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Buon compleanno OKI! 30 anni di innovazione in Europa, Medio Oriente e Africa

Terry Kawashima, managing director, OKI Europe.
Terry Kawashima, managing director, OKI Europe.
Terry Kawashima, AD OKI Europe.

OKI Europe Ltd celebra tre decenni di innovazione nel mercato della stampa in Emea, caratterizzati da tappe significative come il lancio della prima stampante LED in Europa nel 1989 e diverse altre innovazioni nel settore.

Questo importante anniversario è stato festeggiato dai dipendenti OKI di tutta la regione Emea che si sono incontrati ad Atene per celebrare questa storica occasione. Lo staff OKI ha avuto l’opportunità di ripercorrere gli ultimi 30 anni di innovazioni tecnologiche introdotte da OKI, dalla prime stampanti agli ultimi lanci.

Un riconoscimento speciale è stato consegnato ai dipendenti che lavorano per l’azienda da quando è stata fondata in Europa 30 anni fa e a CPI, il partner di OKI in Grecia, per la sua dedizione e il lungo rapporto di collaborazione con OKI.

Oggi OKI ha sedi in 23 paesi europei e opera in 60 paesi nella regione Emea. La prima filiale è stata fondata nel 1984 a Dusseldorf, in Germania. OKI Europe, da allora, ha continuato a collezionare molti primati di settore e a costruirsi una solida reputazione grazie alla qualità del prodotto e alle innovazioni di mercato introdotte.

«Siamo incredibilmente orgogliosi del contributo fornito da OKI al mercato della stampa nella regione Emea e delle principali novità di prodotto che abbiamo introdotto negli ultimi 30 anni», ha affermato Terry Kawashima, Amministratore Delegato di OKI Europe Ltd. «Il nostro costante processo di innovazione e la solida rete di partner europei sono stati fondamentali per il nostro successo e senza dubbio saranno fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi di crescita per il futuro».

Alla fine degli anni 80 le affidabili e solide stampanti ad aghi (SIDM) hanno rappresentato la tecnologia di stampa più utilizzata e più popolare. Tuttavia, si iniziava ad avvertire un crescente bisogno di stampanti più veloci, più silenziose e di elevata qualità per una nuova generazione di utenti di PC negli uffici. Questa esigenza è stata soddisfatta da OKI nel 1989 con il lancio, sul mercato europeo, delle prime stampanti desktop per ufficio con tecnologia LED: OL400 e OL800.

Nel 1990 l’acquisizione di Technitron, uno dei più grandi distributori europei, si è rivelato un momento determinante per l’organizzazione dell’azienda nella regione Emea, contribuendo alla creazione di una rete di uffici di vendita in Europa, guidando la crescita del business nella regione e ponendo le fondamenta di OKI Europe di oggi.

Attraverso questa acquisizione, il Gruppo OKI Europe ha ampliato la propria copertura geografica includendo le filiali commerciali di Technitron in sette paesi quali Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Svezia e Italia a fianco della Germania, triplicando le vendite di stampanti nella regione.

Altre tappe significative dei 30 anni di storia di OKI Europe:

  • 1995: lancio di OKIPage 4w, la stampante più piccola al mondo con l’ingombro di un foglio A4.
  • 1998: lancio di OKIPage 8c, la prima stampante LED digitale a colori di OKI con una velocità di stampa doppia rispetto alle sue concorrenti.
  • 1999: lancio di OKIFAX5750/5950, il primo fax connesso a internet in tempo reale.
  • 2003: lancio della Serie OKI C5000, un portfolio innovativo di stampanti a colori per piccoli gruppi di lavoro.
  • 2004: lancio della Serie OKI C3000, il colore veloce e conveniente a disposizione degli utenti europei.
  • 2005: lancio di C5500 MFP, il primo multifunzione al mondo A4 a colori.
  • 2006: lancio di C8600, la più piccola e conveniente stampante A3 a colori in Europa, grande la metà e anche a metà prezzo rispetto alle sue concorrenti.
  • 2009: OKI Europe è la prima azienda a introdurre la garanzia di tre anni.
  • 2012: lancio di C711WT e C920WT, le prime stampanti al mondo LED digitali con toner bianco.
  • 2013: lancio di ES9541, la prima stampante al mondo LED digitale A3 a cinque colori, seguito dal lancio dei multifunzione OKI MB700/MC700 con piattaforma aperta per ottimizzare la gestione documentale e Smart Managed Document Solutions, il programma MPS di OKI Europe.
  • 2014: lancio dello Shinrai Partner Programme, il primo programma di canale pan-europeo di OKI.

«OKI vanta una fantastica tradizione nell’innovazione di prodotto,» ha confermato Kawashima. «Abbiamo sempre messo il cliente al primo posto per quanto riguarda le nostre innovazioni e la tecnologia che abbiamo sviluppato al fine di aiutare i nostri clienti ad affrontare situazioni e risolvere problemi. Le nostre ultime stampanti con toner bianco ed ES9541, la stampante a 5 colori con toner bianco o trasparente lucido, sono esempi recenti di come continuiamo costantemente a superare le aspettative dei nostri clienti.

Per maggiori informazioni sui 30 anni di innovazione di OKI Europe, per visualizzare il video sull’innovazione e l’history board, clicca qui!

OKI festeggia 30 anni di innovazione in Europa, Medio Oriente e Africa.
OKI festeggia 30 anni di innovazione in Europa, Medio Oriente e Africa.

PGS installa presso Arti Grafiche Johnson una KBA Rapida 162a 4 SW2

La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.
La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.

Continuano le attività di assistenza tecnica PGS – Pool Graphic Service per l’industria grafica: tra le numerose aziende che nel corso dell’ultimo anno si sono affidate all’esperienza dei tecnici PGS, c’è Arti Grafiche Johnson, gruppo internazionale di settore.

«I nostri tecnici sono intervenuti per lo smontaggio delle parti elettriche e meccaniche di una macchina da stampa KBA Rapida 162a 4 SW2 ubicata in provincia di Varese, occupandosi in seguito anche del carico, del trasporto con scarico e posizionamento dei gruppi stampa presso la sede di Arti Grafiche Johnson a Seriate (Bergamo). Sono stati eseguiti ricondizionamento, montaggio elettrico e meccanico della macchina con messa in funzione e collaudo finale della stessa»  ha dichiarato Ivan Dalla Pozza, amministratore unico del Gruppo PGS.

Nata nel 1964 come Legatoria Augusta, Arti Grafiche Johnson si inserisce subito con successo nel mercato delle agende. Da azienda artigiana, nel 1993 è acquisita da Nuovo Istituto Italiano di Arti Grafiche ed entra a far parte del Gruppo Bertelsmann – Arvato.

Questo riassetto societario permette all’azienda di integrare la propria esperienza e professionalità consolidando il proprio ruolo di leader del mercato con il contributo delle proprie filiali in Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Austria, Polonia e con la Società Tavecchi in Italia.

La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.
La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.

Arjowiggins fa il punto sul 2014 e annuncia un 2015 ricco di novità

Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia.
Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia.

di Vanna Pizzetti

Arjowiggins si lascia alle spalle un 2014 che ha visto l’azienda fronteggiare con energia e caparbietà le difficoltà che stanno investendo il mondo della carta e l’industria grafica in generale. Nell’ultimo semestre il Gruppo segnala una ripresa del business con un andamento stabile nel settore grafico – anche se al di sotto delle aspettative – e grandi soddisfazioni per il mercato del labelling e del packaging di lusso. Un 2014 nel corso del quale sono state anche messe le basi per alcuni progetti che vedranno la luce nel nuovo anno.

Ma procediamo con ordine.

A parlare dei mercati e dei nuovi progetti del Gruppo cartario francese è stato Simone Medici, AD di Arjowiggins Italia e direttore vendite e marketing divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta la scorsa settimana a Milano. Medici ha sottolineato che «sulla base delle previsioni dell’area Southern Europe che comprende Italia, Grecia, Cipro, Malta e Turchia, a metà dicembre si evidenziano risultati soddisfacenti nel mondo delle applicazioni grafiche e decisamente positivi nel luxury pakaging». E nonostante il nostro Paese abbia manifestato una criticità maggiore rispetto agli altri paesi, nella seconda parte dell’anno si è notata «un’inversione di tendenza e una crescita più equilibrata», ha commentato Medici.

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Evento itinerante, Arjowiggins si mette in mostra a livello internazionale

Anche se il momento socio-economico complessivo non è certo tra più facili, questo non ha impedito ad Arjowiggins di cercare nuove formule che possano far conoscere ancora meglio ai clienti le carte proposte tra le quali, solo per citarne qualcuna, ci sono i brand che hanno fatto la storia del Gruppo: Conqueror, Opale, Rives, Curios Collection ecc. L’evento internazionale itinerante con i suoi appuntamenti nelle più importanti città europee e mondiali, tra le quali Milano, Parigi, Barcellona, Londra, Amsterdam e Berlino, va esattamente in questa direzione. «Sarà un’occasione ricca di sorprese e di spunti per il business dei nostri clienti, un momento di confronto e di conoscenza», ha sottolineato Medici.

In ogni città sarà individuato un luogo particolare dove nell’arco di tre giorni i clienti potranno saperne di più sulle performance delle carte creative e andare anche alla scoperta di installazioni e creazioni artistiche realizzate con i progetti creati da alcuni clienti.

L’appuntamento milanese, programmato a marzo, dal 19 al 21, è prima dell’inaugurazione dell’Expo.

Un inedito Creative Tool

Nel 2015 farà il suo debutto anche un nuovo Creative Tool che va oltre il concetto di mero campionario di carte ma che nell’idea di Arjowiggins si propone di diventare uno strumento di riferimento per tutto il mondo delle carte creative, una sorta di campionario «Pantone», come lo ha definito Medici, utilissimo per gli addetti ai lavori e che al posto di classificare i colori propone una raccolta completa di carte creative.

Ultimo, ma non per importanza, Arjowiggins ha anche anticipato che dal primo luglio 2015 sarà online un nuovo sito Web.

#Expottimisti, l’Expo 2015 spiegata e stampata su carte Arjowiggins

Nel corso della conferenza stampa Medici ha anche introdotto il progetto #Expottimisti, una guida pratica che in 80 pagine si propone di accompagnare i visitatori nel percorso dell’Expo, un volume dedicato non solo a chi vuole saperne di più sull’evento ma anche alle aziende che vogliono trarre vantaggi economici dall’esposizione. A parlare del volume e dei suoi contenuti è stato Luca Ballarini, direttore creativo dell’agenzia di comunicazione e design torinese Bellissimo Srl artefice insieme a Secolo Urbano dell’iniziativa. «Questo progetto ha trovato parecchi consensi per la sua veste grafica che comprende pagine di infografica e testi e, non ultimo, per la bellezza delle carte Arjowiggins Creative Papers sulle quali è stato stampato», ha sottolineato Ballarini. Peculiarità che sono piaciute molto anche a Wired Italia che ha acquistato i diritti per pubblicare la versione e-book.

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Tutto da leggere nelle festività Italia Grafica di dicembre!

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Vi abbiamo voluto stupire nell’ultimo numero dell’anno, con contenuti di profonda importanza e interesse per il mondo della stampa!

Qualche assaggio…

Enrico Giubertoni mette in guardia le aziende su come arginare le social media crisis: basta organizzare una task force pronta a intervenire in casi di allarme. E visto che “prevenire è meglio che curare”, ottimo sarebbe avere pronti anche dei brand ambassador e opinion leader che possono dare buona testimonianza della nostra azienda.

Carlo Carnelli, nell’intervista di Alessandro Battaglia Parodi, ci parla di due componenti fondamentali nella stampa, la carta e l’inchiostro: ecco come si comportano le aziende davanti alla crisi, e perché non dovrebbero rinunciare alla qualità.

Il Center for Nano Science and Technology di Milano, appartenente alla rete dell’Istituto Italiano di Tecnologia sta facendo ricerca sulla Printed and Molecular Electronics: è riuscito a mettere a punto un procedimento che permette di stampare circuiti elettronici organici su supporti che spaziano dal PET alla carta, dal vetro a, potenzialmente, un guscio d’uovo. Noi abbiamo visitato i laboratori… e abbiamo visto “un’anticipazione del vicino futuro”.

Terza e ultima puntata. Nella versione della nuova norma ISO 12647-2:2013 sussistono alcune condizioni che richiedono la massima attenzione e diligenza nelle operazioni di controllo. In particolare viene consigliato l’utilizzo dello spettrofotometro nell’aggiornata condizione di misurazione definita M1, e alla scelta della tipologia di retino da utilizzare per la stampa delle immagini.

Jobs Act: ecco le anticipazioni del maxi-emendamento al Ddl Delega di riforma del lavoro che ha ottenuto la fiducia al Senato e rappresenterà la base di discussione al prossimo passaggio alla Camera.

Il ritmo delle stagioni scandite dalla carta Crush, nel calendario di Favini

Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.
Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.
Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.
Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.

Natural Recall, ideato e organizzato da Co.me, studio creativo di Treviso, e Gtower di Milano, è un progetto internazionale di comunicazione grafica, nato per indagare la relazione che unisce il regno vegetale e l’universo umano. Lanciato il 17 maggio scorso, ha visto la partecipazione di 84 artisti provenienti da tutto il mondo, che sono stati chiamati a esprimere la propria affinità con la natura attraverso l’arte visuale.

L’elevata qualità dei progetti artistici pervenuti, ha portato gli organizzatori non solo ad allestire una speciale mostra, visitabile fino al 28 dicembre alla Serra dei Giardini della Biennale di Venezia, ma anche a realizzare un esclusivo calendario artistico.

Insieme a Favini, gli sponsor Ditre Group, La Grafica Faggian, Rigatoria Lughese e SD Laser, hanno curato ogni dettaglio, dalla stampa fino alla scelta degli inchiostri, per realizzare un manufatto perfettamente in linea con la filosofia di Natural Recall.

Il legame con la natura, protagonista delle opere selezionate, è stato esaltato dalla scelta della ecologica Crush, come supporto per la stampa. Crush infatti è l’unica carta al mondo realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15 % della cellulosa proveniente da albero. Da nove residui (derivati da frutta e noci) nascono nove tonalità dall’aspetto green, che diventano superfici perfette per interpretare le opere.

Proprio dalla storia di Crush, che racconta come da elementi di scarto, destinati alla discarica o ad altre sottoproduzioni, possa nascere un prodotto di straordinaria qualità, è nata l’idea di riutilizzare i fogli scartati durante gli avviamenti stampa, per creare una preziosa cartella, cucita a filo singer, che custodisse il calendario.

Le stampe sono state eseguite con inchiostri vegetali a base di soia a bassissimo impatto ambientale, mentre la copertina è stata lavorata a laser.

 

Sirio Ultra Black è il nuovo nero della gamma Sirio Fedrigoni

La profondità del nero ultrablack deve la sua forza all’innovativa composizione dell’impasto della carta, totalmente privo di Carbon Black, che preserva dall’ossidazione i nastri a caldo, mantenendo inalterata nel tempo la brillantezza della stampa.

Ultra Black si aggiunge ai 21 colori della gamma Sirio Color, la famiglia di carte e cartoncini di pura cellulosa colorate in massa con coloranti molto resistenti alla luce, punto di riferimento delle carte colorate Fedrigoni e completa l’offerta delle carte nere, già composta da Sirio Color Nero e Sirio Black Black, differenti tra di loro per grado di nero e lisciatura.

Ultra Black mantiene tutte le caratteristiche tecniche proprie della gamma Sirio, è quindi perfetta per packaging e cartotecnica e per lavorazioni di nobilitazione come rilievo a secco e stampa a caldo e, data la sua eleganza, è particolarmente adatta per gli utilizzi più esclusivi e ricercati e, anche nell’incisione a laser, riesce a mantenere la profondità del nero su entrambi i lati, evitando la perdita di colore verso i toni del grigio. Si presenta con sei grammature diverse, da 115 gr/mq fino al cartoncino 680 gr/mq, con la grammatura 115 gr/mq disponibile anche in versione goffrata Fiandra che riproduce la sottile e raffinata trama del lino.

Più nero del nero, Ultra Black è nero 28, il più profondo, più intenso di tutte le 27 sfumature di nero possibili: l’unica carta che riesce a rendere l’effetto e la preziosità del colore più inafferrabile.

Ultra Black è completamente biodegradabile e riciclabile.

Sirio Ultra Black è il nuovo nero della gamma Sirio Fedrigoni, completamente ecocompatibile.
Sirio Ultra Black è il nuovo nero della gamma Sirio Fedrigoni, completamente biodegradabile e riciclabile.

Agfa Graphics lancia la lastra Azura TE direct-on-press senza agenti chimici

La lastra Azura TE direct-on-press di Agfa Graphics.
La lastra Azura TE direct-on-press di Agfa Graphics.

Con un flusso di lavoro direct-on-press, il tempo per la stampa è notevolmente più breve e la produzione di rifiuti considerevolmente ridotta. Poiché le lastre Azura TE vengono pulite direttamente in macchina da stampa, il sistema non richiede alcuna sviluppatrice, agente chimico né acqua. Ciò si traduce in un minor consumo di energia e in una minore manutenzione, garantendo operazioni ecosostenibili abbinate a una riduzione dei costi.

Azura TE, tuttavia, non sacrifica la qualità dell’immagine e le condizioni di lavoro in sala macchine. Montata in macchina da stampa si comporta in maniera molto simile a una lastra preparata in maniera tradizionale o senza agenti chimici, limitando le variabili in sala macchine. Le lastre vengono pulite rapidamente e l’accettazione dell’inchiostro è immediata, garantendo stampe vendibili già dopo poche copie.

«Effettivamente, una lastra “direct-on-press” è pronta per l’uso già dopo l’esposizione sul platesetter» ha affermato Guy Desmet, Head of Prepress Marketing, Agfa Graphics». Inoltre, Azura TE mostra un’eccezionale contrasto d’immagine grazie alla nostra tecnologia brevettata con pigmenti termocromici. Ciò consente una facile ispezione visiva e permette che le misurazioni del punto o la rilevazione della lastra possano essere effettuate con dispositivi standard. Inoltre possiede un’eccellente stabilità alla luce diurna, che si rivela molto importante in caso le lastre non possano essere montate immediatamente in macchina da stampa».

Una caratteristica delle lastre Azura direct-on-press senza agenti chimici di Agfa Graphics è l’eccellente comportamento litografico sulla macchina da stampa, supportando fino a 240 linee per pollice con la retinatura Sublima. Si distinguono anche grazie alla loro stabilità durante la stampa derivante dall’eliminazione di numerose variabili tipiche di una lastra preparata tradizionalmente.

Guy Desmet ha aggiunto: «Un anno di test sul campo in tutto il mondo ci ha dimostrato che Azura TE è compatibile con un’ampia gamma di soluzioni di bagnatura, inchiostri, architetture di stampa e con tutti i platesetter Agfa e non Agfa. I clienti amano la semplicità di utilizzo di Azura TE, l’aumento di produttività del sistema e la qualità sulla macchina da stampa».

A partire dal suo lancio nel 2004, la tecnologia ThermoFuseTM di Agfa Graphics si è affermata quale tecnologia leader nella produzione sostenibile delle lastre. Azura TE è basata sulla stessa tecnologia ThermoFuseTM dei modelli precedenti, formata da un rivestimento monostrato a base acquosa contenente perle di lattice ricettive all’inchiostro, sufficientemente piccole da garantire brillantezza e nitidezza.

La lastra Azura TE direct-on-press di Agfa Graphics.
La lastra Azura TE direct-on-press di Agfa Graphics.

Controlli in stampa in tempo reale: Grafikontrol e la gamma rinnovata

Progrex rappresenta la combinazione del sistema di controllo del processo di stampa Matrix e del sistema di ispezione al 100% Lynex.
Progrex rappresenta la combinazione del sistema di controllo del processo di stampa Matrix e del sistema di ispezione al 100% Lynex.

I sistemi di controllo Grafikontrol consentono di migliorare la qualità di stampa, abbattendo i tempi morti e riducendo al minimo gli scarti, per applicazioni che spaziano dall’imballaggio ai lavori commerciali, giornali, moduli continui, riviste.

Oggi Grafikontrol è gestita della seconda generazione dei soci fondatori: Paolo De Grandis e Davide Filippi.

Una gamma rinnovata di sistemi di controllo

«Il settore dell’imballaggio, ancor più che altri settori, ha una richiesta esasperata di controllo della stampa, essendo principalmente un processo bobina-bobina dove l’operatore non ha modo di verificare in tempo reale il prodotto», commenta Paolo De Grandis, Direttore Vendite e co-proprietario di Grafikontrol. «Ci siamo quindi basati sulle esigenze di questo settore per realizzare sistemi con il massimo livello di precisione e affidabilità, che possano gestire tutto il processo di produzione: controllo di registro colore, telecamere per l’ispezione del nastro (in forma statistica o al 100%), controllo in linea del colore mediante sensore spettrofotometrico con feedback alla cucina colori per il color matching, tracciatura dei difetti, fino al processo di taglio.»

I nuovi sistemi di ispezione Grafikontrol fanno uso della telecamera come componente cuore del sistema. La gamma rinnovata dei prodotti comprende: Matrix, Lynex, Progrex, Chromalab, Grafikscan 3000 SF.

Matrix. In qualità di sistema applicato al processo di stampa consente controllo della qualità e fornisce un indispensabile strumento per la riduzione degli scarti nelle diverse fasi dinamiche di produzione: avviamenti, accelerate, cambi bobina. La telecamera digitale a 3CCD con risoluzione di 4,3 megapixel esegue un’ispezione statistica a scansione dell’intero formato di stampa. L’interfaccia multi-touch permette di gestire facilmente le molteplici funzioni offerte dal sistema tra cui l’ispezione dei difetti mediante comparazione continua dell’immagine «live» di stampa con la sua corrispondente memorizzata a inizio lavoro. Software dedicati permettono di verificare in automatico i codici a barre o la variazione del colore oltre a visualizzare dettagli con la funzione «Quick-Zoom». Il sistema dispone di assistenza a distanza tramite collegamento VPN dedicato.

Lynex. È un sistema di ispezione al 100% del nastro, sviluppato per garantire il controllo totale del processo di stampa mediante la rilevazione e catalogazione automatica di tutti i difetti presenti all’interno delle bobine, fornendo in tempo reale l’andamento della produzione fino alla velocità di 900 m/min. Il difetto rilevato viene immediatamente evidenziato sul monitor con catalogazione secondo classi come registro, variazione colore, macchie. Ad ogni classe di difetto può essere assegnata una soglia distinta. Una segnalazione ottica e/o acustica avverte l’operatore quando la soglia è superata e il monitor mostra il difetto rilevato. È anche possibile attivare un dispositivo per contrassegnare la stampa in corrispondenza dei difetti rilevati. Per ogni bobina viene prodotto un «job report», che può essere utilizzato per la tracciatura dei difetti nelle fasi successive di lavorazione o per valutazioni statistiche post lavorazione.

Progrex. Il sistema rappresenta la combinazione del sistema di controllo del processo di stampa Matrix e del sistema di ispezione al 100% Lynex. L’unione delle diverse tecnologie abbinate ad algoritmi di elaborazione immagine, permette di avere uno strumento completo e di semplice utilizzo come supporto all’operatore per ogni operazione di controllo su macchine rotocalco, flessografiche e offset.

Chromalab è un spettrofotometro in linea in grado di misurare i valori colorimetrici sia su barre colore dedicate sia sull’immagine. Le variazioni spettrali del colore rispetto al campione originale sono analizzate con un software esclusivo e vengono inviate a un sistema di dosaggio dell’inchiostro al fine di correggerne la formulazione e ottenere il colore desiderato.

Grafikscan 3000 SF è un sistema di controllo del processo di stampa e di ispezione al 100%, specifico per macchine a foglio per applicazioni di cartotecnica e litolatta. Il sistema consente l’ispezione in tempo reale dell’intero foglio stampato, con rilevazione e catalogazione di tutti i difetti presenti, controllo del registro colori e controllo della colorimetria durante il processo di stampa.

Obiettivo: presidio del mercato a 360°

Grafikontrol conta su una struttura commerciale articolata, recentemente riorganizzata, che prevede collaborazioni dirette con tutti i costruttori di macchine da stampa, che si affianca all’attività di vendita, rivolta al mercato della stampa flessografica, rotocalco e offset. Per Grafikontrol l’attività commerciale va oltre la semplice transazione, avendo puntato negli anni a costruire rapporti di lungo termine con i clienti. «Il nostro modello di business si basa sull’ascolto del cliente», confida Paolo De Grandis, «dall’analisi del suo lavoro e delle sue esigenze nascono proposte personalizzate e un continuo rinnovamento dei prodotti.»

A seguito della recente riorganizzazione dell’attività commerciale è nato un accordo di partnership con la I&C per la commercializzazione sul mercato italiano dei prodotti dedicati al controllo della stampa di imballaggi.

Grafikontrol non si vuole fermare ai mercati finora conosciuti e si sta avvicinando al mondo della stampa digitale. Anche la produzione di stampa digitale ha oggi l’esigenza del controllo qualità, soprattutto nelle applicazioni di stampa tessile, dove occorre verificare la precisione e l’omogeneità cromatica. Un altro importante aspetto è l’uniformità della stampa in una serie di intervalli di tempo.

Oltre i confini nazionali la presenza commerciale è assicurata da una rete di agenti presenti in quasi tutta Europa, Asia, Australia, Sud Africa, Sud America e Stati Uniti. Una sede Grafikontrol è presente in Germania ed è prevista nel 2015 l’apertura di due nuove filiali direttamente controllate da Milano, una negli Stati Uniti e una in Brasile.

Progrex rappresenta la combinazione del sistema di controllo del processo di stampa Matrix e del sistema di ispezione al 100% Lynex.
Progrex rappresenta la combinazione del sistema di controllo del processo di stampa Matrix e del sistema di ispezione al 100% Lynex.

 

Ricoh Company ha annunciato l’acquisizione di PTI Marketing Technologies

Ricoh Company, Ltd. (Ricoh) ha annunciato l’acquisizione di PTI® Marketing Technologies™.

PTI Marketing Technologies è tra i principali fornitori di soluzioni erogate in modalità SaaS (software-as-a-service) che migliorano la gestione delle campagne di marketing e dei relativi contenuti. L’operazione multimilionaria assicura al mercato lo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle campagne di marketing, grazie alle quali le aziende e i commercial printer possono ottimizzare la gestione degli asset di marketing e dei flussi di lavoro.

L’acquisizione conferma il valore che Ricoh è in grado di offrire ai propri clienti fornendo loro tool completi per creare, stampare e gestire il materiale di marketing e i servizi di cui hanno bisogno per competere e avere successo sul mercato. L’acquisizione fa seguito agli investimenti che Ricoh aveva effettuato nel 2012 in PTI e nel 2013 in Avanti Computer Systems, la cui piattaforma Print MIS (management information system) consente di ottimizzare le attività e di aumentare la bottom line.

«Grazie all’acquisizione di questa azienda leader nel mercato delle tecnologie per il marketing – commenta Ted Takahashi, Senior Vice President, Production Print Global Marketing Center di Ricoh Company Ltd. – possiamo supportare la crescente necessità dei nostri clienti di migliorare i flussi di lavoro e la gestione degli asset di marketing. Ricoh accresce così il valore che offriamo alle aziende, in particolare ai commercial printer e ai centri stampa delle aziende. I vantaggi sono evidenti per i clienti di entrambe le company: i clienti Ricoh potranno avvalersi dell’innovativa piattaforma di PTI e di soluzioni complete per la gestione degli asset di marketing, mentre i clienti di PTI avranno accesso al portfolio dei prodotti, dei software e dei servizi Ricoh».

Il team, guidato da Coleman Kane, Presidente e CEO di PTI, porterà nel mercato le tecnologie, i software e i servizi Ricoh che consentono alle aziende di sviluppare campagne di marketing multicanale a livello globale, regionale e locale. PTI continuerà a operare con il suo attuale nome, lo stesso management e la stessa struttura, mantenendo la sede principale di Solana Beach, California, e gli uffici di Chicago.

Coleman Kane afferma: «Da diversi anni cooperiamo con il team di Ricoh in tutto il mondo e questa acquisizione è l’ultimo step di una collaborazione consolidata. Sono certo che i clienti di tutte le dimensioni e di tutti i settori di mercato vedranno i benefici di questa collaborazione di successo».

X-Rite annuncia la disponibilità del programma di certificazione Pantone

X-Rite Incorporated ha annunciato il lancio del programma di certificazione Pantone di recente aggiornamento rivolto agli stampatori commerciali e ai trasformatori di imballaggi che devono gestire i nuovi standard di settore. Il programma per stampatori rivede e analizza ogni aspetto delle attività cromatiche, dal preflight alla preparazione dei file e alla stampa di prove, fino alla formulazione e miscelazione degli inchiostri e al controllo dei processi in sala stampa. Ciò consente di ottenere una gestione totale della qualità sulla base delle best practice del settore che si traduce in colori uniformi e ripetibili.

«In quanto stampatori commerciali, bisogna essere flessibili per mantenere la competitività», spiega Michael Clark, presidente di Cedar Graphics, un’azienda del gruppo EarthColor e stampatore certificato Pantone. «Quante più informazioni ho raccolto sul programma di certificazione per stampatori e su come poteva aiutarmi a ottimizzare i processi rendendoli più uniformi, tanto più questo programma m’interessava». Il punto di vista esterno che X-Rite Pantone offre al programma di certificazione Pantone per stampatori ha consentito a Cedar Graphics di garantire attività uniformi da reparto a reparto e da un team all’altro, dalla sala inchiostri fino alla prestampa e stampa. «Tutti ora parlano la stessa lingua e siamo molto più efficienti», afferma Clark.

Il processo inizia con un audit certificato Pantone presso lo stampatore, eseguito da uno specialista di X-Rite. Il processo di audit isola i problemi che possono compromettere la precisione cromatica e costituisce la base per l’adozione di procedure standard in modo che tutti gli operatori dei vari team possano ottenere in modo uniforme il colore giusto e allo stesso modo.

«Il programma di certificazione Pantone per gli stampatori colma il divario esistente tra molti altri programmi di certificazione attualmente disponibili e che coprono solo parte del flusso di lavoro o semplicemente una macchina da  stampa o dispositivo per prove di stampa», spiega Mark Gundlach, Training Development Manager presso X-Rite. «Questo programma è esclusivo perché collega tra loro tutte le aree di produzione, dalla prestampa e formulazione dell’inchiostro fino alla sala stampa con particolare attenzione alla riproduzione in quadricromia e con colori spot. Ciò è applicabile alla stampa digitale, flessografica, litografica e addirittura alla stampa in grande formato. Dei buoni stampatori possono produrre colori eccezionali in un dato momento ma non essere in grado di garantire gli stessi risultati nel tempo. Questo programma, che include una verifica del colore trimestrale sulla base di una serie di file standard, si traduce in una qualità più uniforme che richiede meno rielaborazioni, utilizzando investimenti e personale già a disposizione».

«Sapere di essere controllato da un esperto su base trimestrale», aggiunge Clark di Cedar Graphics, « costituisce un ulteriore incentivo a mantenere le attività aggiornate anziché farlo una volta per poi dimenticarsene. Attendiamo con impazienza i nostri controlli trimestrali e quello che potremo imparare a ogni appuntamento ci consentirà di comunicare sempre meglio».

«Le procedure operative standard di settore riducono la variabilità tra team di lavoro e nel tempo, oltre a garantire una formazione più rapida e coerente del personale», spiega Gundlach. «Le sorprese possono costare denaro e l’uniformità riduce gli scarti». La realizzazione di prove di stampa in base agli standard consente una migliore definizione delle attività di stampa e trasformazione e quindi di soddisfare le aspettative dei clienti. Gli stampatori certificati Pantone si attengono a procedure operative standard per tutta l’attività di produzione quando specificano colori CMYK sulla base dei loro standard di stampa. I colori Pantone vengono specificati e formulati sulla base di dati spettrali ottenuti dalle librerie digitali PantoneLive.

I trasformatori di imballaggi e gli stampatori che sono interessati a ottenere questa certificazione per garantire un’ulteriore uniformità cromatica, qualità ed efficienza alle loro attività non solo potranno trarre vantaggio dal processo di certificazione, ma potranno anche usare il logo di stampatore certificato Pantone per ottenere una credibilità ancora maggiore per le loro attività di vendita e marketing.