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All’Isia di Faenza dal 3 al 17 maggio tre incontri aperti a tutti

Anemone, di Paoli Ulian.
Anemone, di Paoli Ulian.
Anemone, di Paoli Ulian.

In prossimità dell’apertura alle iscrizioni per il prossimo anno accademico tornano all’Isia di Faenza le Lezioni di Design, tre incontri con importanti progettisti italiani rivolti non solo agli studenti, ma anche a tutti gli interessati.

Ogni martedì dal 3 al 17 maggio, alle 18, nell’aula magna dell’Isia, arrivano in ordine Daniele Pario Perra, Franco Mello, Paolo Ulian, a illustrare il loro lavoro, la loro visione, la loro personale filosofia di progettazione.

Si comincia il 3 maggio con Daniele Pario Perra con la lezione dal titolo Low cost design.

Il 3 maggio Daniele Pario Perra terrà una dal titolo.Low cost design.
Il 3 maggio Daniele Pario Perra terrà una dal titolo.Low cost design.

Perra è un designer italiano che si occupa di creatività spontanea, tendenze culturali e modelli di sviluppo urbano in relazione ad ambiti diversi come la sociologia, l’antropologia, l’architettura e la geopolitica. Nel 2001 ha iniziato il database Low Cost Design che contiene circa 7000 scatti fotografici sulle trasformazioni spontanee degli oggetti e dello spazio pubblico in Europa e nell’area del Mediterraneo. «Il concetto più sano di Low Cost – spiega Perra – non è legato all’idea di ‘basso costo’, quanto piuttosto al senso di ‘basso dispendio’, incluso quello energetico, nelle sue dimensioni sia personali che collettive».

Si prosegue il 10 maggio con Franco Mello, con la relazione Designer for accident.

Il 10 maggio Franco Mello terrà una lezione dalla relazione Designer for accident.
Il 10 maggio Franco Mello terrà una lezione dalla relazione Designer for accident.

Franco Mello insegna «Disegno Industriale per la Comunicazione Visiva» presso il Politecnico di Torino ed è noto per avere progettato nel 1972 insieme a Guido Drocco, per l’azienda Gufram, il Cactus in poliuretano schiumato espanso, oggetto che allora rivoluzionò il modo rigido e statico di disegnare l’arredamento d’interni e giocava in maniera ironica tra il dentro e il fuori dell’abitare.

Mello si occupa anche di packaging, grafica, editoria e arte. Ha lavorato per la radio e la televisione (per esempio, nel 1977 nel programma «La scatola dei giochi» di Nico Orengo con Bruno Munari), disegnato cataloghi e manifesti per numerosi artisti, dall’Arte Povera alla Trans-avanguardia, tra cui Piero Manzoni, Giulio Paolini, Giuseppe Peone, Alberto Burri, Yves Klein, Bridget Riley e Pinot Gallizio.

Il terzo incontro di martedì 17 maggio vede il ritorno all’Isia (tenne la lectio magistralis di inaugurazione dell’anno accademico nel 2011) di Paolo Ulian, uno dei più innovativi e importanti designer contemporanei che terrà la conferenza su «La sostenibile leggerezza del design».

Ultimo incontro, il 17 maggio Paolo Ulian terrà la conferenza su La sostenibile leggerezza del design.
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Paolo Ulian è noto perché le sue soluzioni progettuali iniziano dall’analisi dei comportamenti, dalle esigenze di funzione e soprattutto dall’attenzione alla sostenibilità ambientale. Una delle sue produzioni più interessanti riutilizza gli sfridi della produzione industriale per progettare un design seriale che reinserisce nel ciclo di produzione gli scarti stessi.

Tutte le conferenze si svolgeranno nell’Aula Magna dell’Isia di Faenza, Corso Mazzini 93, alle ore 18. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0546-22293.

Nasce Crush Lenticchia, una carta 100% riciclabile e biodegradabile

crush-LenticchiaPedon prosegue il proprio progetto per il recupero e il riutilizzo degli scarti di lavorazione delle materie prime. Iniziato già lo scorso anno con la presentazione di Crush Fagiolo, la prima carta per il packaging alimentare nata dagli scarti della lavorazione dei fagioli recentemente premiata con l’Oscar dell’Imballaggio 2016, l’iniziativa raggiunge un altro importante traguardo con la nascita di Crush Lenticchia, una nuova carta 100% riciclabile e biodegradabile frutto questa volta del recupero degli scarti delle lenticchie.

«Crush Lenticchia conferma il nostro impegno nella promozione di attività economiche rispettose dell’ambiente – racconta Luca Zocca, marketing manager. L’idea di recuperare gli scarti vegetali delle nostre lavorazioni e reintrodurli in un ciclo economico circolare si è dimostrata vincente e il nostro continuo lavoro nel progetto ha portato a questo nuovo importante risultato che ci permette di allargare i possibili usi e settori di destinazione».

Come Crush Fagiolo, anche Crush Lenticchia nasce dalla proficua collaborazione con Favini, che ha condiviso con Pedon conoscenze specifiche di settore realizzando una carta eco-sostenibile e che azzera gli sprechi, consentendo un risparmio del 15% di cellulosa proveniente da albero e una diminuzione del 20% di emissioni di gas effetto serra.

Il risultato è una carta dalla colorazione bianca naturale, leggermente porosa al tatto e con i residui del legume ben visibili in superficie. Adatta non solo all’impiego nel packaging alimentare, Crush Lenticchia si presta anche a ogni tipo di lavorazione cartotecnica e di stampa, anche nel mondo dell’editoria.

Crush Lenticchia sarà utilizzata infatti per la stampa di due numeri (oltre 8.000 copie) del magazine Materia Rinnovabile, bimestrale internazionale bilingue (italiano-inglese), punto di riferimento del settore della sostenibilità e che tratta di tematiche della bio-economia e dell’economia circolare. «L’idea di utilizzare e sperimentare nuove carte derivate da scarti agroalimentari, è nata dopo il fortunato incontro e l’inizio di una collaborazione con Favini – spiega Federico Manca, responsabile relazioni internazionali della rivista. L’utilizzo di carta Crush Lenticchia per la stampa del nostro magazine è sicuramente una forte scelta di immagine per restituire ai nostri lettori, anche a livello tattile, la concretezza dei concetti di sostenibilità e impatto ambientale che affrontiamo nella rivista».

Creative Edge Software: nuova tecnologia 3D foto-realistica dedicata ai progettisti di packaging

iC3D v4_sketch to photorealismCreative Edge Software, sviluppatore del premiato software di progettazione del packaging iC3D, annuncia una serie di nuove importanti funzionalità con la release della versione 4 di iC3D. La versione 4 è stata sviluppata utilizzando la conoscenza dei clienti e delle loro necessità: contiene una serie di funzionalità che cambieranno le possibilità di progettazione del packaging, e incorpora diverse funzioni per il foto-realismo 3D.

«Le nostre ricerche sui marchi di beni di consumo confezionati, agenzie creative, designer, professionisti della prestampa, hanno evidenziato problematiche legate alla frammentazione dei software per l’ideazione, la progettazione e la produzione del packaging» afferma Nick Gilmore, CEO di Creative Edge Software. «Oltre a causare ritardi e spreco di denaro si rallenta il processo creativo, poiché i designer devono tener conto di possibili insidie tecniche prima ancora di iniziare la progettazione. In iC3D abbiamo pensato a questi problemi e abbiamo creato un’applicazione di progettazione 3D del packaging aggiornata, potente, completa, in grado di creare mockup tridimensionali a video in qualsiasi fase di lavorazione».

«Il foto-realismo è sempre stato il pezzo mancante del puzzle» spiega Gilmore. «iC3D ha già ridotto il time-to-market dei brand da mesi a giorni, tuttavia per i creativi era necessario coprire ogni aspetto di rappresentazione tridimensionale.»

Con iC3D v4 sono state sviluppate cinque nuove funzionalità specifiche per la rappresentazione 3D foto-realistica:

  • Ray Tracing – simula accuratamente effetti di luce sugli oggetti virtuali, per ottenere effetti fotografici foto-realistici, precisi, in altissima risoluzione
  • 3D Model Interiors – liquidi di riempimento realistici sotto ogni angolazione
  • Light Map Editor – ricrea le luci da studio, consente di personalizzare luci e ombre
  • Dynamic Backgrounds – miscelazione in tempo reale di immagini 2D con progetti 3D
  • Perspective Control – abbina la prospettiva 3D con lo sfondo 2D delle fotografie

Queste nuove funzionalità consentono di ottenere una simulazione accurata di una vasta gamma di effetti ottici e visivi. Con la tecnologia Ray Tracing, i vetri e i liquidi sembreranno realistici al 100% per quanto riguarda trasparenza, traslucenza, indice di rifrazione, riflessi e ombre.

iC3D accorcia ulteriormente il ciclo di produzione eliminando la necessità di creare pose fotografiche per il materiale promozionale e di marketing; i packaging possono essere creati fin dall’ideazione, stampati immediatamente come immagini fotografiche su scatole, pagine pubblicitarie, poster, siti Web. Inoltre si possono creare prototipi da stampare sulle maggiori stampanti 3D.

Nick Gilmore, CEO di Creative Edge Software, prosegue: «In ogni nuova versione del nostro software abbiamo rifinito diversi aspetti dell’applicazione: estensione dell’utilizzo in nuovi campi, tipologie di prodotti realizzabili, nuovi formati. Da oggi, con il foto-realismo, abbiamo aggiunto il pezzo mancante per sfruttare al massimo questa tecnologia; drupa è il posto ideale per provarla. Presenteremo iC3D dal vivo al drupa innovation park».

Tra le nuove funzioni di iC3D v4:

  • Software di progettazione completo – mockup digitali di bottiglie, lattine, scatole, etichette, sacchetti e pellicole termoformanti.
  • Collegamento diretto con Illustrator – creazione e modifica della grafica in tempo reale (.ai o PDF)
  • Creazione di modelli 3D – Genera modelli 3D complessi in modo facile e veloce con il Shape Modeller
  • SmartShrink™ – applica la tua grafica su qualsiasi oggetto tridimensionale;

– adatta il formato in pochi secondi (anziché in ore di lavoro)

– anteprima precisa delle distorsioni, correzione degli adattamenti

  • Visualizzazione in-store – ambientazione in tempo reale su scaffali, espositori e banchi frigo
  • Condivisione in alta qualità – Salva, stampa, esporta render in alta risoluzione, PDF, PDF 3D, animazioni, video e modelli per stampa 3D; condividi nel cloud su qualsiasi browser con iC3D opsis.

iC3D è utilizzato per progettare packaging nei settori lusso, bevande, cibo, cosmetica, cura del corpo e molti altri, per un vasto numero di applicazioni e metodi di produzione: scatole, etichette, pieghevoli, termoformanti, POS/POP. Le possibilità offerte da iC3D consentono di realizzare in tempo reale mockup digitali in 3D foto-realistici di diversi oggetti, anche dalla forma personalizzata. iC3D riduce drasticamente il time-to-market per brand owners, rivenditori, agenzie, designer, e allo stesso tempo migliora e facilita la collaborazione tra professionisti del processo creativo grazie alla condivisione cloud con opsis.

Il nuovo inchiostro flessibile di Mimaki amplia le possibilità della stampa UV

Moulded Sign SampleMimaki presenta il nuovo esclusivo inchiostro Mimaki LUS-350, disponibile sul mercato a partire dall’estate 2016. Estremamente flessibile, è adatto a un’ampia gamma di applicazioni di termoformatura, in particolar modo quelle che richiedono massima durezza e resistenza come nel caso dell’automotive. L’inchiostro Mimaki LUS-350 è compatibile con le stampanti Mimaki UJF-7151plus e JFX200-2513 e sarà disponibile in CMYK, bianco e in una speciale vernice trasparente. LUS-350 si estende fino al 350% per applicazioni di termoformatura durevoli e di alta qualità con ottima adesione e senza crepe.

«Questo nuovo inchiostro cambierà il modo di creare applicazioni di stampaggio a iniezione sottovuoto o termoformate,» afferma Mike Horsten, General Manager Marketing Emea di Mimaki Europe. «E porta in questo segmento di mercato i vantaggi del digitale, rispondendo all’esigenza di stampare oggetti in tempi rapidi e in piccoli lotti con qualità grafiche eccezionali. In precedenza, gli oggetti dovevano essere formati e le immagini applicate manualmente in un secondo tempo o in serigrafia, un processo costoso e che richiedeva tempi lunghi.
Oggi, le immagini possono essere applicate agli oggetti termoformati prima della formatura stessa utilizzando le stampanti digitali Mimaki con un inchiostro che non si crepa né danneggia durante il processo di modellazione a caldo. Mimaki LUS-350 garantirà meravigliose finiture per utilizzo in ambito automotive, mock-up, insegne stampate a iniezione, chioschi e molte altre applicazioni».

I dettagli

Una volta riscaldato tra 120 °C e 200 °C, l’inchiostro Mimaki LUS-350 si estenderà fino al 350%. Dopo il raffreddamento a temperatura ambiente, la rigidità dell’inchiostro si ripristina, aderendo saldamente al prodotto stampato senza formare crepe né staccarsi. In questo modo, l’inchiostro garantisce rigidità, resistenza ed elasticità per una vasta gamma di applicazioni con qualità di stampa senza compromessi. Le immagini vengono stampate su superfici piane utilizzando specifici software di imaging e poi modellate nella forma desiderata tramite sottovuoto, termoformatura o altre tecniche di stampaggio a iniezione.

«Il vantaggio di questo inchiostro quando viene utilizzato nel processo di termoformatura,» aggiunge Horsten, «è che trame intricate e design di raffinate stampe decorative vengono mantenuti anche dopo lo stampaggio a iniezione. La cosa ancora più interessante è la possibilità di applicare più strati di inchiostro per creare zone in rilievo nell’immagine per ottenere ulteriori effetti, senza preoccuparsi di crepe o della qualità di adesione.»

La vernice trasparente dell’inchiostro LUS-350 di Mimaki, unica sul mercato, permette texture o finiture lucide che non possono essere ottenute con il solo inchiostro a colori.

Stampare in sicurezza, con Arziro Design di Agfa Graphics

ArziroSi tratta di un plugin per Adobe Illustrator, l’ultimo arrivato nel portafoglio software di Agfa Graphics per la progettazione di elementi anti-contraffazione e la personalizzazione e stampa di elementi di sicurezza.

Ispirato a Fortuna, il software di progettazione di Agfa Graphics dedicato al mercato della stampa di elementi d’elevata sicurezza, Arziro Design permette di creare in pochi secondi pattern molto complessi, per la stampa di elementi di sicurezza; è facile da usare e funziona su Adobe Illustrator CC 2014, standard, per Mac e Windows.

Secondo un rapporto della Commissione Europea, quasi il 7-10% del commercio mondiale è composto da merci contraffatte, con una perdita per i titolari dei marchi stimata in circa 500 miliardi di euro. Il rapporto calcola che la contraffazione sia responsabile della perdita di circa 2,5 milioni di posti di lavoro nei paesi del G20.

«L’epidemia della contraffazione ha fatto sì che numerose aziende ripensassero alle loro strategie di produzione e migliorassero le proprie tecnologie affinché possano contrastare più efficacemente questa situazione per evitare ulteriori perdite economiche» ha affermato Andy Grant, Global Head of Software, Agfa Graphics. «Questi prodotti contraffatti, di qualità inferiore, creano sul mercato problemi per i marchi originali e conseguentemente per l’economia. Proprio per questo abbiamo sviluppato Arziro Design come risposta all’aumento di tali minacce».

Arziro Design è stato creato per i designer e gli stampatori che necessitano di elementi di sicurezza a protezione dei loro marchi dalla contraffazione, sia per prodotti fisici che digitali. Arziro Design è la soluzione per le aziende coinvolte nella progettazione e la produzione di confezioni, etichette, biglietti, coupon, marche da bollo, francobolli, badge aziendali, materiale bancario e documenti generici come certificati o diplomi.

Grazie all’integrazione con Adobe Illustrator i designer avranno accesso a un’ampia raccolta di moduli di progettazione e di strumenti all’interno del loro normale ambiente di lavoro. Arziro Design aiuta a creare pattern molto complessi, che poi diventano normali elementi di Adobe Illustrator; è anche possibile ‘arricchire’ progetti esistenti con elementi di sicurezza derivanti da Arziro o modificare creazioni di Arziro alterandone i parametri di progettazione predefiniti nel plug-in.

 

 

 

Dietrich von Seggern è il nuovo direttore generale di callas software

Von Seggerncallas software GmbH espande il proprio consiglio direttivo introducendo Dietrich von Seggern tra i membri della società.
Von Seggern, un esperto ingegnere informatico, lavora per callas software dal 2002: inizialmente come responsabile di prodotto per cinque anni, poi come business development manager. Nel ruolo di direttore generale avrà la responsabilità per il marketing, la gestione dei partner e le vendite. In questo ruolo svolgerà le mansioni precedentemente assegnate a Olaf Drümmer; Olaf Drümmer rimarrà direttore generale di callas software e si concentrerà sullo sviluppo strategico. Anche Ulrich Fortscher rimarrà nel consiglio direttivo, alla guida del team di sviluppo.
«Sono contento che i soci di callas software abbiano riposto la loro fiducia in me – ha detto Dietrich von Seggern – il mio obiettivo è di continuare a costruire valore sulla posizione di leader del mercato della tecnologia PDF di callas nelle aree di controllo qualità, ottimizzazione dell’output di stampa, archiviazione.»

Oscar dell’imballaggio: i vincitori 2016

Logo_ Oscar-2016Premiati a Milano, durante la settimana del design, i migliori otto imballaggi per aver sviluppato gli imballaggi con le migliori performance in campo ambientale, non dimenticando però qualità progettuale e innovazione tecnologica.

L’edizione di quest’anno – patrocinata da Altroconsumo, Ipack-Ima2018 e Politecnico di Milano, Scuola del Design – è stata dedicata interamente al tema della sostenibilità, che nel packaging significa adottare azioni di prevenzione, come quelle promosse da Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi: riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, facilitazione delle attività di riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

Oltre al minor impatto ambientale, sono stati valutati anche gli aspetti innovativi, come tecnologie e materiali, e funzionali, ovvero progettazione e design.

In totale sono stati 19 i casi di packaging finalisti che hanno rispettato la Carta etica del packaging, ispirandosi ai principi di responsabilità, equilibrio, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità.

Gli otto premi assegnati sono stati così ripartiti: 4 quattro premi Ambiente – tema dell’edizione 2016 – due premi ex aequo per la sezione speciale Innovazione Tecnologica, un premio sezione speciale «Quality Design» e un premio Over All della Giuria.

La Giuria è presieduta dal Professore Mario Grosso del Politecnico di Milano, ed è composta da membri provenienti da laboratori di analisi, università (Bocconi e Politecnico di Milano), agenzie di comunicazione, società di consulenza specifica del settore e rappresentanti dei consumatori.

Categoria Ambiente

Davines Srl per i 19 grammi di plastica in meno per il flacone Activator con la seguente motivazione: il punto di forza ambientale del nuovo flacone è il risparmio di materia prima. L’innovazione risulta particolarmente significativa in quanto collocata dell’ambito dei prodotti per uso professionali, generalmente poco soggetti a innovazione. La struttura squeezable, rende il flacone accessibile producendo una facilitazione dell’utilizzo del contenuto ed evitando lo spreco di prodotto. Il design è equilibrato.

Goglio Spa per Fres-co Spready, il dispenser integrato, motivando il premio, come segue: la stand up per prodotti granulari da dosare punta sul risparmio di materia prima e sulla riciclabilità, data dalla scelta del monomateriale. La tendenza è quella della semplificazione. Il design contemporaneo.

Fres-co Spready è un dispenser integrato per il settore alimentare (ma non solo) che si distingue per praticità, sicurezza, maneggevolezza e sostenibilità. Una confezione utile e leggera, studiata per mettere d’accordo consumatori tradizionali e utilizzatori più moderni. L’innovativa soluzione – ottenuta con un laminato duplice, semplificato ma molto efficace, composto unicamente da film di polietilene – è frutto del lavoro del Team R&D di Goglio e risulta competitiva sia dal punto di vista economico che del servizio offerto: garantisce infatti la perfetta conservazione dell’alimento, proteggendolo da umidità e ossigeno grazie all’impiego di un’esclusiva laccatura barriera. Pensato per il formaggio grattugiato, Fres-co Spready è versatile e può essere applicato a diversi prodotti alimentari, come le guarnizioni per i dolci, le spezie o la farina di mais per la polenta, oltre ad altri settori non food (sementi, concimi o prodotti granulari da spargere). Nella parte superiore, sotto a una protezione igienica e sicura, Goglio ha realizzato due fori che servono per dosare e spargere il prodotto contenuto senza la necessità di dispositivi ausiliari. Grazie alla sagomatura della confezione, che si traduce in una comoda impugnatura, l’utilizzatore può inclinare il pack e spargere il prodotto sul piatto o nella ricetta in modo uniforme, senza sprechi e senza sporcare. La busta può inoltre essere richiusa in modo sicuro: il formaggio può essere conservato fino al successivo utilizzo senza ricorrere alle tradizionali mollette o alle richiusure in plastica. Fres-co Spready è riciclabile e rilavorabile, in quanto deriva da un’unica famiglia di materiali. Soddisfa inoltre i requisiti di sostenibilità poiché la confezione vuota pesa circa il 50% in meno di quelle attualmente presenti sul mercato, permettendo così un notevole risparmio di materia prima. Un’ulteriore conferma degli evidenti vantaggi del packaging flessibile rispetto al packaging tradizionale: minori costi di stoccaggio e trasporto prima del riempimento e di smaltimento dopo l’utilizzo.
Fres-co Spready è un dispenser integrato per il settore alimentare (ma non solo) che si distingue per praticità, sicurezza, maneggevolezza e sostenibilità. Una confezione utile e leggera, studiata per mettere d’accordo consumatori tradizionali e utilizzatori più moderni.
L’innovativa soluzione – ottenuta con un laminato duplice, semplificato ma molto efficace, composto unicamente da film di polietilene – è frutto del lavoro del Team R&D di Goglio e risulta competitiva sia dal punto di vista economico che del servizio offerto: garantisce infatti la perfetta conservazione dell’alimento, proteggendolo da umidità e ossigeno grazie all’impiego di un’esclusiva laccatura barriera.
Pensato per il formaggio grattugiato, Fres-co Spready è versatile e può essere applicato a diversi prodotti alimentari, come le guarnizioni per i dolci, le spezie o la farina di mais per la polenta, oltre ad altri settori non food (sementi, concimi o prodotti granulari da spargere).
Nella parte superiore, sotto a una protezione igienica e sicura, Goglio ha realizzato due fori che servono per dosare e spargere il prodotto contenuto senza la necessità di dispositivi ausiliari. Grazie alla sagomatura della confezione, che si traduce in una comoda impugnatura, l’utilizzatore può inclinare il pack e spargere il prodotto sul piatto o nella ricetta in modo uniforme, senza sprechi e senza sporcare.
La busta può inoltre essere richiusa in modo sicuro: il formaggio può essere conservato fino al successivo utilizzo senza ricorrere alle tradizionali mollette o alle richiusure in plastica.
Fres-co Spready è riciclabile e rilavorabile, in quanto deriva da un’unica famiglia di materiali. Soddisfa inoltre i requisiti di sostenibilità poiché la confezione vuota pesa circa il 50% in meno di quelle attualmente presenti sul mercato, permettendo così un notevole risparmio di materia prima. Un’ulteriore conferma degli evidenti vantaggi del packaging flessibile rispetto al packaging tradizionale: minori costi di stoccaggio e trasporto prima del riempimento e di smaltimento dopo l’utilizzo.

Lucaprint SpA per il pack derivato dal fagioli. L’astuccio ha un forte contenuto innovativo, grazie all’utilizzo di un nuovo materiale realizzato con utilizzo di scarti non commestibili. Predilige dunque la filiera corta. Il progetto è lungimirante.

La cartotecnica Lucaprint, per il cliente Pedon, produttore di cereali e legumi, ha progettato un packaging, utilizzando il cartoncino Crush/Fagiolo, prodotto dalla Cartiera Favini, con gli scarti di lavorazione forniti dallo stesso cliente. È il primo cartone ecologico, prodotto con gli scarti di lavorazione dei fagioli, non utilizzabili per l’alimentazione umana, in parziale sostituzione di cellulosa da albero. Dalla sinergia di filiera è stato possibile ottenere un packaging totalmente sostenibile con questi risultati: riduzione del 15 % di cellulosa vergine proveniente da alberi, utilizzo del 30% di fibra riciclata da post-consumo, riduzione del 20 % di gas a effetto serra e utilizzo del 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
La cartotecnica Lucaprint, per il cliente Pedon, produttore di cereali e legumi, ha progettato un packaging, utilizzando il cartoncino Crush/Fagiolo, prodotto dalla Cartiera Favini, con gli scarti di lavorazione forniti dallo stesso cliente. È il primo cartone ecologico, prodotto con gli scarti di lavorazione dei fagioli, non utilizzabili per l’alimentazione umana, in parziale sostituzione di cellulosa da albero. Dalla sinergia di filiera è stato possibile ottenere un packaging totalmente sostenibile con questi risultati: riduzione del 15 % di cellulosa vergine proveniente da alberi, utilizzo del 30% di fibra riciclata da post-consumo, riduzione del 20 % di gas a effetto serra e utilizzo del 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

Vimar spA per il sacchetto ultralight per le prese. Applicato al settore di beni durevoli consumer, il packaging presenta una notevole semplificazione, passando da un blister a un semplice sacchetto. Si risparmia in materia prima, si utilizza il riciclato, si facilita il riciclo e si ottimizza la logistica. Il nuovo packaging è accessibile, equilibrato e sostenibile.

Gli altri premi per le sezioni speciali

PET Engineering Srl – Quality Design9.3. leggera, economica, cool.

Motivazione della giuria: la bottiglia in PET per birra pastorizzata ha un design di grande equilibrio e pulizia, tradizionale nell’immagine e innovativo nel materiale. Offre un servizio al consumatore grazie al tappo che non necessità accessori per l’apertura. È contemporanea e accessibile.

Sealed air  Srl – tecnologia, ex aequo. Gamma Cryovac® Sealappeal®

Motivazione della giuria: ex aequo per l’innovazione tecnica a un film sottile, che garantisce prestazioni di pelabilità, immagine e antifog, per la tipologia da forno. Accessibilità, trasparenza e sicurezza ne sono le caratteristiche peculiari.

Tubettificio Favia Srl – tecnologia, ex aequo. ToBeUnique.

Motivazione della giuria: ex aequo all’innovazione per una nuova tecnologia di stampa digitale che contente una vestibilità grafica totale del packaging, dal corpo alla capsula. È lungimirante e informativo, grazie alle potenzialità molto ampie di comunicazione.

ToBeUnique è un sistema di stampa digitale su alluminio unico al mondo. Il procedimento di stampa digitale non si limita al mantello del tubetto, ma può ricoprire anche la capsula in un unicum straordinario. Infatti è possibile personalizzare il tubetto con grande efficacia cromatica e grafica, a cui si aggiunge una funzione di anticontraffazione, proteggendo il copyright. È totalmente integrabile con i processi stampa offset.
ToBeUnique è un sistema di stampa digitale su alluminio unico al mondo. Il procedimento di stampa digitale non si limita al mantello del tubetto, ma può ricoprire anche la capsula in un unicum straordinario. Infatti è possibile personalizzare il tubetto con grande efficacia cromatica e grafica, a cui si aggiunge una funzione di anticontraffazione, proteggendo il copyright. È totalmente integrabile con i processi stampa offset.

Smilesys Srl e Besana SpA – Over all della giuria. Top Smile Lite per Frutta Secca. 

Motivazione della giuria: unisce la sostenibilità data dal risparmio di materia prime e semplificazione del packaging al servizio al consumatore. Limita lo spreco del prodotto grazie ad sistema che permette alla confezione di essere richiusa efficacemente svariate volte. In tre parole è sostenibile, responsabile e sicuro.

«L’utilizzo di un approccio di Analisi del Ciclo di Vita (LCA) – dalla produzione allo smaltimento – unitamente a un’azione di comunicazione riguardante il corretto conferimento dell’imballaggio una volta esaurite le proprie funzioni – conclude Mario Grosso, Presidente della giuria dell’Oscar – sono le principali leve sulle quali agire per rendere concreta l’attività di recupero/riciclo e ottenerne un vero beneficio ambientale ed energetico. Sono stati questi i principali parametri ai quali ci siamo ispirati per la scelta dei migliori casi di packaging da premiare in questa edizione dell’Oscar, in particolare riguardo alla sezione ambiente».

Il Pellitteri’s Day si terrà il 6 maggio

Giunto alla sua XXIV edizione, in questi ventiquattro anni di vita il Pellitteri’s Day ha consolidato la sua importanza e la sua valenza come momento di coinvolgimento e confronto tra le realtà formative (scuole, università e centri di formazione), le aziende e i personaggi significativi del mondo grafico.

Quest’anno la manifestazione avrà luogo all’interno delle iniziative proposte in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo 21st Century. Design After Design nel padiglione New Craft presso la «Fabbrica del Vapore» Via Procaccini, 4 a Milano.

Un contesto, l’Esposizione Internazionale della Triennale, e una location, Fabbrica del Vapore, che danno grande rilievo e visibilità a questo storico momento premiale del mondo grafico.

Il programma della manifestazione prevede un momento formativo iniziale con riflessioni sull’attualità della grafica affidate a esperti del settore e la premiazione con la consegna del «Pollicione d’Oro» per la Carriera, per la Professionalità e per la Formazione a personalità di spicco del settore grafico.

Come tradizione ciò che costituisce la parte centrale e fondante del Pellitteri’s Day è la premiazione degli allievi delle istituzioni formative (scuole, università, centri di formazione professionale…) che si sono distinti per l’eccellenza del loro percorso.

Grafiche Milani festeggia 110 anni e ordina la prima Komori con tecnologia H-UV e H-UV L (LED) al mondo

Komori GLX 1040 RP, è macchina a 10 colori con dispositivo di voltura, in cui convivono polimerizzazione H-UV e H-UV Led

Il 2016 segna una tappa molto importante nella storia di Grafiche Milani: oltre a tagliare il traguardo dei 110 anni di vita, l’azienda lombarda, conosciuta per la produzione di cataloghi, libri e cartotecnica di alta qualità destinati ai settori del lusso, della moda, dell’arte e dell’arredamento, ha siglato un accordo di rilevanza mondiale con Komori.

Fondata nel 1906 da Francesco Milani e totalmente rilevata a cavallo della prima guerra mondiale da Giuseppe Gilardi, padre di Edoardo e nonno dei due attuali titolari, Nicola e Giuseppe, l’azienda – con 60 dipendenti e un fatturato di 25 milioni di euro – è stata una delle prime aziende in Europa a scegliere l’innovativa tecnologia H-UV di Komori, installando nel 2012 prima una 5 colori con spalmatore, formato 72×103 cm, e a pochi mesi di distanza una 8 colori con voltura. Le due macchine, entrambe dotate di sistema di polimerizzazione H-UV, si sono subito dimostrate all’altezza delle aspettative, garantendo livelli qualitativi apprezzati dai brand importanti, per i quali Grafiche Milani lavora.

«Utilizziamo spesso carte speciali per la realizzazione di cataloghi di alta qualità», spiega Nicola Gilardi, «e grazie all’H-UV abbiamo eliminato i problemi legati all’impiego di carte naturali, patinate opache o carte speciali, molto assorbenti. La tecnologia H-UV consente un’essiccazione immediata dell’inchiostro sullo stampato e ciò permette di procedere subito con le successive lavorazioni di confezionamento, senza dover applicare una vernice di protezione che rischia di appiattire i colori, come spesso accade con l’offset tradizionale. Inoltre, abbiamo la certezza che il foglio che il nostro cliente sigla al momento del visto si stampi sia identico allo stampato finale e questo perché il delta della polimerizzazione dell’inchiostro sulla carta nel caso dell’H-UV è decisamente ridotto rispetto all’offset tradizionale e all’UV stesso».

L’apprezzamento maggiore riscontrato nel corso di questi anni è arrivato dalla clientela finale e in particolar modo dagli studi grafici che hanno potuto riscontrare la qualità ottenibile grazie a questa tecnologia, che contribuisce a trasformare la carta stampata in un elegante ed efficiente strumento di comunicazione.

In questi giorni Grafiche Milani ha siglato con Komori un ordine per la prima macchina al mondo dotata di sistema di polimerizzazione H-UV e H-UV L, dove L sta per LED, una GLX 1040 RP, macchina a 10 colori con dispositivo di voltura, in cui le due tecnologie di polimerizzazione convivono. Il perché di questa scelta? La risposta è molto semplice.
Dopo una serie di test condotti anche con altri costruttori di macchine da stampa offset, Grafiche Milani ha compreso che la tecnologia LED non era ancora pronta per le proprie esigenze. E questo per una serie di motivi, primo fra tutti il fatto che gli inchiostri attualmente disponibili per la tecnologia LED non siano ancora in grado di garantire una polimerizzazione al 100%, in particolar modo se si utilizzano carte speciali e in presenza di elevate coprenze d’inchiostro, tutte problematiche già risolte, invece, con la tecnologia H-UV.

Ma Grafiche Milani, attenta alle più recenti evoluzioni tecnologiche, sia in ambito di stampa che di finitura, ha guardato avanti e ha deciso di anticipare i tempi, nella certezza che presto anche il LED potrà raggiungere un certo tipo di risultato. Da qui la decisione di avere entrambi i sistemi sulla stessa macchina: da un lato l’H-UV ampiamente collaudato e dall’altro il LED, che permetterà a Grafiche Milani di essere un passo avanti nel panorama internazionale, pronta a cogliere questa interessante opportunità non appena i vari materiali di consumo legati alla tecnologia LED saranno in grado di offrire le medesime garanzie dell’H-UV per le alte coprenze e per un’ampia gamma di supporti speciali.

X-Rite ha stretto una partnership con Havi Global Solutions

X-Rite Incorporated ha annunciato un accordo di cooperazione con Havi Global Solutions, LLC (HGS), azienda operante nel settore della tecnologia del packaging, la catena di fornitura e i sistemi di analisi, la gestione delle promozioni e i servizi «fine ciclo di vita». Con questa partnership, HGS supporterà l’ecosistema PantoneLive per la comunicazione digitale del colore nell’ambito della propria soluzione per la gestione della qualità di stampa, ColorSentry.

«Considerata la complessità di una catena di fornitura mondiale per il settore packaging, i proprietari di marchi devono garantire l’uniformità delle linee guida relative a marchio e colori in diversi siti geografici e su differenti substrati per imballaggi, e con una varietà di tecnologie di stampa» dichiara Jay Sperry, Direttore Commerciale attività grafiche, HGS. «Grazie alla nostra partnership con X-Rite Pantone, siamo ora in grado di offrire a tutti i nostri clienti di ColorSentry un accesso sicuro ai più recenti standard cromatici Pantone utilizzati dai designer del settore. Ciò crea un legame fra la filiera di produzione degli imballaggi e l’intento creativo dei proprietari di marchi, e garantisce che il colore sia gestito in modo da assicurare una qualità di stampa prevedibile, affidabile e uniforme.»

ColorSentry, soluzione basata sul Web per la gestione della qualità del colore e della stampa a livello aziendale, definisce parametri di riferimento, caratterizza, calibra e verifica la filiera di produzione della stampa di un marchio per tutti i substrati e i metodi di stampa. Il sistema ColorSentry incorpora una suite di software personalizzati e hardware certificati, funzionalità avanzate di ottimizzazione e calibrazione, standard centralizzati con report in diretta sui principali indicatori di processo della riproduzione grafica e della qualità di stampa. Il sistema fornisce in maniera proattiva dati in tempo reale sulla conformità nell’intera rete di fornitura stampa in appalto, con una collaudata integrazione fra i team responsabili del brand management, del design, della stampa e della produzione.

«Più di mille clienti ColorSentry hanno ora accesso a una licenza PantoneLive e possono iniziare a inserire gli standard digitali Pantone nel proprio workflow del packaging» afferma Iain Pike, Responsabile del portafoglio prodotti, X-Rite Pantone. «Design, creazione grafica, stampa di prove, produzione, controllo qualità… PantoneLive garantisce che ogni persona attiva nel workflow utilizzi il giusto riferimento Pantone e possa ottenere il colore desiderato in base al substrato e al processo di stampa. Siamo entusiasti della possibilità di portare i vantaggi di PantoneLive ai clienti HGS, migliorando i processi complessivi del settore packaging.»

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PantoneLive è una soluzione basata sul cloud che permette di utilizzare il linguaggio universale Pantone per la comunicazione precisa del colore lungo tutto il workflow del packaging – dal design fino agli scaffali del dettagliante. PantoneLive estende la libreria colore Pantone Plus Series, che contiene una mappatura d’informazioni cromatiche fondamentali rispetto agli specifici substrati per l’imballaggio. L’ecosistema PantoneLive è gestito da soluzioni hardware e software concesse in licenza, che consentono a tutti gli attori della filiera di produzione del packaging di accedere agli stessi colori PantoneLive, oltre che a palette colore specifiche del marchio. In questo modo si ottiene una gestione coerente e ripetibile del colore per tutte le famiglie di prodotto, indipendentemente dal tipo di supporto o dalla tecnologia di stampa, fornendo un approccio complessivo alla gestione dell’identità del marchio.