Home Blog Pagina 248

La tecnologia Ultrastream offre ottima qualità dell’immagine

Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).
Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).
Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).
Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di Kodak che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016 (Hall 5, Stand F09).

Kodak Ultrastream Inkjet è la tecnologia inkjet di nuova generazione che verrà presentata in anteprima mondiale a drupa 2016.

Basata sulla collaudata tecnologia a getto d’inchiostro continuo Stream di Kodak, Ultrastream proietterà la stampa inkjet di produzione nel mondo della stampa commerciale e del packaging. Questa tecnologia è la dimostrazione dell’evoluzione della stampa inkjet, con gocce d’inchiostro più piccole e dal posizionamento estremamente preciso, per ottenere risoluzione superiore, pulizia delle righe e migliore definizione dei dettagli. Ultrastream definirà nuovi standard ampliando la gamma di applicazioni per arti grafiche stampabili e conquistando nuovi mercati con la stampa inkjet ad alta velocità e ad alta risoluzione. Questa tecnologia andrà ad affiancare la tecnologia Kodak Stream per proporre al mercato un’offerta diversificata in grado di soddisfare le esigenze di ciascuna applicazione.

La tecnologia Ultrastream è stata pensata per stampatori e potenziali clienti alla ricerca di una qualità dell’immagine superiore da integrare nei loro sistemi di produzione basati sulle applicazioni. Questo sistema di scrittura ad alta risoluzione include una testa di stampa modulare per la quale sono previste larghezze variabili da 8” a 97” che la rendono adattabile alle specifiche applicazioni. La tecnologia Ultrastream sarà inoltre disponibile con sistema front-end digitale (DFE) Kodak, una soluzione dinamica e flessibile per rispondere alle esigenze degli stampatori commerciali che introducono la stampa inkjet di produzione nei loro flussi di lavoro. A drupa 2016, la tecnologia Ultrastream verrà proposta ai visitatori in una configurazione da 8” su sistema di stampa a bobina a banda stretta per etichette e stampa di piccolo formato, proprio per metterne in evidenza l’elevata risoluzione di stampa ottenuta con gocce d’inchiostro più piccole, eccellente precisione nel posizionamento della goccia e interazione con i supporti.

La tecnologia Ultrastream consentirà la stampa ad alta risoluzione con qualità immagine da 600×1.800 dpi, a velocità fino a 150 metri al minuto sulla più ampia varietà di supporti di carta e plastica, per soddisfare le esigenze di stampa anche delle applicazioni più complesse, come la produzione di etichette su bobine strette e di packaging. Sarà anche disponibile in una configurazione con testa di scansione per consentire la stampa su grandi formati con più teste di stampa su un carrello mobile. Gli inchiostri Kodak pigmentati a nanoparticelle offrono un gamut colore più ampio del 30% e, grazie all’estensibilità della tecnologia, sono anche in grado di fornire colori speciali e gamut colore esteso per ampliare ulteriormente le potenzialità della stampa CMYK.

Kodak continua a migliorare i costi di esercizio della stampa inkjet di produzione grazie alla facilità d’uso e di manutenzione e alla disponibilità dei sistemi. La tecnologia Ultrastream garantirà costi di esercizio ridotti, migliore qualità dell’immagine, possibilità di stampare su un’ampia gamma di tipi di carta e supporti per il packaging con una produttività senza pari, il tutto offrendo la flessibilità e i vantaggi della stampa digitale.

Un mondo «a getto d’inchiostro» a drupa

I visitatori dello stand Kodak potranno anche assistere a dimostrazioni dal vivo della macchina da stampa Prosper 6000C con finitura inline. Stampando a una velocità di 300 metri al minuto, la macchina da stampa Prosper 6000C proporrà ai visitatori un’anteprima di tutte le sue potenzialità con l’opportunità di portarsi a casa campioni di stampa da studiare e valutare quando si avrà voglia e tempo di farlo. La macchina da stampa sarà dotata di un sistema automatico Megtec di giunzione della bobina e più soluzioni di finitura inline per due diverse applicazioni; riviste e cataloghi stampati su carta patinata leggera con finitura su sistema Foldline di Manroland Web Systems e applicazioni commerciali che saranno sottoposte a post-patinatura con sistema i-WEB e a finitura con sfogliatrice automatica a velocità variabile multitaglio VITS.

Da non perdere per gli operatori del settore della stampa offset, flessografica e rotocalco la dimostrazione della tecnologia Extended Gamut + Varnish (XGV) per pellicole flessibili prodotte su bobina a banda stretta. Con sette sistemi S-Series di Kodak per la stampa su pellicole flessibili, in grado di stampare in CMYK e gamut CMYK esteso più arancione, verde e viola per una più ampia corrispondenza con i colori Pantone usati nella stampa di etichette o packaging, la dimostrazione proporrà anche un’ulteriore stazione per la stampa digitale con vernice a base d’acqua. In questa dimostrazione verranno utilizzati inchiostri ecologici a base d’acqua in grado di aderire su pellicole flessibili, prerogativa davvero unica nel settore. Con tecnologia Stream Inkjet di Kodak – a una velocità di 200 metri al minuto – questo sistema è ideale per essere integrato in processi di stampa tradizionali per creare un sistema ibrido in grado di sfruttare al massimo i vantaggi della stampa digitale e analogica per produrre un’ampia scelta di packaging flessibile.

I visitatori sono inoltre invitati a valutare eventuali opportunità per creare nuove applicazioni integrando il sistema di scrittura della tecnologia inkjet 49” di Kodak nei loro processi di produzione. Questo sistema di scrittura più largo introduce la stampa inkjet più veloce del mondo sul mercato della stampa su grandi formati, come per esempio nel campo dell’home décor e della cartellonistica. Quanto riportato sullo stand Kodak a drupa e cioè «This is Inkjet! Loft» si riferisce a un appartamento interamente decorato con stampe digitali ottenute con Kodak Stream per interventi su pavimenti in laminato, piani da lavoro, mobili, carta da parati, tovaglie e bottiglie d’acqua, tanto per citarne alcuni. La possibilità di stampare disegni personalizzati in piccole tirature, sostituendo il magazzino con una produzione cosiddetta just-in-time con risultati in termini di durata e robustezza paragonabili a quelli della stampa rotocalco cambierà il modo in cui in futuro si realizzeranno stampe su grandi formati per l’home décor e la cartellonistica.

Nuove funzionalità per la piattaforma inkjet ad alimentazione continua Ricoh Pro VC60000

Abstract white interior of empty room with concrete walls

Ricoh ha annunciato il lancio di una nuova serie di funzionalità per la piattaforma inkjet ad alimentazione continua di prossima generazione Ricoh Pro VC60000.

Nello specifico i nuovi potenziamenti comprendono:

  • Una maggiore velocità: Pro VC60000 è ora in grado di raggiungere velocità di produzione di 150 metri/minuto, quindi un aumento del 25% della velocità massima, con aumento della qualità di stampa.
  • Modalità di stampa multipla/parcheggio teste di stampa CMY: per i clienti che desiderano dedicarsi a diverse applicazioni, tra cui stampa in quadricromia o in bianco e nero, è possibile impiegare in modo selettivo i moduli di teste di stampa sulla Pro VC60000. Le teste di stampa non necessarie per un’applicazione specifica vengono disinnestate dalla stampante. In tal modo i clienti possono risparmiare sui costi e guadagnare in flessibilità durante la stampa in bianco e nero.
  • Estensioni del controllo colore: la piattaforma Pro VC60000 è già in grado di produrre colori intensi, vivaci e precisi e i nuovi potenziamenti miglioreranno ulteriormente le sue prestazioni. I clienti potranno aggiungere barre di controllo personalizzate, eseguire l’editing dei colori spot e addirittura sostituzioni dinamiche dei colori, offrendo ai clienti un’eccezionale flessibilità durante la generazione di applicazioni in quadricromia.
  • Potenziamenti della produttività e delle applicazioni: i clienti avranno ora una maggiore scelta relativamente all’elaborazione, archiviazione e riproduzione delle applicazioni con le nuove opzioni di RIP e stampa. Inoltre, il DFE della Pro VC6000 è ora in grado di calcolare e compensare in tempo reale eventuali modifiche delle caratteristiche della carta che potrebbero incidere sul posizionamento e sulla qualità delle immagini. I clienti possono inoltre utilizzare un formato di carta stampabile compatibile di 20×54” (lunghezza massima della pagina di 1.371 mm), il che semplifica ulteriormente la transizione al digitale di applicazioni stampate con offset a foglio.

Queste nuove funzionalità saranno disponibili nella primavera del 2016.

«Come hanno dimostrato i nostri risultati nel corso degli ultimi nove anni dedicati alla stampa di produzione, non smetteremo di ampliare e potenziare le capacità delle nostre piattaforme» ha affermato Benoit Chatelard, vicepresidente Production Printing Business Group, Ricoh Europe. «Sappiamo che i nostri clienti e la loro clientela sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per innovare e attirare l’attenzione per poter soddisfare e superare le richieste del mercato. Siamo qui per fare in modo che ciò avvenga ogni giorno e gli annunci rilasciati oggi consentono di mantenere tale promessa».

La Ricoh Pro VC6000 è una stampante inkjet ad alimentazione continua di nuova generazione che permette agli utenti di creare rapidamente per i loro clienti prodotti belli da vedere e mirati. Il dispositivo ottimizza le operazioni per avere meno passaggi, più risparmi e una maggiore efficienza nella produzione di applicazioni di stampa commerciale di alta qualità.

La Ricoh Pro VC60000 consente di stampare fino a 150 metri al minuto. Può stampare con risoluzioni fino a 1.200×1.200 dpi, continuando a garantire la possibilità di produrre in modo efficiente campagne personalizzate per acquisire, trasformare e gestire dati variabili dei clienti in pochi secondi. Le sue teste di stampa drop-on-demand regolano in modo intelligente il consumo di inchiostro in base al lavoro per risparmiare sui costi dell’inchiostro, sfruttando al massimo la qualità paragonabile a quella offset. Grazie all’ampia scelta di tipi di carta disponibili, gli utenti e i loro clienti godono di una maggiore libertà di selezione del supporto adatto per raggiungere il cliente giusto.

La carta, dal produttore allo stampatore, un evento di Acsg

Appuntamento per martedì 22 marzo 2016 dalle 19 alle 22 presso l’Auditorium Pavoni dell’stituto Pavoniano Artigianelli (Via Benigno Crespi 30), Milano.
Si parlerà di accorgimenti tecnici allo scopo di ottenere i migliori risultati.

Relatori saranno: Paolo Santambrogio, manager vendite & TCS di Sappi e Alessandro Mambretti, Divisione Production Printing Ricoh e Membro del consiglio di Taga Italia, nonchè insegnate ITS Milano-Cesena.

Mambretti
Alessandro Mambretti, Divisione Production Printing Ricoh e Membro del consiglio di Taga Italia, nonchè insegnate ITS Milano-Cesena.

Argomenti:
•    Produzione carta
•    Dalla materia prima al prodotto finale
•    Terminologia tecnica dei vari supporti disponibili sul mercato

•    La composizione del toner e il principio di fissaggio
•    Formulazione inchiostri, tipologie di goccie, risoluzione
•    Lista controlli per la valutazione dei supporti
•    Considerazioni, limiti e punti di forza nelle lavorazioni post stampa
•    Comportamenti e limiti dei materiali non cartacei

Clicca qui per partecipare!

Differenziazione delle confezioni con Variprint di DataLase

Basic RGBLa nuova tecnologia monocromatica Variprint™ di DataLase verrà illustrata presso lo stand  nella Sala 6 di drupa. In passato, questa tecnologia è stata utilizzata solo in applicazioni di codifica e marcatura del prodotto utilizzando il bianco, il nero e la trasparenza. Adesso, l’azienda ha espanso la propria gamma di brevetti e offre al mercato la possibilità di fornire messaggi in tempo reale e dati variabili autentici sulla confezione con una nuova selezione di colori monocromatici, una rivoluzione nel settore della stampa digitale laser in linea.

Lo sviluppo Variprint offre un nuovo livello di differenziazione delle confezioni con promozioni e messaggi chiave a dati variabili che spiccano rispetto alle grafiche tradizionali di codifica e marcatura con testo in blu, verde e rosso.

DataLase sta assistendo allo sviluppo di una serie di applicazioni di mercato su base globale. I suoi pigmenti reattivi laser brevettati possono essere integrati in un rivestimento oppure stampati convenzionalmente sulla confezione. Questa soluzione, se esposta al laser di una serie di diodi CO2 o NIR a bassa potenza su una linea di imballaggio, genera una reazione di cambio di colore che determina una stampa digitale di eccellente qualità e ad alta definizione.

La tecnologia DataLase può essere applicata a una serie di materiali di packaging primari e secondari in modo da consentire da parte del laser la stampa di testo e grafiche fino a 100 mm di altezza e 2 m/s con un solo laser. La soluzione abilita stampa ad alta velocità, ideale per la stampa in linea personalizzata. Inoltre, il sistema è essenzialmente una soluzione di stampa senza inchiostro che elimina la necessità di prodotti a rapido consumo presso il punto di imballaggio e confezionamento o presso il convertitore.

Chris Wyres, CEO di DataLase, ha dichiarato: «Le nostre inimitabili piattaforme tecnologiche sono state progettate per offrire una migliore flessibilità, qualità, produttività e interazione con il consumatore. Le nostre soluzioni rappresentano una vera innovazione sul mercato e cambiano il modo in cui i proprietari di marchi stampano il packaging e interagiscono con i consumatori. La stampa digitale è in crescita perché offre un vantaggio significativo rispetto alle tecniche di stampa convenzionali e consente la possibilità di offrire marketing e promozioni personalizzate che siano responsive e tempestive su confezioni e prodotti. La nostra rivoluzionaria tecnologia è efficace ed efficiente dal punto di vista dei costi e offre una soluzione dall’elevato valore aggiunto al mercato odierno della stampa. Inoltre, risponde alle esigenze dei proprietari di marchi, dei rivenditori al dettaglio e dei convertitori di packaging.»

La tecnologia DataLase può essere utilizzata nel mercato FMCG in settori che vanno da quello alimentare e delle bevande e farmaceutico e medico ad applicazioni per la casa e la cura della persona. La soluzione è studiata per adattarsi alle linee di produzione più dinamiche del settore e viene utilizzata attivamente per scatole pieghevoli, lattine, bottiglie, etichette, materiali flessibili, confezioni e altri materiali di packaging.

Sebbene la codifica e la marcatura rappresentino ancora delle applicazioni chiave per questa tecnologia, il futuro è roseo per DataLase e per la sua fornitura di capacità di stampa digitale in linea multicolore, altamente efficienti e flessibili che permettono ai proprietari marchi e ai rivenditori al dettaglio di massimizzare l’efficacia del marketing.

A Sante Conselvan il President Award 2016 di FTA USA

Sante Conselvan, presidente Atif.
Sante Conselvan, presidente Atif.
Sante Conselvan, presidente Atif.
Sante Conselvan, presidente Atif.

Per il suo impegno nella creazione di FTA Europe e per la sua vision di un’industria flessografica europea più forte e unita, è stato consegnato a Sante Conselvan il President Award 2016 della Flexographic Technical Association (FTA) americana. Il riconoscimento è stato ufficializzato in occasione dell’annuale cerimonia di premiazione di FTA tenutasi al Forum Annuale dell’Associazione americana organizzato quest’anno a Fort Worth, Texas.

Nel suo ruolo di Presidente di Atif Sante Conselvan ha infatti operato proattivamente per la creazione di un’Associazione Europea della flexo, invitando tutte le Associazioni Flessografiche in Europa a incontrarsi per discutere la creazione di un network organizzativo finalizzato allo scambio di idee e alla creazione di sinergie per ottimizzare l’impegno comune. L’obiettivo è la condivisione d’informazioni tecniche, di esperienze e persino di esperti allo scopo di accrescere la conoscenza nel settore accorciando i cicli di sviluppo. Durante questa fase iniziale il contributo di Sante Conselvan è stato determinante per giungere alla costituzione formale di FTA EUROPE nel febbraio 2015 insieme alle Associazioni Flexo di Benelux, Francia, Italia, Spagna e UK.

La fiducia di Conselvan nella creazione di FTA Europe, che rappresenta un importante passo avanti per la comunità flessografica Europea, è stata condivisa non solo dalle Associazioni co-fondatrici, ma anche dal management e dai vertici di FTA USA. Come ha affermato Sante in modo eloquente… «parliamo tutti la stessa lingua… ossia la flexo»!

Leggi qui il comunicato di FTA US.

Megatendenza Print 4.0 e collegamento in rete digitale di macchine e sistemi

Logo_touch_the_future.jpgCon un nuovo orientamento strategico, con l’ottimizzazione della durata della fiera a undici giorni, un nuovo look e un ciclo accorciato a tre anni, prenderà il via la fiera internazionale della stampa e delle soluzioni crossmediali. Sotto il motto «touch the future» drupa pone l’accento sulla forza innovativa del settore e offre una piattaforma per le tecnologie del futuro. L’attenzione è rivolta in primo luogo ai temi salienti e a quelli del futuro come la stampa, la produzione di imballaggi, il multichannel (multicanale), la stampa 3D, la stampa funzionale o la stampa ecosostenibile.

«Con questo nuovo orientamento strategico, con la sua attenzione rivolta in particolare ai temi del futuro e a quelli salienti, siamo evidentemente sulla strada giusta. Infatti la risonanza riscossa dall’industria complementare internazionale è molto alta – cosa che necessariamente non ci si aspettava, visto il difficile contesto del mercato», dichiara Werner M. Dornscheidt, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Messe Düsseldorf GmbH. Circa 1.650 espositori provenienti da oltre 50 Paesi e presenti nei 19 padiglioni della fiera dovranno dimostrare in modo convincente la molteplicità e la forza d’innovazione del loro settore. «Saranno presenti alla fiera player internazionali e aziende leader del mercato, così come aziende emergenti e aziende innovative provenienti da tutto il mondo. È presente la gamma completa dell’offerta e vengono trattati i temi riguardanti la stampa e la crossmedialità. Drupa offre appunto all’intero settore, un panorama completo a 360 gradi», dichiara Dornscheidt.

Come afferma Claus Bolza-Schünemann, Presidente del Comitato drupa e CEO della Koenig & Bauer AG, alla drupa 2016, Print 4.0 sarà la megatendenza: «Print 4.0 permette l’individualizzazione e la personalizzazione della stampa digitale. Per gli imballaggi di alta qualità o per la rapida crescente molteplicità di soluzioni nella stampa industriale e funzionale, questo collegamento in rete digitale che connette macchine e sistemi rappresenta la soluzione e contemporaneamente la garanzia per l’efficienza e la competitività. Print 4.0 è la megatendenza della drupa 2016, ciò si può riconoscere chiaramente già da ora».

Valore aggiunto: il programma quadro specializzato

Il programma quadro specializzato, con i suoi componenti quali drupa innovation park, drupa cube, le marche Pepso (Printed Electronics Products and Solutions), 3D fab + print e il touchpoint packaging, costituisce un importante arricchimento e offre ai diversi gruppi, target di visitatori un reale valore aggiunto.

Uno dei principali temi di drupa 2016 è la produzione di imballaggi (packaging production). Secondo previsioni attuali, fino al 2018, il mercato degli imballaggi crescerà fino a raggiungere 985 miliardi di US $. Una propria dimostrazione di touchpoint packaging, con circa 20 partecipanti, rispecchia l’importanza di questo mercato. Questo forum speciale che si terrà nel padiglione 12 (Stand B53) viene concepito e realizzato in stretta collaborazione con l’european packaging design association (epda), principale associazione europea di agenzie di marchi e imballaggi. Per soddisfare meglio le particolari esigenze delle diverse industrie utilizzatrici, la touchpoint packaging è stata suddivisa in quattro future lab – e cioè in food & beverage, non-food, pharma e cosmetics.

Un ulteriore tema di particolare interesse di drupa 2016 è costituito dalla stampa 3D. Il potenziale di queste tecnologie integrative di produzione, in molti mercati verticali, non è da sottovalutare. «In particolare il business dei pezzi di ricambio nell’industria meccanica o il design del packaging offrono grandi opportunità agli ingegneri meccanici, agli utenti e anche ai fornitori di servizi per la stampa», dichiara Sabine Geldermann, Direttore di drupa. Il touchpoint 3D fab+print del padiglione 7A (Stand C41) rispecchia questa gamma di prodotti. Nell’ambito di questa mostra speciale verrà presentato l’attuale «State-of-the-Art-Technologie» così come le visioni e i migliori casi pratici. Fornitori di tecnologia e utenti, espositori e visitatori, visionari e professionisti avranno la possibilità di incontrarsi qui per poter dialogare e promuovere questo interessante argomento. Un altro tema futuristico di drupa 2016 è la stampa funzionale. Esistono in tutto il mondo molte esempi di applicazione di questa Printed Electronics (stampa di componenti elettronici). Touch-Sensor (sensori tattili) sulle superfici di mobili, Bluetooth altoparlanti di carta o inchiostri conduttivi che grazie a innovative tecnologie di stampa, oggi non sono più fantascienza. Drupa 2016 affronta proprio questo argomento in diversi punti:

  1. Sotto il marchio Pepso parecchi espositori presenteranno in fiera il tema Printed Electronics Products e le sue soluzioni.
  2. La OE-A (Organic Electronics Association) tratterà questo tema con i suoi membri nel dip (Padiglione 7.0).
  3. Esma, l’Associazione per la stampa serigrafica, stampa digitale e tecnologie per la stampa flessografica, organizza nel padiglione 6 (stand C02) e nel padiglione 3 (Stand A70) un apposito programma su questo tema.
  4. Ed infine anche la VDMA (Padiglione 7A, Stand B13) offre una serie di attività nel suo «Showcase Industrial Printing».

Innovazioni che generano impulsi e Business Cases (piani economici) sulle soluzioni di stampa orientata ai processi e sulle pubblicazioni editoriali, saranno al centro di drupa innovation park, in cui si presenteranno, con soluzioni futuristiche, giovani imprenditori ed esordienti (Start-up), ma anche Global Player. Per i visitatori il «dip» del Padiglione 7.0 avrà lo straordinario vantaggio di poter esplorare su un’area visibile innovazioni pionieristiche, soluzioni e modelli commerciali. Presentazioni, conferenze e interviste nella «dip energy lounge» completerà l’offerta di circa 130 espositori.

La drupa cube parte con un nuovo approccio sotto il motto «Entertaining, Educating, Engaging». Al centro di questo evento e del programma del congresso (Padiglione 6, Stand D03) troviamo la capacità di innovazione della stampa e le molteplici possibilità di applicazione dei prodotti stampati attraverso le più svariate industrie e settori della vita. Come partner per l’innovazione è stato possibile guadagnare il consenso dell’impresa internazionale The Medici Group con il suo fondatore e CEO Frans Johannsson. Con il suo libro The Medici Effect Johannsson ha riscosso molto successo e da allora viene preso a modello per il modo di pensare e di agire al di fuori dei limiti prefissati e per l’Out-of-the-box Principle. Oltre alle sue due presentazioni del 31 maggio e 2 giugno, ci sono in programma circa 40 conferenze tenute da esperti internazionali.

Info utili

L’orario d’apertura giornaliero di drupa sarà dalle ore 10 alle ore 18 – nel fine settimana fino alle ore 17.

Il biglietto d’ingresso giornaliero costa 45 Euro, alla biglietteria in fiera 65 Euro.

Il biglietto d’ingresso per tre giorni è disponibile su internet al prezzo di 120 Euro (presso la biglietteria in fiera 175 Euro), il biglietto d’ingresso per cinque giorni 190 Euro (Presso la biglietteria in fiera 290 Euro).

Studenti e apprendisti pagano online 15 Euro invece di 25 Euro alla biglietteria.

Tutti i biglietti d’ingresso della drupa comprendono il viaggio gratuito di andata e ritorno in fiera con autobus, tram, metro, e treni che fanno parte della rete di trasporto Rhein/Ruhr VRR e Rhein-Sieg VRS (2ª classe, solo per treni senza supplementi).

Per ulteriori informazioni visitare i siti: http://www.vrr.de e www.vrs-info.de.

La nuova soluzione di stampa a modulo continuo Océ ColorStream 6000 Chroma

La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.
La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.
La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.
La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.

A drupa 2016, Canon Europe presenterà il nuovo sistema di stampa a getto di inchiostro ad alimentazione continua Océ ColorStream 6000 Chroma, espandendo ulteriormente la famiglia di soluzioni ColorStream, una gamma prodotto che registra un costante successo se si considera che ne sono già state installate 450 unità in tutta Europa.

ColorStream 6000 Chroma è dotata del nuovo set di inchiostri Chromera, che offre colori dalla qualità fedele e con una più ampia gamma di densità ottiche. I clienti potranno così scoprire nuove opportunità nel settore della stampa commerciale.

Il carico ad alta pigmentazione degli inchiostri Chromera aumenta la gamma di possibili applicazioni della soluzione di stampa su supporti più leggeri, con ridotto trapasso d’inchiostro, e consente di realizzare documenti di qualità migliore su supporti non patinati o trattati a getto di inchiostro.

«La nuova Océ ColorStream 6000 Chroma stabilisce un nuovo livello di vivacità del colore e rafforza la posizione di leadership di Canon nella produzione di tecnologie inkjet ad alimentazione continua per la stampa di produzione, con una linea di prodotti dalle elevate prestazioni per le comunicazioni aziendali, l’editoria e la stampa commerciale,» questo è il commento di Christian Unterberger, Executive Vice President, Océ Printing Systems GmbH.

La nuova macchina da stampa è basata sulle collaudate tecnologie ColorStream 3000 e ColorStream 3000 Z, con avvio e sospensione della stampa senza sprechi di carta e un’interfaccia di post-elaborazione avanzata che consente di stampare, in modo efficiente, libri a bassa tiratura con lunghezze di pagine variabili e senza necessità di riavvio.

La tecnologia Océ HeadSafe consente di passare direttamente dalla stampa monocromatica a quella in quadricromia, aumentando al massimo la produttività e riducendo gli sprechi, oltre a offrire stampe uniformi e di elevata qualità, fin dalla prima pagina.

Il nuovo modello presenta caratteristiche di produttività e qualità ulteriormente ottimizzate, grazie alle avanzate tecnologie di elaborazione delle immagini e a una nuova funzione di pre-riscaldamento che garantisce dimensioni e posizionamento delle gocce costante. Tutte queste innovazioni offrono una copertura dell’inchiostro uniforme per aree estese di colore e rendono ColorStream 6000 Chroma la soluzione ideale anche per le applicazioni di stampa commerciale più critiche.

ColorStream 6000 Chroma offre velocità di esecuzione che vanno da 48 a 127 metri al minuto in modalità quadricromatica e, fino a 150 metri al minuto in modalità monocromatica.

Gli ultimi progressi raggiunti nel workflow Prisma e dal controller MP SRA, garantiscono ancora maggiore qualità e produttività grazie a un’incredibile livello d’innovazione. Tra gli sviluppi tecnologici si annoverano anche il supporto di Adobe PDF Print Engine 3.8, noto anche come «Mercury RIP», e PDF X4. Tutti i modelli ColorStream sono compatibili con i flussi di dati PDF, IPDS, PCL, PostScript, TIFF, ASCII, LCDS e Metacode.

Peter Wolff, responsabile area commerciale di Canon Europe, ha commentato:«Le funzioni che abbiamo integrato nel nuovo modello sono la diretta conseguenza del dialogo proattivo che intercorre tra noi e i nostri clienti, le cui idee e commenti ci aiutano a sviluppare costantemente i nostri prodotti. Quest’ultima introduzione consolida ulteriormente la posizione di Canon nel mercato delle tecnologie a getto d’inchiostro a modulo continuo per la stampa di produzione, e si aggiunge alla già vasta gamma di soluzioni di stampa dalle elevate prestazioni per le comunicazioni aziendali, l’editoria e le applicazioni di stampa commerciale.»

Grazie a sprechi di carta ridotti e a un consumo energetico e di inchiostro efficiente, ColorStream 6000 Chroma rappresenta una scelta sostenibile sia in termini economici che ambientali. I nuovi inchiostri Chroma sono ideali per i processi di deinchiostrazione, rendendo riciclabili le stampe realizzate con ColorStream 6000 Chroma, al fine di garantire la conformità con i requisiti di prestazioni ambientali dei clienti.

La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016. Coerentemente con l’impegno di Canon volto a proteggere gli investimenti dei propri clienti, gli utenti delle piattaforme ColorStream 3000 e ColorStream 3000 Z avranno la possibilità, in via opzionale, di effettuare l’upgrade alle stesse funzionalità e qualità quadricromatiche del nuovo modello.

Il processo completo per la decorazione di una motocicletta

Latex_370_Standard_Front_with_white_outputUn evento dedicato alla personalizzazione dei veicoli, alla decorazione, alla stampa digitale e ai nuovi materiali. Per gli appassionati di moto, ma non solo.

L’evento è aperto a chiunque sia incuriosito dal wrapping e voglia informarsi sull’intero processo che si conclude con l’applicazione del vinile: dalla preparazione del file di stampa, alla scelta del materiale, alle impostazioni e al processo di stampa, fino alla decorazione del veicolo (sia esso una bicicletta, una motocicletta, automobile, un motorhome, un treno, una barca, un elicottero o, perché no, un jet ).

Organizzato da Publierre e Onorio Moto, in collaborazione con HP, 3M, Fenix Digital Group e SIR Visual, «HI-Wrap» è l’evento che si terrà sabato e domenica 19-20 marzo, nel quale i top player sul mercato italiano per il wrapping, i materiali e la stampa digitale metteranno in scena dal vivo la decorazione delle moto aprendo un laboratorio on site presso Onorio Moto concessionario Harley Davidson di Correggio (RE).

Ogni partecipante potrà far wrappare con materiali innovativi e fantasie inedite un particolare della sua moto.

Questi gli attori

  • 3M con i materiali più innovativi sul mercato,
  • SIR Visual con gli esperti wrappatori della scuola Wrap & Decor,
  • HP e Fenix Digital Group con la stampante HP Latex 370

Il tema dell’evento è stato coniugato in modo da incontrare le più recenti tecnologie e supporti rispettosi dell’ambiente: la stampante HP Latex 370 utilizza inchiostri privi di solvente, inodori, non infiammabili, non combustibili, privi di nichel e senza agenti inquinanti per l’aria, assicurando una stampa brillante, rapida e subito asciutta. I materiali 3M Envision 480Cv3 sono privi di ftalati, PVC, cloro e agenti alogeni, e sono prodotti con il 60% di solventi in meno a partire da almeno il 10% di materia biologica.

L’ingresso all’evento è gratuito e sono tante le sorprese per i partecipanti.

Quando e dove: sabato 19 e domenica 20 marzo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 presso la sede del rivenditore Harley Davidson Onorio Moto di Correggio (RE) via Matteotti n°4.

Agfa Graphics presenta Apogee Prepress v9.1 per la stampa wide format

Apogee-WebApproval-from-softproof-to-print 10x5

Apogee Prepress di Agfa Graphics è sempre più un partner essenziale per chi opera nel settore commerciale e nella stampa.

«Apogee Prepress è l’unica worklow in grado di supportare la stampa commerciale, CTP, CTF, prova colore e quella wide format», ha dichiarato Andy Grant, Global Head of Software, Agfa Graphics. «Grazie a questa flessibilità i nostri clienti sono in grado di fornire soluzioni complete.»

Apogee Workflow: supporto stampa wide format

La nuova versione Apogee Prepress v9.1 automatizza la produzione nel wide-format grazie al supporto degli «hot ticket», alla funzionalità template-based e al job-merging. Queste automazioni riducono al inimo gli interventi manuali. Il job-merging per esempio permette di gestire differenti lavori in unica forma di stampa, riducendo costi e sprechi in produzione.

Imposizione ancora più automatizzata per la stampa Web

Apogee Impose, parte integrante di Apogee Prepress, utilizza la tecnologia brevettata Agfa Graphics. Con la generazione automatica del margine al vivo e con il supporto delle macchine con gestione b/v automatica (voltura) che considera la posizione delle rotelle di rallentamento carta in fase di creazione dell’imposizione, Apogee Impose introduce funzionalità uniche nel workflow. Inoltre con questi meccanismi per l’imposizione automatica gli utenti di Apogee sono in grado di ridurre i tempi/costi di produzione; meno interventi manuali e conseguente riduzione di possibili errori.

Prove di stampa su carta e a video

La sempre maggiore attenzione in ambito proofing è ancora più evidente in questa nuova versione con, per esempio, il proofing istantaneo e il supporto degli standard ISO 12647/2:2013 e ISO 13655.
Con Apogee WebApproval e possibile accedere al soft-proofing (prova a video) via browser. L’upload delle pagine è ora possibile tramite un semplice drag & drop in un lavoro specifico con la possibilità poi di assegnare la posizione corretta alle pagine.
La schermata di accesso a WebApproval ed la messaggistica personalizzabili permettno agli utenti di instaurare rapporti ancora più stretti con i loro clienti, per una maggiore fidelizzazione e soddisfazione degli stessi.

Le opportunità di crescita negli USA fotografate da un’indagine Acimga-ICE

L’industria italiana delle macchine da stampa e converting può crescere ancora negli Stati Uniti, che già rappresentano il primo mercato di esportazione del settore. Il 37% degli utilizzatori statunitensi (produttori di materiali di imballaggio flessibile, stampatori, converter, produttori di imballaggi rigidi e di produttori di imballaggi ondulati) ha in programma investimenti entro i prossimi due anni, prevalentemente in tecnologie di stampa flexo, per integrare o rinnovare un parco macchine che per il 46% ha più di dieci anni di età.

Queste indicazioni sono tratte da una ricerca realizzata da Acimga e ICE Chicago, con l’obiettivo di inquadrare ostacoli e opportunità per i produttori italiani di macchine per la stampa e la cartotecnica su quello che rappresenta il mercato primario di destinazione delle esportazioni italiane del settore. Secondo i dati Acimga, nel 2014 l’export ha raggiunto un ammontare di 172,5 milioni di euro (pari all’11% del totale delle esportazioni), in crescita del 12,6% rispetto al 2013.

I risultati del sondaggio evidenziano che il 12% dell’installato complessivo negli Stati Uniti oggi è made in Italy (a fronte del 60% di produzione USA e del 23% della Germania), con UTECO come primo brand italiano nella graduatoria, in cima alla quale figurano le statunitensi Mark Andy, col 20%, e W&H, con l’8,6%.

La ricerca, eseguita con interviste telefoniche fra settembre e novembre 2015, ha interessato oltre 5.000 addetti ai lavori (membri della Flexible Packaging Association, una selezione di broker associati alla rivista Packaging World e attingendo a un database delle più rappresentative industrie di Food Processing, comprese in una fascia di fatturato fra i 2 e i 100 milioni di dollari).

Fra i materiali adoperati predominano carta e film plastico (oltre 60%), seguiti da plastica rigida (26%) e cartone ondulato (13%). Le tipologie di macchine vedono grande prevalenza delle flessografiche (70%), seguite da macchine da stampa digitale (28%) e macchine per il converting (24%); il totale è superiore a 100 in quanto il quesito prevedeva la risposta multipla.

Cosa sceglieranno e secondo quali criteri, gli utilizzatori che si propongono di investire in macchine entro i prossimi due anni (si parla di circa un terzo del campione, considerando che il 63% non programma di rinnovare le proprie tecnologie prima di 24 mesi)? Tre intervistati su quattro acquisteranno macchine da stampa flessografica, gli altri si rivolgeranno a tecnologie digitali, prestando attenzione soprattutto al costo (priorità nel 30% delle risposte), alla qualità (22%) ed alla tecnologia (19%).

Sono le aziende più piccole, quelle con fatturato inferiore ai 10 milioni di dollari, ad avere le installazioni più datate, superiori ai 10 anni con il 70%; un insieme che manifesta vivacità (con il 56% di risposte favorevoli) rispetto all’ipotesi di nuovi investimenti da effettuare entro i prossimi due anni.