Home Blog Pagina 249

Megatendenza Print 4.0 e collegamento in rete digitale di macchine e sistemi

Logo_touch_the_future.jpgCon un nuovo orientamento strategico, con l’ottimizzazione della durata della fiera a undici giorni, un nuovo look e un ciclo accorciato a tre anni, prenderà il via la fiera internazionale della stampa e delle soluzioni crossmediali. Sotto il motto «touch the future» drupa pone l’accento sulla forza innovativa del settore e offre una piattaforma per le tecnologie del futuro. L’attenzione è rivolta in primo luogo ai temi salienti e a quelli del futuro come la stampa, la produzione di imballaggi, il multichannel (multicanale), la stampa 3D, la stampa funzionale o la stampa ecosostenibile.

«Con questo nuovo orientamento strategico, con la sua attenzione rivolta in particolare ai temi del futuro e a quelli salienti, siamo evidentemente sulla strada giusta. Infatti la risonanza riscossa dall’industria complementare internazionale è molto alta – cosa che necessariamente non ci si aspettava, visto il difficile contesto del mercato», dichiara Werner M. Dornscheidt, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Messe Düsseldorf GmbH. Circa 1.650 espositori provenienti da oltre 50 Paesi e presenti nei 19 padiglioni della fiera dovranno dimostrare in modo convincente la molteplicità e la forza d’innovazione del loro settore. «Saranno presenti alla fiera player internazionali e aziende leader del mercato, così come aziende emergenti e aziende innovative provenienti da tutto il mondo. È presente la gamma completa dell’offerta e vengono trattati i temi riguardanti la stampa e la crossmedialità. Drupa offre appunto all’intero settore, un panorama completo a 360 gradi», dichiara Dornscheidt.

Come afferma Claus Bolza-Schünemann, Presidente del Comitato drupa e CEO della Koenig & Bauer AG, alla drupa 2016, Print 4.0 sarà la megatendenza: «Print 4.0 permette l’individualizzazione e la personalizzazione della stampa digitale. Per gli imballaggi di alta qualità o per la rapida crescente molteplicità di soluzioni nella stampa industriale e funzionale, questo collegamento in rete digitale che connette macchine e sistemi rappresenta la soluzione e contemporaneamente la garanzia per l’efficienza e la competitività. Print 4.0 è la megatendenza della drupa 2016, ciò si può riconoscere chiaramente già da ora».

Valore aggiunto: il programma quadro specializzato

Il programma quadro specializzato, con i suoi componenti quali drupa innovation park, drupa cube, le marche Pepso (Printed Electronics Products and Solutions), 3D fab + print e il touchpoint packaging, costituisce un importante arricchimento e offre ai diversi gruppi, target di visitatori un reale valore aggiunto.

Uno dei principali temi di drupa 2016 è la produzione di imballaggi (packaging production). Secondo previsioni attuali, fino al 2018, il mercato degli imballaggi crescerà fino a raggiungere 985 miliardi di US $. Una propria dimostrazione di touchpoint packaging, con circa 20 partecipanti, rispecchia l’importanza di questo mercato. Questo forum speciale che si terrà nel padiglione 12 (Stand B53) viene concepito e realizzato in stretta collaborazione con l’european packaging design association (epda), principale associazione europea di agenzie di marchi e imballaggi. Per soddisfare meglio le particolari esigenze delle diverse industrie utilizzatrici, la touchpoint packaging è stata suddivisa in quattro future lab – e cioè in food & beverage, non-food, pharma e cosmetics.

Un ulteriore tema di particolare interesse di drupa 2016 è costituito dalla stampa 3D. Il potenziale di queste tecnologie integrative di produzione, in molti mercati verticali, non è da sottovalutare. «In particolare il business dei pezzi di ricambio nell’industria meccanica o il design del packaging offrono grandi opportunità agli ingegneri meccanici, agli utenti e anche ai fornitori di servizi per la stampa», dichiara Sabine Geldermann, Direttore di drupa. Il touchpoint 3D fab+print del padiglione 7A (Stand C41) rispecchia questa gamma di prodotti. Nell’ambito di questa mostra speciale verrà presentato l’attuale «State-of-the-Art-Technologie» così come le visioni e i migliori casi pratici. Fornitori di tecnologia e utenti, espositori e visitatori, visionari e professionisti avranno la possibilità di incontrarsi qui per poter dialogare e promuovere questo interessante argomento. Un altro tema futuristico di drupa 2016 è la stampa funzionale. Esistono in tutto il mondo molte esempi di applicazione di questa Printed Electronics (stampa di componenti elettronici). Touch-Sensor (sensori tattili) sulle superfici di mobili, Bluetooth altoparlanti di carta o inchiostri conduttivi che grazie a innovative tecnologie di stampa, oggi non sono più fantascienza. Drupa 2016 affronta proprio questo argomento in diversi punti:

  1. Sotto il marchio Pepso parecchi espositori presenteranno in fiera il tema Printed Electronics Products e le sue soluzioni.
  2. La OE-A (Organic Electronics Association) tratterà questo tema con i suoi membri nel dip (Padiglione 7.0).
  3. Esma, l’Associazione per la stampa serigrafica, stampa digitale e tecnologie per la stampa flessografica, organizza nel padiglione 6 (stand C02) e nel padiglione 3 (Stand A70) un apposito programma su questo tema.
  4. Ed infine anche la VDMA (Padiglione 7A, Stand B13) offre una serie di attività nel suo «Showcase Industrial Printing».

Innovazioni che generano impulsi e Business Cases (piani economici) sulle soluzioni di stampa orientata ai processi e sulle pubblicazioni editoriali, saranno al centro di drupa innovation park, in cui si presenteranno, con soluzioni futuristiche, giovani imprenditori ed esordienti (Start-up), ma anche Global Player. Per i visitatori il «dip» del Padiglione 7.0 avrà lo straordinario vantaggio di poter esplorare su un’area visibile innovazioni pionieristiche, soluzioni e modelli commerciali. Presentazioni, conferenze e interviste nella «dip energy lounge» completerà l’offerta di circa 130 espositori.

La drupa cube parte con un nuovo approccio sotto il motto «Entertaining, Educating, Engaging». Al centro di questo evento e del programma del congresso (Padiglione 6, Stand D03) troviamo la capacità di innovazione della stampa e le molteplici possibilità di applicazione dei prodotti stampati attraverso le più svariate industrie e settori della vita. Come partner per l’innovazione è stato possibile guadagnare il consenso dell’impresa internazionale The Medici Group con il suo fondatore e CEO Frans Johannsson. Con il suo libro The Medici Effect Johannsson ha riscosso molto successo e da allora viene preso a modello per il modo di pensare e di agire al di fuori dei limiti prefissati e per l’Out-of-the-box Principle. Oltre alle sue due presentazioni del 31 maggio e 2 giugno, ci sono in programma circa 40 conferenze tenute da esperti internazionali.

Info utili

L’orario d’apertura giornaliero di drupa sarà dalle ore 10 alle ore 18 – nel fine settimana fino alle ore 17.

Il biglietto d’ingresso giornaliero costa 45 Euro, alla biglietteria in fiera 65 Euro.

Il biglietto d’ingresso per tre giorni è disponibile su internet al prezzo di 120 Euro (presso la biglietteria in fiera 175 Euro), il biglietto d’ingresso per cinque giorni 190 Euro (Presso la biglietteria in fiera 290 Euro).

Studenti e apprendisti pagano online 15 Euro invece di 25 Euro alla biglietteria.

Tutti i biglietti d’ingresso della drupa comprendono il viaggio gratuito di andata e ritorno in fiera con autobus, tram, metro, e treni che fanno parte della rete di trasporto Rhein/Ruhr VRR e Rhein-Sieg VRS (2ª classe, solo per treni senza supplementi).

Per ulteriori informazioni visitare i siti: http://www.vrr.de e www.vrs-info.de.

La nuova soluzione di stampa a modulo continuo Océ ColorStream 6000 Chroma

La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.
La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.
La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.
La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016.

A drupa 2016, Canon Europe presenterà il nuovo sistema di stampa a getto di inchiostro ad alimentazione continua Océ ColorStream 6000 Chroma, espandendo ulteriormente la famiglia di soluzioni ColorStream, una gamma prodotto che registra un costante successo se si considera che ne sono già state installate 450 unità in tutta Europa.

ColorStream 6000 Chroma è dotata del nuovo set di inchiostri Chromera, che offre colori dalla qualità fedele e con una più ampia gamma di densità ottiche. I clienti potranno così scoprire nuove opportunità nel settore della stampa commerciale.

Il carico ad alta pigmentazione degli inchiostri Chromera aumenta la gamma di possibili applicazioni della soluzione di stampa su supporti più leggeri, con ridotto trapasso d’inchiostro, e consente di realizzare documenti di qualità migliore su supporti non patinati o trattati a getto di inchiostro.

«La nuova Océ ColorStream 6000 Chroma stabilisce un nuovo livello di vivacità del colore e rafforza la posizione di leadership di Canon nella produzione di tecnologie inkjet ad alimentazione continua per la stampa di produzione, con una linea di prodotti dalle elevate prestazioni per le comunicazioni aziendali, l’editoria e la stampa commerciale,» questo è il commento di Christian Unterberger, Executive Vice President, Océ Printing Systems GmbH.

La nuova macchina da stampa è basata sulle collaudate tecnologie ColorStream 3000 e ColorStream 3000 Z, con avvio e sospensione della stampa senza sprechi di carta e un’interfaccia di post-elaborazione avanzata che consente di stampare, in modo efficiente, libri a bassa tiratura con lunghezze di pagine variabili e senza necessità di riavvio.

La tecnologia Océ HeadSafe consente di passare direttamente dalla stampa monocromatica a quella in quadricromia, aumentando al massimo la produttività e riducendo gli sprechi, oltre a offrire stampe uniformi e di elevata qualità, fin dalla prima pagina.

Il nuovo modello presenta caratteristiche di produttività e qualità ulteriormente ottimizzate, grazie alle avanzate tecnologie di elaborazione delle immagini e a una nuova funzione di pre-riscaldamento che garantisce dimensioni e posizionamento delle gocce costante. Tutte queste innovazioni offrono una copertura dell’inchiostro uniforme per aree estese di colore e rendono ColorStream 6000 Chroma la soluzione ideale anche per le applicazioni di stampa commerciale più critiche.

ColorStream 6000 Chroma offre velocità di esecuzione che vanno da 48 a 127 metri al minuto in modalità quadricromatica e, fino a 150 metri al minuto in modalità monocromatica.

Gli ultimi progressi raggiunti nel workflow Prisma e dal controller MP SRA, garantiscono ancora maggiore qualità e produttività grazie a un’incredibile livello d’innovazione. Tra gli sviluppi tecnologici si annoverano anche il supporto di Adobe PDF Print Engine 3.8, noto anche come «Mercury RIP», e PDF X4. Tutti i modelli ColorStream sono compatibili con i flussi di dati PDF, IPDS, PCL, PostScript, TIFF, ASCII, LCDS e Metacode.

Peter Wolff, responsabile area commerciale di Canon Europe, ha commentato:«Le funzioni che abbiamo integrato nel nuovo modello sono la diretta conseguenza del dialogo proattivo che intercorre tra noi e i nostri clienti, le cui idee e commenti ci aiutano a sviluppare costantemente i nostri prodotti. Quest’ultima introduzione consolida ulteriormente la posizione di Canon nel mercato delle tecnologie a getto d’inchiostro a modulo continuo per la stampa di produzione, e si aggiunge alla già vasta gamma di soluzioni di stampa dalle elevate prestazioni per le comunicazioni aziendali, l’editoria e le applicazioni di stampa commerciale.»

Grazie a sprechi di carta ridotti e a un consumo energetico e di inchiostro efficiente, ColorStream 6000 Chroma rappresenta una scelta sostenibile sia in termini economici che ambientali. I nuovi inchiostri Chroma sono ideali per i processi di deinchiostrazione, rendendo riciclabili le stampe realizzate con ColorStream 6000 Chroma, al fine di garantire la conformità con i requisiti di prestazioni ambientali dei clienti.

La nuova serie ColorStream 6000 Chroma sarà disponibile a partire dall’autunno 2016. Coerentemente con l’impegno di Canon volto a proteggere gli investimenti dei propri clienti, gli utenti delle piattaforme ColorStream 3000 e ColorStream 3000 Z avranno la possibilità, in via opzionale, di effettuare l’upgrade alle stesse funzionalità e qualità quadricromatiche del nuovo modello.

Il processo completo per la decorazione di una motocicletta

Latex_370_Standard_Front_with_white_outputUn evento dedicato alla personalizzazione dei veicoli, alla decorazione, alla stampa digitale e ai nuovi materiali. Per gli appassionati di moto, ma non solo.

L’evento è aperto a chiunque sia incuriosito dal wrapping e voglia informarsi sull’intero processo che si conclude con l’applicazione del vinile: dalla preparazione del file di stampa, alla scelta del materiale, alle impostazioni e al processo di stampa, fino alla decorazione del veicolo (sia esso una bicicletta, una motocicletta, automobile, un motorhome, un treno, una barca, un elicottero o, perché no, un jet ).

Organizzato da Publierre e Onorio Moto, in collaborazione con HP, 3M, Fenix Digital Group e SIR Visual, «HI-Wrap» è l’evento che si terrà sabato e domenica 19-20 marzo, nel quale i top player sul mercato italiano per il wrapping, i materiali e la stampa digitale metteranno in scena dal vivo la decorazione delle moto aprendo un laboratorio on site presso Onorio Moto concessionario Harley Davidson di Correggio (RE).

Ogni partecipante potrà far wrappare con materiali innovativi e fantasie inedite un particolare della sua moto.

Questi gli attori

  • 3M con i materiali più innovativi sul mercato,
  • SIR Visual con gli esperti wrappatori della scuola Wrap & Decor,
  • HP e Fenix Digital Group con la stampante HP Latex 370

Il tema dell’evento è stato coniugato in modo da incontrare le più recenti tecnologie e supporti rispettosi dell’ambiente: la stampante HP Latex 370 utilizza inchiostri privi di solvente, inodori, non infiammabili, non combustibili, privi di nichel e senza agenti inquinanti per l’aria, assicurando una stampa brillante, rapida e subito asciutta. I materiali 3M Envision 480Cv3 sono privi di ftalati, PVC, cloro e agenti alogeni, e sono prodotti con il 60% di solventi in meno a partire da almeno il 10% di materia biologica.

L’ingresso all’evento è gratuito e sono tante le sorprese per i partecipanti.

Quando e dove: sabato 19 e domenica 20 marzo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 presso la sede del rivenditore Harley Davidson Onorio Moto di Correggio (RE) via Matteotti n°4.

Agfa Graphics presenta Apogee Prepress v9.1 per la stampa wide format

Apogee-WebApproval-from-softproof-to-print 10x5

Apogee Prepress di Agfa Graphics è sempre più un partner essenziale per chi opera nel settore commerciale e nella stampa.

«Apogee Prepress è l’unica worklow in grado di supportare la stampa commerciale, CTP, CTF, prova colore e quella wide format», ha dichiarato Andy Grant, Global Head of Software, Agfa Graphics. «Grazie a questa flessibilità i nostri clienti sono in grado di fornire soluzioni complete.»

Apogee Workflow: supporto stampa wide format

La nuova versione Apogee Prepress v9.1 automatizza la produzione nel wide-format grazie al supporto degli «hot ticket», alla funzionalità template-based e al job-merging. Queste automazioni riducono al inimo gli interventi manuali. Il job-merging per esempio permette di gestire differenti lavori in unica forma di stampa, riducendo costi e sprechi in produzione.

Imposizione ancora più automatizzata per la stampa Web

Apogee Impose, parte integrante di Apogee Prepress, utilizza la tecnologia brevettata Agfa Graphics. Con la generazione automatica del margine al vivo e con il supporto delle macchine con gestione b/v automatica (voltura) che considera la posizione delle rotelle di rallentamento carta in fase di creazione dell’imposizione, Apogee Impose introduce funzionalità uniche nel workflow. Inoltre con questi meccanismi per l’imposizione automatica gli utenti di Apogee sono in grado di ridurre i tempi/costi di produzione; meno interventi manuali e conseguente riduzione di possibili errori.

Prove di stampa su carta e a video

La sempre maggiore attenzione in ambito proofing è ancora più evidente in questa nuova versione con, per esempio, il proofing istantaneo e il supporto degli standard ISO 12647/2:2013 e ISO 13655.
Con Apogee WebApproval e possibile accedere al soft-proofing (prova a video) via browser. L’upload delle pagine è ora possibile tramite un semplice drag & drop in un lavoro specifico con la possibilità poi di assegnare la posizione corretta alle pagine.
La schermata di accesso a WebApproval ed la messaggistica personalizzabili permettno agli utenti di instaurare rapporti ancora più stretti con i loro clienti, per una maggiore fidelizzazione e soddisfazione degli stessi.

Le opportunità di crescita negli USA fotografate da un’indagine Acimga-ICE

L’industria italiana delle macchine da stampa e converting può crescere ancora negli Stati Uniti, che già rappresentano il primo mercato di esportazione del settore. Il 37% degli utilizzatori statunitensi (produttori di materiali di imballaggio flessibile, stampatori, converter, produttori di imballaggi rigidi e di produttori di imballaggi ondulati) ha in programma investimenti entro i prossimi due anni, prevalentemente in tecnologie di stampa flexo, per integrare o rinnovare un parco macchine che per il 46% ha più di dieci anni di età.

Queste indicazioni sono tratte da una ricerca realizzata da Acimga e ICE Chicago, con l’obiettivo di inquadrare ostacoli e opportunità per i produttori italiani di macchine per la stampa e la cartotecnica su quello che rappresenta il mercato primario di destinazione delle esportazioni italiane del settore. Secondo i dati Acimga, nel 2014 l’export ha raggiunto un ammontare di 172,5 milioni di euro (pari all’11% del totale delle esportazioni), in crescita del 12,6% rispetto al 2013.

I risultati del sondaggio evidenziano che il 12% dell’installato complessivo negli Stati Uniti oggi è made in Italy (a fronte del 60% di produzione USA e del 23% della Germania), con UTECO come primo brand italiano nella graduatoria, in cima alla quale figurano le statunitensi Mark Andy, col 20%, e W&H, con l’8,6%.

La ricerca, eseguita con interviste telefoniche fra settembre e novembre 2015, ha interessato oltre 5.000 addetti ai lavori (membri della Flexible Packaging Association, una selezione di broker associati alla rivista Packaging World e attingendo a un database delle più rappresentative industrie di Food Processing, comprese in una fascia di fatturato fra i 2 e i 100 milioni di dollari).

Fra i materiali adoperati predominano carta e film plastico (oltre 60%), seguiti da plastica rigida (26%) e cartone ondulato (13%). Le tipologie di macchine vedono grande prevalenza delle flessografiche (70%), seguite da macchine da stampa digitale (28%) e macchine per il converting (24%); il totale è superiore a 100 in quanto il quesito prevedeva la risposta multipla.

Cosa sceglieranno e secondo quali criteri, gli utilizzatori che si propongono di investire in macchine entro i prossimi due anni (si parla di circa un terzo del campione, considerando che il 63% non programma di rinnovare le proprie tecnologie prima di 24 mesi)? Tre intervistati su quattro acquisteranno macchine da stampa flessografica, gli altri si rivolgeranno a tecnologie digitali, prestando attenzione soprattutto al costo (priorità nel 30% delle risposte), alla qualità (22%) ed alla tecnologia (19%).

Sono le aziende più piccole, quelle con fatturato inferiore ai 10 milioni di dollari, ad avere le installazioni più datate, superiori ai 10 anni con il 70%; un insieme che manifesta vivacità (con il 56% di risposte favorevoli) rispetto all’ipotesi di nuovi investimenti da effettuare entro i prossimi due anni.

La rivoluzione in atto: riviste in digitale o in formato cartaceo?

Il settore dei media è in trasformazione. Per far fronte agli attuali mutamenti, le imprese attive in quest’area devono passare a una strategia più completa, che affianchi alla classica rivista cartacea contenuti fruibili tramite piattaforme digitali.

«Per far fronte agli attuali mutamenti, le imprese del settore devono passare da una strategia focalizzata solo sulla carta stampata a una strategia più completa, che affianchi alla classica rivista cartacea contenuti fruibili tramite piattaforme digitali», ha spiegato nell’EPC Global Media Trends Book 2015-2016 Mary Berner, presidente e Ceo di MPA (Association of Magazine Media), associazione dedicata alle aziende che realizzano riviste multipiattaforma.

grafico1

Se da un lato le imprese attive in quest’area proseguono nel loro percorso volto alla crescita nel digitale, dall’altro ancora valorizzano la pubblicità su carta stampata, al momento più redditizia, e la vendita di riviste cartacee. Molte sono le sfide che le case editrici stanno affrontando. Tra i problemi più evidenti ci sono quelli derivati dalle entrate più basse che contraddistinguono le campagne pubblicitarie legate al digitale, dalla competizione tra media, dalla contrazione delle vendite di riviste cartacee e dei ricavi derivati dalla pubblicità su queste riviste.

Ma lo scenario è in evoluzione e, accanto alle criticità, potranno emergere anche elementi promettenti che, se valorizzati, si riveleranno vantaggiosi per le aziende del settore.

Intanto esistono differenze, a livello di ricavi, tra i diversi tipi di riviste. Secondo PricewaterhouseCoopers (PwC), in molte parti del mondo, i ricavi derivati dai media digitali e dalle riviste b2b oscillano verso l’alto mentre le riviste consumer hanno un andamento piatto, o in declino, in quasi ogni Paese.

Il mix tra digitale e cartaceo varia da un luogo all’altro e dipende sia dalla presenza di inserzionisti interessati a investire in questo settore sia dalla capacità degli editori di valorizzare le opportunità legate alle riviste cartacee e al digitale.

Come rileva ZenithOptimedia, gli Stati Uniti sono il Paese più forte in termini di ricavi derivati dai media e dagli investimenti pubblicitari legati a essi. La Germania è al secondo posto per gli investimenti pubblicitari sulle riviste cartacee ma al quarto per quelli su tutti i media.

In Cina e in India l’editoria è in evoluzione. Nel primo caso, la tendenza è dovuta a una diminuzione dei controlli governativi mentre in India è determinata dall’aumento dell’alfabetizzazione e da un maggiore accesso ai media da parte della popolazione.

grafico2

Pubblicità in crescita per le riviste digitali

Secondo PwC i ricavi derivati dalle riviste consumer, nel mondo, torneranno in crescita nel 2016, anche se solo dello 0,2%, con forti performance nelle edizioni digitali. Le entrate legate alle riviste digitali crescono ovunque e questa tendenza compensa le perdite nel settore della carta stampata. La pubblicità su riviste consumer continuerà la transizione dalla carta stampata al digitale; entro il 2019, nel mondo la pubblicità su riviste consumer digitali crescerà da 5,84 miliardi di euro nel 2014 a 12,32 miliardi nel 2019.

Zenith conferma la tendenza evidenziata da PwC: il settore delle riviste stampate è in declino, ma i ricavi derivato dalla pubblicità e dalla diffusione delle riviste in digitale si appoggiano sulla stampa o cercano di “ammorbidire” la contrazione dei ricavi derivati dalla carta stampata.

Il valore della stampa consumer cartacea scenderà da 34,14 miliardi di euro nel 2014 a 31,08 miliardi nel 2019. Il settore è in decrescita negli USA e nell’Europa Occidentale ad eccezione del Regno Unito e dei Paesi Nordici. L’America Latina, invece, sta evidenziando una traiettoria verso l’alto non presente nelle regioni più sviluppate.

Nell’area delle riviste b2b, secondo PwC, si evidenzierà una crescita globale: dai 176,17 miliardi di euro del 2014 si raggiungeranno i 211,16 miliardi nel 2019 e gli USA conteranno per il 44,7% di tutti i ricavi b2b nel 2019.

Mentre il mercato continua a crescere lentamente ma costantemente, la pubblicità sulle testate digitali guadagnerà sempre più ricavi entro il 2019. La pubblicità sulle riviste b2b cartacee negli USA si ridurrà mentre evolverà il segmento dei media digitali. Anche nell’Europa Occidentale si verificherà una simile tendenza.

Arcwise, la robustezza del cartone ondulato si incontra con il design

La tecnologia Arcwise offre nuove possibilità di design al settore del packaging in cartone ondulato.
La tecnologia Arcwise offre nuove possibilità di design al settore del packaging in cartone ondulato.

Al termine di un processo di ricerca e sviluppo durato circa cinque anni la svedese Sca (Svenska Cellulosa Aktiebolaget) ha presentato la tecnologia proprietaria Arcwise, che punta a integrare la robustezza del cartone ondulato con il design per fornire soluzioni nuove al settore del packaging.

«Ci sono occasioni in cui la grafica è chiamata a ritrarre e riprodurre articoli dalla forma arrotondata come le bottiglie di vino o le lattine. Con la nostra tecnologia è possibile oggi integrare le forme dei prodotti con quelle del relativo packaging». Sono queste le parole con cui Magnus Viström, innovation manager della svedese Sca Forest Products ha descritto in un’intervista a Italia Grafica le prerogative di Arcwise. Si tratta di una tecnica innovativa per la produzione di confezioni ed espositori in cartone ondulato capaci di seguire alla perfezione le curvature dei prodotti e di adattarvisi in maniera semplice e immediata.

«Si può supporre», ha quindi proseguito Magnus Viström, «che il packaging debba ricordare la struttura di un determinato manufatto, magari enfatizzandola. Ma se la morfologia dei prodotti è anche strategicamente importante per un marchio che mira a incrementarne la visibilità fra vetrine e scaffali dei negozi, allora una perfetta aderenza della confezione al prodotto stesso potrebbe rappresentare un importante vantaggio competitivo». Non solo: i ricercatori di Sca, che all’ideazione e allo sviluppo di Arcwise hanno lavorato a partire dal 2011, hanno messo a frutto le conoscenze e le evidenze tratte dall’osservazione della natura e dei comportamenti umani. La prima insegna che «spesso gli oggetti tendono ad acquisire forme curve allo scopo di ottimizzare la loro robustezza», nelle parole di Viström, mentre i secondi «che le figure dai contorni arrotondati risultano più piacevoli alla vista di quelle dai bordi diritti e taglienti». Caratterizzati dalle loro curvature morbide gli imballaggi realizzati con la soluzione Arcwise promettono ai produttori superfici prive di difetti e imperfezioni, che alla regolarità del loro aspetto uniscono anche una resistenza superiore rispetto a quella tipica dei modelli tradizionali.

Le prove di laboratorio Bct (Box compression test) hanno infatti certificato il loro comportamento ottimale anche nelle situazioni in cui essi debbano essere sistemati e accatastati gli uni sugli altri. In sede di sviluppo Sca ha puntato molto sulla sostenibilità ambientale e sul ridimensionamento dei pesi: «Senza dubbio», ha osservato Viström, «il peso complessivo del materiale utilizzato dipende dal tipo di applicazione alla quale lo si vuole indirizzare ed è destinato a variare in base alla scelta del materiale stesso e alla forma delle confezioni. Ma una riduzione del 30% è certamente possibile». Se l’obiettivo del gruppo scandinavo è quello di «aiutare le aziende del packaging a trovare soluzioni efficienti», esso viene perseguito offrendo un concept, quello di Arcwise, che in linea con la politica aziendale si basa su una materia prima interamente derivata da fonti rinnovabili. Un dettaglio, questo, che consentirà ai costruttori di migliorare i loro standard di eco-compatibilità. Con la linea Arcwise, Sca intende dialogare adesso con settori industriali e commerciali diversi, sebbene quello del confezionamento incida in misura rilevante sul suo volume d’affari. In prima linea fra i possibili interlocutori ci sono i fornitori di vaschette, di sistemi cosiddetti wrap around o bag-in-box, particolarmente diffusi nei settori del vino e delle bevande. E il paradigma commerciale con il quale punta ora a veicolare la sua innovazione al mercato è fortemente orientato al servizio.

«Arcwise», ha spiegato a questo proposito Magnus Viström, «viene venduta su licenza ai produttori di scatole ai quali proponiamo anche una gamma di servizi accessori. In primo luogo l’assistenza nelle fasi di avvio della produzione, anche se la tecnologia può essere implementata facilmente anche in impianti già esistenti e magari datati; e in sede di certificazione. Oltre a ciò offriamo il supporto in sede di confezionamento e riempimento e curiamo l’organizzazione di sessioni formative in cui spieghiamo come progettare imballaggi dalle forme arrotondate tramite Arcwise». Fra le competenze di Sca, nel campo, anche design, prototipazione e ottimizzazione dei materiali.

Leggerezza, resistenza e una migliore resa estetica sono fra le caratteristiche dei prodotti creati con Arcwise, che soddisfano anche i requisiti della sostenibilità ambientale e di una più agevole gestione della logistica.
Leggerezza, resistenza e una migliore resa estetica sono fra le caratteristiche dei prodotti creati con Arcwise, che soddisfano anche i requisiti della sostenibilità ambientale e di una più agevole gestione della logistica.

Printingup.com, il portale di Faenza Group

Printingup.com è la risposta alle aziende che hanno bisogno di ordinare medie o piccole quantità di materiale stampato e riceverlo nel minor tempo possibile.
In pochi e semplici passaggi è possibile ordinare il materiale stampato di cui si ha bisogno.
Grazie al programma di affiliazione “up.fidelity”, mentre si fa l’ordine, si risparmia sui prossimi acquisti.
Scoprilo!

Saxoprint con Impact Hub Milano a sostegno delle idee creative

impact_hub_4_hd

Saxoprint, uno dei più importanti gruppi in Europa nella stampa online, ha siglato una partnership con Impact Hub Milano, sede meneghina del network globale Impact Hub, composto da circa 80 spazi e oltre 12.000 imprenditori e innovatori accomunati dall’interesse per progetti e imprese con finalità sociale, ambientale o culturale.

L’accordo impegna Saxoprint ad applicare per tutti i membri di Impact Hub Milano tariffe speciali e servizi su misura, con il supporto di un consulente personale in grado di offrire suggerimenti e utili indicazioni per ottenere risultati ottimali.

Siamo orgogliosi di questa collaborazione con Impact Hub Milano, il primo centro in Italia dedicato all’innovazione e all’imprenditoria sociale e alle persone che la promuovono. Per noi è un onore poter aiutare le menti brillanti a dar vita alle proprie start up. Paolo Fiorelli, Senior Key Account Manager Saxoprint per l’Italia.

La collaborazione con la sede milanese di Impact Hub è in linea con l’orientamento professato da Saxoprint: la ricerca di nuove idee di ogni tipo, dalle tecniche di produzione, alla salvaguardia ambientale e la tutela del patrimonio artistico, fino al sostegno di giovani talenti con progetti brillanti in cerca di mezzi per la loro concretizzazione. Idee con un unico comun denominatore: l’innovazione e la creatività.

SunTex, il nuovo inchiostro per stampanti a getto di Sun Chemical

Stampati con Acquacure. Sun Chemical è a Fespa Digital 2016, stand C110, Hall 3.
Stampati con Acquacure. Sun Chemical è a Fespa Digital 2016, stand C110, Hall 3.

Sun Chemical e la sua divisione prodotti a getto d’inchiostro, SunJet, presentano questa settimana la gamma globale di soluzioni per la stampa digitale di grande formato a Fespa Digital 2016.

Le novità tecnologiche comprenderanno il lancio globale di SunTex, sviluppato appositamente per applicazioni tessili e di soft signage. SunJet presenterà anche Aquacure, la sua nuova generazione di inchiostri per getto a base d’acqua.

Durante la fiera vengono offerte dimostrazioni di tre inchiostri della gamma SunTex

  • SunTex Sonata DTE – una serie di inchiostri a sublimazione termica per applicazioni di stampa a trasferimento, caratterizzati da colori vivaci e brillanti e una riproduzione del nero molto densa
  • SunTex Sonata DDE – una serie di inchiostri a dispersione diretta con eccellenti proprietà di trasparenza (“show-through”) per stampe fronte retro, ad esempio su bandiere e striscioni.
  • SunTex Encore PDE – una gamma di inchiostri pigmentati a base d’acqua con un’ottima adesione su un’ampia gamma di supporti, oltre che eccellenti velocità di lavaggio e tenuta allo sfregamento a umido.

 

SunTex

La serie SunTex Sonata comprende una famiglia di inchiostri a sublimazione per la stampa a trasferimento per una riproduzione di colori vivaci e brillanti e neri intensi, eccellenti proprietà di trasferimento con carte a basso costo, nonché stampe durevoli grazie a emissione del colore uniforme a elevate velocità di stampa.

SunTex Sonata comprende anche un inchiostro dispersed dye per la stampa diretta a elevata penetrazione, in grado di offrire un’eccellente permeabilità per la stampa su doppio lato, utile per esempio nel caso di stampa di bandiere e banner. L’elevata resistenza all’abrasione, la tenacia e la durabilità di questo inchiostro lo rendono particolarmente adatto a resistere all’usura delle applicazioni in esterni.

Gli inchiostri SunTex Sonata sono disponibili in diversi colori per una gamma di stampanti a getto di inchiostro ad ampio formato che utilizzano testine di stampa Epson.

SunTex Encore è l’inchiostro pigmentato per la stampa a getto d’inchiostro della gamma SunTex. Disponibile nei colori CMYK, nonché in alcuni colori speciali (rosso, arancione e blu), questo inchiostro a pigmento a base d’acqua offre un eccellente livello di aderenza a un’ampia gamma di supporti, nonché un’elevata resistenza ai lavaggi e allo sfregamento a umido. L’utilizzo di SunTex Encore elimina la necessità di procedimenti post trattamento, velocizzando la produzione e rendendolo adatto a un’ampia gamma di capi di abbigliamento sportivo o di moda e per applicazioni per l’arredamento.

Aquacure™

Aquacure è l’ultimo approccio allo sviluppo degli inchiostri firmato SunJet e basato sulla sua esclusiva formulazione che combina tecnologie a base d’acqua e di “UV curing”. L’offerta funzionale di inchiostri a base d’acqua offre una resa di alta qualità, un’eccellente adesione a un’ampia gamma di supporti, un’eccezionale flessibilità, gamma colori ottimizzata e proprietà a basso odore, oltre a tutta una serie di importanti vantaggi ambientali.

Aquacure™, il suo nuovo inchiostro a base d’acqua per la stampa a getto d’inchiostro di prossima generazione, in occasione di FESPA Digital 2016. Il team di SunJet illustrerà inoltre in che modo le proprie solide competenze e la collaborazione con altre aziende abbiano consentito di sviluppare nuove tecnologie per la stampa a getto di inchiostro.

Aquacure, un inchiostro a base d’acqua funzionale, si basa su un concetto totalmente nuovo nello sviluppo degli inchiostri per la stampa a getto d’inchiostro. Questa nuova piattaforma offre stampa di alta qualità, aderenza eccezionale a un’ampia gamma di supporti, incredibile flessibilità e versatilità di produzione, nonché proprietà di resistenza migliorate e una gamma estesa di colori.

Inoltre, grazie alla sua composizione unica per oltre il 90% a base d’acqua e alle sue proprietà a basso odore, Aquacure presenta rischi ridotti per salute, sicurezza e ambiente, eliminando i problemi legati all’ambiente di produzione e riducendo in modo significativo i rischi di etichettatura, rispetto ai prodotti attuali a base di solventi e a essiccazione UV.

«Aquacure è il risultato di diversi anni di ricerca proattiva, sviluppo e investimenti da parte di SunJet nel tentativo di seguire una visione e creare un approccio completamente nuovo alla tecnologia a getto d’inchiostro in un momento in cui molti dei tradizionali inchiostri stanno raggiungendo la maturità», ha spiegato Peter Saunders, Global Business Director di SunJet.

«La completa versatilità di questo inchiostro a base d’acqua unita a numerosi vantaggi ambientali, alla compatibilità con diversi substrati, all’ampia gamma di colori e alla qualità di stampa, rende Aquacure particolarmente interessante per gli specialisti della stampa di grande formato. Inoltre, la sua composizione a base d’acqua e a essiccazione UV offre una piattaforma completamente nuova, preparando il terreno per ulteriori innovazioni in futuro».

Aquacure richiede un doppio sistema di essiccazione, in quanto utilizza sia l’essiccazione a calore che a UV o EB. Dopo l’applicazione, l’inchiostro viene asciugato e quindi essiccato per produrre una pellicola di inchiostro altamente resistente che è estremamente durevole e resistente all’acqua. Tutto ciò, unitamente ai colori brillanti e a una gamma di colori molto più ampia rispetto ai tradizionali inchiostri per la stampa a getto di inchiostro e a essiccazione UV, possibili grazie alla concentrazione più elevata di pigmenti resistenti alla luce in una pellicola di inchiostro più sottile, rende Aquacure particolarmente adatto sia per le applicazioni per interni che per esterni, nonché per la segnaletica.

Il team SunJet sarà a disposizione per tutta la durata del salone per discutere di progetti di sviluppo congiunti con partner OEM, integratori di sistemi e produttori di testine di stampa attraverso la presentazione delle sue ultime formulazioni di inchiostri per un’ampia gamma di settori tra i quali la grafica, la decorazione, il tessile, l’industriale e il packaging.