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La CJV300-130/160 di Mimaki offre una velocità di stampa fino a 105,9 m² all’ora

La nuova CJV300 e nuove sponsorizzazioni sono gli elementi chiave del secondo semestre 2014 di Mimaki.
La nuova CJV300 e nuove sponsorizzazioni sono gli elementi chiave del secondo semestre 2014 di Mimaki.

A Viscom Italia, Mimaki (rappresentato in Italia da Bompan) esporrà un’ampia gamma di prodotti, tra cui la nuovissima macchina da stampa/taglio a getto d’inchiostro CJV300-130/160, offrendo per la prima volta su questa classe di stampanti operazioni di stampa e taglio simultanee. «L’inchiostro argento SS21 – ha aggiunto Horsten – integra gli inchiostri nero chiaro e arancione SS21 introdotti in precedenza quest’anno e consente agli utenti a creare immagini metalliche in ben 648 colori con una base argento.» L’inchiostro argento SS21 ha una luminosità 1,67 volte superiore a quella degli inchiostri argento convenzionali, per una stampa a elevato valore aggiunto, e garantisce un sorprendente effetto a specchio.

La CJV300-130/160 offre la massima velocità di stampa della categoria, fino a 105,9 m² all’ora, per produttività elevata. Presenta due teste di stampa sfalsate di nuova concezione che consentono una passata di stampa più ampia, e le gocce d’inchiostro comprese tra 4 e 35 pl creano bellissime stampe ad alta risoluzione. Il rilevamento continuo dei crocini di registro consente operazioni di taglio ininterrotte di un’intera bobina e al contempo la raccolta dei supporti non sbobinati. I crocini di registro a margine zero riducono il consumo di supporti eliminando i margini tra i crocini, per un minore spreco di supporti spesso costosi.

Mimaki è inoltre lieta di annunciare i seguenti nuovi arrivi all’interno del portfolio prodotti a partire dalla primavera 2015:

  • La macchina stampa/taglio a getto d’inchiostro Mimaki CJV150, che raggiunge i 56,2 m² all’ora: una stampante entry-level funzionale realizzata con il know-how e la tecnologia esclusivi di Mimaki. Può inoltre essere utilizzata con inchiostri argento, nero chiaro e arancione SS21.
  • La stampante a getto d’inchiostro Mimaki JV150, per un’ampia gamma di applicazioni, tra cui decorazioni per interni, poster, allestimento negozi o eventi e wrapping di veicoli. Può essere utilizzata con due tipi di inchiostri: inchiostri a solvente e a sublimazione, per una maggiore flessibilità e la possibilità di ricorrere a un’ampia varietà di applicazioni di stampa. Sono inoltre disponibili inchiostri nero chiaro e arancione SS21 ad asciugatura rapida.

Queste stampanti saranno esposte per la prima volta in Europa a Viscom Italia, che si terrà dal 16 al 18 ottobre a Milano. Non saranno commercialmente disponibili in Europa prima dell’inizio del 2015.

«Il 2014 è stato un anno importante per i nuovi prodotti Mimaki,» ha commentato Rachele Bompan, Marketing Manager Bompan Srl, «siamo contenti di incontrare clienti acquisiti e potenziali a Viscom Italia, dove mostreremo tante novità e la più vasta gamma di prodotti, che solo Mimaki è in grado di offrire. Il nostro stand, dove saranno presenti tutti i nostri rivenditori, sarà suddiviso in tre zone esattamente come le tre linee di prodotto Mimaki: Sign Graphics, Industrial e Textile. Saremo al centro del padiglione della fiera e con il più grande spazio espositivo. Vogliamo dunque riprodurre in fiera l’intero mondo Mimaki dove soluzioni e applicazioni incontrano visitatori, idee e progetti. Dove la qualità Mimaki si mette in mostra alle più alte ed inedite velocità di stampa. Le macchine saranno costantemente in funzione e produrranno campioni per i visitatori che potranno liberamente vivere un’altra interessante esperienza Mimaki.»

Mike Horsten, General Manager Marketing Emea di Mimaki Europe, aggiunge: «siamo entusiasti di poter fornire con la nuova CJV300 un nuovo inchiostro argento e una nuovissima stampante. La finalità è offrire stampa a elevato valore aggiunto ai settori della stampa di adesivi, etichette e imballaggi. Siamo inoltre lieti di ampliare il nostro programma di sponsorizzazione con una serie di produttivi accordi di collaborazione. E oltre a Viscom abbiamo in programma numerosi altri eventi per il resto dell’anno. Non vediamo l’ora di condividere tutte queste buone notizie di persona con quanti più visitatori possibile.

Sponsorizzazioni grafiche

Mimaki ha concluso nuovi accordi di sponsorizzazione sportiva che forniranno grafiche per i suoi partner e al contempo consolideranno l’impegno dell’azienda nei confronti di valori quali velocità, agilità e lavoro di squadra. Le sponsorizzazioni includono:

  • La squadra di hockey dei Paesi Bassi MHC Lelystad, che indosserà il logo Mimaki sulla maglia. Mimaki ha inoltre una visibilità esclusiva sul campo di gioco, interamente addobbato con applicazioni di stampa Mimaki.
  • Sponsorizzazione della squadra di pallavolo maschile tedesca Geilste Club Der Welt (GCDW), molto popolare in Germania. La forza del club all’interno della Bundesliga garantisce massima visibilità alla grafica Mimaki sulle maglie.

Allo stesso tempo Mimaki ha anche avviato una partnership tecnica con il team di Formula 1 Caterham F1®, di cui è stata nominata fornitore grafico ufficiale. Ciò significa che le comunicazioni e il materiale visivo relativi alla Formula 1 per la scuderia Caterham F1® saranno stampati e tagliati con le soluzioni Mimaki, per poi essere esposti sui camion e nei box in tutto il mondo. La partnership sarà inaugurata il primo giorno di Viscom Paris, che si terrà dal 9 all’11 settembre a Parigi, in Francia. L’abbigliamento del team Mimaki e dello stand saranno in stile automobilistico per l’occasione.

La nuova CJV300 e nuove sponsorizzazioni sono gli elementi chiave del secondo semestre 2014 di Mimaki.
La nuova CJV300 e nuove sponsorizzazioni sono gli elementi chiave del secondo semestre 2014 di Mimaki.

Viscom: l’inizio di un autunno entusiasmante

Mimaki esporrà a:

  • Sign Istanbul, Turchia – 11-14/09, stand PIMMS
  • Reklama Moskou, Russia – 25-28/09, presso gli stand dei distributori Mimaki
  • C!Print Madrid, Spagna – 7-9/10, stand B61 con il distributore Digidelta
  • Viscom Italy – 16-18/10, stand L11, K11 e K19, presso lo stand dell’ importatore Bompan
  • Viscom Frankfurt, Germania – 5-7/11, stand C31-D31

Il censimento della stampa lanciato da Fespa

In occasione di Fespa Digital a Monaco, in Germania (20-23 maggio 2014), Fespa ha lanciato il censimento più esteso di sempre per la stampa su grandi formati. L’obiettivo del Fespa Print Census è di raccogliere dati completi sulla comunità della stampa su grandi formati: dimensioni, prestazioni commerciali, prospettive di crescita e aree chiave di sviluppo e investimento.

Il censimento è disponibile online.

Gli stampatori possono compilare il questionario Fespa Print Census online oppure direttamente nel corso delle esposizioni e degli eventi globali Fespa che si terranno fino alla fine del 2014. Questi comprendono le esposizioni Fespa a Johannesburg, Città del Messico, Istanbul, Guangzhou e San Paulo e la conferenza Digital Textile che si terrà a Milano in ottobre.

I dati del Fespa Census verranno analizzati da InfoTrends, organizzazione indipendente per ricerche di settore. Il report finale verrà pubblicato in coincidenza con Fespa 2015 a Colonia in Germania.

Sean Holt, Segretario generale di Fespa e responsabile del progetto Fespa Print Census insieme alle associazioni nazionali Fespa, spiega: «I dati derivanti dal Fespa Print Census diventeranno informazioni preziose per i nostri membri. Consentiranno loro di relazionare il proprio business con quello di altri, di valutare le proprie prestazioni rispetto alle medie del settore e vedere in quale misura le tendenze interne vengono rilevate anche all’esterno dell’azienda. Questo livello di intelligence di mercato non è comune nel nostro settore e, se disponibile, può essere caro o di difficile accesso. Come parte del nostro impegno nei confronti dei membri delle associazioni nazionali, condivideremo tali dati con i membri in forma gratuita. Grazie a questo approccio, tutti ne potranno beneficiare a fronte della quota di iscrizione annua alla propria associazione Fespa nazionale, insieme agli altri vantaggi inclusi nell’iscrizione.»

Tra tutti gli stampatori che compileranno il questionario del Fespa Print Census verrà estratto a sorte il vincitore del premio in palio: un viaggio comprensivo di tutte le spese per il prossimo evento Fespa «serigrafia + digitale + tessile» che si terrà a Colonia, in Germania, nel 2015

I prossimi eventi Fespa comprendono:

  • Fespa Digital Textile Conference, 2 ottobre 2014, Milano, Italia
  • Fespa China 2014, 19-21 novembre 2014, Guangzhou, Cina
  • Fespa Eurasia 2014, 4-7 dicembre 2014, CNR Expo, Istanbul, Turchia
  • Fespa Brasil 2015, 18-21 marzo 2015, Expo Center Norte, Sao Paulo, Brasile
  • Fespa 2015, 18-22 maggio 2015, Koelnmesse, Colonia, Germania

Intervista ai Presidenti Colombo e Caroni: si parte con la nuova strategia

Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici, e Marcello Caroni, presidente dell’Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori e affini della Provincia di Milano.
Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici, e Marcello Caroni, presidente dell’Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori e affini della Provincia di Milano.

Lo scorso luglio Assografici ha traslocato i suoi uffici milanesi da piazza Conciliazione alla sede dell’Unione GCT in Piazza Castello 28. Una decisione presa per razionalizzare le energie e rendere più fluida la collaborazione e la condivisione delle attività. In un’intervista a «Italia Grafica», Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici, e Marcello Caroni, presidente dell’Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori e affini della Provincia di Milano, ci raccontano i motivi della scelta, svelandoci qualche interessante dettaglio riguardante le nuove strategie e i vantaggi per gli associati.

Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici.
Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici.

Quali sono gli scopi e le finalità di questo passaggio?

Colombo. In un periodo molto complicato per le nostre aziende abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento opportuno per realizzare un progetto già ipotizzato dalle precedenti Presidenze dell’Unione di Milano e di Assografici, in modo da ottimizzare le risorse e le strutture di ciascuna associazione. Siamo certi che i previsti benefici di questa non facile operazione si concretizzeranno progressivamente già dalla fine di quest’anno, con un vantaggio complessivo per tutti gli aderenti al nostro settore.

Caroni. Lo scopo principale di questa operazione è la razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse messe a disposizione delle aziende associate. In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando è necessario che anche le associazioni diano un segnale costante nel senso di migliorare l’efficienza nella prestazione dei servizi. Già da tempo entrambe le associazioni avevano adeguato le loro strutture e l’unica ulteriore opzione disponibile era quella di cercare delle sinergie tra di loro, avendo entrambe sede proprio a Milano e quindi avendo la possibilità di immaginare un’operazione di accorpamento delle sedi e integrazione funzionale con conseguente alleggerimento dei costi delle proprie strutture.

Verrà conservata e tutelata l’autonomia della rappresentanza territoriale e nazionale?

Colombo. Siamo perfettamente concordi con il Presidente Caroni che verranno conservate le autonomie organizzative, gestionali e di bilancio delle due associazioni. Il patrimonio di conoscenze accumulate negli anni è un valore culturale e professionale che ciascuna associazione deve conservare e valorizzare: il confronto quotidiano tra problematiche di livello territoriale con quelle di respiro nazionale non può che stimolare ulteriori conoscenze per ambedue le organizzazioni.

Caroni. Assolutamente sì, non vi è alcuna modifica statutaria prevista a seguito di questa operazione, e quindi a maggior ragione si tratta di un’operazione di ricerca di maggiore efficienza e di alleggerimento dei costi delle strutture che non avrà nessun impatto sulla rappresentatività delle due associazioni: ognuna resterà autonoma e indipendente nel proprio ambito di competenza.

È tuttavia il segnale di una maggiore collaborazione e condivisione di risorse, sinergie e servizi?

Colombo. Sicuramente! Direi che «vivere sotto lo stesso tetto» sia il segnale più chiaro della ricerca di una sempre maggiore collaborazione su tutti i fronti e di una nuova progettualità, da realizzare fianco a fianco, al servizio della Aziende associate.

Caroni. Certo, questa «convivenza» porterà sicuramente a una maggiore condivisione delle risorse di personale disponibile, con l’accorpamento di alcune funzioni che saranno svolte contemporaneamente per le due associazioni, liberando nel contempo delle risorse economiche e di tempo per immaginare nuove iniziative a favore degli associati.

Sono previste delle attività che verranno realizzate insieme?

Colombo. Inizieremo con qualcosa di veramente piacevole: insieme organizzeremo l’inaugurazione della la nostra nuova «casa comune» per tutti gli associati, molto probabilmente ai primi di novembre in occasione della manifestazione Bookcity. Da quel giorno in poi prevediamo un crescendo di iniziative culturali e professionali che la nuova sede ci consentirà di realizzare.

Caroni. Sì, cominceremo dall’evento di inaugurazione che abbiamo immaginato di organizzare nella nuova sede congiunta in occasione di Bookcity a Milano. Dopo di che, mi auguro che potranno esserci tutta un’altra serie di opportunità nei mesi e negli anni successivi per sfruttare al meglio la nuova sede, ristrutturata appositamente per poter ospitare anche eventi di rappresentanza.

Marcello Caroni, presidente dell’Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori e affini della Provincia di Milano.
Marcello Caroni, presidente dell’Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori e affini della Provincia di Milano.

Ci saranno anche dei vantaggi per le imprese? Se sì quali?

Colombo. La mission delle associazioni è quella di costituire un punto di riferimento assoluto per le imprese del nostro settore. Gli associati troveranno tra pochi mesi, in una unica sede – peraltro molto bella, accogliente e funzionale – tutte le risposte ai loro quesiti e alle loro necessità. Tutti assieme saremo più rappresentativi degli interessi del nostro settore sia con il mondo esterno sia con le Associazioni a noi vicine come Assocarta, Aie e Anes. Coordinando con maggiore immediatezza sforzi e impegni comuni otterremo sicuramente risultati via via più importanti.

Caroni. Il vantaggio principale ritengo sia quello della salvaguardia del patrimonio delle due associazioni, perché se questa operazione si tradurrà anche in un’operazione di risparmio e di razionalizzazione dei costi delle strutture, tutto ciò avrà un impatto immediato proprio sull’andamento economico delle nostre organizzazioni. Dopodiché ci sarà sicuramente anche la possibilità di liberare delle risorse per organizzare iniziative nuove che andranno inevitabilmente a favore degli associati. Inoltre, anche l’utilizzo delle risorse di personale in maniera congiunta fra le due associazioni libererà del tempo per dedicarsi a nuove attività sempre a vantaggio degli associati.

Faenza Group acquisisce Arti Grafiche Colombo: l’intervista al CEO Rossi

Claudio Rossi, Ceo di Faenza Group.
Claudio Rossi, Ceo di Faenza Group.
Claudio Rossi, Ceo di Faenza Group.
Claudio Rossi, Ceo di Faenza Group.

Non si esaurisce la spinta acquisitiva di Faenza Group SpA determinata a divenire sempre più un punto di riferimento, in Italia e all’estero, per l’offerta di una vasta gamma di prodotti di comunicazione multicanale.

AGC entra in Faenza Group controllata dalla holding destinata alla gestione delle attività produttive e commerciali su Milano: Faenza Printing Industries. L’azienda gestisce le attività di oltre 4mila metri quadrati in via Console Flaminio 1, che acquisiscono con la new entry di ACG il nuovissimo reparto di prestampa Heidelberg e due macchine offset Speedmaster Heidelberg. Già entrata a far parte della forza produttiva milanese è una Kba a 8 colori 74×105 con doppio forno in uscita che permette di realizzare commesse di altissima qualità a 6 o 7 colori più vernici speciali richieste dai clienti maggiormente esigenti quali quelli del settore fashion, automotive e luxury. Anche in Faenza si continua a investire in tecnologia: l’ultimo acquisto ha interessato una nuova Heidelberg XL a 6 colori più spalmatore che può contare su tre turni di lavorazione altamente produttivi finalizzati ai clienti del settore packaging e luxury.

La strategia di Faenza Group

Faenza Group ha previsto nel tempo una serie di acquisizioni volte a migliorare la qualità dei servizi e a coprire una sempre maggiore area di territorio, riuscendo a fornire soluzioni logistiche in linea con le esigenze dei propri clienti. Per far questo sono stati compiuti importanti investimenti sia in tecnologia che in personale altamente specializzato.

In particolare AGC Colombo consentirà di offrire nuove opportunità ai clienti di Faenza Group. L’azienda è una delle realtà produttive storiche di Milano ed è in grado di aumentare la capacità produttiva e le possibilità tecnologiche rivolte ai clienti del gruppo. Inoltre, Colombo proseguirà la propria crescita avvalendosi della competenza e della professionalità dei propri fondatori, la famiglia Colombo, che continuerà a essere coinvolta nella gestione commerciale.

«Questa acquisizione» racconta Claudio Rossi, Ceo di Faenza Group «fa parte di una strategia che ha preso avvio nel 2010. Il nostro intento è creare una struttura che possa soddisfare un mercato di aziende medio-grandi attraverso la fornitura di servizi e prodotti per la comunicazione multicanale. Bisogna tener presente che negli ultimi mesi molti operatori parlano di multicanalità. Noi invece abbiamo iniziato a sviluppare prodotti e servizi innovativi oramai da parecchi anni perché, al di là delle aziende di stampa che abbiamo rilevato, abbiamo concentrato l’attenzione anche su realtà legate alla comunicazione e al publishing portando a termine tre importanti acquisizioni. Si tratta di prodotti e servizi tecnologici ad alto valore aggiunto che arricchiscono la ancorché importante comunicazione tradizionale su carta stampata. Già due anni fa con l’acquisizione di Bazzi volevamo aumentare la presenza sul mercato milanese che, per noi, ricopre una grande percentuale del giro d’affari del gruppo; oggi proseguiamo in questo intento continuando a crescere sia per linee interne con nuovi account senior sia per linee esterne con l’accorpamento di AGC che si presenta come un’azienda un po’ datata nella tecnologia di stampa, ma altamente evoluta negli impianti per la prestampa e nel servizio al cliente. Crediamo che questo investimento ci permetta di sviluppare ulteriormente il mercato della Lombardia e del Nord Italia in cui Faenza Group SpA è già un importante player di riferimento. Con tale operazione vogliamo dare ai clienti un vero ampliamento della gamma di servizi e prodotti. Si tratta di un’ottima offerta multimediale, di packaging, di stampa di qualità, di social-media-marketing e di realtà aumentata: tutto ciò che uno stampatore puro e semplice non può offrire. Perché è questo il punto: Faenza Group offre prodotti e servizi di comunicazione diversi attraverso aziende con competenze e strutture diverse. Insomma, ogni prodotto ha la sua azienda. E forse proprio adesso iniziamo a raccogliere i risultati di questa nostra impostazione strategica, per esempio: siamo in gara, con la nostra Alta Media (www.alta-media-net) per un nuovissimo prodotto di comunicazione multicanale, sul mercato dal prossimo autunno, per un cliente importante come Vodafone Italia. Dunque i grandi player del mercato cominciano a rivolgersi a noi perché ci presentiamo come un gruppo in grado di offrire un ampio ventaglio di servizi di comunicazione: stampa, editoria, packaging, cartotecnica, e media communication».

Arti Grafiche Colombo: un’azienda aperta al nuovo

«Per noi» prosegue Rossi «investire in un’azienda come Grafiche Colombo ha un importante significato dal punto di vista del posizionamento, ma anche della condivisione di valori. Tutte le nostre acquisizioni hanno un minimo comun denominatore: sono aziende riconosciute serie, competenti, che offrono un prodotto di qualità e molto focalizzate sui servizi. Questo per noi è un filo rosso imprescindibile. Infatti, alcune operazioni che sono state realizzate sul mercato con l’intento di aggregare aziende profondamente diverse al solo fine di poter offrire più prodotti senza tenere conto dell’anima delle aziende stesse, hanno portato al fallimento del progetto. AGC Colombo è stata un’acquisizione fortemente voluta la cui trattativa nel complesso è durata solo 45 giorni. Certo, dall’altra parte abbiamo trovato un interlocutore ben disposto: si pensi solo che da diversi mesi la famiglia Colombo aveva già assunto in azienda un manager che potesse apportare un’esperienza nuova all’interno di un’azienda che ha sempre visto in prima linea gli imprenditori fondatori e le generazioni succcessive. Cercare una competenza manageriale esterna è stato un segnale importante di apertura e di confronto che ha permesso a questa storica azienda di intraprendere un sentiero diverso e percorrere la strada della multicanalità insieme a Faenza Group».

Risultati e prospettive

«Nel 2013» dichiara Rossi «abbiamo registrato un fatturato di oltre 15 milioni di euro; per il 2014 prevediamo di rimanere attestati su questa cifra in considerazione di una scrematura piuttosto importante dei clienti. Il 2014 sarà in sostanza un anno di consolidamento dei conti, fatta eccezione, chiaramente, della crescita dovuta all’acquisizione delle attività di Colombo. La quota estera si aggira intorno al 25%, mentre il contributo apportato dalla produzione packaging è intorno al 30%».

Attualmente la holding Faenza Group Spa è dunque composta da ben otto realtà: Faenza Industrie Grafiche, Grafiche Damiani, Grafiche Bazzi, Printingup.com, Alta Media, Faenza Scientifics, Intertisk, oltre alla neo acquisita AGC Arti Grafiche Colombo dislocate nel Nord Italia, tra Faenza, Milano, Bologna, Treviso, e in Europa (Parigi in Francia e Lubiana in Slovenia). «Ecco, la nostra sede in Slovenia» commenta Rossi «ci permette di coprire principalmente i mercati esteri con una sorta di servizio low cost, pur garantendo la nostra rinomata qualità. È un esempio, questo, di come siamo riusciti a diversificare la nostra offerta e il nostro modus operandi cogliendo distinte esigenze di differenti mercati».

Faenza Group SpA, dopo aver integrato, nel settembre 2012, Grafiche Bazzi (nata in seguito alla messa in liquidazione della Bazzi-Moretti) oggi è la volta di Arti Grafiche Colombo (ACG), storica azienda di stampa milanese con sede a Gessate, acquisita per un’importante ammontare complessivo.
Faenza Group SpA, dopo aver integrato, nel settembre 2012, Grafiche Bazzi (nata in seguito alla messa in liquidazione della Bazzi-Moretti) oggi è la volta di Arti Grafiche Colombo (ACG), storica azienda di stampa milanese con sede a Gessate, acquisita per un’importante ammontare complessivo.

Elegante e inconfondibile il progetto studiato per Berlucchi

Berlucchi ha cambiato look: il suo nuovo packaging è stato recentemente rinnovato. Per il cartoncino, Berlucchi ha scelto Curious Metallics, presente nella gamma Curious Collection di Arjowiggins Creative Papers, appositamente realizzata in una variante cromatica studiata ad hoc per la cantina italiana.
Berlucchi ha cambiato look: il suo nuovo packaging è stato recentemente rinnovato. Per il cartoncino, Berlucchi ha scelto Curious Metallics, presente nella gamma Curious Collection di Arjowiggins Creative Papers, appositamente realizzata in una variante cromatica studiata ad hoc per la cantina italiana.

Ci sono packaging che meritano di essere raccontati perché dietro alla loro progettazione ci sono storie di piccole grandi innovazioni che testimoniano quanto la passione e la ricerca di chi si occupa quotidianamente di questo comparto produttivo non venga mai meno. Ve ne presentiamo qualcuno…

La storica azienda italiana Berlucchi produttrice del famoso vino spumante Franciacorta ha cambiato look. Il packaging è stato recentemente rinnovato per conferire allo spumante l’eleganza che merita. Per il cartoncino, Berlucchi ha scelto Curious Metallics, presente nella gamma Curious Collection di Arjowiggins Creative Papers, appositamente realizzata in una variante cromatica studiata ad hoc per la cantina italiana. La variante Metallics, con la sua intensità, frutto delle piccolissime miche scintillanti incluse nella carta, rendono già la scatola – in formato singolo e doppio – un omaggio pregiato, elegante e da conservare una volta stappata la bottiglia contenuta.

La confezione è frutto della collaborazione tra Berlucchi, Polyedra, Arjowiggins Creative Papers e il converter Nuova Litocolor, azienda di Provaglio d’Iseo (BS).

Un pack che ha sedotto l’America è la confezione realizzata con cartoncino GC1 accoppiato a una microonda, stampata in offset e rifinita con verniciatura UV lucida e opaca.

Prima di poter chiudere la confezione, il prodotto deve essere inserito al suo interno, successivamente la confezione viene chiusa con della colla a caldo.

Tra le sue peculiarità quella di essere facilmente trasportabile dal consumatore grazie ai due fori posizionati su uno dei lati lunghi della cornice

Realizzato in 1.500 esemplari, questo pack è stato progettato per gli Stati Uniti.

Litocartotecnica Pigni di Gorla maggiore (Varese), ha realizzato il progetto, fondata nel 1963 da Augusto Pigni, è passata dall’essere una piccola realtà tipografica con un core-business costituito essenzialmente dai mercati locali ad azienda di respiro internazionale, specializzata in packaging alimentare

L’astuccio per placche singole Livinglight di BTicino è stato realizzato con un solo pezzo di cartoncino riciclato effetto Kraft senza incollature. I lavori di fustellatura, cordonatura e stampa in rilievo a secco sono state effettuati in un’unica operazione dalla cartotecnica che ha applicato anche la finestratura trasparente. Il packaging, che ingloba soluzioni tecniche innovative, ha ricevuto il Premio Nazionale per l’Innovazione «Premio dei Premi».

Chi ha realizzato il packaging: Cartotecnica Prealpi con sede a Castiglione Olona (Varese) specializzata nella produzione di packaging in cartone teso e ondulato.

 Berlucchi ha cambiato look: il suo nuovo packaging è stato recentemente rinnovato. Per il cartoncino, Berlucchi ha scelto Curious Metallics, presente nella gamma Curious Collection di Arjowiggins Creative Papers, appositamente realizzata in una variante cromatica studiata ad hoc per la cantina italiana.

Berlucchi ha cambiato look: il suo nuovo packaging è stato recentemente rinnovato. Per il cartoncino, Berlucchi ha scelto Curious Metallics, presente nella gamma Curious Collection di Arjowiggins Creative Papers, appositamente realizzata in una variante cromatica studiata ad hoc per la cantina italiana.

Un cocktail di novità tecnologiche, applicazioni innovative, nuovi format di eventi

Nutri la tua creatività è il claim che accompagna la 26esima edizione di Viscom Italia 2014 – in programma dal 16 al 18 ottobre a Fiera Milano, padiglione 1.
L’area espositiva del padiglione 1, nuovamente protagonista per questa edizione, è ormai al completo a un mese dalla manifestazione. Più di 270 brand internazionali attualmente iscritti, con un incremento del 10% degli espositori dall’estero, sono impegnati fortemente per condividere le proprie novità tecnologiche con più di 15.000 visitatori attesi, che trovano in questa manifestazione soluzioni per personalizzare i prodotti e coinvolgere il cliente con una comunicazione ad alto impatto visivo.
La forza di Viscom Italia è la completezza: qui trova spazio l’intera filiera: Stampa Digitale Grande Formato – Insegnistica – Cartellonistica – Serigrafia – Tampografia – Promozione tessile – Ricamo – Incisione – Fresatura – Laser – Digital Signage – Labelling – Packaging – P.O.P – Servizi per eventi.
Strategicamente sviluppata per rispondere alle esigenze del settore, la manifestazione vuole essere una fonte d’informazione sulle tendenze che guidano il mercato della comunicazione visiva.

Per promuovere le novità del mercato, rilanciare messaggi di comunicazione e spunti di riflessioni la manifestazione ha confermato la collaborazione con le più importanti associazioni di riferimento quali: Aiap per i progettisti di grafica, Aifil per l’insegnistica e cartellonistica, ALA-Assoarchitetti, per il mondo dell’architettura, Assoprom, per il settore degli articoli promozionali e pubblicitari. Infine, per implementare il carattere internazionale della fiera, sono state realizzate partnership importanti con le Camere di Commercio della Bulgaria, Slovenia, Romania, Turchia fino alla collaborazione con Signageworld.org, punto di riferimento per l’industria delle insegne nei paesi come India, Canada, Messico, Europa, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda.

Un ambiente di formazione specializzato

Occasioni di networking e la possibilità di partecipare attivamente alle dimostrazioni di nuove tecnologie: questo permetterà ai visitatori di identificare con facilità le opportunità che desiderano approfondire e avere la possibilità di esaminarle all’interno della fiera.
Una nuova piattaforma divulgativa, i Viscom Talks realizzati con il coordinamento scientifico del MIP Politenico di Milano, è stata pensata per approfondire tutti gli argomenti caldi che ruotano attorno al mercato.

Le contaminazioni avviate lo scorso anno proseguono, anche in questa nuova edizione, abbracciando diversi ambiti in cui la comunicazione visiva, nelle sue molteplici forme e tecnologie, gioca un ruolo chiave. Il palinsesto degli incontri copre diversi argomenti: dal design cartotecnico e le nuove tecnologie di stampa per il punto vendita, alla ricerca creativa fotografica, dal ruolo che la comunicazione visiva con soluzioni e tecnologie digitali ha nel comunicare i nuovi volti dell’architettura e nelle città.
L’eccellenza della creatività sarà il fil rouge che accompagnerà il nuovo format del Viscom Live. Rinnovare, riqualificare, rimettere a nuovo sono gli elementi espressivi per descrivere lo stesso fenomeno: la trasformazione di spazi, oggetti e ambienti giocati sulla scelta di soluzioni di comunicazione accattivanti e distintive. Seguendo percorsi progettuali multiformi, il Viscom Live mostrerà in diretta le abilità tecniche e le soluzioni innovative che i mille volti della decorazione offrono nel panorama della comunicazione visiva. Sarà possibile vedere in azione una squadra di decoratori dimostrare la duttilità del wrapping, grazie alle pellicole offerte dallo sponsor tecnico Avery Dennison, applicata ad un’auto ma anche ad una barca e a vari oggetti di arredo. Ma i veri protagonisti saranno i visitatori che potranno cimentare e testare le innumerevoli applicazioni, le potenzialità di personalizzazione, la vasta gamma di materiali di rivestimento e, se capaci, vincere il titolo di Master Viscom. L’evento racconterà inoltre le tecnologie della comunicazione visiva in una parete di lattine (visual identity della campagna pubblicitaria della fiera), decorate, personalizzate, stampate, intagliate realizzate dalle abilità tecniche degli espositori. Infine saranno presentati alcuni progetti creativi provenienti dagli studenti del Politecnico di Milano. E sempre in tema di creatività, design e nuove tecnologie torna la 4° edizione del concorso internazionale DIVA – Display Italia Viscom Award, organizzato in collaborazione con Display Italia, che metterà in mostra le migliori soluzioni espositive per il punto vendita, realizzate dai produttori di materiali P.O.P., studi di progettazione, agenzie creative e aziende committenti nelle seguenti categorie: soluzioni espositive durevoli e non durevoli, dispositivi di digital signage, packaging, vending, shop fitting.

Viscom Italia è sempre più social

Intensificare la propria promozione sulle varie piattaforme interattive e creare la propria Viscom Community, che ha raggiunto quasi 3000 like. Un luogo virtuale nel quale ritrovare ed avere un dialogo diretto con i propri fan/clienti e aggiornarsi sulle ultime tendenze della comunicazione visiva.

Andrea Basso presenta la nuova squadra di Fujifilm Graphic Systems Italia

Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager e coordinatore del team di Dealer Area Manager.
Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager e coordinatore del team di Dealer Area Manager.
Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager e coordinatore del team di Dealer Area Manager.
Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager e coordinatore del team di Dealer Area Manager.

Dal primo luglio scorso Fujifilm Graphic Systems Italia è attiva sul mercato con un assetto organizzativo totalmente rinnovato che vede in campo una vera e propria task force in grado di perseguire in maniera più mirata lo sviluppo del business e la gestione ottimale dei clienti.

In tal senso è stata profondamente rivista la struttura di vendite e assistenza ai clienti, per assicurare uno sviluppo deciso e rispondere a tutte le esigenze con prontezza e soluzioni personalizzate. Anche la rete di assistenza tecnica è stata completamente riformata in un’ottica di servizio globale. Un programma di assistenza nuovo, capace di affiancare le aziende che hanno scelto le soluzioni best-in-class Fujifilm, supportandole nell’utilizzo di sistemi e attrezzature.

Ecco cosa ha detto Andrea Basso a Italia Grafica

«Da Drupa 2012 a oggi» spiega Basso, «lo scenario di mercato è drammaticamente cambiato. In Italia, una continua instabilità politica, l’assenza di riforme strutturali e il persistere di un trend negativo dell’economia hanno fortemente penalizzato l’industria delle arti grafiche. I segni negativi, tranne qualche rara eccezione, riguardano tutti i segmenti del comparto. Se a ciò aggiungiamo poi la difficoltà all’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese italiane, ecco scattata la fotografia che ci troviamo sotto gli occhi: la grande sofferenza di un intero comparto. Differentemente ad altre piazze, il mercato italiano è molto frammentato. Le aziende, caratterizzate da dimensioni contenute, non hanno la capacità finanziaria per affrontare investimenti ingenti come quello necessario per dotarsi di tecnologia digitale.

Definire una strategia che permetta ai produttori di affrontare questa importante crisi non è semplice. Bisogna ripensare il modello di business nella sua totalità, a cominciare dall’organigramma. In quest’ottica, Fujifilm Italia ha compiuto una profonda riorganizzazione che ha investito tutte le aree di azione. Ci siamo concentrati su un modello organizzativo a elevata flessibilità e reattività, proprio per assicurare risposte immediate alle mutevoli esigenze del mercato. Efficienza, proattività, massimo orientamento alla soddisfazione del cliente, ricerca di soluzioni mirate e produttive sono gli elementi che caratterizzano la nostra nuova organizzazione».

Ascoltare il mercato

«Tale importante passo» continua Basso, «non solo si è reso necessario per rispondere più efficacemente al mercato, ma nasce da una nuova filosofia aziendale, fortemente sostenuta dalla casa madre, la filosofia che denominiamo: “Solution Designer”. Si tratta di un cambiamento epocale che evolve il posizionamento Fujifilm da produttore di tecnologie per la stampa a un più strategico status di partner nella efficace gestione del business. Offriamo una vastissima gamma di soluzioni tecnologiche per le diverse applicazioni nell’ambito della stampa e dei media, sia per la stampa offset tradizionale che per la stampa digitale. Inoltre, spaziamo dall’offerta wide format a quella per la stampa delle etichette, un segmento quest’ultimo, insieme al packaging, in sviluppo. L’ambiente tecnologico Fujifilm e i processi di stampa correlati, infine, possono essere interamente gestiti da software sviluppati internamente, per garantire un’efficienza produttiva senza pari.

Fujifilm ha «ascoltato» il mercato, cercando di offrire la miglior risposta produttiva.

Professionalità a tutto tondo

«Abbiamo organizzato un team di professionisti di grandissima esperienza e spessore, profondi conoscitori sia delle soluzioni e dei processi Fujifilm sia degli scenari di mercato e distributivi» spiega Basso. «In particolare, la partnership con la rete distributiva risulterà elemento fondamentale per poter presidiare in tempo reale le opportunità del mercato, laddove queste si presentino. La peculiare autonomia operativa del team assicurerà una maggiore velocità di reazione e la sensibilità acquisita nel corso della carriera permetterà loro di inquadrare correttamente i bisogni dei clienti. In generale la task force agirà con grandissimo dinamismo, utilizzando anche strumenti di marketing innovativi che vedranno la luce proprio nelle prossime settimane. Il cliente sperimenterà una relazione più adeguata e profittevole e questo non potrà che dare a tutti grandi soddisfazioni. Oggi il team è fortemente orientato al cliente, pertanto la capacità di relazione, la profonda conoscenza del mercato e delle sue dinamiche, unitamente a grandi competenze tecniche sono gli elementi che caratterizzano il professionista Fujifilm. In azienda il networking e la condivisione di esperienze fa sì che ognuno sia al corrente di ciò che avviene anche in un segmento diverso. Ciò contribuisce ad accrescere il senso di appartenenza e la focalizzazione sul risultato finale».

I servizi post vendita

«Inoltre l’assistenza post-vendita» procede Basso «assume un ruolo fortemente strategico e si porrà come un punto di assoluta forza. Per questo motivo, Fujifilm ha organizzato un’imponente team di esperti internazionali, in grado di attivarsi in tutte le fasi di utilizzo dei prodotti. Il feedback che saremo in grado di assicurare, pertanto, sarà immediato, competente e mirato. Ogni cliente sarà seguito passo dopo passo, sia nel cruciale momento della formazione sia nell’utilizzo della soluzione installata. Il team internazionale di tecnici, operante a livello europeo, potrà intervenire, diagnosticare e risolvere qualsiasi tipo di questione, dalla più semplice alla più complessa, agendo sul posto o in remoto. Naturalmente il supporto al cliente continuerà a essere esercitato dal network di assistenza locale e anche dai sales expert di riferimento. Un servizio personalizzato, in grado di assicurare a tutti i clienti il massimo della produttività. Scegliere Fujifilm significa anche questo. Come già sottolineato, è importante per noi oggi trasferire al mercato tutta la solidità, la flessibilità, la vicinanza che l’azienda, forte di 80 anni di primati industriali mondiali, è in grado di assicurare. Questo è un obiettivo importantissimo che non è possibile quantificare economicamente. Diventare il player di riferimento nell’industria arti grafiche è il nostro principale obiettivo e grazie al portfolio di prodotti e soluzioni e al team di professionisti che agiscono ogni giorno sul territorio, l’obiettivo potrà diventare realtà».

Oltre alla figura di Andrea Basso, all’interno della struttura che opera a Cernusco Sul Naviglio e presente con i suoi servizi su tutta Italia troviamo: Erwin Parth, Graphic Arts Business Domain Director; Claudio Marchelli (Key Account Manager), Dario Brambilla (Sales Equipment) e Roberto Gambarotta (Sales Equipment). Gianluigi Bersani si occuperà del coordinamento del team di assistenza tecnica.

Novacut 106 ER di Bobst: possibilità di automatizzazione dei processi di produzione degli imballaggi

La nuova Novacut 106 ER, lanciata sul mercato proprio durante questo evento, consente ai produttori di imballaggi di contare sulla separazione dei fustellati in linea senza i temuti grattacapi dovuti alle operazioni e agli investimenti ai quali spesso si deve ricorrere.
La nuova Novacut 106 ER, lanciata sul mercato proprio durante questo evento, consente ai produttori di imballaggi di contare sulla separazione dei fustellati in linea senza i temuti grattacapi dovuti alle operazioni e agli investimenti ai quali spesso si deve ricorrere.

L’interesse per l’ultima arrivata della gamma Novacut è stato testimoniato dalla vendita della macchina in esposizione al produttore di imballaggi argentino Guedikian Impresores SA. Nel corso della fiera è stato venduto un numero considerevole di esemplari di Novacut 106 ER che e arriverà così anche in Asia, oltre che in altri paesi. Durante l’evento, sono state anche gettate le basi di moltissimi e promettenti progetti che prevedono vendite imminenti. Allo stand Bobst anche dalla linea di piegatura-incollatura Expertfold, che può vantare una produzione di 115.000 confezioni l’ora con stampa in rilievo Braille simultanea.

Parallelamente alla necessità di una maggiore efficienza, i visitatori dello stand Bobst a ExpoPrint 2014 ci hanno spiegato come i produttori di imballaggi siano sempre più interessati a opzioni per la separazione automatizzata delle confezioni in linea. La nuova Novacut 106 ER consente ai produttori di imballaggi di contare sulla separazione dei fustellati in linea senza i temuti grattacapi dovuti alle operazioni e agli investimenti ai quali spesso si deve ricorrere.

Emilio Corti, Responsabile Vendite Macchine a foglio a folgio di Bobst ha dichiarato: «[…] Siamo di fronte alla “macchina perfetta” per le esigenze del mercato odierno, anche grazie ai sostanziali risparmi che è in grado di assicurare ai produttori di confezioni. Fornendo mazzette di fustellati perfettamente impilati, senza che sia necessario rimuovere a mano gli sfridi, Novacut 106 ER soddisfa appieno le esigenze produttive dei nostri clienti, consentendo l’adozione di processi completamente automatizzati e integrati. A questo, va aggiunto il miglioramento delle prestazioni delle lavorazioni a valle, in quanto le confezioni fustellate automaticamente consentono una produttività maggiore di macchine come le piega-incollatrici».

A ExpoPrint 2014, la Novacut 106 ER ha mostrato di poter separare fustellati sia di confezioni a taglio doppio che singolo alla velocità massima di 7.000 fogli l’ora, oltre a permettere agli utenti di lavorare con materiali «non-fustellati» convenzionali servendosi degli utensili già esistenti. Questa flessibilità è consentita dalla sezione di uscita della macchina, che può essere convertita da stazione di separazione dei fustellati singola o doppia a uscita a fogli interi, e viceversa, in pochissimi secondi. Novacut può lavorare un’ampia gamma di supporti, dalla carta leggera al cartoncino, fino ai supporti sintetici e al cartone ondulato.

Il sistema Angle Lock®

Consente agli utenti di eseguire lavori che in precedenza si sarebbero rivelati costosi e poco convenienti, il tutto a prescindere dalla posizione geografica: gli utensili Angle Lock possono infatti essere forniti da Bobst o realizzati direttamente dal cliente utilizzando componenti standard.

Philippe Milliet, Responsabile della Business Unit Macchine foglio a foglio di Bobst, ha dichiarato: «Dato che la nostra strategia prevede di aiutare i produttori di tutto il mondo a creare imballaggi convenienti, offrendo offriamo apparecchiature innovative in ogni segmento di mercato in grado di soddisfare tutte le esigenze di produzione e qualità, nel rispetto dei budget a disposizione. Questa nuova Novacut va a completare la nostra gamma di fustellatrici per il mercato internazionale. Oltre alla sua tecnologia all’avanguardia, la macchina offre l’accesso alle nostra gamma di utensili, dando vita alla migliore soluzione disponibile per un’ampia gamma di mercati».

Per eliminare qualsiasi preoccupazione relativa al processo di separazione in linea, Bobst offre un servizio di assistenza insuperabile, garantito da una rete globale di centri di supporto qualificati. Ogni centro offre: consulenza pre e post vendita a cura di specialisti di processi produttivi, formazione, supporto tecnico, diagnostica remota, assistenza in loco da parte di tecnici, fornitura di ricambi/materiali di consumo.

Novacut 106 ER include anche:

  • formato fogli IIIb standard – 1.060×760 mm

  • telai superiori a sostituzione rapida nelle sezioni di fustellatura ed estrazione degli sfridi

  • blocco/sblocco automatico degli utensili

  • configurazione automatica della pressione, e

  • produzione continua

Piegare, incollare ed eseguire la stampa in rilievo Braille a una velocità di 115.000 pezzi all’ora

In occasione di ExpoPrint 2014 è stata anche presentata la linea Expertfold di Bobst con l’ultima generazione di unità Accubraille GT e un’inscatolatrice automatica Ccartonpack GT. Questa linea, che si occupa della lavorazione delle confezioni dopo la separazione dei fustellati con Novacut 106 ER, ha mostrato ai visitatori di poter piegare, incollare ed eseguire la stampa in rilievo Braille a una velocità di 115.000 pezzi all’ora. La configurazione di questa linea è particolarmente adatta alla produzione di imballaggi per il settore farmaceutico e Accubraille GT non garantisce solo la massima coerenza dei punti in rilievo Braille su tutta la tiratura, ma consente anche di ridurre i costi degli utensili. Un solo utensile Accubraille sostituisce infatti diversi cliché tradizionali di stampa in rilievo. Ma non è tutto: dato che non è più necessario mettere a disposizione e sostituire detti cliché sulla fustellatrice a monte, aumentano anche la produttività e l’efficienza globale dello stabilimento.

La nuova Novacut 106 ER, lanciata sul mercato proprio durante questo evento, consente ai produttori di imballaggi di contare sulla separazione dei fustellati in linea senza i temuti grattacapi dovuti alle operazioni e agli investimenti ai quali spesso si deve ricorrere.
La nuova Novacut 106 ER consente ai produttori di imballaggi di contare sulla separazione dei fustellati in linea senza i temuti grattacapi dovuti alle operazioni e agli investimenti ai quali spesso si deve ricorrere.

Packaging primario: le carte della gamma Delos Cloud Food Compatible sono idonee e non dannose per il cibo

In ambito europeo è stata riconosciuta la compatibilità delle carte Delos Cloud Food Compatible 320 grammi per il contatto diretto con il cibo.
In ambito europeo è stata riconosciuta la compatibilità delle carte Delos Cloud Food Compatible 320 grammi per il contatto diretto con il cibo.

La conformità che è stata riconosciuta, per ora in ambito europeo, delle carte Delos Cloud Food Compatible 320 grammi, comporta la certezza che le materie prime impiegate per produrre le carte adatte al contatto diretto con il cibo sono tutte presenti in un elenco che le reputa idonee a questo scopo e che le stesse rispettano i limiti d’uso prescritti dalle autorità certificanti.

I requisiti che la carta firmata Arjowiggins Creative Papers ha soddisfatto, sono quelli stabiliti dalla Direction Générale de Ia Consommation, de la Concurrence at de Ia Repression des Fraudes, relativa alle carte e ai cartoncini del gennaio 2009, oltre alla German recommendation XXXVI del Bundesinstitut fur Risikobewertung XXXVI del giugno 2013.

I parametri considerati, in sede di certificazione hanno, infine dimostrato, che la carta oggetto dell’analisi:

  • non contrasta con l’articolo 3 del regolamento CE numero 935/2004/EC del 27 ottobre 2004;
  • che la produzione della carta rispetta quanto richiesto dal regolamento CE numero 2023/2006/EC del 22 dicembre 2006;
  • che le regole in tema di etichettatura e tracciabilità rispettano quanto stabilito dagli articoli 15 e 17 del regolamento CE numero 93512004/EC del 27 ottobre 2004.

«La compatibilità di una carta posta a contatto diretto con gli alimenti deve essere dimostrata e certificata da enti attendibili e affidabili. I produttori, infatti, devono poter garantire quanto vendono senza temere di incorrere in gravi questioni giuridiche aventi a che fare con la salute dei consumatori finali. Tutelare gli acquirenti, infatti, deve essere la priorità dell’intera filiera produttiva», ha detto Simone Medici.

In ambito europeo è stata riconosciuta la compatibilità delle carte Delos Cloud Food Compatible 320 grammi per il contatto diretto con il cibo.
In ambito europeo è stata riconosciuta la compatibilità delle carte Delos Cloud Food Compatible 320 grammi per il contatto diretto con il cibo.

La nuova serie Rho 1300 di Durst con configurazione «Gradual Flow Printing»

Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.
Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.

In particolare, con una produttività fino a 1250 mq/h, la flatbed UV Rho 1330 (30 pl.) potenzia di ben il 25% l’eccezionale velocità di stampa sinora raggiunta dal suo predecessore Rho 1030, mentre Rho 1312 (evoluzione di Rho 1012) garantisce prestazioni ottimali fino a 620 mq/h, con goccie da 12 pl.

Migliore definizione delle immagini, maggiore affidabilità e una estrema flessibilità nella scelta dei supporti, sono solo alcune delle qualità che caratterizzano le nuove flatbed Durst, ideali per produzioni completamente automatizzate, ma utilizzabili anche per la realizzazione di piccole tirature.

Grazie a un sistema di trasporto più efficiente, con una capacità di aspirazione potenziata del piano di stampa e una migliore registrazione dei supporti, queste macchine assicurano performance eccellenti su qualsiasi tipo di materiale, anche su quelli difficili da trattare come le lastre in ondulato.

La nuova Serie Rho 1300 permette, inoltre, di gestire in maniera ottimale anche supporti e materiali estremamente sensibili al calore grazie all’ausilio di un sistema opzionale di lampade UV esterne per l’asciugatura dell’inchiostro.

Tra le novità di questa serie, anche l’inedita configurazione «Gradual Flow Printing», che consente di posizionare il supporto sul piano di stampa nel formato massimo 125×250 cm. Durante il processo di stampa il materiale viene avanzato con dei minimi spostamenti. Questa modalità di stampa assolutamente innovativa, consente di produrre tonalità a fondo pieno con totale assenza di banding su grandi superfici e di ottenere stampe con finitura altamente lucida persino alla massima velocità.

Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.
Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.