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La rivoluzione in atto: riviste in digitale o in formato cartaceo?

Il settore dei media è in trasformazione. Per far fronte agli attuali mutamenti, le imprese attive in quest’area devono passare a una strategia più completa, che affianchi alla classica rivista cartacea contenuti fruibili tramite piattaforme digitali.

«Per far fronte agli attuali mutamenti, le imprese del settore devono passare da una strategia focalizzata solo sulla carta stampata a una strategia più completa, che affianchi alla classica rivista cartacea contenuti fruibili tramite piattaforme digitali», ha spiegato nell’EPC Global Media Trends Book 2015-2016 Mary Berner, presidente e Ceo di MPA (Association of Magazine Media), associazione dedicata alle aziende che realizzano riviste multipiattaforma.

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Se da un lato le imprese attive in quest’area proseguono nel loro percorso volto alla crescita nel digitale, dall’altro ancora valorizzano la pubblicità su carta stampata, al momento più redditizia, e la vendita di riviste cartacee. Molte sono le sfide che le case editrici stanno affrontando. Tra i problemi più evidenti ci sono quelli derivati dalle entrate più basse che contraddistinguono le campagne pubblicitarie legate al digitale, dalla competizione tra media, dalla contrazione delle vendite di riviste cartacee e dei ricavi derivati dalla pubblicità su queste riviste.

Ma lo scenario è in evoluzione e, accanto alle criticità, potranno emergere anche elementi promettenti che, se valorizzati, si riveleranno vantaggiosi per le aziende del settore.

Intanto esistono differenze, a livello di ricavi, tra i diversi tipi di riviste. Secondo PricewaterhouseCoopers (PwC), in molte parti del mondo, i ricavi derivati dai media digitali e dalle riviste b2b oscillano verso l’alto mentre le riviste consumer hanno un andamento piatto, o in declino, in quasi ogni Paese.

Il mix tra digitale e cartaceo varia da un luogo all’altro e dipende sia dalla presenza di inserzionisti interessati a investire in questo settore sia dalla capacità degli editori di valorizzare le opportunità legate alle riviste cartacee e al digitale.

Come rileva ZenithOptimedia, gli Stati Uniti sono il Paese più forte in termini di ricavi derivati dai media e dagli investimenti pubblicitari legati a essi. La Germania è al secondo posto per gli investimenti pubblicitari sulle riviste cartacee ma al quarto per quelli su tutti i media.

In Cina e in India l’editoria è in evoluzione. Nel primo caso, la tendenza è dovuta a una diminuzione dei controlli governativi mentre in India è determinata dall’aumento dell’alfabetizzazione e da un maggiore accesso ai media da parte della popolazione.

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Pubblicità in crescita per le riviste digitali

Secondo PwC i ricavi derivati dalle riviste consumer, nel mondo, torneranno in crescita nel 2016, anche se solo dello 0,2%, con forti performance nelle edizioni digitali. Le entrate legate alle riviste digitali crescono ovunque e questa tendenza compensa le perdite nel settore della carta stampata. La pubblicità su riviste consumer continuerà la transizione dalla carta stampata al digitale; entro il 2019, nel mondo la pubblicità su riviste consumer digitali crescerà da 5,84 miliardi di euro nel 2014 a 12,32 miliardi nel 2019.

Zenith conferma la tendenza evidenziata da PwC: il settore delle riviste stampate è in declino, ma i ricavi derivato dalla pubblicità e dalla diffusione delle riviste in digitale si appoggiano sulla stampa o cercano di “ammorbidire” la contrazione dei ricavi derivati dalla carta stampata.

Il valore della stampa consumer cartacea scenderà da 34,14 miliardi di euro nel 2014 a 31,08 miliardi nel 2019. Il settore è in decrescita negli USA e nell’Europa Occidentale ad eccezione del Regno Unito e dei Paesi Nordici. L’America Latina, invece, sta evidenziando una traiettoria verso l’alto non presente nelle regioni più sviluppate.

Nell’area delle riviste b2b, secondo PwC, si evidenzierà una crescita globale: dai 176,17 miliardi di euro del 2014 si raggiungeranno i 211,16 miliardi nel 2019 e gli USA conteranno per il 44,7% di tutti i ricavi b2b nel 2019.

Mentre il mercato continua a crescere lentamente ma costantemente, la pubblicità sulle testate digitali guadagnerà sempre più ricavi entro il 2019. La pubblicità sulle riviste b2b cartacee negli USA si ridurrà mentre evolverà il segmento dei media digitali. Anche nell’Europa Occidentale si verificherà una simile tendenza.

Arcwise, la robustezza del cartone ondulato si incontra con il design

La tecnologia Arcwise offre nuove possibilità di design al settore del packaging in cartone ondulato.
La tecnologia Arcwise offre nuove possibilità di design al settore del packaging in cartone ondulato.

Al termine di un processo di ricerca e sviluppo durato circa cinque anni la svedese Sca (Svenska Cellulosa Aktiebolaget) ha presentato la tecnologia proprietaria Arcwise, che punta a integrare la robustezza del cartone ondulato con il design per fornire soluzioni nuove al settore del packaging.

«Ci sono occasioni in cui la grafica è chiamata a ritrarre e riprodurre articoli dalla forma arrotondata come le bottiglie di vino o le lattine. Con la nostra tecnologia è possibile oggi integrare le forme dei prodotti con quelle del relativo packaging». Sono queste le parole con cui Magnus Viström, innovation manager della svedese Sca Forest Products ha descritto in un’intervista a Italia Grafica le prerogative di Arcwise. Si tratta di una tecnica innovativa per la produzione di confezioni ed espositori in cartone ondulato capaci di seguire alla perfezione le curvature dei prodotti e di adattarvisi in maniera semplice e immediata.

«Si può supporre», ha quindi proseguito Magnus Viström, «che il packaging debba ricordare la struttura di un determinato manufatto, magari enfatizzandola. Ma se la morfologia dei prodotti è anche strategicamente importante per un marchio che mira a incrementarne la visibilità fra vetrine e scaffali dei negozi, allora una perfetta aderenza della confezione al prodotto stesso potrebbe rappresentare un importante vantaggio competitivo». Non solo: i ricercatori di Sca, che all’ideazione e allo sviluppo di Arcwise hanno lavorato a partire dal 2011, hanno messo a frutto le conoscenze e le evidenze tratte dall’osservazione della natura e dei comportamenti umani. La prima insegna che «spesso gli oggetti tendono ad acquisire forme curve allo scopo di ottimizzare la loro robustezza», nelle parole di Viström, mentre i secondi «che le figure dai contorni arrotondati risultano più piacevoli alla vista di quelle dai bordi diritti e taglienti». Caratterizzati dalle loro curvature morbide gli imballaggi realizzati con la soluzione Arcwise promettono ai produttori superfici prive di difetti e imperfezioni, che alla regolarità del loro aspetto uniscono anche una resistenza superiore rispetto a quella tipica dei modelli tradizionali.

Le prove di laboratorio Bct (Box compression test) hanno infatti certificato il loro comportamento ottimale anche nelle situazioni in cui essi debbano essere sistemati e accatastati gli uni sugli altri. In sede di sviluppo Sca ha puntato molto sulla sostenibilità ambientale e sul ridimensionamento dei pesi: «Senza dubbio», ha osservato Viström, «il peso complessivo del materiale utilizzato dipende dal tipo di applicazione alla quale lo si vuole indirizzare ed è destinato a variare in base alla scelta del materiale stesso e alla forma delle confezioni. Ma una riduzione del 30% è certamente possibile». Se l’obiettivo del gruppo scandinavo è quello di «aiutare le aziende del packaging a trovare soluzioni efficienti», esso viene perseguito offrendo un concept, quello di Arcwise, che in linea con la politica aziendale si basa su una materia prima interamente derivata da fonti rinnovabili. Un dettaglio, questo, che consentirà ai costruttori di migliorare i loro standard di eco-compatibilità. Con la linea Arcwise, Sca intende dialogare adesso con settori industriali e commerciali diversi, sebbene quello del confezionamento incida in misura rilevante sul suo volume d’affari. In prima linea fra i possibili interlocutori ci sono i fornitori di vaschette, di sistemi cosiddetti wrap around o bag-in-box, particolarmente diffusi nei settori del vino e delle bevande. E il paradigma commerciale con il quale punta ora a veicolare la sua innovazione al mercato è fortemente orientato al servizio.

«Arcwise», ha spiegato a questo proposito Magnus Viström, «viene venduta su licenza ai produttori di scatole ai quali proponiamo anche una gamma di servizi accessori. In primo luogo l’assistenza nelle fasi di avvio della produzione, anche se la tecnologia può essere implementata facilmente anche in impianti già esistenti e magari datati; e in sede di certificazione. Oltre a ciò offriamo il supporto in sede di confezionamento e riempimento e curiamo l’organizzazione di sessioni formative in cui spieghiamo come progettare imballaggi dalle forme arrotondate tramite Arcwise». Fra le competenze di Sca, nel campo, anche design, prototipazione e ottimizzazione dei materiali.

Leggerezza, resistenza e una migliore resa estetica sono fra le caratteristiche dei prodotti creati con Arcwise, che soddisfano anche i requisiti della sostenibilità ambientale e di una più agevole gestione della logistica.
Leggerezza, resistenza e una migliore resa estetica sono fra le caratteristiche dei prodotti creati con Arcwise, che soddisfano anche i requisiti della sostenibilità ambientale e di una più agevole gestione della logistica.

Printingup.com, il portale di Faenza Group

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Saxoprint con Impact Hub Milano a sostegno delle idee creative

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Saxoprint, uno dei più importanti gruppi in Europa nella stampa online, ha siglato una partnership con Impact Hub Milano, sede meneghina del network globale Impact Hub, composto da circa 80 spazi e oltre 12.000 imprenditori e innovatori accomunati dall’interesse per progetti e imprese con finalità sociale, ambientale o culturale.

L’accordo impegna Saxoprint ad applicare per tutti i membri di Impact Hub Milano tariffe speciali e servizi su misura, con il supporto di un consulente personale in grado di offrire suggerimenti e utili indicazioni per ottenere risultati ottimali.

Siamo orgogliosi di questa collaborazione con Impact Hub Milano, il primo centro in Italia dedicato all’innovazione e all’imprenditoria sociale e alle persone che la promuovono. Per noi è un onore poter aiutare le menti brillanti a dar vita alle proprie start up. Paolo Fiorelli, Senior Key Account Manager Saxoprint per l’Italia.

La collaborazione con la sede milanese di Impact Hub è in linea con l’orientamento professato da Saxoprint: la ricerca di nuove idee di ogni tipo, dalle tecniche di produzione, alla salvaguardia ambientale e la tutela del patrimonio artistico, fino al sostegno di giovani talenti con progetti brillanti in cerca di mezzi per la loro concretizzazione. Idee con un unico comun denominatore: l’innovazione e la creatività.

SunTex, il nuovo inchiostro per stampanti a getto di Sun Chemical

Stampati con Acquacure. Sun Chemical è a Fespa Digital 2016, stand C110, Hall 3.
Stampati con Acquacure. Sun Chemical è a Fespa Digital 2016, stand C110, Hall 3.

Sun Chemical e la sua divisione prodotti a getto d’inchiostro, SunJet, presentano questa settimana la gamma globale di soluzioni per la stampa digitale di grande formato a Fespa Digital 2016.

Le novità tecnologiche comprenderanno il lancio globale di SunTex, sviluppato appositamente per applicazioni tessili e di soft signage. SunJet presenterà anche Aquacure, la sua nuova generazione di inchiostri per getto a base d’acqua.

Durante la fiera vengono offerte dimostrazioni di tre inchiostri della gamma SunTex

  • SunTex Sonata DTE – una serie di inchiostri a sublimazione termica per applicazioni di stampa a trasferimento, caratterizzati da colori vivaci e brillanti e una riproduzione del nero molto densa
  • SunTex Sonata DDE – una serie di inchiostri a dispersione diretta con eccellenti proprietà di trasparenza (“show-through”) per stampe fronte retro, ad esempio su bandiere e striscioni.
  • SunTex Encore PDE – una gamma di inchiostri pigmentati a base d’acqua con un’ottima adesione su un’ampia gamma di supporti, oltre che eccellenti velocità di lavaggio e tenuta allo sfregamento a umido.

 

SunTex

La serie SunTex Sonata comprende una famiglia di inchiostri a sublimazione per la stampa a trasferimento per una riproduzione di colori vivaci e brillanti e neri intensi, eccellenti proprietà di trasferimento con carte a basso costo, nonché stampe durevoli grazie a emissione del colore uniforme a elevate velocità di stampa.

SunTex Sonata comprende anche un inchiostro dispersed dye per la stampa diretta a elevata penetrazione, in grado di offrire un’eccellente permeabilità per la stampa su doppio lato, utile per esempio nel caso di stampa di bandiere e banner. L’elevata resistenza all’abrasione, la tenacia e la durabilità di questo inchiostro lo rendono particolarmente adatto a resistere all’usura delle applicazioni in esterni.

Gli inchiostri SunTex Sonata sono disponibili in diversi colori per una gamma di stampanti a getto di inchiostro ad ampio formato che utilizzano testine di stampa Epson.

SunTex Encore è l’inchiostro pigmentato per la stampa a getto d’inchiostro della gamma SunTex. Disponibile nei colori CMYK, nonché in alcuni colori speciali (rosso, arancione e blu), questo inchiostro a pigmento a base d’acqua offre un eccellente livello di aderenza a un’ampia gamma di supporti, nonché un’elevata resistenza ai lavaggi e allo sfregamento a umido. L’utilizzo di SunTex Encore elimina la necessità di procedimenti post trattamento, velocizzando la produzione e rendendolo adatto a un’ampia gamma di capi di abbigliamento sportivo o di moda e per applicazioni per l’arredamento.

Aquacure™

Aquacure è l’ultimo approccio allo sviluppo degli inchiostri firmato SunJet e basato sulla sua esclusiva formulazione che combina tecnologie a base d’acqua e di “UV curing”. L’offerta funzionale di inchiostri a base d’acqua offre una resa di alta qualità, un’eccellente adesione a un’ampia gamma di supporti, un’eccezionale flessibilità, gamma colori ottimizzata e proprietà a basso odore, oltre a tutta una serie di importanti vantaggi ambientali.

Aquacure™, il suo nuovo inchiostro a base d’acqua per la stampa a getto d’inchiostro di prossima generazione, in occasione di FESPA Digital 2016. Il team di SunJet illustrerà inoltre in che modo le proprie solide competenze e la collaborazione con altre aziende abbiano consentito di sviluppare nuove tecnologie per la stampa a getto di inchiostro.

Aquacure, un inchiostro a base d’acqua funzionale, si basa su un concetto totalmente nuovo nello sviluppo degli inchiostri per la stampa a getto d’inchiostro. Questa nuova piattaforma offre stampa di alta qualità, aderenza eccezionale a un’ampia gamma di supporti, incredibile flessibilità e versatilità di produzione, nonché proprietà di resistenza migliorate e una gamma estesa di colori.

Inoltre, grazie alla sua composizione unica per oltre il 90% a base d’acqua e alle sue proprietà a basso odore, Aquacure presenta rischi ridotti per salute, sicurezza e ambiente, eliminando i problemi legati all’ambiente di produzione e riducendo in modo significativo i rischi di etichettatura, rispetto ai prodotti attuali a base di solventi e a essiccazione UV.

«Aquacure è il risultato di diversi anni di ricerca proattiva, sviluppo e investimenti da parte di SunJet nel tentativo di seguire una visione e creare un approccio completamente nuovo alla tecnologia a getto d’inchiostro in un momento in cui molti dei tradizionali inchiostri stanno raggiungendo la maturità», ha spiegato Peter Saunders, Global Business Director di SunJet.

«La completa versatilità di questo inchiostro a base d’acqua unita a numerosi vantaggi ambientali, alla compatibilità con diversi substrati, all’ampia gamma di colori e alla qualità di stampa, rende Aquacure particolarmente interessante per gli specialisti della stampa di grande formato. Inoltre, la sua composizione a base d’acqua e a essiccazione UV offre una piattaforma completamente nuova, preparando il terreno per ulteriori innovazioni in futuro».

Aquacure richiede un doppio sistema di essiccazione, in quanto utilizza sia l’essiccazione a calore che a UV o EB. Dopo l’applicazione, l’inchiostro viene asciugato e quindi essiccato per produrre una pellicola di inchiostro altamente resistente che è estremamente durevole e resistente all’acqua. Tutto ciò, unitamente ai colori brillanti e a una gamma di colori molto più ampia rispetto ai tradizionali inchiostri per la stampa a getto di inchiostro e a essiccazione UV, possibili grazie alla concentrazione più elevata di pigmenti resistenti alla luce in una pellicola di inchiostro più sottile, rende Aquacure particolarmente adatto sia per le applicazioni per interni che per esterni, nonché per la segnaletica.

Il team SunJet sarà a disposizione per tutta la durata del salone per discutere di progetti di sviluppo congiunti con partner OEM, integratori di sistemi e produttori di testine di stampa attraverso la presentazione delle sue ultime formulazioni di inchiostri per un’ampia gamma di settori tra i quali la grafica, la decorazione, il tessile, l’industriale e il packaging.

Sappi si espande nel settore del cartoncino ondulato

Bernd Gelder, direttore della divisione dedicata ai prodotti in cartoncino per imballaggi, è responsabile dell’ampliamento del gruppo di prodotti.
Bernd Gelder, direttore della divisione dedicata ai prodotti in cartoncino per imballaggi, è responsabile dell’ampliamento del gruppo di prodotti.

Sappi sta ampliando la propria linea di prodotti di cartoncino ondulato con top liner e carta ondulata con un nuovo gruppo di prodotti.

Previsione: l’attività del cartoncino per imballaggi proseguirà la sua crescita

Sappi sta sviluppando ininterrottamente il nuovo gruppo di prodotti di cartoncino per imballaggi. Un aspetto dello sviluppo è la gamma di processi di stampa supportati. Con la stampa digitale destinata ad assumere un’importanza ancora maggiore nei prossimi anni, Sappi sta collaborando strettamente con produttori selezionati di macchine da stampa digitale e sta ottenendo buoni risultati con Fusion in diverse applicazioni.

Un altro nuovo sviluppo è quello delle soluzioni barriera per il cartoncino ondulato. Il liner MOB/Leine Guard con uno strato barriera speciale (barriera MOSH/MOAH) è già stato sottoposto con successo a test di mercato come liner interno.

Il gruppo di prodotti include ora carta ondulata e top liner. Il top liner bianco brillante Fusion® è il principale prodotto top liner mentre il cartoncino Algro Design® e il nuovo cartoncino atelier™ per astucci pieghevoli possono essere usati anch’essi come top liner. Sono disponibili grammature da 90 g/m2 fino a 400 g/m2. In Europa, Sappi offre anche la carta ondulata Ultraflute, che è stata sviluppata appositamente da Sappi in grammature da 125 g/m2 a 165 g/m2 e viene prodotto in Sudafrica per il mercato globale.

Bernd Gelder, direttore della divisione dedicata ai prodotti in cartoncino per imballaggi, è responsabile dell’ampliamento del gruppo di prodotti: «La tendenza verso soluzioni per imballaggi di alta qualità e al contempo rispettose dell’ambiente offre opportunità di crescita per i trasformatori e i loro clienti proprietari dei marchi. Aiutiamo i nostri clienti a sfruttare queste opportunità e a fare in modo che i loro prodotti si differenzino dal resto del mercato. I nostri prodotti consentono loro di differenziarsi a livello visivo, risparmiare colla e peso e rendere la lavorazione più efficiente. Possono inoltre trarre vantaggio dal nostro servizio affidabile.»

Bernd Gelder, direttore della divisione dedicata ai prodotti in cartoncino per imballaggi, è responsabile dell’ampliamento del gruppo di prodotti.
Bernd Gelder, direttore della divisione dedicata ai prodotti in cartoncino per imballaggi, è responsabile dell’ampliamento del gruppo di prodotti.

Il cartone per imballaggi sfrutta gli effetti sinergici

Il top liner Fusion ha un ruolo fondamentale nel settore dei cartoni per imballaggi. Rispetto agli altri top liner disponibili sul mercato, presenta una finitura di superficie di alta qualità. Consente di ottenere un’eccezionale brillantezza cromatica con un elevato impatto sugli scaffali e un aspetto ottimale per la differenziazione del marchio. La materia prima ottenuta da fibre vergini sbiancate garantisce al top liner i vantaggi fondamentali di forza e flessibilità elevate, consentendo l’impiego di grammature inferiori senza compromessi in termini di resistenza del materiale. La flessibilità della struttura delle fibre evita la presenza di rotture in corrispondenza delle piegature. Grazie alla patinatura funzionale sul retro, l’assorbimento della colla si mantiene costante, il che significa che la quantità di colla richiesta viene sensibilmente ridotta. Ciò consente di risparmiare non solo sui costi e di ridurre i tempi di asciugatura, ma di raggiungere anche un’ottima planarità.

Ultraflute è una nuova carta ondulata che contiene principalmente fibre vergini derivate da polpa di cellulosa semi-chimica ed è la prima scelta per rispondere a requisiti di prestazioni e post-lavorazione molto elevati. La sua ottima resistenza rende Ultraflute particolarmente adatta ad applicazioni di fascia alta e la carta mantiene la sua forma anche in presenza di umidità. Ciò rende possibile la sensibile riduzione del peso quando è appiattita rispetto ai cartoncini ondulati esistenti e può inoltre essere usata in sinergia con Fusion. Con l’impiego di Fusion come top liner e di Ultraflute come carta ondulata, è possibile ridurre le grammature mantenendo la resistenza elevata di un imballaggio in cartoncino ondulato.

Domanda in crescita di Fusion

In risposta all’elevata richiesta di top liner Fusion, Sappi ha avviato la sua produzione presso un secondo stabilimento a Ehingen, che va ad affiancarsi alla fabbrica di Alfeld. «Con una macchina per la produzione di carta di 5,6 metri di larghezza e moderni sistemi di patinatura, Ehingen dispone delle capacità tecniche ideali per la produzione di Fusion» spiega Rainer Lex, manager PQM (Process, Quality and Technology Managament) presso Sappi Ehingen. «Attraverso gli investimenti fatti, stiamo rafforzando la nostra attività di carte speciali e quindi anche la fabbrica di Ehingen».

Rainer Lex, manager PQM (Process, Quality and Technology Managament) presso Sappi Ehingen
Rainer Lex, manager PQM (Process, Quality and Technology Managament) presso Sappi Ehingen

Mediante l’espansione della sua attività di carte speciali verso altri stabilimenti in Europa, Sappi sta rafforzando una strategia esistente. In seguito alla conversione della fabbrica di Alfeld in un centro di competenze per le carte e i cartoncini speciali e con l’aumento della produzione di FBB a Maastricht, Ehingen è ora il terzo stabilimento di produzione in Europa di Sappi per carte speciali e cartoncino.

In precedenza, Ehingen produceva esclusivamente carta grafica opaca e carta seta di alta qualità con doppia o tripla patinatura. Come conseguenza della produzione di Fusion® a Ehingen e dell’ulteriore sviluppo della qualità, è ora disponibile una gamma diversa di grammature. Anziché nelle grammature da 130 e 140 g/m2, Fusion® è ora disponibile a 135 g/m2 e per la prima volta a 110 g/m2.

Stampa di imballaggi: digitale o tradizionale?

Michael Seidl è editore e caporedattore di diverse pubblicazioni specializzate in Europa centrale e orientale. Tra queste Print & Publishing, Packaging e Visual Communication.
Michael Seidl è editore e caporedattore di diverse pubblicazioni specializzate in Europa centrale e orientale. Tra queste Print & Publishing, Packaging e Visual Communication.

Mentre la stampa digitale è riuscita a imporre il proprio valore in aree tradizionali del settore dei supporti di stampa, la sua adozione è stata leggermente più lenta nel settore degli imballaggi, a eccezione del settore della stampa di etichette, che ha iniziato ad adottare le tecnologie di stampa digitale in uno stadio relativamente precoce.

Ciò è dovuto a diversi fattori: non erano presenti sistemi digitali adeguati, i requisiti del settore degli imballaggi sono totalmente diversi rispetto a quelli del settore della stampa tradizionale e gli attori nel settore ancora conservatore degli imballaggi hanno avuto bisogno di un po’ più di tempo per accettare un futuro digitale rispetto alle loro controparti della stampa commerciale. Ma i tempi stanno cambiando. Un numero crescente di produttori e clienti inizia a riconoscere i vantaggi della stampa digitale per gli imballaggi e ad adottare la tecnologia. Senza dubbio, uno dei momenti chiave è stata l’ormai leggendaria campagna «Condividi una Coca Cola» della Coca Cola. Solo pochi mesi dopo l’innovativa strategia di Coca Cola di inserire diversi nomi sulle sue lattine, Ferrero ha seguito l’esempio con etichette variabili sui barattoli della Nutella.

Il mercato è in crescita

Stando alle previsioni più recenti, il volume del settore della stampa a livello globale aumenterà fino a raggiungere i 420 miliardi di euro entro il 2020 dall’attuale livello di 407 miliardi, invertendo la rotta della forte contrazione registrata tra il 2008 e il 2010 con il passaggio da 438 miliardi a 407 miliardi di euro. Nel settore della stampa globale, la stampa di imballaggi rappresenta l’unica area che registrerà una crescita sensibile, con un incremento del 3,3% all’anno per una quota di mercato complessivo pari a 141 miliardi di euro entro il 2020. Ciò comprende astucci pieghevoli, etichette e imballaggio flessibile. In termini di processi di stampa specifici, si prevede per la stampa flessografica una crescita del 2,6% e dell’8% per la stampa digitale. Oggi solo il 7% delle confezioni viene stampato con tecnologie digitali ma si prevede che questa percentuale crescerà in modo significativo. Per i trasformatori, la stampa digitale può rappresentare un’estensione logica della stampa analogica e consentire loro di sviluppare simultaneamente nuove applicazioni. Ma parleremo di questo in seguito.

«Il livello di impatto delle tecnologie di stampa digitale sulla produzione dipende dalla rapidità di sviluppo delle macchine da stampa digitali per la produzione industriale di imballaggi. Un ulteriore fattore estremamente importante è il costo di approvvigionamento delle materie prime, di manutenzione e riparazione, e degli inchiostri. Inoltre, non è ancora stato possibile ottenere tutti i colori Pantone con la stampa digitale. La stampa su carta patinata e il processo di essiccazione che richiede rimangono una sfida importante. Una volta trovata una soluzione per queste sfide, la stampa digitale degli imballaggi inciderà in modo significativo sulla produzione, portando con sé una rivoluzione,» Hubert Marte, Forum Wellpappe Österreich (forum austriaco del cartoncino ondulato).

Vale anche la pena ricordare che il report The Future of Package Printing to 2019 di Vlad Savinov, Smithers Pira, 2014, prevede una crescita annua del 17% per la stampa digitale. Ciò la renderà la tecnologia a più rapida crescita nella stampa di imballaggi, che si prevede raggiungerà un volume di 19 miliardi di dollari USA entro il 2019.

Tendenze nel settore degli imballaggi

La scelta per i consumatori si è fatta notevolmente più ampia e i marchi vogliono differenziarsi dalla concorrenza per acquisire una fetta di mercato. La confezione riveste un ruolo sempre più importante nell’attirare clienti «davanti allo scaffale», quando viene presa la decisione di acquisto finale. L’imballaggio deve influenzare sempre più i consumatori e attirarne tutti i sensi. Commenta Marte: «La tendenza in crescita verso confezioni più piccole, con normative di sicurezza sempre più severe e il boom delle vendite online continueranno a dare impulso alla crescita nel settore nei prossimi anni. Per questo motivo, diventerà sempre più importante che le confezioni siano più ecocompatibili, riciclabili, stampate con alta qualità e intelligenti, integrati nel concetto di Internet delle cose con funzionalità come i codici QR, maggiore personalizzazione e altro ancora.»

«Il settore degli imballaggi continua a essere caratterizzato da integrazione e consolidamento. La sovraccapacità e la guerra dei prezzi che ne deriva sono all’ordine del giorno. La crescita dell’intero settore dipende realmente dal comportamento dei consumatori. Le loro decisioni di acquisto sono spesso guidate da complicate rappresentazioni grafiche e cromatiche presso il punto vendita. Ciò richiede un livello di investimento elevato nei processi a valore aggiunto da parte dei trasformatori per poter creare un imballaggio che si differenzi dagli altri» Eduard Fischer, Managing Director, Schwarzach.

La prospettiva europea

Il settore europeo degli imballaggi è in continua espansione vista la crescita della popolazione e i trasformatori si stanno avvalendo di tutte le tecnologie di stampa disponibili. «Le tendenze chiave del settore che possiamo osservare sono la presenza di sempre più prodotti sugli scaffali e la microsegmentazione per rivolgersi a una varietà di gruppi demografici di consumatori,» spiega Francois Martin, responsabile Marketing Graphic Business Solutions ad HP a livello mondiale. «Per molti anni HP ha registrato una crescita a doppia cifra nel numero di pagine stampate digitalmente.»

Il settore degli imballaggi, incluse le soluzioni di stampa digitale correlate, può essere suddiviso fondamentalmente in quattro settori: etichette, imballaggio flessibile, astucci pieghevoli e cartone ondulato. Ognuna di queste aree presenta le sue dinamiche e le sue caratteristiche. Il settore delle etichette è stato il primo a comprendere i vantaggi della stampa digitale. Gli altri settori stanno seguendo questa tendenza ma non alla stessa velocità o con lo stesso percorso. Il settore delle etichette ha un vantaggio di 10-12 anni rispetto al cartone ondulato in termini di implementazione della stampa digitale.

I vantaggi della stampa digitale per gli imballaggi

L’attuale frammentazione dei mezzi di comunicazione porta a un continuo bombardamento dei consumatori con informazioni e messaggi che praticamente ignorano. La confezione è senza dubbio uno degli ultimi canali che ancora attirano l’attenzione del consumatore. Ma per raggiungere lo scopo, i prodotti devono farsi notare sullo scaffale e i proprietari dei marchi rispondono a tale esigenza con cicli di presentazione prodotti sempre più rapidi e confezioni più pertinenti, quindi i lotti sono più piccoli, i cicli di produzione più brevi e c’è una richiesta superiore di tecnologie di stampa digitale.

Ciò che genera maggiore interesse nella stampa digitale sono anche gli sviluppi demografici, tra cui il numero crescente di nuclei monofamiliari con comportamenti di acquisto diversi da quelli di famiglie a più componenti, come per esempio le quantità acquistate e il budget per gli acquisti. Inoltre, i nuclei familiari della generazione degli over 50 richiedono imballaggi con caratteristiche particolari. I consumatori sono più sensibili ai temi legati a costi, ambiente e praticità. Per i produttori di imballaggi, ciò significa gestire un numero crescente di ordini più piccoli. I tempi di produzione stanno diventando di conseguenza più brevi e la programmazione di produzione più complessa.

«La stampa digitale aiuta le aziende a rispondere a queste nuove sfide e ottimizza la produzione rispetto ai metodi analogici» Francois Martin, Marketing Graphic Business Solutions, HP.

Stephan Ratt, CEO del Ratt Pack Group in Austria, è d’accordo. «Attualmente osserviamo una crescita nelle dimensioni minime degli ordini nel settore non alimentare,» spiega. «Ciò significa che un numero superiore di aziende sta entrando in campo con l’acquisizione di soluzioni di stampa digitale.»

L’universo delle etichette digitali

HP ha installato finora oltre 1.000 macchine da stampa digitali nel settore e ritiene che la stampa digitale sia diventata ormai convenzionale. Xeikon vanta oltre 300 sistemi installati e più del 50% delle vendite proviene attualmente dal settore degli imballaggi. Le aziende tradizionali come Heidelberg hanno seguito il percorso digitale con Gallus e da Labelexpo 2015 sono pienamente coinvolte nel processo digitale con la Gallus DCS 340. Questo sistema di trasformazione sviluppato con un progetto congiunto di Heidelberg e Fujifilm, è dotato delle teste di stampa inkjet di ultima generazione e stampa a un livello di qualità in precedenza raggiungibile solo con la stampa offset. Offre una qualità di stampa inkjet UV di fascia alta con una risoluzione nativa di 1.200 dpi a velocità di 50 metri al minuto, con la flessibilità e l’efficienza della stampa digitale integrata ai vantaggi della stampa flessografica. Un altro elemento esclusivo di questa soluzione, oltre alla qualità di stampa eccezionale, è l’integrazione di moduli di finitura in linea. La Gallus DCS 340 stampa con tecnologia digitale dalla bobina all’etichetta finita e fustellata in un unico passaggio. L’azienda francese Autajon ha acquistato e testato il primo sistema e ha ordinato altri tre sistemi.

Gli stampatori di etichette si rendono conto sempre più che la stampa digitale può essere utilizzata per integrare le lunghe tirature di stampa in flessografia o offset. Anche i progetti possono essere modificati rapidamente. È come se il design delle etichette si stesse trasformando in fashion design. Alcune bottiglie di vino stanno diventando di conseguenza icone di stile. E la prossima ondata digitale è già in arrivo: imballaggio flessibile, astucci pieghevoli e cartone ondulato cavalcheranno l’onda di questo successo.

Imballaggio flessibile

Questo mercato è ampio e continuerà a svilupparsi digitalmente nei prossimi 5 anni, ma è anche soggetto a cambiamenti dal punto di vista sociale (soprattutto a causa della mobilità). Le persone mangiano e bevono mentre sono in movimento. Gli imballaggi flessibili stanno guadagnando terreno e sostituiscono sempre più le confezioni rigide. In particolare nel settore alimentare, gli imballaggi flessibili sono facili da gestire e rispondono all’attuale tendenza di produrre meno scarti e di ridurre l’impronta di carbonio. Nemmeno l’aspetto della comodità può essere ignorato in questo segmento.

La stampa digitale fornisce ai produttori di imballaggi flessibili l’opportunità di ampliare la loro attività. La formula è semplice: imballaggi di alta qualità, prodotti digitalmente con consegna just-in-time. È per questo motivo che la tecnologia è importante, supportata da soluzioni quali la HP Indigo 20000 che ha lanciato un chiaro segnale al settore del marketing.

L’azienda svizzera O. Kleiner KG è stata la prima azienda al mondo a installare una Indigo 20000, è specializzata nella produzione di imballaggi flessibili usando flessografia, rotocalco e ora anche la stampa digitale. «La stampa digitale sta diventando importante per la stampa degli imballaggi flessibili,» spiega il CEO Martin Kleiner. «La HP Indigo 20000 ha rappresentato un salto epocale nella produzione digitale di imballaggi flessibili e offre numerose nuove opportunità per la stampa di imballaggi flessibili grazie alla sua larghezza di stampa di 736 mm.» O. Kleiner KG ha impiegato la sua HP Indigo 20000 per la produzione di piccole tirature e altri prodotti e per fornire nuove opzioni ai clienti del settore delle basse tirature. Un buon esempio di ciò è rappresentato dai sigilli per piccoli vasetti di marmellata. Mentre i gusti come la fragola vengono prodotti in grandi tirature, altri gusti come il lampone vengono realizzati in lotti più piccoli Questi verranno in futuro prodotti usando la stampa digitale. Ulteriori applicazioni comprendono imballaggi di prova o personalizzati.

Faltschachtel

Il mondo colorato degli astucci pieghevoli

La stampa digitale è ancora relativamente giovane in questo settore, sebbene vi siano già diversi esempi eccellenti di applicazioni. Il settore degli astucci pieghevoli tende a usare la tecnologia per piccole tirature differenziate; le tirature di stampa prima o alla fine di lunghe tirature tradizionali sono un’altra applicazione. La stampa digitale di astucci pieghevoli è attualmente ancora considerata in una fase iniziale, in altre parole viene usata dagli utenti che hanno riconosciuto le tendenze e sviluppato le prime applicazioni. Un buon esempio di ciò è Peter Sommer di Elanders in Germania, che assieme alla cioccolata Ritter Sport ha elaborato un progetto affascinante. È stato creato un sito Web speciale in cui i consumatori potevano ordinare confezioni personalizzate per la loro cioccolata Ritter Sport. Si è trattato di un progetto profittevole, dato che i clienti erano disposti a pagare molto di più per questa cioccolata. Il progetto ha ottenuto riconoscimento anche da Mediaware in Irlanda, che implementa i progetti di imballaggi per Microsoft. Si registra un numero crescente di progetti di questo tipo man mano che i proprietari dei marchi ne riconoscono il potenziale e stampatori intraprendenti li aiutano a realizzare idee creative.

L’imballaggio in cartone ondulato

Finora le aziende che lavorano cartone ondulato sono state abbastanza lente nell’adozione delle tecnologie di stampa digitale, a eccezione di quelle che impiegano sistemi in piano (HP, Scitex, Durst, Mimaki, swissQprint…). Tuttavia, ciò è dovuto più al fatto che finora non c’era una grande disponibilità di sistemi sul mercato che potessero essere utilizzati per il cartone ondulato. Ma questa situazione sta cambiando grazie a fornitori quali Bobst o con la collaborazione HP/KBA, che saranno entrambi presenti a drupa 2016.

Obaly Morava

E i grandi attori del settore vedono con chiarezza i vantaggi di poter rispondere più rapidamente alle richieste del mercato e di essere quindi in grado di offrire un livello di servizio superiore. L’impiego della tecnologia digitale aiuterà anche a ottimizzare i flussi di lavoro e riprogettare i siti di produzione in base al principio di utilizzo della giusta tecnologia per ogni tipo di lavoro.

Colosso digitale nella pre-stampa

In seguito ad appena due anni di sviluppi, HP e KBA hanno presentato la prima HP PageWide Web Press T1100S a un gruppo di visitatori a Würzburg nel novembre 2015. Questa gigantesca rotativa inkjet con una larghezza della bobina di 2,80 metri e con un sistema di pre-stampa digitale dello strato superiore sta offrendo nuove opzioni per la produzione flessibile di imballaggi in cartone ondulato in diverse dimensioni e tirature che in precedenza non erano economicamente convenienti. «Le aziende di finitura e i loro clienti devono sviluppare imballaggi adeguati ai clienti ed efficaci, riducendo al contempo i costi,» afferma Eric Wiesner, direttore generale, PageWide Web Press Division presso HP. «Con il know-how integrato di HP e KBA, abbiamo presentato la macchina da stampa a bobina più produttiva al mondo per il cartone ondulato. La HP PageWide Web press T1100S consente agli operatori del settore di fascia alta di offrire valore aggiunto integrando la pre-stampa e la stampa digitale in un’unica macchina.»

HP-KBA Corrugated

Il primo cliente della HP T1100S è stato DS Smith Packaging. L’azienda era interessata perché rispetto alle tecnologie di stampa analogiche standard il sistema offre una produttività e una flessibilità considerevolmente superiori, in particolare con tirature piccole e medie. Grazie alla sua produttività elevata di oltre 30.000 metri quadrati di area stampata all’ora, la macchina può essere utilizzata in modo economico anche per grandi tirature. Gli inglesi stanno prendendo chiaramente il progetto molto seriamente dato che già da un anno utilizzano il sistema T400, acquistato appositamente a questo scopo.

Un altro esempio nel settore del cartone ondulato proviene da Bobst. Durante l’ultima edizione di drupa nel 2012, il CEO Jean-Pascal Bobst aveva annunciato che la sua azienda stava sviluppando un sistema di stampa digitale. Il progetto, avvolto nel segreto, è ora in uso presso i beta tester, presso Model in Svizzera e Schumacher in Germania. Questa soluzione digitale industriale per la stampa di imballaggi e display in materiale ondulato utilizza la tecnologia Stream Inkjet di Kodak e offre non solo una riproduzione intensa dei colori e una delle più elevate risoluzioni di stampa disponibili, ma funziona anche con inchiostri di stampa per uso alimentare.

Bobst Installation Weinfelden Model

La macchina da stampa digitale a foglio progettata per la stampa in quadricromia su una vasta gamma di materiali ondulati, patinati e non, consente la personalizzazione di basse e grandi tirature di imballaggi e display a elevate velocità. A un’eccezionale velocità che raggiunge i 200 metri al minuto, la nuova macchina garantisce un’alta qualità sui fogli con dimensioni massime di 1,3×2,1 metri.

Applicazioni speciali

Oggi la stampa digitale di imballaggi non si limita solo alle aree elencate in precedenza. Le etichette e i codici non sono trattati in questo articolo perché si andrebbe ben oltre il suo scopo. Tuttavia, è presente una gamma di applicazioni speciali che dimostra quanto sia versatile e creativa la stampa digitale nell’uso pratico. Ecco due esempi:

La start-up tedesca mymuesli ha installato di recente una Heidelberg Jetmaster Dimension presso la propria sede di Heidelberg per la stampa personalizzata di confezioni di muesli. Ciò significa che non solo è possibile acquistare il proprio muesli preferito ma anche progettare il proprio contenitore per muesli con un’immagine e un testo. La Jetmaster Dimension è stata modificata in base ai requisiti specifici di mymuesli. Si tratta della prima macchina di questo tipo che Heidelberg ha installato direttamente in un outlet al dettaglio.

KHS, produttore di una macchina per riempimento, ha implementato assieme a Xaar un progetto in cui la stampa viene realizzata direttamente su bottiglie PET presso il birrificio belga Martens Brouwerij. Il sistema di stampa diretta digitale impiega le teste di stampa Xaar 1002 GS6 con risoluzione fisica di 360 dpi ove testo e grafica vengono stampati impiegando inchiostri LED in quadricromia a bassa migrazione più inchiostro bianco. Ciò significa che è possibile stampare direttamente 12.000 bottiglie in un’ora. «Il sistema ci consente di modificare la grafica in pochi minuti anziché in settimane,» afferma Phil Johnson di NMP, la filiale di KHS che ha sviluppato il sistema.

KHS

«L’impiego delle tecnologie digitali offre al settore degli imballaggi la possibilità di prendere parte alla tendenza di micro-marketing. La possibilità di aggiungere nuovi design alle bottiglie in corso d’opera rappresenta un potente strumento di marketing che consente ai marchi di localizzare e personalizzare i loro prodotti in un modo orientato al cliente,» Phil Johnson, Managing Director, NMP.

Aspettando drupa

I visitatori di drupa 2016 potranno senza dubbio osservare diverse soluzioni che dimostreranno l’implementazione della tecnologia digitale nel settore degli imballaggi. Un esempio è la nanotecnologia di Benny Landa che stavolta verrà presentata con un sistema completo per la produzione di imballaggi. Si tratta di un settore affascinante che verrà stimolato da tutti questi sviluppi. E soprattutto si tratta di un mercato in crescita. E questa è decisamente una buona notizia!

Michael Seidl

Auore di questo articolo d’opinione, Michael Seidl è ben inserito all’interno del settore della stampa e della comunicazione, in Austria e altrove è un apprezzato editore e giornalista specializzato, relatore e organizzatore di diversi concorsi del settore nonché membro di organizzazioni di settore. In qualità di cofondatore di IMA – International Media Alliance – in cui i media di Asia, Australi ed Europa si riuniscono per costituire un’alleanza di settore, ha fatto un importante passo verso la creazione di un’influenza a livello globale.

Michael Seidl è editore e caporedattore di diverse pubblicazioni specializzate in Europa centrale e orientale. Tra queste Print & Publishing, Packaging e Visual Communication.
Michael Seidl è editore e caporedattore di diverse pubblicazioni specializzate in Europa centrale e orientale. Tra queste Print & Publishing, Packaging e Visual Communication.

Fespa 2016: Sawgrass presenterà il sistema per la decorazione di prodotti in HD da 630 mm a 8 colori

Sawgrass presenterà il proprio portfolio di soluzioni per la sublimazione, compreso il nuovo sistema a 8 colori Sawgrass VJ 628 e gli inchiostri SubliJet-HD, entrambi proclamati “Prodotto dell’anno” da SGIA (Specialty Graphic Imaging Association), a Fespa Digital a partire da oggi.

Il presidente di Sawgrass, Darcy Mauro, ha commentato: «Abbiamo lavorato con Mutoh per sviluppare il sistema VJ 628 rispondendo direttamente alla richiesta dei rivenditori e degli utenti finali di un’alternativa alle attuali soluzioni aftermarket da 24″/610 mm. Siamo fieri di presentare l’ultima novità della nostra linea di sistemi per la decorazione di prodotti in HD Virtuoso e il primo sistema per la stampa a sublimazione a 8 colori completamente integrato di queste dimensioni sul mercato europeo».

Proclamato prodotto dell’anno da SGIA nella categoria dedicata alla sublimazione roll-to-roll su metallo, il sistema VJ 628 è composto da un motore di stampa best-in-class Mutoh ad elevata velocità, con tecnologia di stampa i2, in grado di eliminare virtualmente il banding. Consente la stampa con margine al vivo su prodotti da 24″ (610 mm) ed è dotato di teste di stampa industriali ad elevate prestazioni in grado di stampare con una risoluzione fino a 1.440×1.440 dpi, la più elevata possibile per le stampanti di questa categoria. Studiato appositamente per la stampa a sublimazione di largo formato e di grandi volumi, questo sistema è ideale per le insegne per interni, le riproduzioni artistiche e fotografiche o la produzione di volumi elevati di regali e prodotti promozionali personalizzati.

Grazie alle cartucce monouso affidabili e ad alto rendimento, gli inchiostri a sublimazione SubliJet-HD per il sistema Sawgrass VJ 628 hanno recentemente vinto nella categoria degli inchiostri per sublimazione roll-to-roll su metallo. SubliJet-HD, disponibile in configurazioni Pro Photo dual CMYK o a 8 colori che consentono una gamma estesa fino a 548.000 colori, consente di ottenere neri intensi, grigi neutri e una riproduzione di qualità fotografica stupefacente al costo più basso.
Sawgrass presenterà inoltre il sistema per la decorazione di abbigliamento in HD Virtuoso, recentemente lanciato, il primo e unico sistema completamente integrato del settore progettato ad hoc per la stampa su cotone. Questo sistema, che utilizza inchiostri tessili ChromaBlast-HD, supporti di trasferimento ChromaBlast e stampanti SG400 e SG800, è ideale per la decorazione di tessuti di cotone bianchi o di colore chiaro con immagini brillanti e durevoli, morbide al tatto.

Saranno inoltre esposti dal vivo presso lo stand a Fespa 2016 i seguenti prodotti:
•    Sistemi per la decorazione di prodotti in HD desktop Virtuoso: progettati in collaborazione con Ricoh e dotati della tecnologia avanzata che caratterizza la popolare linea GelJet di questa casa produttrice, le stampanti Virtuoso SG400 (A4) e SG800 (A3+) di Sawgrass offrono il più basso costo di avviamento rispetto a qualsiasi altra tecnologia per la decorazione di prodotti di tipo commerciale.
•    CreativeStudio: l’innovativo software di progettazione con libreria di immagini di repertorio online basato sul cloud di Sawgrass.

fespa 2016

«PDF in entrata, libro in uscita» è lo slogan di Müller Martini

La SigmaLine, soluzione globale nella produzione digitale di libri a livello industriale, può lavorare anche produzioni VDP grazie ai tre nuovi moduli del sistema Connex per la gestione dei processi e dei dati (VariableProduction, VariableImposition, VariableBundle).

Variable Data Printing significa oggi molto di più per questo impianto, ovvero non solo stampa di nomi, o sostituzione di elementi di testo. Se conoscete bene i vostri clienti e le loro esigenze, potrete produrre stampati personalizzati ben mirati. Poiché la stampa variabile non si limita più a flyer personalizzati, direct-marketing personalizzato ed esclusivo, rapporti commerciali specifici o delicate stampe di transazioni, nei quali vengono solo sostituiti elementi di testo o immagini. Piuttosto oggi, per esempio nelle università, vengono prodotti su misura per ogni singolo studente libri e documenti d’esame. Oppure le agenzie di viaggio fanno stampare e poi confezionare prospetti per le vacanze in una sola copia con le destinazioni di viaggio favorite dei loro clienti.

La stampa di prodotti di massa personalizzati è solo una delle sfide. La corretta composizione di tutte le segnature insieme alla rispettiva copertina e il finishing su una linea di produzione libri in cartonato, una brossuratrice o un’accavallatrice-cucitrice è l’altra.

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Volker Leonhardt, direttore vendite & marketing alla Martini Druckverarbeitungs-Systeme AG.

Affinché sia possibile un adeguamento flessibile di libri e riviste (fino a una sola copia) in condizioni di produzione di serie altamente automatizzata secondo il principio Industria 4.0, tutti i moderni sistemi di confezionamento della Müller Martini sono digital-ready. Ciò significa: tutte le nuove linee di produzione libri, le brossuratrici e le accavallatrici-cucitrici sono dotate di funzionalità, che consentono di produrre una varietà di stampati con contenuti differenziati e spessori e formati diversi a elevate prestazioni e interventi minimi da parte dell’operatore macchina.

I differenti moduli Connex della SigmaLine consentono così la produzione continua di blocchi-libro nei più svariati formati e campioni di piega. Grazie a un sistema di matching dei codici a barre è possibile identificare senza errore la copertina corretta nella macchina di confezionamento successiva. Ed anche sull’accavallatrice-cucitrice Presto II Digital, che consente una cucitura combinata di segnature stampate in digitale e in offset, può essere utilizzato il VDP sulla base di un semplice sistema di comando a codici a barre. I prodotti errati vengono automaticamente espulsi, cosicché venga garantito al 100% che tutte le riviste siano alimentate in modo completo al trilaterale nella giusta sequenza di segnature.

A proposito di Presto II Digital: questo è un tipico esempio in cui la variabilità non si limita solo al processo di stampa, bensì si rispecchia anche nella costruzione degli impianti di confezionamento stessi. Sullo stand Müller Martini alla drupa 2016 l’accavallatrice-cucitrice esposta si presenterà con sviluppi innovativi, che incrementeranno in modo rilevante la variabilità della Presto II Digital stessa, grazie alle regolazioni automatiche da prodotto a prodotto. Lo stesso vale anche per una delle prime mondiali presentate da Müller Martini alla drupa, una soluzione di taglio trilaterale.

«Anche nel settore opuscoli e riviste, i prodotti personalizzati e fatti su misura acquisiscono sempre più importanza», afferma convinto Volker Leonhardt, direttore vendite & marketing alla Martini Druckverarbeitungs-Systeme AG. «Per questo motivo sulla base del tema Finishing 4.0 vi daremo dimostrazione alla drupa dell’elevata variabilità e dell’eccezionale modularità dei nostri sistemi innovativi con interessanti presentazioni dal vivo, sia nel settore dell’accavallatura-cucitura, così come in quello dell’hardcover e del softcover».

Quark XPress 2016: la nuova versione in pre-lancio

In arrivo la nuova versione del popolare impaginatore. Molte le novità ma in attesa di provare il programma, previsto per metà anno, è interessante segnalare alcuni trend che la software house ha deciso di seguire per arrivare a questa versione.

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Il modello di business prevede la licenza perpetua a differenza del grande concorrente Adobe; inoltre si potrà aggiornare partendo da qualsiasi versione. Questa scelta si inserisce in una politica di prezzo molto aggressiva che Quark porta avanti da tempo per contenere lo strapotere di InDesign.

Le nuove funzionalità, tante e interessanti, vanno in due direzioni: soddisfare i desiderata degli utenti, consentire i publishing multicanale.

Nella prima categoria troviamo il Copy&Paste come oggetti nativi di elementi provenienti da InDesign, l’import con interpretazione e conseguente trasformazione di file PDF, Ai e EPS, una migliorata funzione di search/replace per caratteri speciali, una gestione delle caratteristiche stilitiche delle font Opentype più approfondita.

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Rinnovata linterfaccia utente con un’attenzione al look&feel, inserita una funzione che permette di ingrandire la dimensione della Measurement Palette in modo di adattarla meglio alle esigenze visive dell’operatore, aggiunta la funzione di color picker da immagini la possibilità di creare sfumature con più passaggi di colore.

Sul fronte del digital publishing oltre all’uscita come app mediante il plug-in App Studio ora in XPress 2016 è presente la funzione che trasforma il documento in HTML5. Dopo aver aggiunto tutte le interattività, Xpress 2016 genera il codice HTML5 senza costi aggiuntivi.

GFX-Native-Objects