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Kba per il packaging: Rapida 145 con la nuova uscita a pila doppia

I fogli buoni attraversano la pila 1 su cui vengono espulsi i fogliacci.
I fogli buoni attraversano la pila 1 su cui vengono espulsi i fogliacci.

A drupa, KBA-Sheetfed sarà l’unico espositore a presentare un impianto high-tech in formato grande con la Rapida 145 in versione perfezionata. La macchina a sei colori con torre di verniciatura e logistica di impilaggio automatica presentata alla fiera è dotata di tutta una serie di novità che automatizzano ulteriormente la produzione di stampa rendendola ancora più efficace. Velocità di produzione massima portata a 18.000 fogli/h (Rapida 164: 16.500 fogli/h). Le prime macchine con uscita doppia sono già in uso. Questa opzione sarà disponibile sin da ora anche nel formato medio per la Rapida 106.

Più produttività grazie a una pila di uscita senza scarti

La nuova uscita a pila doppia permette di ottimizzare ulteriormente la produzione nelle aziende cartotecniche con un’elevata potenzialità produttiva. Accanto alla pila degli scarti, si forma una pila di uscita senza fogliacci che può essere lavorata direttamente nella fustellatrice o nell’accoppiatrice. In questo modo non occorre più smistare i fogliacci manualmente, aumentando la produttività.

Entrambe le pile possono essere integrate in una logistica dei supporti di stampa. L’espulsione dei fogliacci avviene fino alla velocità massima, ossia a 18.000 fogli /h per la Rapida 145 e a 20.000 fogli/h per la Rapida 106. Inoltre si possono smistare automaticamente gli scarti di avviamento e di avvio. A breve sono previste altre applicazioni. L’uscita a pila doppia, inoltre, rende più sicuro il cambio di pila senza arresto alla velocità massima della macchina. La produzione con due pile è possibile sia in modalità manuale sia in modalità automatica.

Panoramica della Rapida 145 presentata al drupa: sulla pila di uscita 1 vengono espulsi i fogliacci, sulla pila 2 poggiano i fogli buoni.
Panoramica della Rapida 145 presentata al drupa: sulla pila di uscita 1 vengono espulsi i fogliacci, sulla pila 2 poggiano i fogli buoni.

Compensazione automatica dell’allungamento della carta

Copertura di inchiostro, bagnatura e numero di inchiostri influiscono sul substrato e possono provocare variazioni nella lunghezza di stampa. Sulle nuove Rapida jumbo, la stiratura della lastra per compensare l’allungamento della carta avviene in direzione assiale e circonferenziale (fino a 0,2 mm) per via remota dal pulpito di comando centrale (ErgoTronic PlateStretch). Non occorrono interventi manuali. In conclusione si ottengono una qualità di stampa migliore e meno scarti.

Qualità di stampa perfetta nel mirino

Anche la regolazione dell’inchiostro in linea QualiTronic ColorControl è stata perfezionata. Spie verdi e rosse sul monitor del pulpito di comando ErgoTronic segnalano agli stampatori se i valori di densità dell’inchiostro rientrano nelle tolleranze. Un segnale acustico richiede l’immediata correzione in caso di scostamenti. Per evitare scarti è possibile programmare anche un arresto del mettifoglio se un errore non viene eliminato per tempo.

QualiTronic PDF per il controllo della qualità completamente automatico

Un’altra novità nel formato grande è il QualiTronic PDF per il controllo completamente automatico della qualità durante la tiratura. Il sistema confronta un foglio appena stampato con il PDF della prestampa. Una volta confermato il foglio di riferimento, all’inserirsi del contatore di fogli buoni si attiva il controllo della tiratura per un riferimento virtuale. Grazie alla risoluzione della telecamera di circa 300 dpi vengono rilevati errori infinitesimali fino a 90 µm, anche alla velocità di produzione massima. I parametri di ispezione possono essere adattati durante la tiratura. Il wallscreen del pulpito di comando ErgoTronic visualizza informazioni dettagliate sui possibili errori nel foglio stampato. Certificati e protocolli forniscono informazioni esaustive sulla qualità di stampa.

QualiTronic PDF Pile View è un tool accessorio per l’analisi degli errori dopo la produzione o in caso di reclami. Con un esatto controllo dell’intero impianto si evitano scarti e la consegna di fogli difettosi.

I fogli buoni attraversano la pila 1 su cui vengono espulsi i fogliacci.
I fogli buoni attraversano la pila 1 su cui vengono espulsi i fogliacci.

Logistica alternativa con un grado di automazione più elevato

Tra i collaudati componenti logistici della soluzione PileTronic troviamo un’altra variante, con montaggio sopra il pavimento e un’altezza di installazione inferiore, che rende superfluo qualsiasi intervento sul pavimento del capannone o sulle fondamenta.

Il trasporto delle pile alla macchina avviene mediante nastri LOX e servomotori in modo fluido e con estrema precisione. Un’interfaccia utente semplice e intuitiva ne semplifica il comando. Qui trovano impiego componenti Plug&Play.

Il voltapila si distingue per i suoi programmi di preparazione della pila controllabili individualmente. Durata della vibrazione, immissione di aria, posizione della pila e sollecitazione meccanica del substrato possono essere impostate in base al materiale. Durante l’allestimento della pila, il sistema preleva automaticamente i primi tre, al massimo cinque, fogliacci superiori.

Trasparenza nel consumo di energia

Sul pulpito di comando è possibile monitorare direttamente la potenza utilizzata e la rispettiva energia consumata dalla macchina e dai singoli componenti, per esempio l’essiccatoio. KBA LogoTronic Professional protocolla e salva in memoria il consumo di energia per ciascun ordine. VisuEnergy è la soluzione di KBA per l’analisi di tutti i consumi energetici di un’azienda grafica che, quindi, possono servire come entità di ingresso per il sistema di gestione dell’energia dell’azienda.

Rotolito Lombarda e Rotomail Italia: raggiunto l’accordo per la scissione

Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e AD di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e AD di Rotolito Lombarda.

Dopo vent’anni di proficua collaborazione le due aziende decidono, di comune accordo, di intraprendere la strada della separazione.
Rotolito Lombarda SpA, titolare del 35% delle azioni Rotomail Italia cede la sua quota a favore degli altri soci uscendo così dalla compagine azionaria. Il Presidente di
Rotolito Lombarda Group, Paolo Bandecchi, nonché Presidente di Rotomail Italia prima della cessione delle quote, dichiara: «Accetto e condivido con i Soci di maggioranza di Rotomail Italia la cessione delle mie quote, avendo convenuto con il sig. Giovanni Antonuzzo, socio e soprattutto amico di lunga data, che due società come le nostre, cioè a prevalente carattere familiare e che svolgono per un certo settore lavori similari, siano prima o poi destinate a viaggiare da sole, magari percorrendo gli stessi itinerari ma sempre nel rispetto di un rapporto di reciproca stima e collaborazione».
Giovanni Antonuzzo, Amministratore Delegato e maggiore azionista di Rotomail Italia dichiara: «La partecipazione di Rotolito Lombarda in Rotomail Italia è stata molto importante nella fase di start-up e utile nel proseguo per la complementarità delle due aziende. Ora si apre una nuova fase che ci vede separati a livello di azionariato, ma ancora legati da un vincolo di amicizia e collaborazione che perdurerà nel tempo».

Fujifilm svela Open Innovation Hub in Europa

csm_HUB_09_kl_10_cb94dab321Fujifilm Europa ha svelato il suo nuovissimo Open Innovation Hub, situato presso il suo centro di produzione e R&S a Tilburg, Paesi Bassi. In questo hub, Fujifilm inviterà i suoi business partner per discutere di tecnologie innovative e per trovare insieme le possibili soluzioni alle sfide tecnologiche. La nuova struttura si unirà ai due hub Open Innovation di Fujifilm già esistenti negli USA e in Giappone.

Questi Open Innovation Hub sono stati concepiti per consentire ai business partner di acquisire familiarità con le tecnologie di base e le applicazioni di Fujifilm, con l’obiettivo di creare una base insieme per opportunità di collaborazione e co-creazione futura. Con le tecnologie fondamentali, rappresentate all’European Open Innovation Hub, Fujifilm ha sviluppato una gamma diversificata di prodotti per numerosi mercati. I mercati rappresentati nell’Open Innovation Hub Europe includono healthcare, energia e ambiente, industria e soluzioni.

«La nostra missione in Fujifilm è di raggiungere la comunità dell’innovazione per lavorare insieme per risolvere problemi tecnologici e per portare nuovo valore alla società», ha dichiarato Takaaki Kurose, Presidente di Fujifilm Europa. «Questa nuova struttura espande la presenza di Fujifilm in Europa e sottolinea il nostro impegno per la regione in cui stiamo operando da 50 anni».

L’incontro con tecnologie core

In decenni di ricerca e sviluppo nel campo delle pellicole fotografiche, Fujifilm ha sviluppato molte tecnologie uniche e proprietarie, che affondano le proprie radici in competenze core nel settore dei rivestimenti di alta precisione, nano-dispersione, formazione di grani nanometrici e polimeri funzionali. Fujifilm ha applicato queste tecnologie ai campi non fotografici e oggi le attività della società si estendono su un’area molto più ampia, consentendo la diversificazione in nuovi mercati. Questi includono applicazioni mediche e farmaceutiche, materiali altamente funzionali per semiconduttori, fotovoltaico, trattamento delle acque e applicazioni di separazione di gas.

Il processo di ideazione

Il nuovo Open Innovation Hub Europe consente ai clienti e ai nuovi partner commerciali di impegnarsi in un dialogo collaborativo con i tecnici più importanti di Fujifilm e di scoprire la profondità e l’ampiezza di un portafoglio tecnologico globale. I partner si interfaccerano direttamente con gli innovatori globali di Fujifilm attraverso una serie di strumenti di interazione, che sono stati progettati per facilitare la rapida comprensione della tecnologia e la co-ideazione che può accelerare e risolvere le loro sfide tecnologiche. Il processo di ideazione all’OI-Hub ispirerà i visitatori ad interagire con i progressi tecnici di Fujifilm e di altri innovatori di tutto il mondo.

Una quarta tonalità ultra-bianca nella gamma Munken Design

Munken Kristall di Arctic Paper risponde a una sempre maggior richiesta di carte fini con un punto di bianco e una bianchezza più marcati – una combinazione di fatto già presente nella carta Munken Polar – ora ulteriormente soddisfatta grazie a una possibilità di scelta più ampia delle tonalità di bianco. Tale processo è stato sviluppato nella cartiera di Munkedal già a partire dallo scorso 2013.

L’ambizione infatti di aver creato Munken Kristall va ben oltre lo sviluppo di una semplice carta con un punto di bianco CIE molto elevato. Ricercare il perfetto equilibrio tra ciò che gli utenti percepiscono come un bianco forte ma al tempo stesso naturale ha significato un numero importante di test in fabbrica e svariate consultazioni con i designer di differenti Paesi.

Rispetto alla Munken Polar che ha una bianchezza pari a 145 CIE, la Munken Kristall registra un valore di 155 CIE che non è eccessivamente alto.

Del resto, per ottenere quel punto di bianco più richiesto, si è posta attenzione nel creare l’ottimale brillantezza, secondo gli standard dell’ISO, e al tempo stesso una tonalità perfetta secondo gli standard della scala LAB. Una combinazione ben equilibrata di queste scale valori ha portato a un look naturale, genuino ma al tempo stesso con una bianchezza accesa che accentua la stessa percezione visiva del bianco.

«Avendo una radicata tradizione nelle carte per editoria e per il design grafico, con Munken Kristall abbiamo trovato la gradazione di ultra-bianco ottimale, in perfetta armonia con gli altri componenti della famiglia: Munken Pure, Munken Lynx e Munken Polar» dice Conny Olsson, Direttore Tecnico del Customer Service, che lavora in fabbrica da 19 anni. «A parer mio, questa completa al meglio le altre tonalità e perfeziona tutta la gamma Munken Design».

Una prima presentazione pilota ha già avuto successo e destato notevole interesse tra i grossisti che giocano un ruolo chiave nel lancio del nuovo prodotto in tutta Europa, in corso nel marzo 2016. Questo conferma che Munken Kristall genera inoltre un maggior interesse per tutta la gamma e le sue possibili applicazioni; un’opportunità che Munken è in grado di affrontare con un più vasto assortimento e una produzione rinvigorita.

«Sono orgoglioso di notare come siamo riusciti a mantenere una posizione leader nel lungo termine e di produrre una gamma di carte fini dal bianco naturale» dice Göran Lindqvist, AD della Arctic Paper Munkedals. «Ora possiamo creare nuove opportunità per il design grafico e la comunicazione creativa in tutta Europa, grazie al lancio di Munken Kristall».

La gamma Munken Design Range consiste di carte fini di alta qualità in quattro distinte nuance e otto differenti combinazioni: Munken Pure, Munken Pure Rough, Munken Lynx, Munken Lynx Rough, Munken Polar, Munken Polar Rough, Munken Kristall e Munken Kristall Rough. Tutte queste carte sono amiche dell’ambiente e rappresentano la scelta ideale per quelle Società che vogliano trasmettere un’impressione genuina nel proprio materiale stampato. Tutte le carte Munken standard sono disponibili con la certificazione EU Ecolabel, la certificazione FSCTM – il marchio registrato per la gestione responsabile delle foreste. Certificazioni FSC-C022692 e PEFC.

Arctic Paper Munkedals, sita nella località di Bohuslän, nella Svezia sud-occidentale, vanta una longeva tradizione nella produzione di carte naturali fini per un pubblico attento di designer e grafici. Questo orgoglio diviene ancora più ambizioso con il lancio di Munken Kristall, una quarta tonalità ultra-bianca nella rinomata gamma Munken Design.

I prodotti della gamma Munken sono disponibili presso Polyedra Spa. Customer Service Print & Packaging Division.

Superare i problemi comuni dei sistemi di stampa inkjet ad alta velocità come striature e chiazze

Chaining_on_a_WavyGridI sistemi di stampa inkjet a singolo passaggio sono ora in grado di raggiungere una qualità di stampa superiore grazie all’innovazione tecnologica che verrà illustrata da Global Graphics Software a drupa.

Harlequin Multi-Level Digital Screening Engine™ varia la quantità di inchiostro rilasciata dalla testina inkjet in qualsiasi punto su qualsiasi tipo di supporto, per superare quei problemi comuni, come striature e chiazze, che affliggono molti produttori di sistemi di stampa.

Martin Bailey, chief technology officer di Global Graphics Software, ha dichiarato: «Questi miglioramenti della qualità sono il risultato del grande lavoro di ricerca svolto con i produttori di sistemi di stampa inkjet. Il nostro nuovo Harlequin Multi-Level Digital Screening Engine™ risolve i problemi dei produttori di sistemi di stampa inkjet e li aiuta a raggiungere gli obiettivi desiderati in termini di elevata qualità e alta velocità. Il nuovo motore può essere integrato nei Digital Front End basati su Harlequin RIP, ma funziona anche con DFE di terze parti aggiungendo una versione standalone in sostituzione dello screening nativo».

Harlequin Multi-Level Digital Screening Engine™ fa parte del nuovo servizio che Global Graphics presenterà agli sviluppatori per inkjet al drupa: si tratta della misura svolta da tecnici delle stampe di prova eseguite con sistemi di stampa in scala di grigi a singolo passaggio e della successiva analisi dei risultati con il nuovo strumento di Global Graphics, Digital Print Quality Optimizer. Questo strumento calcola i modelli di ottimizzazione e le sovrapposizioni per le diverse dimensioni disponibili della goccia d’inchiostro, con la finalità di superare i problemi comuni dei sistemi di stampa inkjet ad alta velocità come striature e chiazze.

Digital Print Quality Optimizer calcola la dimensione ottimale della goccia e il modello di copertura per le particolari combinazioni di sistema di stampa, testina di stampa in scala di grigi/multilivello e substrato. Il miglioramento della qualità di stampa di fotografie e tipi d’immagini analoghi è notevole, in particolare nei punti di luce e nelle aree che presentano variazioni minime dei toni. Global Graphics misura le caratteristiche del sistema di stampa e calcola le variazioni ottimali del modello di punti. Si mitiga così l’effetto della diffusione delle gocce che si disperdono anziché raggiungere il punto stabilito e possono spandersi e unirsi sul substrato prima di poter essere asciugate.

Digital Print Quality Optimizer consente la regolazione fine di Harlequin Multi-Level Digital Screen in base alla particolare combinazione di sistema di stampa e substrato, con attenzione particolare al controllo della sovrapposizione di gocce di dimensioni diverse che servono per realizzare i toni dal chiaro allo scuro.

Global Graphics ha pubblicato un White Paper sui problemi di qualità associati ai sistemi di stampa in scala di grigi ad alta velocità che illustra il funzionamento del nuovo Harlequin Multi-Level Digital Screening per mitigare le variabili di qualità. È possibile scaricare questo White Paper, «Halftone screen Optimization for Single-Pass Inkjets» dal sito Web di Global Graphics.

La tecnologia Ultrastream offre ottima qualità dell’immagine

Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).
Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).
Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).
Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).

Kodak Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di nuova generazione che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016.

Basata sulla collaudata tecnologia a getto d’inchiostro continuo Stream di Kodak, Ultrastream proietterà la stampa inkjet di produzione nel mondo della stampa commerciale e del packaging. Questa tecnologia è la dimostrazione dell’evoluzione della stampa inkjet, con gocce d’inchiostro più piccole e dal posizionamento estremamente preciso, per ottenere risoluzione superiore, pulizia delle righe e migliore definizione dei dettagli. Ultrastream definirà nuovi standard ampliando la gamma di applicazioni per arti grafiche stampabili e conquistando nuovi mercati con la stampa inkjet ad alta velocità e ad alta risoluzione. Questa tecnologia andrà ad affiancare la tecnologia Kodak Stream per proporre al mercato un’offerta diversificata in grado di soddisfare le esigenze di ciascuna applicazione.

La tecnologia Ultrastream è stata pensata per stampatori e potenziali clienti alla ricerca di una qualità dell’immagine superiore da integrare nei loro sistemi di produzione basati sulle applicazioni. Questo sistema di scrittura ad alta risoluzione include una testa di stampa modulare per la quale sono previste larghezze variabili da 8” a 97” che la rendono adattabile alle specifiche applicazioni. La tecnologia Ultrastream sarà inoltre disponibile con sistema front-end digitale (DFE) Kodak, una soluzione dinamica e flessibile per rispondere alle esigenze degli stampatori commerciali che introducono la stampa inkjet di produzione nei loro flussi di lavoro. A drupa 2016, la tecnologia Ultrastream verrà proposta ai visitatori in una configurazione da 8” su sistema di stampa a bobina a banda stretta per etichette e stampa di piccolo formato, proprio per metterne in evidenza l’elevata risoluzione di stampa ottenuta con gocce d’inchiostro più piccole, eccellente precisione nel posizionamento della goccia e interazione con i supporti.

La tecnologia Ultrastream consentirà la stampa ad alta risoluzione con qualità immagine da 600×1.800 dpi, a velocità fino a 150 metri al minuto sulla più ampia varietà di supporti di carta e plastica, per soddisfare le esigenze di stampa anche delle applicazioni più complesse, come la produzione di etichette su bobine strette e di packaging. Sarà anche disponibile in una configurazione con testa di scansione per consentire la stampa su grandi formati con più teste di stampa su un carrello mobile. Gli inchiostri Kodak pigmentati a nanoparticelle offrono un gamut colore più ampio del 30% e, grazie all’estensibilità della tecnologia, sono anche in grado di fornire colori speciali e gamut colore esteso per ampliare ulteriormente le potenzialità della stampa CMYK.

Kodak continua a migliorare i costi di esercizio della stampa inkjet di produzione grazie alla facilità d’uso e di manutenzione e alla disponibilità dei sistemi. La tecnologia Ultrastream garantirà costi di esercizio ridotti, migliore qualità dell’immagine, possibilità di stampare su un’ampia gamma di tipi di carta e supporti per il packaging con una produttività senza pari, il tutto offrendo la flessibilità e i vantaggi della stampa digitale.

Un mondo «a getto d’inchiostro» a drupa

I visitatori dello stand Kodak potranno anche assistere a dimostrazioni dal vivo della macchina da stampa Prosper 6000C con finitura inline. Stampando a una velocità di 300 metri al minuto, la macchina da stampa Prosper 6000C proporrà ai visitatori un’anteprima di tutte le sue potenzialità con l’opportunità di portarsi a casa campioni di stampa da studiare e valutare quando si avrà voglia e tempo di farlo. La macchina da stampa sarà dotata di un sistema automatico Megtec di giunzione della bobina e più soluzioni di finitura inline per due diverse applicazioni; riviste e cataloghi stampati su carta patinata leggera con finitura su sistema Foldline di Manroland Web Systems e applicazioni commerciali che saranno sottoposte a post-patinatura con sistema i-WEB e a finitura con sfogliatrice automatica a velocità variabile multitaglio VITS.

Da non perdere per gli operatori del settore della stampa offset, flessografica e rotocalco la dimostrazione della tecnologia Extended Gamut + Varnish (XGV) per pellicole flessibili prodotte su bobina a banda stretta. Con sette sistemi S-Series di Kodak per la stampa su pellicole flessibili, in grado di stampare in CMYK e gamut CMYK esteso più arancione, verde e viola per una più ampia corrispondenza con i colori Pantone usati nella stampa di etichette o packaging, la dimostrazione proporrà anche un’ulteriore stazione per la stampa digitale con vernice a base d’acqua. In questa dimostrazione verranno utilizzati inchiostri ecologici a base d’acqua in grado di aderire su pellicole flessibili, prerogativa davvero unica nel settore. Con tecnologia Stream Inkjet di Kodak – a una velocità di 200 metri al minuto – questo sistema è ideale per essere integrato in processi di stampa tradizionali per creare un sistema ibrido in grado di sfruttare al massimo i vantaggi della stampa digitale e analogica per produrre un’ampia scelta di packaging flessibile.

I visitatori sono inoltre invitati a valutare eventuali opportunità per creare nuove applicazioni integrando il sistema di scrittura della tecnologia inkjet 49” di Kodak nei loro processi di produzione. Questo sistema di scrittura più largo introduce la stampa inkjet più veloce del mondo sul mercato della stampa su grandi formati, come per esempio nel campo dell’home décor e della cartellonistica. Quanto riportato sullo stand Kodak a drupa e cioè «This is Inkjet! Loft» si riferisce a un appartamento interamente decorato con stampe digitali ottenute con Kodak Stream per interventi su pavimenti in laminato, piani da lavoro, mobili, carta da parati, tovaglie e bottiglie d’acqua, tanto per citarne alcuni. La possibilità di stampare disegni personalizzati in piccole tirature, sostituendo il magazzino con una produzione cosiddetta just-in-time con risultati in termini di durata e robustezza paragonabili a quelli della stampa rotocalco cambierà il modo in cui in futuro si realizzeranno stampe su grandi formati per l’home décor e la cartellonistica.

Nuove funzionalità per la piattaforma inkjet ad alimentazione continua Ricoh Pro VC60000

Abstract white interior of empty room with concrete walls

Ricoh ha annunciato il lancio di una nuova serie di funzionalità per la piattaforma inkjet ad alimentazione continua di prossima generazione Ricoh Pro VC60000.

Nello specifico i nuovi potenziamenti comprendono:

  • Una maggiore velocità: Pro VC60000 è ora in grado di raggiungere velocità di produzione di 150 metri/minuto, quindi un aumento del 25% della velocità massima, con aumento della qualità di stampa.
  • Modalità di stampa multipla/parcheggio teste di stampa CMY: per i clienti che desiderano dedicarsi a diverse applicazioni, tra cui stampa in quadricromia o in bianco e nero, è possibile impiegare in modo selettivo i moduli di teste di stampa sulla Pro VC60000. Le teste di stampa non necessarie per un’applicazione specifica vengono disinnestate dalla stampante. In tal modo i clienti possono risparmiare sui costi e guadagnare in flessibilità durante la stampa in bianco e nero.
  • Estensioni del controllo colore: la piattaforma Pro VC60000 è già in grado di produrre colori intensi, vivaci e precisi e i nuovi potenziamenti miglioreranno ulteriormente le sue prestazioni. I clienti potranno aggiungere barre di controllo personalizzate, eseguire l’editing dei colori spot e addirittura sostituzioni dinamiche dei colori, offrendo ai clienti un’eccezionale flessibilità durante la generazione di applicazioni in quadricromia.
  • Potenziamenti della produttività e delle applicazioni: i clienti avranno ora una maggiore scelta relativamente all’elaborazione, archiviazione e riproduzione delle applicazioni con le nuove opzioni di RIP e stampa. Inoltre, il DFE della Pro VC6000 è ora in grado di calcolare e compensare in tempo reale eventuali modifiche delle caratteristiche della carta che potrebbero incidere sul posizionamento e sulla qualità delle immagini. I clienti possono inoltre utilizzare un formato di carta stampabile compatibile di 20×54” (lunghezza massima della pagina di 1.371 mm), il che semplifica ulteriormente la transizione al digitale di applicazioni stampate con offset a foglio.

Queste nuove funzionalità saranno disponibili nella primavera del 2016.

«Come hanno dimostrato i nostri risultati nel corso degli ultimi nove anni dedicati alla stampa di produzione, non smetteremo di ampliare e potenziare le capacità delle nostre piattaforme» ha affermato Benoit Chatelard, vicepresidente Production Printing Business Group, Ricoh Europe. «Sappiamo che i nostri clienti e la loro clientela sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per innovare e attirare l’attenzione per poter soddisfare e superare le richieste del mercato. Siamo qui per fare in modo che ciò avvenga ogni giorno e gli annunci rilasciati oggi consentono di mantenere tale promessa».

La Ricoh Pro VC6000 è una stampante inkjet ad alimentazione continua di nuova generazione che permette agli utenti di creare rapidamente per i loro clienti prodotti belli da vedere e mirati. Il dispositivo ottimizza le operazioni per avere meno passaggi, più risparmi e una maggiore efficienza nella produzione di applicazioni di stampa commerciale di alta qualità.

La Ricoh Pro VC60000 consente di stampare fino a 150 metri al minuto. Può stampare con risoluzioni fino a 1.200×1.200 dpi, continuando a garantire la possibilità di produrre in modo efficiente campagne personalizzate per acquisire, trasformare e gestire dati variabili dei clienti in pochi secondi. Le sue teste di stampa drop-on-demand regolano in modo intelligente il consumo di inchiostro in base al lavoro per risparmiare sui costi dell’inchiostro, sfruttando al massimo la qualità paragonabile a quella offset. Grazie all’ampia scelta di tipi di carta disponibili, gli utenti e i loro clienti godono di una maggiore libertà di selezione del supporto adatto per raggiungere il cliente giusto.

La carta, dal produttore allo stampatore, un evento di Acsg

Appuntamento per martedì 22 marzo 2016 dalle 19 alle 22 presso l’Auditorium Pavoni dell’stituto Pavoniano Artigianelli (Via Benigno Crespi 30), Milano.
Si parlerà di accorgimenti tecnici allo scopo di ottenere i migliori risultati.

Relatori saranno: Paolo Santambrogio, manager vendite & TCS di Sappi e Alessandro Mambretti, Divisione Production Printing Ricoh e Membro del consiglio di Taga Italia, nonchè insegnate ITS Milano-Cesena.

Mambretti
Alessandro Mambretti, Divisione Production Printing Ricoh e Membro del consiglio di Taga Italia, nonchè insegnate ITS Milano-Cesena.

Argomenti:
•    Produzione carta
•    Dalla materia prima al prodotto finale
•    Terminologia tecnica dei vari supporti disponibili sul mercato

•    La composizione del toner e il principio di fissaggio
•    Formulazione inchiostri, tipologie di goccie, risoluzione
•    Lista controlli per la valutazione dei supporti
•    Considerazioni, limiti e punti di forza nelle lavorazioni post stampa
•    Comportamenti e limiti dei materiali non cartacei

Clicca qui per partecipare!

Differenziazione delle confezioni con Variprint di DataLase

Basic RGBLa nuova tecnologia monocromatica Variprint™ di DataLase verrà illustrata presso lo stand  nella Sala 6 di drupa. In passato, questa tecnologia è stata utilizzata solo in applicazioni di codifica e marcatura del prodotto utilizzando il bianco, il nero e la trasparenza. Adesso, l’azienda ha espanso la propria gamma di brevetti e offre al mercato la possibilità di fornire messaggi in tempo reale e dati variabili autentici sulla confezione con una nuova selezione di colori monocromatici, una rivoluzione nel settore della stampa digitale laser in linea.

Lo sviluppo Variprint offre un nuovo livello di differenziazione delle confezioni con promozioni e messaggi chiave a dati variabili che spiccano rispetto alle grafiche tradizionali di codifica e marcatura con testo in blu, verde e rosso.

DataLase sta assistendo allo sviluppo di una serie di applicazioni di mercato su base globale. I suoi pigmenti reattivi laser brevettati possono essere integrati in un rivestimento oppure stampati convenzionalmente sulla confezione. Questa soluzione, se esposta al laser di una serie di diodi CO2 o NIR a bassa potenza su una linea di imballaggio, genera una reazione di cambio di colore che determina una stampa digitale di eccellente qualità e ad alta definizione.

La tecnologia DataLase può essere applicata a una serie di materiali di packaging primari e secondari in modo da consentire da parte del laser la stampa di testo e grafiche fino a 100 mm di altezza e 2 m/s con un solo laser. La soluzione abilita stampa ad alta velocità, ideale per la stampa in linea personalizzata. Inoltre, il sistema è essenzialmente una soluzione di stampa senza inchiostro che elimina la necessità di prodotti a rapido consumo presso il punto di imballaggio e confezionamento o presso il convertitore.

Chris Wyres, CEO di DataLase, ha dichiarato: «Le nostre inimitabili piattaforme tecnologiche sono state progettate per offrire una migliore flessibilità, qualità, produttività e interazione con il consumatore. Le nostre soluzioni rappresentano una vera innovazione sul mercato e cambiano il modo in cui i proprietari di marchi stampano il packaging e interagiscono con i consumatori. La stampa digitale è in crescita perché offre un vantaggio significativo rispetto alle tecniche di stampa convenzionali e consente la possibilità di offrire marketing e promozioni personalizzate che siano responsive e tempestive su confezioni e prodotti. La nostra rivoluzionaria tecnologia è efficace ed efficiente dal punto di vista dei costi e offre una soluzione dall’elevato valore aggiunto al mercato odierno della stampa. Inoltre, risponde alle esigenze dei proprietari di marchi, dei rivenditori al dettaglio e dei convertitori di packaging.»

La tecnologia DataLase può essere utilizzata nel mercato FMCG in settori che vanno da quello alimentare e delle bevande e farmaceutico e medico ad applicazioni per la casa e la cura della persona. La soluzione è studiata per adattarsi alle linee di produzione più dinamiche del settore e viene utilizzata attivamente per scatole pieghevoli, lattine, bottiglie, etichette, materiali flessibili, confezioni e altri materiali di packaging.

Sebbene la codifica e la marcatura rappresentino ancora delle applicazioni chiave per questa tecnologia, il futuro è roseo per DataLase e per la sua fornitura di capacità di stampa digitale in linea multicolore, altamente efficienti e flessibili che permettono ai proprietari marchi e ai rivenditori al dettaglio di massimizzare l’efficacia del marketing.

A Sante Conselvan il President Award 2016 di FTA USA

Sante Conselvan, presidente Atif.
Sante Conselvan, presidente Atif.
Sante Conselvan, presidente Atif.
Sante Conselvan, presidente Atif.

Per il suo impegno nella creazione di FTA Europe e per la sua vision di un’industria flessografica europea più forte e unita, è stato consegnato a Sante Conselvan il President Award 2016 della Flexographic Technical Association (FTA) americana. Il riconoscimento è stato ufficializzato in occasione dell’annuale cerimonia di premiazione di FTA tenutasi al Forum Annuale dell’Associazione americana organizzato quest’anno a Fort Worth, Texas.

Nel suo ruolo di Presidente di Atif Sante Conselvan ha infatti operato proattivamente per la creazione di un’Associazione Europea della flexo, invitando tutte le Associazioni Flessografiche in Europa a incontrarsi per discutere la creazione di un network organizzativo finalizzato allo scambio di idee e alla creazione di sinergie per ottimizzare l’impegno comune. L’obiettivo è la condivisione d’informazioni tecniche, di esperienze e persino di esperti allo scopo di accrescere la conoscenza nel settore accorciando i cicli di sviluppo. Durante questa fase iniziale il contributo di Sante Conselvan è stato determinante per giungere alla costituzione formale di FTA EUROPE nel febbraio 2015 insieme alle Associazioni Flexo di Benelux, Francia, Italia, Spagna e UK.

La fiducia di Conselvan nella creazione di FTA Europe, che rappresenta un importante passo avanti per la comunità flessografica Europea, è stata condivisa non solo dalle Associazioni co-fondatrici, ma anche dal management e dai vertici di FTA USA. Come ha affermato Sante in modo eloquente… «parliamo tutti la stessa lingua… ossia la flexo»!

Leggi qui il comunicato di FTA US.