Home Blog Pagina 253

Sebastian Erras firma Venetian Floors, il nuovo progetto content by Pixartprinting

Venetian Floors_Cafe Florian_Pixartprinting_300dpiVenetian Floors è il nuovo progetto promosso da Pixartprinting volto alla diffusione di contenuti esclusivi di alto livello. Un processo di culturizzazione legato al design, alla grafica e all’arte sviluppato con lo scopo di offrire agli utenti argomenti fruibili gratuitamente. Il primo appuntamento ci porta alla scoperta di Venezia da una prospettiva insolita, quella col naso all’ingiù. Protagonisti sono gli sfarzosi pavimenti veneziani: gli scatti del fotografo Sebastian Erras immortalano infatti una collezione unica di tecniche, colori, materiali come pietre, marmi, mosaici e vetri.

«Vogliamo essere promotori di un approccio innovativo non solo nel nostro business ma anche nella produzione e diffusione di contenuti. Grazie a questo progetto possiamo rendere disponibili un’incredibile galleria d’ispirazioni, una testimonianza della ricchezza decorativa del nostro Paese e una visione contemporanea del fare fotografia – commenta Davide Turatti, Digital Marketing Manager Pixartprinting – i pavimenti infatti sono ritratti in stile “selfeet”, dall’alto in basso con i piedi del fotografo visibili nell’immagine, una tecnica che sta diventando virale».

Visitando la pagina dedicata dalla grafica accattivante stile Pixartprinting, si può ammirare Venezia con occhi nuovi attraverso citazioni, incontri, racconti, curiosità e naturalmente fotografie. E scaricando la mappa interattiva del percorso, si può anche rivivere e, perché no, replicare, la “passeggiata” tra palazzi, musei, scuole, negozi, teatri, calli, caffè e altri luoghi alla ricerca della suggestiva pavimentazione.

Questo progetto parte da Venezia, città natale di Pixartprinting, ma avrà sviluppi internazionali, toccando i Paesi in cui l’azienda è presente da tempo. Il prossimo appuntamento sarà con Barcellona Floors… stay tuned!

Il packaging è sexy

Alla tavola rotonda, moderata da Carlo Alberto Carnevale Maffè (sda Bocconi) sono intervenuti, da destra Marco Calcagni, presidente Acimga, Riccardo Cavanna, Alessandro Grassi, presidente Assocomaplast, Roberto Levi Acobas e Andrea Züge, Direttore Generale Deutshce Messe Italia: a lui il nostro complimenti per la sua ottima parlata italiana!
Alla tavola rotonda, moderata da Carlo Alberto Carnevale Maffè (sda Bocconi) sono intervenuti, da destra Marco Calcagni, presidente Acimga, Riccardo Cavanna, Alessandro Grassi, presidente Assocomaplast, Roberto Levi Acobas e Andrea Züge, Direttore Generale Deutshce Messe Italia: a lui il nostro complimenti per la sua ottima parlata italiana!

Di certo chi ha partecipato alla conferenza stampa di The Innovation Alliance si ricorderà questa frase, detta dal Presidente di Ipack Ima e vice presidente Ucima Riccardo Cavanna, per convincere la stampa a parlare bene del packaging, di non vederlo come inquinante, ma anzi, come alleato: fa parte della vita di tutti i giorni di tutti, perché tutti conserviamo del cibo. La filiera dell’imballaggio in Italia è più che mai viva, e attiva, e sforna delle confezioni belle, attraenti, colorate, che vestono cibi e non: il design e la creatività sono infatti alla base del pack.

Per questo motivo cinque manifestazioni fieristiche dedicate ad altrettanti settori dei beni strumentali saranno protagoniste di un nuovo appuntamento espositivo dal 29 maggio al 1 giugno 2018 a Fiera Milano. The Innovation Alliance sarà il format che vedrà insieme differenti mondi produttivi uniti da una forte logica di filiera, dal processing al packaging, dalla lavorazione della plastica alla stampa industriale, commerciale e della personalizzazione grafica di imballaggi ed etichette, fino alla movimentazione e allo stoccaggio della merce pronta al consumo.

Non sarà però, come nell’esperienza 2006-2009, di un quartiere fieristico che ospita fiere diverse dove ognuno «guarda al suo»… al suo profitto, ai suoi visitatori, al suo successo. Ma questa volta si porterà l’intera filiera in fiera, si vuole portare la fabbrica, in fiera, il «ferro», come lo ha definito Cavanna: la fiera è la fabbrica, dove parlare e ascoltare. La exhibition diventa experience, ovvero cervelli, contenuti, storie, clienti, case history. Al centro c’è il processo produttivo, non il prodotto. Dal punto di vista logistico, ci sarà un unico biglietto, e servizi condivisi. Con questo unico biglietto, si accederà a una business comunity. Cinque segreterie lavoreranno in sinergia su questo unico obiettivo.

Si tratta di una proposta che trae forza dalla competenza e dal valore stesso degli attori che la rappresentano. La sinergia creata da queste cinque manifestazioni unisce, infatti, l’esperienza consolidata delle realtà che le gestiscono, integrando le competenze di due tra i principali organizzatori fieristici europei, Fiera Milano e Deutsche Messe, a quella delle principali associazioni di filiera. Sono infatti tra gli organizzatori del progetto tre associazioni aderenti a Federmacchine – Acimga (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini), Assocomaplast (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e Ucima (che rappresenta i costruttori di macchine per il packaging) – e Argi (Associazione Fornitori Industria Grafica).

Il 50% degli imballaggi è realizzato in plastica (contenitori, bottiglie, film, shopper, imballaggi protettivi); il settore del printing vede il 25% del suo fatturato derivare proprio dal packaging, percentuale che sale al 50% del giro d’affari se parliamo di converting e pre-stampa. La logistica, in tali sinergie, rappresenta un trait-d’union indispensabile per finalizzare le strategie produttive e rendere efficienti quelle distributive attraverso ogni fase della filiera.

4_Innovation_Alliance_layout
I cinque marchi: Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4All e Intralogistica Italia.

Insomma, The Innovation Alliance deve diventare una «piattaforma d’informazione globale», che serva anche a dare delle risposte tecniche (e non) a problematiche di settore, che non devono essere visti come stand-alone ma a 360° questa è la sfida: perché diventi realtà ci sono 2 anni e mezzo di tempo!

Print4All

prima_pagina

seconda_pagina

Roberto Levi Acobas ha portato l’esperienza di Argi, che allo stesso modo cerca di mettere d’accordo il «ferro vecchio» con il «ferro nuovo» – che per la stampa è l’offset e il digitale. «Continuare a essere diversi, ma con un intento comune: la missione, la sfida, il messaggio sociale è creare storie, e renderle fruibili in soli 4 giorni.» La città però deve accogliere il visitatore. Si è così chiesto a Corrado Peraboni, AD di Fiera Milano, di creare un ecosistema città che possa essere anche conveniente, dal punto di vista economico, per chi desidera visitare il nuovo polo.

Per questo motivo si è deciso di mettere sotto il cappello di Print4All, manifestazione alla sua prima edizione dedicata a printing, converting e stampa industriale, che raccoglie l’eredità e rinnova la proposta di Converflex, Grafitalia e Inprinting. Organizzata da Fiera Milano, è di proprietà di Acimga (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) e Argi (Associazione Fornitori Industria Grafica). La stampa per tutto (letterale): le tecnologie flexo, roto, offset, digitali, serigrafiche e di tampografia. La stampa per la grafica e la comunicazione, per il marketing commerciale, per l’editoria, per il packaging, per le etichette, per i settori industriali.

Alla tavola rotonda, moderata da Carlo Alberto Carnevale Maffè (sda Bocconi) sono intervenuti, da destra Marco Calcagni, presidente Acimga, Riccardo Cavanna, Alessandro Grassi, presidente Assocomaplast, Roberto Levi Acobas e Andrea Züge, Direttore Generale Deutshce Messe Italia: a lui il nostro complimenti per la sua ottima parlata italiana!
Alla tavola rotonda, moderata da Carlo Alberto Carnevale Maffè (Sda Bocconi) sono intervenuti, da destra Marco Calcagni, presidente Acimga, Riccardo Cavanna, Alessandro Grassi, presidente Assocomaplast, Roberto Levi Acobas e Andrea Züge, Direttore Generale Deutsche Messe Italia

Il primo numero del 2016 di Italia Grafica!

GRA_2016_001_cop_001Nel numero di febbraio troverete un articolo sulle novità introdotte dal Jobs Act, a pagina 42.

Sulla scia del successo del Flexo day di Bologna lo speciale Flexo ripercorre gli interventi più interessanti, a firma di un esperto del settore, Emilio Gerboni.

A pagina 34 la prova del direttore su come preparare un file per il W2P: sotto la lente Saxoprint.

Ma le novità non sono finite! Italia Grafica evolve, insieme al settore: da quest’anno infatti il database dei lettori si allarga e abbraccia anche il segmento della prestampa e impaginazione, delle agenzie creative e di progettazione: le parole chiave quindi sono multicanalità e premedia.

Forse qualcuno avrà notato che il titolo dell’editoriale di questo mese è lo stesso di un convegno sul tema della formazione svoltosi di recente a Torino: non è casuale, ma abbiamo deciso di riprenderlo pari pari perché sintetizza molto bene il travaglio che il settore grafico sta soffrendo da qualche anno.

Un settore che si trova costretto tra l’evoluzione tecnologica che ha stravolto i canoni della comunicazione e un cambiamento di mercato che ha portato a un ridimensionamento, e alle volte alla chiusura, di molte delle nostre aziende.

Leggi tutto l’editoriale!

Alla presidenza di Confindustria due candidati dai settori stampa e pack

Vincenzo Boccia

La Piccola Industria di Confindustria ha chiamato per acclamazione Vincenzo Boccia a candidarsi nella corsa alla presidenza di Confindustria. Si tratta di un industriale del Sud, campano, anche se il suo nome non è stato indicato come espressione del territorio. L’appoggio entusiastico di una componente significativa di Confindustria (che ha scelto Boccia senza neanche dover votare) indica che la richiesta di scendere in campo arriva direttamente dal tessuto vivo del sistema di rappresentanza degli industriali, senza distinzioni di aree del Paese o settori. Secondo i suoi sostenitori Boccia corrisponderebbe all’identikit del candidato ideale profilato da molte associazioni di Confindustria: «industriale manifatturiero, autorevole e indipendente, carismatico e di comprovata attitudine alla leadership, di lunga militanza associativa, con una approfondita conoscenza del sistema», ma anche con una capacità di “ascolto dei territori” e di “sintesi delle diverse sensibilità”. Boccia, classe 1964, è al timone della Arti Grafiche Boccia di Salerno, azienda che esprime un fatturato superiore ai 40 milioni, in crescita del 200% negli ultimi dieci anni, con una forte propensione all’innovazione sostenuta recentemente da investimenti per 50 milioni. Il suo nome entra nella competizione per l’elezione del prossimo leader degli industriali come riconoscimento per il lavoro svolto in via dell’Astronomia, dove era stato apprezzato alla presidenza della Piccola Industria e lo è oggi per l’impegno nella squadra di presidenza di Giorgio Squinzi (come responsabile del comitato tecnico Credito e Finanza). A proporre il nome di Boccia è stato il comitato di presidenza della “Piccola”, che ha oggi a capo il veneto Alberto Baban, in una riunione del consiglio centrale allargata a tutti i presidenti e segretari del territorio. Attraverso l’invio di una lettera, come prevede il nuovo statuto associativo, l’imprenditore campano dovrebbe ufficializzare la propria candidatura in questi giorni, comunque entro il 15 febbraio, ultimo giorno utile.

Vincenzo Boccia
Vincenzo Boccia

Tra i sicuri candidati alla successione di Giorgio Squinzi c’è anche Alberto Vacchi, presidente di Unindustria Bologna. Vacchi, 52 anni, da venti è alla guida di Ima, azienda di Ozzano Emilia alle porte di Bologna, quotata in Borsa nel settore della progettazione e produzione di macchine per il packaging di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, caffè e tè. Una realtà che conta 4.600 dipendenti e 34 siti produttivi in tutto il mondo, dalla Germania alla Cina, dagli Stati Uniti all’India, con un fatturato in crescita e oltre 1.300 brevetti registrati. A sostenere Vacchi sembra esserci una buona parte della politica emiliana, dall’ex presidente del Consiglio Romano Prodi al sindaco Virginio Merola, fino al governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e ai ministri Gian Luca Galletti e Giuliano Poletti, che hanno tutti speso attestati di stima verso il presidente degli industriali bolognese.

Alberto Vacchi
Alberto Vacchi

Xerox lancia le etichette «Printed Memory» per combattere la contraffazione

Xerox Printed Memory and Xerox Printed Memory with Cryptographic Security is a highly secure, flexible printed label which can be used to determine if a product is genuine and to track how it has been handled during distribution.

Per aumentare la sicurezza dei prodotti che vengono immessi sul mercato, Xerox ha lanciato due nuove etichette elettroniche stampate (chiamate anche «Printed Memory»), in grado di raccogliere e immagazzinare informazioni relative all’autenticità dei prodotti e alle loro condizioni.

Xerox Printed Memory è un’etichetta stampata dall’elevato livello di sicurezza che contiene fino a 36 bit di memoria riscrivibile e in grado di immagazzinare fino a un massimo di 68 miliardi di punti di accesso ai dati. Le etichette possono essere utilizzate per determinare, per esempio, l’autenticità di un prodotto e per monitorare lo stato della sua gestione durante il processo distributivo. «Printed Memory», dotata della tecnologia Cryptographic Security, include un codice crittografato univoco e stampato (simile ai bar code QR) che permette di accedere alla memoria. Questo codice può essere letto solo dal personale autorizzato attraverso un apposito lettore che si interfaccia con un’applicazione per smartphone sicura e controllata. Questa combinazione tra la tecnologia Printed Memory e il codice criptato crea una soluzione anti-contraffazione tra le più sicure del mercato, ideale per numerose implementazioni che vanno dal monitoraggio e controllo della sicurezza dei prodotti farmaceutici, alla protezione di tasse e imposte di bollo per le agenzie governative. I codici di sicurezza criptati sono stati sviluppati presso i laboratori del Parc, divisione di ricerca di Xerox, e sono una funzionalità aggiuntiva presente nelle etichette Printed Memory.

«Queste soluzioni ci permettono di assicurare l’integrità del prodotto dal momento in cui lascia lo stabilimento di produzione fino a quando raggiunge il consumatore», afferma Steve Simpson, vice presidente, responsabile del progetto Xerox Printed Memory. «Le nostre etichette Printed Memory offrono un metodo sicuro ed economicamente vantaggioso di autenticazione e verifica delle informazioni che riguardano il prodotto, sia durante la fase di distribuzione che durante quella di utilizzo».

I metodi anti-contraffazione tradizionali come l’inchiostro invisibile, gli ologrammi e i tag Rfid possono essere copiati e, inoltre, la loro implementazione è molto costosa. La soluzione Printed Memory dotata di tecnologia Cryptographic Security di Xerox, invece, offre ai produttori una soluzione economicamente sostenibile e difficile da contraffare, grazie al codice criptato esclusivo.

Nel dicembre 2014, Xerox, il cui solido impegno nel campo della ricerca e dell’innovazione consente di offrire soluzioni all’avanguardia in grado di anticipare e soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei propri clienti, è stata autorizzata a distribuire la propria tecnologia brevettata «Printed Memory» da Thin Film Electronics ASA, azienda norvegese attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di componenti elettronici stampati. Secondo i termini dell’accordo, Xerox produrrà questa tecnologia nel suo impianto di Webster, nello stato di New York. Negli anni passati, il centro di ricerca Parc e l’azienda ThinFilm hanno collaborato per abilitare etichette intelligenti basate sulla tecnologia «Addressable Memory» di ThinFilm (TM).

Le etichette «Printed Memory» sono state presentate a Pharma Expo, manifestazione dedicata all’evoluzione dei processi e del packaging in ambito farmaceutico, svoltosi a Las Vegas dal 28 al 30 settembre.

Per maggiori informazioni:

 

«Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri»

Riprendono anche per il 2016, con la tappa di Sondrio prevista per il prossimo 19 febbraio, gli appuntamenti del roadshow «Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri», promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzato dall’ICE-Agenzia in collaborazione con le associazioni più rappresentative del territorio: per questa occasione partner territoriale dell’evento sarà la Camera di Commercio di Sondrio. Obiettivo dell’iniziativa è affiancare le aziende sui temi dell’internazionalizzazione, per sostenere quelle realtà che intendono aprirsi a mercati esteri per individuare nuove opportunità di business.

Ad ospitare la giornata sarà il teatro Sociale di Sondrio, in piazza Garibaldi: l’inizio della registrazione dei partecipanti è per le 8:45. Il format prevede dalle 9:30 alle 12:00 una sessione plenaria con ospiti di rilievo del mondo istituzionale e finanziario, che illustreranno gli strumenti e le strategie a sostegno delle imprese sui mercati globali.

Dalle 13:00 alle 18:00 gli imprenditori potranno incontrare i rappresentanti di tutte le organizzazioni presenti, tra cui: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Sace, Simest, ICE-Agenzia, Confartigianato, Camera di Commercio, Regione, Confindustria, Rete Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative.

Il Sen. Benedetto della Vedova, Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il Sen. Benedetto della Vedova, Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La sessione plenaria comincerà con il saluto di benvenuto di Emanuele Bertolini, Presidente della Camera di Commercio di Sondrio. A seguire interverrà il Sen. Benedetto della Vedova, Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che illustrerà l’impegno del Governo nel sostenere e promuovere la vocazione all’export delle imprese italiane.

Si passerà quindi alla sessione tecnica, dedicata agli scenari internazionali, al ruolo del Mise e del Maeci e agli strumenti nazionali e regionali a supporto dell’internazionalizzazione.

La sessione «Domande e risposte» chiuderà i lavori della mattinata, cui seguirà il networking lunch per una breve pausa, costruttiva e foriera di nuovi contatti e relazioni.

«Le aziende lombarde hanno dato prova anche nel 2015 di un grande dinamismo sui mercati esteri, confermando la forza innovativa e l’elevata competitività del tessuto imprenditoriale di questo territorio – ha dichiarato Benedetto della Vedova, Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale – e Sondrio è una tappa importante del roadshow per la particolare vitalità del tessuto aziendale dell’area e per la presenza di potenzialità ancora inespresse verso l’estero. Il Governo è infatti fortemente impegnato a sostenere e accrescere il grado di internazionalizzazione del sistema economico lombardo attraverso la rete delle Ambasciate e dei Consolati nel mondo e in collaborazione con la rete estera dell’ICE».

«Gli esperti dell’ICE nel pomeriggio – spiega il Direttore Generale dell’Agenzia, Roberto Luongo – incontreranno le imprese locali interessate ad avviare o rafforzare il percorso di internazionalizzazione e ad approfondire le opportunità di una strutturata strategia di espansione sui più promettenti mercati esteri. ICE-Agenzia intende così confermare, anche nel 2016, il ruolo di supporto operativo delle piccole e medie imprese che intendono vincere la sfida dei mercati mondiali.»

Il roadshow «Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri» è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all’ICE-Agenzia, a Sace e a Simest, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e di Alleanza delle Cooperative Italiane.

Clicca qui per iscriverti!

Cantelli Rotoweb entra a far parte del Gruppo Amodei

Il Gruppo Amodei acquista Cantelli Rotoweb. Il gruppo guidato da Roberto Amodei, che unisce quotidiani e periodici, ha chiuso l’accordo per acquistare la tipografia bolognese tramite la sua controllata Poligrafici Il Borgo. L’accordo è stato fortemente promosso da Vincenzo Geslao, direttore generale dell’area tipografica commerciale del gruppo, convinto della necessità di rafforzare e potenziare la propria offerta. Fondato nel 1962, il Centro Stampa Poligrafici Il Borgo, è nato e cresciuto nella tradizione editoriale, soprattutto sportiva, e oggi stampa anche per i più importanti clienti commerciali, editori e della Gdo. A sua integrazione, in seguito, è stata attivata e fondata anche la Polipress, a Castel Guelfo. Poligrafici Il Borgo attualmente conta su più stabilimenti dislocati su tutto territorio nazionale.

Fujifilm Europe partner di Aleyant Pressero per la soluzione W2P

Fujifilm Europe annuncia una nuova partnership con Aleyant, nella fornitura di servizi software nel settore arti grafiche, e la sua soluzione Web to print Aleyant Pressero™. Questa partnership si è concretizzata grazie al grande successo che Fujifilm Nord America Corporation ha ottenuto dopo l’introduzione di Pressero™; Aleyant e Fujifilm Europa stanno lavorando per replicare quei risultati.

Aleyant ha inoltre creato una speciale integrazione Web to print per Fujifilm XMF Workflow. Questa potente integrazione consente la trasmissione automatica dei dati relativi ai lavori da una Web storefront direttamente nel flusso di lavoro XMF, consentendo la produzione e la gestione automatica del lavoro, compresa la selezione di un modello di imposizione appropriato, per una migliore efficienza operativa, riduzione degli errori e un più rapido time-to-market.

Pressero Web to Print

Aleyant Pressero è un’efficiente soluzione commerciale completa online B2B o B2C cloud-based che può rapidamente e facilmente essere personalizzata in base alle specifiche richieste ed esigenze del cliente. La personalizzazione include il design “mobile first” per i siti brandizzati da utilizzare su qualsiasi dispositivo di visualizzazione. I componenti principali di Pressero comprendono Aleyant eDocBuilder, un sistema Web-based di progettazione online e di pubblicazione di dati variabili appositamente studiato per integrarsi facilmente in Aleyant o in soluzioni Web-to-print o MIS (Management Informations Solution) di terze parti. eDocBuilder è dotato di un controllo tipografico avanzato, imposizione, supporto per lo scripting, flussi di lavoro PDF, la creazione rapida di template, la capacità di effettuare collegamenti con i dati di Excel e molto altro.

Aleyant’s Automated Workflow Integrator (AWI) utilizza un approccio basato su regole per automatizzare processi come rinominare file, decomprimere file compressi o l’invio di file e metadati direttamente a un RIP per l’elaborazione, eliminando passaggi multipli nel flusso di lavoro. Infine, Aleyant PrintJobManager è un sistema MIS/ERP semplificato. Utilizza un nuovo approccio mobile su cloud-based per MIS, che comprende un mezzo veloce per generare prezzi di mercato, la gestione dei lavori, il controllo del magazzino, la pianificazione e la stima.

Komori e Highcon: collaborazione win win che parte dal Giappone

Aviv Ratzman, cofondatore e Ceo di Highcon.
Aviv Ratzman, cofondatore e Ceo di Highcon.

Komori e Highcon annunciano la costituzione di una partnership strategica grazie alla quale Komori venderà e fornirà assistenza per soluzioni di taglio e cordonatura digitale Euclid di Highcon destinate alle applicazioni su cartoncino pieghevole sul mercato giapponese. Questa partnership rappresenta un passo fondamentale nella strategia di Komori che punta a fornire soluzioni complete ai propri clienti in grado di coprire i flussi di lavoro analogici e digitali e che abbracciano la stampa e finitura. La prima macchina Highcon Euclid in Giappone è stata installata presso Graphic Technology Center di Komori a Tsukuba, in tempo per il Komori Open House che si tiene oggi e domani. Partecipano a questo evento 400 clienti strategici di Komori in Giappone che avranno l’opportunità di osservare dal vivo come questa tecnologia di finitura digitale si inserisca particolarmente bene nel portafoglio prodotti di Komori. Offrendo la Highcon Euclid, Komori fornirà ai clienti una soluzione che elimina i colli di bottiglia nel processo di post-stampa. Inoltre Highcon Euclid II+ è in grado di eseguire i ritagli più intricati, consegnare campioni di produzione per le prove di marketing e produrre imballaggi che semplicemente non si potrebbero ottenere in modo convenzionale. Komori abbinerà la macchina a getto d’inchiostro UV Impremia IS29 con il sistema di fustellatura e cordonatura in macchina di Euclid per consentire ai clienti di crescere con una produzione a valore aggiunto. La serie di macchine Euclid è già stata installata in oltre 20 siti produttivi in tutto il mondo, e le aziende che utilizzano questo sistema dimostrano con successo i vantaggi della differenziazione e della personalizzazione che offre.

«Crediamo che la sigla dell’accordo con Highcon», dichiara Eiji Kajita, Operation Officer e Global Sales & Service Group, nonché direttore generale del gruppo Komori, «sia per noi un passo importante per divenire sempre più un PESP (Stampa Engineering Service Provider). La combinazione dell’innovativo sistema di Highcon con i prodotti Komori fornirà un nuovo modello di business che finora non è stato possibile implementare».

Aviv Ratzman, cofondatore e Ceo di Highcon.
Aviv Ratzman, cofondatore e Ceo di Highcon.

«Questa partnership», aggiunge Aviv Ratzman, cofondatore e Ceo di Highcon, «è la prova della qualità e della forza industriale della nostra offerta che porta enormi vantaggi sia ai flussi di lavoro digitali sia a quelli tradizionali. Siamo orgogliosi che la nostra giovane tecnologia prenda posto all’interno del portafoglio di Komori, azienda con quasi 100 anni di esperienza nella produzione di prodotti di qualità».

Ritrama 670 cast supreme: il materiale autoadesivo per decorazioni di lunga durata

La nuova serie 670 Cast Supreme da 50 µm arricchisce la gamma RI-Mark di prodotti dedicati al mercato della decorazione. Diversi i punti di forza di questi film top class che si distinguono sul mercato per la loro estrema conformabilità, capacità di allungamento e durata nel tempo. Caratteristiche che consentono agli operatori del settore della visual communciation di decorare qualsiasi superficie 3D anche quelle che hanno substrati irregolari con curve complesse, concave o convesse, e dove sono presenti rivetti e doghe.

670 Cast Supreme è disponibile in un’amplissima scelta di colori che si compone di 52 tonalità gloss e due tonalità matt (bianco e nero) per soddisfare qualsiasi esigenza di personalizzazione. Ideali per una comunicazione di alto profilo: pubblicità dinamica, car e boat wrapping, decorazione di punti vendita e vetrine, insegne per stazioni di servizio e generiche, decalcomanie e interior decoration sono solo alcuni degli ambiti in cui questa serie garantisce eccellenti risultati applicativi.

670 CAST Supreme è un materiale autoadesivo per applicatori professionisti e offre un’esclusiva garanzia di durata in esterno fino a dieci anni per l’esposizione verticale in zone climatiche non estreme come il Nord Europa, il Centro Europa e il Nord America. Infine, il film è stato progettato per essere intagliato con sistemi CAD/CAM dove rivela un eccellente distacco degli sfridi anche quando si realizzano loghi e lettere di piccole dimensioni.