base per il futuro. Per i clienti e i partner OEM di callas, questa acquisizione significa continuità operativa, stabilità a lungo termine e nuove opportunità tecnologiche.

Callas continuerà a operare come azienda indipendente, con il supporto delle risorse di Durst per accelerare lo sviluppo delle proprie soluzioni. I contratti OEM e le collaborazioni già in essere rimarranno invariati, mentre l’accesso all’ecosistema software Durst aprirà nuove opportunità di integrazione e sinergia.

“L’indipendenza di callas era una condizione imprescindibile per unirci al Gruppo Durst. I nostri clienti devono poter continuare a contare su callas come partner affidabile, con una nuova base per innovazioni a lungo termine”, afferma Dietrich von Seggern, CEO di callas software.

Digitalizzazione e automazione: una visione condivisa

Questa acquisizione rappresenta un passo significativo nella strategia di Durst per la creazione di una piattaforma software aperta e interconnessa al servizio dell’industria della stampa. Callas avrà un ruolo chiave nell’integrazione di soluzioni oggi frammentate, con l’obiettivo di offrire maggiore efficienza, scalabilità e flessibilità ai fornitori di servizi di stampa.

Nei prossimi mesi, la collaborazione tra callas software e Durst si intensificherà, sfruttando le sinergie per sviluppare una piattaforma software aperta e indipendente, capace di rispondere alle esigenze sempre più complesse del mercato.

“Non stiamo semplicemente compiendo un altro passo verso la digitalizzazione: stiamo plasmando il futuro della stampa digitale. Con callas al nostro fianco, rendiamo il software di stampa più intelligente, connesso e potente. Le migliori soluzioni nascono quando partner forti condividono la stessa visione”, afferma Christoph Gamper, CEO e comproprietario del Gruppo Durst.

Mimaki, nuova tecnologia UV DTF e inchiostri UV di nuova generazione a Fespa 2025

Mimaki Europe presenterà la sua prima stampante UV-DTF (UV curabile, direct-to-film), la UJV300DTF-75, a Fespa Global Print Expo 2025. Questa innovativa soluzione combina l’esperienza di Mimaki nella tecnologia UV sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico con le sue collaudate capacità di stampa DTF per tessuti, offrendo stampe di alta qualità e personalizzabili. È ideale per la decorazione di oggetti di qualsiasi forma e dimensione, compresi quelli con superfici irregolari o curve.

La UJV300DTF-75 utilizza un metodo di stampa a trasferimento, in cui l’immagine viene stampata direttamente su una pellicola adesiva, che viene poi applicata su un foglio di trasferimento e successivamente sull’oggetto. Questa tecnologia riduce il rischio di errori di stampa ed espande le possibilità creative. Inoltre, il dispositivo è dotato di rulli a film in silicone brevettati per prevenire il distacco della pellicola o la rimozione della colla, garantendo stabilità e precisione. La stampante integra le tecnologie proprietarie di Mimaki, tra cui il controllo automatico degli ugelli, la funzione di recupero degli ugelli, la circolazione dell’inchiostro e un sensore anti-collisione, per una qualità costante con un intervento minimo da parte dell’utente.

Arjen Evertse, direttore vendite di Mimaki Europe, commenta: “Mimaki ha aperto la strada alla stampa DTF con il lancio della sua prima stampante DTF nel 2023, che continua a riscuotere un enorme successo nel mercato tessile. Con il modello UJV300DTF-75, estendiamo questo concetto chiave – stampare prima su pellicola e poi trasferire l’immagine su superfici difficili da stampare direttamente – a nuovi settori. Inoltre, sfruttiamo la nostra esperienza nella stampa UV per fornire una soluzione affidabile per la decorazione di oggetti, offrendo stampe di alta qualità e durature anche su superfici precedentemente inadatte alla stampa UV diretta”.

Nuovi inchiostri UV conformi agli standard ambientali

Oltre alla nuova stampante, Mimaki presenterà a Fespa i suoi inchiostri UV di nuova generazione, ELS-170 e ELH-100, che rispettano il regolamento REACH (SVHC) dell’Unione Europea e sono certificati GREENGUARD Gold, garantendo una soluzione più sicura per l’ambiente e la salute.

La UJV300DTF-75 utilizza una combinazione unica di questi due inchiostri:

  • ELH-100 (inchiostro rigido) per il Bianco e il Trasparente

  • ELS-170 (inchiostro flessibile) per CMYK

Questa combinazione offre un equilibrio ottimale tra resistenza e flessibilità, garantendo stampe durature e versatili.

Mimaki invita il settore a “Print Different”

Per celebrare 50 anni di innovazione nel settore della stampa digitale, Mimaki lancia la sua nuova visione “Print Different”, che non solo rende omaggio al suo percorso pionieristico, ma sottolinea anche il suo costante impegno per la creatività e la sostenibilità.

Lo stand Mimaki a Fespa 2025 sarà una vetrina di soluzioni avanzate per diversi settori, molte delle quali saranno presentate per la prima volta su scala internazionale.

Danna Drion, direttore marketing e product management di Mimaki Europe, afferma:
“L’innovazione è il cuore di Mimaki: cerchiamo sempre di combinare produttività, prestazioni e sostenibilità. Per questo ‘Print Different’ rappresenta perfettamente i nostri valori e costituisce lo scenario ideale per celebrare i 50 anni del brand. Questo concetto riflette il nostro spirito pionieristico e il nostro impegno costante nel creare un futuro della stampa digitale più sostenibile e dinamico, con i nostri clienti sempre al centro.”

Mimaki si impegna anche a supportare il futuro del settore attraverso iniziative come Girls Who Print e la Fespa Foundation. “Fespa 2025 sarà il palcoscenico per il lancio ufficiale di Girls Who Print Europe, un passo importante per un’industria della stampa più inclusiva. Inoltre, ci siamo impegnati a sostenere la Fespa Foundation, perché crediamo che l’innovazione vera derivi da voci diverse, dall’istruzione e dal sostegno alle comunità. Queste iniziative aiuteranno a creare un settore più aperto e accessibile a tutti”.

Konica Minolta Business Solutions Europe, nuovi dirigenti

Konica Minolta Business Solutions Europe annuncia due importanti nomine dirigenziali, rafforzando il suo impegno verso la centralità del cliente e l’espansione del business nel mercato europeo.

Kentaro Itamoto, presidente di Konica Minolta Business Solutions Europe

A partire dal 1° aprile 2025, Kentaro Itamoto assume il ruolo di presidente succedendo a Kiyotaka Suhara. Entrato in Konica Minolta Inc. nel 2002, Kentaro Itamoto ha ricoperto ruoli chiave nella definizione delle strategie e delle operazioni aziendali nei settori delle vendite e della pianificazione.

Ha ricoperto posizioni dirigenziali in diverse aree geografiche, tra cui Medio Oriente, Nord America e Giappone. Nel Medio Oriente, è stato responsabile dell’istituzione dell’ufficio regionale, riuscendo a raddoppiare il volume d’affari in tre anni. In Nord America, ha avuto un ruolo cruciale in cinque fusioni e acquisizioni di successo, rafforzando le operazioni di vendita diretta dell’azienda. Tornato in Giappone nel 2019, ha guidato diversi progetti globali, tra cui lo sviluppo dei talenti e il miglioramento della produttività nelle funzioni aziendali.

Attualmente, in qualità di General Manager della Corporate Planning Division di Konica Minolta Inc., è alla guida di iniziative strategiche nel piano aziendale a medio termine e delle riforme strutturali globali.

Nel suo nuovo ruolo di presidente di Konica Minolta Business Solutions Europe, Kentaro Itamoto guiderà l’azienda verso una maggiore centralità del cliente e una crescita sostenibile del business.

Toshitaka Uemura a capo del business europeo della stampa industriale

Inoltre, Konica Minolta annuncia che, a partire dal 1° aprile 2025, Toshitaka Uemura assume il ruolo di responsabile del business della stampa industriale in Europa. Riportando direttamente a Kentaro Itamoto, collaborerà strettamente con Rob Ferris, CEO di Konica Minolta Business Solutions (UK) Ltd., per rafforzare la strategia europea della stampa industriale.

Questa nomina arriva in un momento cruciale, mentre Konica Minolta continua ad espandere il suo business nella stampa industriale, un segmento chiave per la crescita dell’azienda. Dopo il lancio dell’AccurioJet 60000 a drupa 2024, un modello di fascia alta che segue la qualità e la tecnologia della serie AccurioJet KM-1/KM-1e, con velocità impressionanti (6.000 fogli all’ora) e un’elevata qualità d’immagine, l’azienda si sta ulteriormente affermando nel mercato della produzione digitale ad alta velocità.

Anche nel segmento della stampa di etichette, Konica Minolta è uno dei due marchi protagonista nel settore della stampa digitale. Grazie alla partnership strategica con MGI Digital Technology, l’azienda offre soluzioni di trasformazione digitale all’avanguardia per i suoi clienti, con tecnologie che spaziano dalla nobilitazione delle stampe (ad esempio con dettagli in oro o verniciature) fino alla soluzione MGI AlphaJet, una vera e propria fabbrica single-pass.

Ricoh, progettare (e stampare) l’invisibile

In occasione della Milano Design Week 2025, Ricoh presenta in anteprima una tecnologia innovativa che, sfruttando le potenzialità dell’AI, permette di inserire speciali sensori su qualsiasi tipo di tessuto tramite una avanzata tecnica di stampa conduttiva a getto d’inchiostro.

 

I sensori “intelligenti” di Ricoh, oggetto di costante ricerca e sviluppo, possono essere utilizzati per incrementare il valore e la funzionalità di rivestimenti e tessuti per ogni tipo di arredo, che diventerà così anche strumento di connessione capace di monitorare parametri personali, intercettare, raccogliere ed elaborare una vasta gamma di dati, facendoli comunicare efficacemente tra di loro.

Le potenzialità di questa innovazione potranno essere sperimentate di persona grazie a “Soul and Soil”, un’installazione interattiva che permetterà ai visitatori di esplorare come le tecnologie avanzate possano aiutare a migliorare la salute fisica e mentale negli ambienti di lavoro.

Negli spazi in via Tortona 14 a Milano, sarà possibile immergersi nella visione del futuro di Ricoh, testare le possibilità offerte da questa soluzione tecnologica e sperimentale, osservare l’interazione tra mente e materia, vedere le proprie sensazioni e gli stati d’animo trasformati in immagini e suoni per opere d’arte cinetica.

Per realizzare queste esperienze, Ricoh ha sviluppato due tecnologie innovative: una improntata alla comunicazione indoor e una basata sulla stampa conduttiva, con la possibilità di trasformare i tessuti in sensori, integrando pattern e decorazioni differenti e rendendoli portatori di funzionalità avanzate.

Con questa innovazione, Ricoh punta a rendere gli oggetti “intelligenti”, nel senso etimologico di “inter-legere”, cioè capaci di intercettare e leggere dati di diverso tipo attraverso particolare sensori, con l’obiettivo di metterli in comunicazione tra loro grazie a un sistema wireless a banda ultralarga, per rispondere ai bisogni umani in modo innovativo e responsabile.

Le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici e si estendono oltre gli ambienti di lavoro, aprendo una vasta gamma di potenziali collaborazioni: dal mondo del design e l’industria dell’arredo all’ambito medicale e sanitario, dalla gestione di ambienti complessi al real estate.

“Soul and Soil” integra elementi naturali con arte, tecnologia e interconnessione, per dimostrare che anche elementi d’arredo, come un divano, un tappeto o una seduta, possono trascendere le loro tradizionali funzioni, integrando sensori in pattern e decorazioni differenti, per interagire con l’ambiente, con le persone, con le situazioni, diventando così “oggetti con l’anima”. Questa visione riflette la filosofia animista giapponese, che vede in ogni cosa un’essenza spirituale, e intende valorizzare il potenziale della tecnologia AAoT per esplorare nuove possibili evoluzioni degli spazi quotidiani.

“Soul and Soil” vuole essere un punto d’incontro per chi desidera esplorare come l’integrazione tra arte, scienza e benessere possa ridefinire il concetto di lavoro e di quotidianità.