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Al via il progetto Rotolito Lombarda Academy, per la formazione di operatori digitali e offset

Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e AD di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.

Concluso l’accordo tra Rotolito Lombarda e quattro Centri di Formazione lombardi: Salesiani, Padre Monti di Saronno, Istituto Pavoniano Artigianelli e Istituto Rizzoli. L’accordo prevede l’inserimento negli stabilimenti di Cernusco e di Pioltello di 30 studenti provenienti dai quattro istituti e che, a partire dalla fine di ottobre si alterneranno tra scuola e lavoro.

Dall’analisi effettuata da Rotolito Lombarda e dagli istituti coinvolti sono stati identificati profili e competenze richiesti nei reparti di produzione, sia di stampa digitale che offset a foglio e rotativa, di Rotolito Lombarda. Il programma di formazione, che terminerà con la fine dell’anno scolastico, prevede una base iniziale comune per poi indirizzarsi verso tematiche più specifiche: interazione con altri operatori macchina e con i vari flussi di lavoro, utilizzo delle corrette procedure aziendali e del linguaggio tecnico appropriato, controllo dei  processi di stampa presidiati e dei risultati ottenuti, nel rispetto delle specifiche di ogni commessa, sia di tipo editoriale che commerciale. Un totale 10.000 ore di lavoro, gestite da un tutor interno di Rotolito Lombarda in accordo con gli istituti e con l’obiettivo finale di inserire i ragazzi nei processi produttivi di Rotolito Lombarda.

Il progetto, fortemente voluto da Paolo Bandecchi, Presidente del Gruppo Rotolito Lombarda, è stato coordinato e finalizzato dall’Ing. Joseph Marsanasco con i responsabili degli Istituti e ha avuto il supporto dell’assessore all’istruzione e formazione della regione Lombardia, Valentina Aprea e delle stesse RSU di Rotolito Lombarda.

«Si tratta di un progetto molto importante per la nostra azienda» afferma Paolo Bandecchi, «Rotolito compie 40 anni di attività e nei nostri reparti di produzione abbiamo operatori di grande esperienza ed elevate competenze, ma prossimi al raggiungimento dell’età pensionistica e che dobbiamo quindi progressivamente sostituire, assicurando un adeguato periodo di affiancamento per non disperdere la loro professionalità». Rotolito Lombarda occupa circa 700 dipendenti tra diretti e indiretti e chiuderà l’anno in corso con un fatturato prossimo ai 200 milioni di euro di fatturato.

Il progetto non sarà limitato a questo unico anno scolastico ma proseguirà anche in futuro.

Prossimamente si terrà presso la sede di Rotolito Lombarda un incontro di presentazione dell’intero programma formativo al quale parteciperanno gli studenti, le loro famiglie e gli enti di formazione coinvolti.

Anche quest’anno si avvicina l’imperdibile appuntamento con Bookcity

Il capoluogo lombardo torna a essere la città della lettura con Bookcity Milano 2016, la manifestazione dedicata al libro che si propone di promuove la lettura e la scrittura in ogni loro forma. Una serie di eventi nell’evento dal 17 al 20 novembre: incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, seminari dislocati in diversi spazi della città. La manifestazione è centrata sull’analisi e la sperimentazione delle nuove pratiche di lettura come evento sia individuale sia collettivo e coinvolge l’intera filiera del libro a ogni livello, a partire dall’editoria sino a giungere alle scuole.

All’interno della manifestazione (#BCM16), si terrà l’evento Sfogliando le pagine della vita: un eroe romantico tra carta e web, organizzato dalla Federazione della Carta e della Grafica con l’obiettivo di promuovere l’importanza della lettura presso il pubblico dei giovani. Cristiano Militello incontrerà Marco Filadelfia, un giovane YouTuber o meglio un social storyteller molto seguito dai giovani sui social media – come YouTube e Facebook – che ha portato i contenuti divulgati ai ragazzi attraverso il #web sulla #carta in un libro dal titolo Con il cuore tra le nuvole, edito da Mondadori. L’incontro-intervista di Militello con Filadelfia vedrà la lettura di alcuni stralci del libro sulle note del giovane pianista Davide Locatelli per portare a generazioni di nuovi lettori il valore della scrittura e della lettura su carta.

Appuntamento il 18 novembre 2016 alle 16,30 al Mudec, Via Begognone, 34.

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IIJ collabora con Konica Minolta in occasione della fiera InPrint

Industrial Inkjet Ltd, specialista nel campo dei sistemi industriali a getto d’inchiostro su misura, presenterà modi più efficienti di produrre in occasione della fiera InPrint.

L’azienda, nota come IIJ, farà parte dello stand Konica Minolta (stand E47). Il personale di IIJ offrirà know-how e indicazioni per tutte le tre giornate della manifestazione fieristica, lavorando fianco a fianco con partner nell’ambito del getto d’inchiostro industriale provenienti dalla sede generale di Tokyo di Konica Minolta.

I segmenti di mercato in cui IIJ sta attualmente aiutando i clienti comprendono la stampa diretta sui prodotti, il packaging, la stampa di sicurezza e gli imballaggi per alimenti ad alta velocità.

Il 16 novembre John Corrall, fondatore e direttore generale di IIJ, fornirà un’analisi delle applicazioni a getto d’inchiostro nell’ambito del Digital Wallpaper come relatore di spicco nell’auditorium della manifestazione fieristica. Il suo intervento è previsto dalle 12 alle 12.30.

Corrall ha dichiarato: «La tecnologia a getto d’inchiostro è in rapida espansione in nuovi mercati e applicazioni, e ognuno di questi ha particolari esigenze. Dall’ultima manifestazione InPrint, svoltasi un anno fa, le applicazioni per la stampa a getto d’inchiostro sono cresciute a un ritmo vertiginoso. Si sono aperti nuovi mercati e applicazioni, sono state annunciate nuove testine di stampa e sono comparsi nuovi inchiostri.

«Non tutti i fornitori inkjet hanno la capacità tecnica di esplorare nuove applicazioni. IIJ fa eccezione. Disponiamo di un laboratorio di campioni di stampa che è in grado di eseguire esperimenti per i nostri clienti, dimostrando in modo rapido ed efficiente se una nuova applicazione sia fattibile o meno. Konica Minolta e IIJ mantengono un atteggiamento di apertura mentale verso nuovi progetti, con la volontà di fornire consulenza tecnica in modo concreto – non finalizzata a piazzare una vendita. Tutti sanno che parliamo chiaro e spieghiamo quali saranno i problemi da affrontare – non parliamo solo dei vantaggi.»

Orgogliosamente made in Italy

«Capitani coraggiosi» è a Lucca: la mostra dei Giovani Imprenditori di Confindustria sul made in Italy rimarrà in esposizione fino al 7 novembre.

Fu inaugurata a Roma a maggio dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria.

Una mostra dedicata a grandi protagonisti del made in Italy nel mondo: uomini e donne che dall’inizio del XX secolo a oggi hanno saputo lasciare il segno, affiancando l’impegno imprenditoriale a una forte attenzione per il sociale. Da Olivetti a Pirelli, passando per Treccani, Amarelli, Barilla, Loccioni, Spagnoli, Zegna e molti altri nomi illustri, la mostra racconta attraverso pannelli e prodotti industriali un pezzo di storia imprenditoriale dell’Italia.

«Questa mostra – ha commentato il presidente del GGI di Confindustria Toscana Nord, Alessio Marco Ranaldo (in foto) – è un viaggio nella cultura imprenditoriale del nostro Paese e racconta l’importanza del ruolo sociale dell’impresa da sempre attenta ai bisogni della collettività attraverso i prodotti che hanno reso il made in Italy un’eccellenza nel mondo. Organizzata in concomitanza con la manifestazione Lucca Comics and Games, ha aggiunto Ranaldo – proprio perché mi è piaciuta l’idea di accostare i volti di questi imprenditori a quelli di alcuni supereroi dei fumetti».

La mostra è allestita nelle sale al primo piano di Palazzo Bernardini e sarà aperta al pubblico, dal lunedì al venerdì, fino al 7 novembre con orario 8,30 – 13,00 e 14,30 – 18,30.

Taga Day quest’anno è dedicato alla formazione

Durante la giornata, che si svolgerà presso l’innovativa struttura del Tecnopolo di Reggio Emilia, facilmente raggiungibile sia dall’Autostrada che tramite l’Alta Velocità che la rete ferroviaria normale, si svolgeranno sessioni di formazione rivolte ai soci su tutti i tempi di prestampa, stampa tradizionale, stampa digitale e poststampa.

Sono previsti due percorsi che si terranno in due sale diverse, uno rivolto a grafici e creativi e uno a tecnici professionisti.

Absolute beginners #Creativi #PDF #StampaDigitale #Legatoria

Rivolto a chi proviene dalla creatività web e vuole avvicinarsi alle tecniche di prestampa per la carta e il packaging. Si presume la conoscenza base della differenza tra RGB e Cmyk, l’utilizzo base di programmi di impaginazione come Illustrator, InDesign, QuarkXPress.

Partecipando a queste sessioni imparerai le nozioni necessarie per declinare in modo professionale i tuoi lavori pronti per la stampa. Questo ti permetterà di evitare aggravi di costi, contestazioni o rifacimenti con il tuo fornitore di stampa digitale oppure offset. Conoscendo meglio le fasi di prestampa, stampa e post stampa, potrai inoltre interloquire più professionalmente con i professionisti del settore.

9:30 Generare un PDF per la stampa: come evitare gli errori più comuni
11:00 Verificare la propria stampante digitale: dalla A di uniformità alla Z di caratterizzazione
12:30 Il procedimento di stampa offset – TAGA.DOC.01

pausa pranzo

14:00 Presentazione del vincitore della borsa di studio Alberto Sironi
14:30 Impaginare per la stampa offset e digitale: perché un file non va sempre bene per tutti i tipi di stampa
16:00 Domande e risposte con gli esperti
17:00 Assemblea dei Soci di Taga Italia

Sly old foxes #Professionisti #Ristampe #Conformità #Packaging

Rivolto a chi è un professionista della prestampa, della stampa o della confezione. Si presume la conoscenza professionale della tecnologia grafica per la stampa offset e digitale e degli strumenti di prestampa e sala stampa.

Partecipando a questa sessione avrai l’opportunità di confrontarti con le tecniche e le tecnologie che permettono di produrre stampati con una qualità sempre sotto controllo, sia che si tratti di operazioni di prestampa, di resa di stampa o di finitura.

9:30 La gestione delle ristampe di cataloghi: come sfruttare le tecniche più recenti per ottenere risultati perfetti
11:00 Come misurare correttamente la conformità di un packaging stampato in offset, con spettro-densitometri M0 e M1: buone pratiche di utilizzo
12:30 Il procedimento di stampa offset – TAGA.DOC.01

pausa pranzo

14:00 Presentazione del vincitore della borsa di studio Alberto Sironi
14:30 Impaginare per il packaging: norme e prassi per piegature, incollature, fustelle…
16:00 Domande e risposte con gli esperti
17:00 Assemblea dei Soci di Taga Italia

FAQ

I corsi sono gratuiti?

L’evento è completamente gratuito per i Soci Taga Italia in regola con la quota di iscrizione. Se non sei in regola, è possibile rinnovare in loco (tessera ordinaria € 50). Altrimenti, se non sei mai stato socio oppure se sei uno studente di una scuola grafica o un ITS, partecipa ad una delle date del tour “Taga interpreta drupa” e riceverai un voucher per l’associazione gratuita per un anno!

 

Il pranzo, dove?

Il pranzo si svolgerà presso il Centro Loris Malaguzzi, annesso nel complesso del Tecnopolo: è previsto il pagamento di un piccolo contributo (ulteriori dettagli saranno pubblicati a breve).

Quali sono le opzioni per trasporto/parcheggio per quanto riguarda l’evento?

Il Tecnopolo ha un ampio parcheggio gratuito ed è prossimo alla Stazione Centrale di Reggio Emilia (collegato con un sottopasso) e vicino alla Stazione Alta Velocità (con autobus o taxi).

Clicca qui per registrarti!

Per qualsiasi domanda e informazione scrivi a info@taga.it.

Italia Grafica ha intervistato a Viscom Walter Bano, che ci ha presentato le sorprese tecnologiche di Canon

PUBBLIREDAZIONALE

Reduce da un’edizione molto interessante di Viscom, Canon fa il punto sulle novità presentate nel suo affollatissimo stand. L’azienda si pone infatti l’obiettivo di essere l’azienda di riferimento nel mondo della stampa digitale e le soluzioni mostrate al pubblico in fiera avevano il compito di soddisfare sia le esigenze del mercato del grande formato sia quelle allargate della stampa commerciale. Naturalmente il mondo del wide format è stato privilegiato con l’esibizione dal vivo di una gamma di applicazioni piuttosto articolata.

Nelle soluzioni a base acqua a farla da padrone sono state le nuove imageROGRAF PRO a 12 colori e 8 colori, la 4000 e la 4000 S, applicazioni fotografiche e commerciali di alta gamma, con nuove teste di stampa, gli inchiostri Lucia di ultima generazione e una qualità di output ai massimi livelli per la stampa fine art.

Sul fronte della stampa commerciale a foglio, l’evento milanese è stato l’occasione di mostrare per la prima volta la nuovissima imagePRESS C850, capace di offre una velocità di stampa di 85 ppm e una produttività elevata anche su progetti con supporti di stampa misti.

Inoltre, dopo la presentazione a drupa, ha fatto la sua prima apparizione italiana il nuovo flatbed Arizona 2280 XT, mettendo in luce tutta la potenza e la qualità di un sistema che va a occupare una fascia immediatamente inferiore al top di gamma Arizona 6170 XTS. Il 2280 XT presenta, oltre all’esacromia, anche la pulizia automatica delle teste di stampa, i pin pneumatici per il posizionamento dei materiali, il sistema di aspirazione potenziato del tavolo e una velocità di stampa fino a 57 m2 l’ora.

La nuova tecnologia UV Gel

L’evoluzione delle soluzioni Canon prosegue anche sul fronte delle tecnologie di stampa, con l’annuncio dell’imminente lancio della tecnologia proprietaria UV Gel. Si tratta di un brevetto Canon che rivoluzionerà a breve il mondo della stampa wide format dando vita a una nuova serie di soluzioni roll-to-roll che verranno gradualmente immesse sul mercato nel corso del 2017.

Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia.
Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia.

La nuova tecnologia UV Gel permetterà di usufruire di capacità di stampa di livello industriale, su un’ampia gamma di supporti stampabili, con basso impatto ambientale e costi di gestione competitivi. Abbiamo chiesto a Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia, di spiegarci i plus dei nuovi inchiostri: «La tecnologia ink gel garantisce una qualità e un gamut cromatico in linea con quello degli eco-solvent e in più permette all’inchiostro di posizionarsi senza espandersi sul substrato rendendo possibile la stampa e il curing in sequenza, consentendo di ottenere stampe asciutte ad elevata velocità, inodori, resistenti alle abrasioni e con grande resistenza ai fattori atmosferici. Il processo di curing a basse temperature assicura inoltre un contenuto consumo energetico ed un impatto ridotto sulle caratteristiche fisiche del supporto, riducendo drasticamente o evitando possibili deformazioni o alterazioni chimiche che con alcuni supporti potrebbero anche alterare l’ambiente di lavoro, se non addirittura risultare nocive per la salute. Infine la possibilità di utilizzare materiali non trattati è uno dei vantaggi fondamentali di questa tecnologia che riduce sensibilmente i costi di produzione.»

Soluzioni più economiche e sostenibili

Gli analisti hanno dimostrato come nella stampa wide format più del 40% dei lavori richieda la consegna entro 24 ore e che negli ordini entro le 48 ore si concentri ben il 60% delle produzioni. Ciò dimostra come produttività e velocità variabili siano ormai indispensabili in questo tipo di ambiente. «Dal lato dell’offerta», sottolinea Walter Bano, «se un cliente ha bisogno di lavori industriali, si deve rivolgere a stampatori in possesso di sistemi di oltre 3,20 metri Latex o Uv, macchine industriali molto performanti ma anche molto costose. Dall’altro lato troviamo invece le soluzioni eco-solvent o i Latex di fascia low-end, che sono semplici da usare ma non molto produttive, e non possono quindi sopperire alle richieste just-in-time del mercato attuale. La nuova tecnologia UV Gel va a colmare proprio questo spazio con macchine industriali caratterizzate da un’alta automazione e un’alta qualità e produttività, ma senza dovere affrontare gli investimenti previsti per tale segmento di prodotti.

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Alberto Palaveri invita a partecipare a Ecomondo, il 9 novembre prossimo

Alberto Palaveri, durante il suo intervento come coordinatore del comitato sostenibilità del Giflex, invita soci e non a intervenire al convegno che si terrà a Ecomondo, il prossimo 9 novembre, nella sala Green Packaging, padiglione 3.

Fres-co Spready è un dispenser integrato per il settore alimentare (ma non solo) che si distingue per praticità, sicurezza, maneggevolezza e sostenibilità. Una confezione utile e leggera, studiata per mettere d’accordo consumatori tradizionali e utilizzatori più moderni. L’innovativa soluzione – ottenuta con un laminato duplice, semplificato ma molto efficace, composto unicamente da film di polietilene – è frutto del lavoro del Team R&D di Goglio e risulta competitiva sia dal punto di vista economico che del servizio offerto: garantisce infatti la perfetta conservazione dell’alimento, proteggendolo da umidità e ossigeno grazie all’impiego di un’esclusiva laccatura barriera. Pensato per il formaggio grattugiato, Fres-co Spready è versatile e può essere applicato a diversi prodotti alimentari, come le guarnizioni per i dolci, le spezie o la farina di mais per la polenta, oltre ad altri settori non food (sementi, concimi o prodotti granulari da spargere). Nella parte superiore, sotto a una protezione igienica e sicura, Goglio ha realizzato due fori che servono per dosare e spargere il prodotto contenuto senza la necessità di dispositivi ausiliari. Grazie alla sagomatura della confezione, che si traduce in una comoda impugnatura, l’utilizzatore può inclinare il pack e spargere il prodotto sul piatto o nella ricetta in modo uniforme, senza sprechi e senza sporcare. La busta può inoltre essere richiusa in modo sicuro: il formaggio può essere conservato fino al successivo utilizzo senza ricorrere alle tradizionali mollette o alle richiusure in plastica. Fres-co Spready è riciclabile e rilavorabile, in quanto deriva da un’unica famiglia di materiali. Soddisfa inoltre i requisiti di sostenibilità poiché la confezione vuota pesa circa il 50% in meno di quelle attualmente presenti sul mercato, permettendo così un notevole risparmio di materia prima. Un’ulteriore conferma degli evidenti vantaggi del packaging flessibile rispetto al packaging tradizionale: minori costi di stoccaggio e trasporto prima del riempimento e di smaltimento dopo l’utilizzo.
Fres-co Spready è un dispenser integrato per il settore alimentare (ma non solo), pensato da Goglio, che si distingue per praticità, sicurezza, maneggevolezza e sostenibilità. Una confezione utile e leggera, studiata per mettere d’accordo consumatori tradizionali e utilizzatori più moderni. La foto è d’archivio e puramente a corredo del testo.

Il titolo sarà Imballaggio flessibile: oltre la sostenibilità. Contrariamente a quanto si pensa l’imballaggio flessibile è un’opportunità produrre l’impatto ambientale, riducendo gli sprechi e preservando più risorse di quelle necessarie per produrre l’imballo stesso… e così andare incontro a un’economia circolare, per fare crescere le nostre aziende in modo sostenibile.

In poche parole “imballaggio flessibile e sostenibilità: un connubio possibile”.

Quindi appuntamento alle 10,30. Interverranno, oltre a Palaveri,

Matteo Reale della rivista Materia Rinnovabile, editrice Edizioni Ambiente,

Graham Houlder, responsabile sostenibilità di FPE – Flexible Pacjìkaging Europe,

Davide Tramonto, direttore dell’azienda Tramonto Antonio, servizi per l’ambiente.

Matrimonio in vista: stampa industriale e arredamento d’interni

Il continuo spostamento verso lo smart manufacturing e la crescente domanda di prodotti personalizzati nel settore dell’arredamento e della decorazione d’interni fanno intuire che, a prescindere dalla velocità con la quale i tradizionali sistemi di produzione si convertiranno o adatteranno al getto d’inchiostro e alle nuove opportunità che esso fornisce, il suo utilizzo è destinato a crescere. I prossimi due anni sono destinati a giocare un ruolo fondamentale per la stampa industriale a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento e decorazione d’interni.

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La decorazione a getto d’inchiostro si è già affermata ed è in crescita nella produzione di ceramica e tessuti, ma sta facendo grandi passi anche in altri settori, grazie all’introduzione di tecnologie di stampa digitale nel processo produttivo in risposta alla sempre maggiore richiesta di flessibilità, personalizzazione e riduzione dei costi, mantenendo alta la qualità.

Questi le macrotendenze evidenziate dalla ricerca InPrint Décor realizzata su 103 player del settore in tutto il mondo, con l’obiettivo di fornire agli addetti ai lavori della stampa industriale una panoramica sulle principali sfide, opportunità e potenzialità di crescita nel campo dell’arredamento e della decorazione di interni.

La ricerca individua sostanzialmente due tipi di mercato per la stampa a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento d’interni: un mercato off-line dalla piccola tiratura che utilizza le tecnologie flatbed e roll-to-roll esistenti, e un mercato industriale concentrato sulla produzione personalizzata tramite la tecnologia a passaggio singolo ora in fase di sviluppo da parte delle grandi aziende produttrici di rivestimenti per pavimenti e che include pavimenti in vinile e in laminato, nonché lo sviluppo della stampa diretta su superficie.

Scendendo nel dettaglio dell’indagine, il concetto di digitale e il ruolo che esso gioca e giocherà nel futuro porta molti a ritenere che questa tecnologia trasformerà tutti i processi di produzione. Gli intervistati contemplano due opzioni: la produzione ibrida (digitale e analogico insieme) e il digitale puro. Il 75% degli intervistati ritiene infatti che la tecnologia del getto d’inchiostro svolgerà funzioni che l’analogico non è in grado di espletare, ma non è destinata a soppiantarla completamente. Non va ignorato però che secondo il 23% il getto d’inchiostro si affermerà come il principale processo di stampa per molteplici applicazioni e mercati. Ciò che certo è che l’integrazione del getto d’inchiostro nella produzione dei rivestimenti per pavimenti o della carta da parati è impegnativa e richiederà tempo e investimenti.

Per quanto le previsioni di crescita i dati sono molto positivi. Oltre il 75% ritiene che la crescita della stampa industriale a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento sarà superiore al 10%. Il dato va valutato come una sostanziale fiducia nelle potenzialità della tecnologia digitale, ricordando che la base di partenza è ancora piuttosto bassa; tuttavia esiste già un certo numero di progetti di applicazione del getto d’inchiostro al settore dell’arredamento che presto saranno messi in atto.

Ma quali sono le aree del settore dell’arredamento d’interni con il potenziale di applicazione più alto per la tecnologia della stampa digitale?

Gli intervistati hanno fornito risposte multiple a questa domanda, e questo suggerisce che ci siano opportunità numerose. La maggior parte degli intervistati (74%) ritiene che i rivestimenti murali, la carta da parati e le superfici stampate a immagini costituiscano il settore con le maggiori potenzialità. Tuttavia, anche quello dei pavimenti e dei laminati è considerato un settore ad alto potenziale di applicazione dal 53% degli operatori. Il 63% punta sulla stampa personalizzata a tiratura limitata per decorazione domestica, il 37% sulle ceramiche per pavimenti, il 26% su arredamento e mobili, il 22% sui mobili per cucina e bagno, il 19% sui tappeti.

L’arredamento industriale di piccola tiratura rappresenta quindi un’opportunità fondamentale. Per gli spazi non arredati in serie e magari soggetti a cambiamenti frequenti, per esempio, la stampa a getto d’inchiostro è adatta in quanto si presta alla produzione mirata e non di massa. In altre parole, questo tipo di stampa consente di ottenere un prodotto più facile da stampare e da collocare sul mercato.

Parlando di vantaggi, dalla ricerca emerge che con l’introduzione di tecnologie digitali il beneficio economico per i produttori tende ad aumentare ed è misurabile in termini di risparmio sui costi, efficienza e flessibilità. L’86% degli intervistati individua nelle piccole tirature e nella flessibilità i principali vantaggi della stampa a getto di inchiostro. C’è molta attenzione anche intorno al valore creativo che il getto d’inchiostro può fornire alla produzione: per il 73% la possibilità di personalizzare e adattare il prodotto è ritenuta un valore importante, così come è apprezzata dal 65% la libertà che il getto d’inchiostro offre ai progettisti.

Gli ostacoli allo sviluppo del getto d’inchiostro

Secondo il 60% degli intervistati la mancanza di esperienza e conoscenza della tecnologia è il principale ostacolo per il settore dell’arredamento di interni: è probabile che i produttori siano piuttosto conservatori, avversi al rischio e resistenti al cambiamento, a fronte dell’investimento affrontato e dell’esperienza maturata nella produzione analogica. Anche l’elevato costo dell’inchiostro è considerato da molti (il 57%) un freno all’investimento nel digitale. Nel tempo, gli inchiostri per la produzione analogica sono stati perfezionati e standardizzati, ma per il 47% persistono timori per le difficoltà tecniche dell’applicazione del getto d’inchiostro a superfici particolari.

Quali soluzioni dunque? Il 61% degli intervistati ritiene che il principale cambiamento deve riguardare la percezione della stampa a getto d’inchiostro come una tecnologia aggiuntiva, piuttosto che sostitutiva. Il 57% ritiene importante una maggiore conoscenza della tecnologia e il 55% reputa necessaria più collaborazione tra i fornitori per favorirne l’adozione. Il processo di cambiamento, quindi, vedrà un’accelerazione a fronte di una maggiore conoscenza e collaborazione.

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In conclusione, il sondaggio 2016 di InPrint Décor, condotto in collaborazione con I.T. Strategies, TCM Conference Management e IMI Europe, mostra un forte interesse verso lo sviluppo e l’integrazione della tecnologia a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento d’interni e allo stesso tempo conferma un atteggiamento di fiduciosa aspettativa in merito alla crescita del settore.

InPrint Italy si svolgerà dal 15 al 17 novembre 2016 al centro espositivo MiCo di Milano.

La ricerca completa può essere richiesta sul sito InPrint Italy.

Per i visitatori sono aperte le iscrizioni online per l’ingresso gratuito

Il programma completo della manifestazione è online.

Gli inchiostri TrueVIS e Texart eletti prodotti dell’anno allo Sgia 2016

Gli inchiostri TrueVIS sono un importante passo avanti nella tecnologia ecosolvente. Sono progettati per essere utilizzati con le periferiche stampa e taglio della serie TrueVIS VG e SG. La speciale formulazione è studiata per lavorare in simbiosi con le teste di stampa di ultima generazione FlexFire e assicurare ampio gamut riproducibile, colori intensi e passaggi tonali perfetti. Sono certificati Greenguard Gold, si asciugano rapidamente e hanno tre anni di durata all’esterno, in caso di applicazioni senza laminazione; rispettano alti standard ambientali e garantiscono l’idoneità delle applicazioni per uso in ambienti come scuole e ospedali.

Gli inchiostri TrueVis sono stati lanciati a inizio settembre, insieme alla la serie di periferiche stampa e taglio TrueVIS SG con due nuovi modelli da 76 e 137 cm di luce: SG-300 e SG-540.

La serie TrueVIS SG offre versatilità e facilità d’uso, sia per gli operatori che vogliono muovere i primi passi nel mondo della stampa digitale, sia per le aziende più strutturate. Permette di ottenere applicazioni dai colori vivaci e uniformi, con finiture brillanti e immagini definite.

Il brand TrueVIS

La serie TrueVIS SG fa parte del nuovo brand TrueVIS, un vero e proprio salto in avanti nella tecnologia stampa e taglio Roland DG. Offre qualità di stampa, versatilità, facilità d’uso e tante novità tecnologiche: teste di stampa Roland DG FlexFire, inchiostri TrueVIS, tecnologia di stampa e taglio di nuova concezione e tanti altri miglioramenti.

SG-540 (137 cm di luce) e SG-300 (76 cm di luce) permettono di realizzare tantissime applicazioni da interno e da esterno: decalcomanie, banner, adesivi, abbigliamento personalizzato, vetrofanie, wall sticker, grafiche per veicoli e molto altro ancora.

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Stampa e taglio di ultima generazione

Roland DG ha utilizzato la tecnologia stampa e taglio fin dalla metà degli anni ’90. Oggi, le periferiche della serie TrueVIS rappresentano l’ultima evoluzione tecnologica.

SG-540 e SG-300 sono equipaggiate con due teste di stampa FlexFire e garantiscono qualità di stampa ad ogni passaggio, colori uniformi e immagini definite. Utilizzano gli inchiostri TrueVIS in sacche da 500 cc, sviluppati per lavorare in sinergia con le teste di stampa di ultima generazione.

Anche il sistema di taglio è stato completamente rivisitato per garantire forza, accuratezza e precisione, necessarie per lavorare anche i materiali più spessi e difficili da tagliare.

Texart

Gli inchiostri Texart sono progettati per garantire il massimo dei risultati con le periferiche per la stampa sublimatica Texart XT-640 e RT-640. Due le configurazioni a scelta: 4 colori con la doppia quadricromia CMYK e 8 colori CMYK, Lc, Lm, Or e Vi. Con quest’ultima si possono aggiungere anche gli inchiostri Fluorescent Yellow (Fy) e Fluorescent Pink (Fp), per riprodurre centinaia di sfumature e gradazioni colore su tessuti, abbigliamento, accessori moda e diverse tipologie di oggetti.

I nuovi inchiostri fluorescenti sono stati sviluppati per le stampanti sublimatiche della linea Texart XT-640 e RT-640.

Le periferiche Texart sono progettate per la stampa sublimatica transfer, assicurano qualità di stampa e produttività agli operatori dei settori moda, abbigliamento sportivo, soft signage, interior decoration, articoli promozionali, gadget e molto altro. Grazie ai nuovi inchiostri, gli operatori potranno riprodurre centinaia di sfumature e gradazioni colore.

Fluorescent Pink (Fp) e Fluorescent Yellow (Fy) sono disponibili dalla seconda metà di luglio. La configurazione inchiostro per i modelli XT-640 e RT-640, equipaggiati con il RIP ErgoSoft Roland Edition, è CmykOrViFpFy. Inoltre, con l’esclusivo sistema Roland DG Fluor Color Library, utilizzabile sia con Adobe Illustrator che CorelDraw, basteranno pochi click per aggiungere colori fluorescenti o tinte pastello ai tessuti sublimati.

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Doppio riconoscimento per Roland DG

Gli inchiostri TrueVIS e Texart sono stati eletti prodotti dell’anno durante l’ultimo Sgia Expo di Las Vegas.

Gli inchiostri TrueVIS hanno vinto il «Product of the Year Awards» per la categoria
Digital Ink – Solvente/Ecosolvente/Latex, mentre quelli Texart si sono aggiudicati il primo posto nella sezione Digital Ink – Tessile.

Per maggiori informazioni clicca qui!

Si terrà il 3-4 novembre il seminario Direct mail di Intergraf

Un evento appositamente dedicato alla trattazione di temi di estrema attualità: il direct mail e la protezione dei dati. È questo il focus del seminario di Barcellona del 3 e 4 novembre 2016 voluto e organizzato da Intergrafla Federazione europea del settore grafico e della comunicazione digitale. L’impegno della federazione per questo evento annuale è spiegare agli stampatori come le nuove norme sulla protezione dei dati influenzeranno il lavoro delle imprese grafiche e come queste potranno adattarsi ai cambiamenti in corso, analizzando gli effetti della nuova legislazione e le modalità per garantire un approccio equilibrato tra comunicazione stampata e digitale.

Le disposizioni relative al mercato del direct mail nascono dal nuovo regolamento sulla protezione dei dati emanato dell’Unione europea a maggio 2016.