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La carta DS Transfer Production di Epson per la stampa di tessuti e segnaletica

Epson annuncia il lancio della carta DS Transfer Production, il primo materiale a sublimazione. Ottimizzata per l’uso con la gamma di stampanti inkjet SureColor SC-F di Epson e gli inchiostri UltraChrome DS, la carta DS Transfer Production è un prodotto unico nella famiglia Epson, sviluppato specificamente per la stampa di elevati volumi di tessuti e segnaletica.

La carta DS Transfer Production è leggera (75 gr/m²) ed è progettata per asciugare rapidamente, senza incresparsi. La sua elevata capacità di trasferimento dell’inchiostro ai substrati tessili, anche nel caso di elevate quantità di inchiostro, massimizza l’efficienza di utilizzo degli inchiostri stessi e consente di ottenere sempre risultati di elevata qualità con immagini definite e colori vivaci. L’eccezionale stabilità dimensionale che la carta DS Transfer Production offre durante il processo di stampa e trasferimento dell’inchiostro la rende semplice da maneggiare e consente di ridurre qualsiasi spreco di carta, inchiostro e tessuto, massimizzando al contempo la produzione.

Renato Sangalli, Business Manager ProGraphics di Epson Italia, dichiara: «La nostra prima carta per trasferimento offre la massima tranquillità all’utente finale, poiché rappresenta una soluzione completa che garantisce massima qualità e prestazioni per la stampa su tessuto. La carta DS Transfer Production comprende una stampante Epson, inchiostri e supporti, ottimizzati per essere completamente compatibili.»

La carta DS Transfer Production sarà disponibile a partire dal mese di aprile 2014 ed è compatibile con la gamma di stampanti a sublimazione SureColor SC-F e sarà fornita in rotoli di due misure: 1,08 m×152 m e 1,62 m×175 m.

Caratteristiche principali

Progettata per la stampa su tessuti e segnaletica
Stabilità dimensionale
Leggera (75 gr/m²) e dall’asciugatura rapida, senza increspature
Elevata capacità di trasferimento dell’inchiostro ai substrati tessili
Garantisce una qualità omogenea, immagini definite e colori vivaci
Facile da maneggiare
Riduce lo spreco di carta, inchiostro e tessuto per massimizzare l’efficienza della produzione
Ottimizzata per l’uso con le stampanti a sublimazione Epson SureColor SC-F6000, SC-F7000 e SC-F7100
Compatibile con gli inchiostri UltraChrome DS di Epson
Disponibile in rotoli di due formati

Pixartprinting con Vistaprint alla conquista del mercato mondiale

Ernst Teunissen con Matteo Rigamonti, Alessandro Tenderini e Ashley Hubka.

Oggi Pixartprinting si affaccia al mercato mondiale. Del 01 aprile 2014 l’annuncio ufficiale del signing che vede l’ingresso di Vistaprint nella compagine societaria per un controvalore pari a 127 mln di euro. Vistaprint acquisirà una partecipazione del 97% in Pixartprinting; il restante 3% rimarrà di proprietà del fondatore di Pixartprinting. L’accordo prevede un earn-out su scala indicizzata fino a un massimo di € 10 mln per Pixartprinting, soggetto al conseguimento dei target di fatturato ed EBITDA per l’anno 2014. Un accordo che entrerà a pieno titolo nella storia della stampa online, rappresentando a oggi la più grande transazione in questo settore a livello europeo.

Un caso di successo, quello di Pixartprinting, la cui storia è ben nota gli operatori del settore. Nata nel 1994 come azienda padronale, nel 2000 lo switch da off a online con l’applicazione di un nuovo modello business interamente incentrato sull’ecommerce e orientato all’internazionalizzazione. Una scelta allora pionieristica, soprattutto nel mercato maturo della stampa, che negli anni ha visto la progressiva evoluzione da azienda familiare a organizzazione manageriale, decretando la crescita esponenziale a doppia cifra e la conquista dei principali mercati europei. Nel 2011 l’ingresso nella compagine societaria del fondo di private equity Alcedo che ha lavorato al fianco del management Pixartprinting contribuendo al raggiungimento di risultati in termini di crescita del fatturato, apertura e sviluppo dei mercati esteri, incremento della managerialità, ampliamento dell’area produttiva e rafforzamento della stessa. Oggi il nuovo obiettivo condiviso da Vistaprint è valicare i confini del Vecchio Continente con lo sguardo rivolto al mercato mondiale. Un piano di sviluppo già delineato agli albori nella visione imprenditoriale di Matteo Rigamonti, fondatore Pixartprinting: «Il mercato della stampa online B2B ha ancora un grandissimo potenziale. Vistaprint rappresenta per noi un ulteriore acceleratore per approcciare nuovi mercati al fianco di una realtà multinazionale quotata al Nasdaq con sedi in tutto il mondo e un business sinergico al nostro».

Ernst Teunissen con Matteo Rigamonti, Alessandro Tenderini e Ashley Hubka.
Ernst Teunissen con Matteo Rigamonti, Alessandro Tenderini e Ashley Hubka.

Esempio di imprenditorialità italiana d’eccellenza

Sono i numeri a raccontare l’ascesa di Pixartprinting che, al fianco di Vistaprint, continuerà il percorso con la propria identità affacciandosi al mercato globale: 32 mln il fatturato 2011; 41 mln nel 2012; 56 mln nel 2013. Nel corso degli ultimi due anni, la società veneziana ha messo a segno un incremento medio del fatturato superiore al 35% e una crescita della marginalità di circa il 43%, raggiungendo nel 2013 un EBITDA superiore ai 15 mln di euro.

A fronte di un’espansione importante nel mercato locale nonostante l’attuale contesto economico, è la crescita all’estero uno dei drivers sui quali l’azienda ha basato il piano di sviluppo. Pixartprinting opera nel mercato europeo come realtà multinazionale: per ciascun Paese ritenuto commercialmente interessante, è stato creato un «negozio virtuale» con flussi di lavoro personalizzati e attualmente sono disponibili shop online in undici lingue. «L’incidenza dell’estero sta aumentando di anno in anno. Questo rende la nostra realtà più stabile e meno soggetta alle variazioni dei singoli mercati», commenta Rigamonti. Traguardi conseguiti in questi anni attraverso una strategia di geolocalizzazione che oggi rappresenta la base per obiettivi ancora più ambiziosi con Vistaprint.

Robert Keane, Presidente e CEO di Vistaprint attesta: «Riteniamo che questo accordo possa portare a entrambi benefici in termini di condivisione del know how, ampliamento della gamma, economie nel processo produttivo e gestione logistica, puntando sulla forza dei singoli brand che continueranno a operare autonomamente con la propria identità e il proprio posizionamento».

Keane prosegue affermando: «Possiamo contare su una strategia consolidata per perseguire vantaggi competitivi di scala nelle nostre attività produttive. Continuiamo a fare grandi progressi dal punto di vista del riposizionamento del nostro brand tradizionale Vistaprint e abbiamo conquistato la fiducia di molte tipologie di clienti, ovvero quelle piccole imprese che formano il vasto e frammentato universo della stampa. Siamo convinti che l’approccio di Pixartprinting ci aiuterà a soddisfare le richieste di un segmento di mercato che Vistaprint non ha finora servito. Pixartprinting vanta una storia di successo, con una rapida crescita di fatturato e profitti e ottimi livelli di soddisfazione dei clienti. Pixartprinting ha molto da insegnare e insieme amplieremo la gamma prodotti».

L’entusiasmo di Robert Keane è condiviso da Alessandro Tenderini, CEO Pixartprinting: «Il nostro obiettivo è valicare i confini europei. Abbiamo un team coeso, dinamico, che a oggi conta 330 dipendenti, pronti ad affrontare la nuova sfida. Sono loro la nostra risorsa primaria per garantire quotidianamente la qualità di prodotto e servizio che ci distingue sul mercato e la nostra fonte di idee per anticipare i nuovi trend».

Pixartprinting opera e produce presso la sede di Quarto D’Altino (VE) che si sviluppa su un’area di 18.000 mq. Il servizio 24/7 è garantito a più di 100.000 clienti attivi in Europa, con circa 5.000 lavorazioni al giorno.

 

Macchingraf a servizio del cliente

Dal 1 aprile i professionisti del Servizio Assistenza Macchingraf sono a disposizione della clientela anche il sabato dalle 08.00 alle 18.00.

Per qualunque informazione mandare una e-mail oppure chiamare il numero 02 35003500.

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Le macchine multi-processo di Omet

Omet ha presentato negli anni un gran numero di innovazioni, con l’obiettivo di aiutare gli stampatori di etichette e imballaggi di tutto il mondo a essere competitivi nei loro rispettivi mercati, perseguendo la massima qualità ed efficacia. A questo scopo, e con grande convinzione, Omet ha progettato e realizzato una vasta gamma di macchine multi-processo che è ora orgogliosa di presentare nella sua interezza durante l’evento porte aperte «Pure Imagination», per tutti clienti europei e provenienti da ogni parte del mondo.

Durante i tre giorni, che replicano lo stesso programma per consentire ai clienti di scegliere quello più adatto a ogni agenda, i partecipanti potranno assistere a dimostrazioni dal vivo delle tecnologie combinate di Omet e approfondire le possibilità di espansione del proprio business. Sarà possibile sperimentare nella pratica le soluzioni volte ad aumentare l’efficienza della stampa di etichette e film alle basse tirature attraverso cambi di lavoro veloci e diminuzione degli sprechi a tutti i livelli, e la massima flessibilità delle macchine quando la necessità è di stampare a brevi intervalli lavori molto diversi fra loro, tra cui shrink sleeve, imballaggi flessibili, etichette ad alto valore aggiunto e per il vino. Inoltre, ai visitatori sarà offerta la possibilità di comprendere al meglio come l’introduzione della stampa di imballaggi flessibili accanto alla tradizionale stampa di etichette può essere una fonte inesplorata di crescita.

Particolare attenzione sarà rivolta al più recente progetto di Omet: la XFlex X6 in combinazione flexo/offset, lanciata nel 2013, con focus sui vantaggi della combinazione tra flexo e offset per far fronte alle richieste di alti livelli di consistenza di stampa da parte dei grandi marchi internazionali.

Un team di stampatori esperti e commerciali sarà disponibile durante l’evento per affrontare qualsiasi problema o richiesta specifica. Arrivederci a Lecco!

Per partecipare all’evento, prenotarsi compilando il modulo di registrazione qui.

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Arjowiggins Creative Papers realizza una limited edition

A+S61 è il piccolo gioiello creativo nato per stupire e conquistare il mondo del lusso.

Arjowiggins Creative Papers investe e punta diritta verso il mondo del lusso. Sulla scia intrapresa già molto tempo fa, infatti, ha realizzato un prodotto in versione «limited edition» che permette al Gruppo cartario francese di presentarsi, in tutto il mondo, in modo esclusivo. Il progetto, destinato a clienti o potenziali tali del mondo del lusso e ai decision maker dei più importanti brand al mondo, parla di sé fin dal suo nome: A+S61.

A+S61 è il piccolo gioiello creativo nato per stupire e conquistare il mondo del lusso.
A+S61 è il piccolo gioiello creativo nato per stupire
e conquistare il mondo del lusso.

Non si tratta di una formula chimica, ma di un acronimo che custodisce dentro di sé una «A» di About di Arjowiggins Creative Papers, ovvero immagini legate alla storia dell’azienda e alla sua mission e una «S» che sta per Samples. Ovvero una raccolta di 61 campioni dei prodotti top di gamma, più fashion, amati e cool oggi disponibili nell’ampio portfolio del Gruppo cartario francese.

Si tratta di due volumi, appunto, racchiusi in un cofanetto tutto estremamente prezioso fin dalla sua forma esterna. Brossura, colori tenui ed eleganti e carte esclusive quali Curious Matter per le cover dei due volumi, Keaykolour 100% recycled colore Camel per il cofanetto che custodisce i due libri e Conqueror Connoisseur 100% da 160 grammi nel colore Soft White per le pagine interne del book «A».

Curious Matter, in particolare, è l’ultima nata in casa Arjowiggins Creative Papers. Un vero e proprio gioiello di tecnologia e creatività, perfetto per «vestire» il contenuto di questa realizzazione in edizione limitata. Il suo brevetto esclusivo, infatti, rende questa carta preziosa, rara e lussuosa al tempo stesso. La sua superficie ruvida, eppure unica, emoziona e invita al tatto di continuo. Senza trascurare il fatto che rientra nella vasta gamma della Curious Collection che, da sempre, è la serie di carte preferita dai designer per la sua audacia e per la sua non convenzionalità nel mondo delle carte creative. Con il suo approccio estremamente fresco e innovativo permette di reinventare packaging, comunicazione e marketing in un modo tutto nuovo; oltre a essere una gamma interamente certificata FSC.

«Sono state prodotte, in totale, solo 1.000 copie di A+S61 in tutto il mondo per i brand VIP», ha dichiarato Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia, che ha proseguito: «Di queste copie, solo un centinaio sono state destinate al mercato italiano. È facile comprendere, quindi, la volontà di effettuare una distribuzione fortemente mirata e selezionata nei confronti del mercato fashion, del luxury, della creatività top level e dei decision maker dei brand più importanti nei diversi ambiti», ha concluso Medici.

Il cuore di Arjowiggins Creative Papers

Il kit è stato interamente disegnato e prodotto in Francia per una distribuzione capillare in grado di toccare tutto il mondo: Europa, Asia, Nord e Sud America fino ad arrivare in Nuova Zelanda. Inutile dire che un occhio di riguardo è stato dedicato ad alcuni Paesi europei quali: Francia, Regno Unito e Italia, che rappresentano il cuore pulsante del mondo del lusso.

A+S61 è stato pensato e studiato affinché i 61 brand presenti nel campionario potessero raccontarsi da soli attraverso la loro tattilità unica e le loro innate caratteristiche materiche. La tecnologia di stampa usata è semplice. Un pantone argento per le scritte (Pantone 877), accompagnato da immagini essenziali eppure minuziose e curate, mentre il testo sulla cover si trasforma quasi in un’ombra grazie a un preciso e dettagliato debossing. Questo kit «limited edition» dimostra che il linguaggio universale della carta è in grado di trasformare, sempre, un’idea e un messaggio in un’esperienza senza fine.

L’omaggio che Arjowiggins Creative Papers ha voluto fare con questo progetto è un’opportunità unica, per graphic designer, art director, creativi e decision maker di disegnare e dare forma alla loro storia, al loro pensiero e al loro sogno.

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Horizon RD-4055 è il sistema rotativo di fustellatura per la cartotecnica digitale by Forgraf

RD-4055 è la fustellatrice automatica di Forgraf & Horizon, che verrà presentata in occasione di Interpack ‘14.

Forgraf & Horizon presentano in occasione di Interpack ‘14 la nuova Fustellatrice automatica RD-4055.

Questa innovativa soluzione è in grado di offrire molteplici soluzioni di finitura che fino a oggi si potevano eseguire solo con macchinari più grandi e costosi.

Con la nuova di casa Horizon sarà infatti possibile fustellare, perforare, cordonare, stondare, rifilare e tagliare… Difficile trovare una sola funzione alla nuova Horizon RD-4055, grazie alla sua moderna tecnologia di taglio e alla grande flessibilità si può considerare la soluzione ideale per realizzare prodotti di medie tirature in tempi brevi e con costi ridotti.

Il cuore della macchina è un cilindro magnetico di alta qualità sul quale è possibile applicare delle fustelle in lamiera. La forma di fustellatura viene prodotto secondo le specifiche del cliente e può essere utilizzato fino a 100.000 volte.

Questo particolare sistema di fustellatura garantisce tempi di avviamento brevissimi, un settaggio completamente automatico della macchina oltre che a un notevole risparmio di costi rispetto a qualsiasi altro sistema tradizionale sul mercato.

Questo rivoluzionario prodotto è dotato di mettifoglio ad alta pila (50 cm di carica) e sistema di rimozione automatica degli sfridi, ciò permette di avere un prodotto in uscita dalla macchina sempre perfetto.

La nuova Horizon RD-4055 ha una velocità massima di produzione di 6.000 fogli/ora e permette di gestire grammature fino a 450 gr/mq.

RD-4055 è la fustellatrice automatica di Forgraf & Horizon, che verrà presentata in occasione di Interpack ‘14.
RD-4055 è la fustellatrice automatica di Forgraf & Horizon, che verrà presentata in occasione di Interpack ‘14.

Una sede italiana per Zünd

Zünd ha inaugurato a Valbrembo, in provincia di Bergamo, la propria nuova sede italiana, incentrata su organizzazione di vendita e assistenza tecnica, con l’obiettivo di garantire un servizio migliore, basato sulla prossimità, ai clienti, e rafforzare la propria posizione sul mercato italiano.

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«L’Italia è un’area molto importante per Zünd, in cui assistiamo a una crescente domanda di sistemi di taglio automatizzati, modulari e di qualità», ha commentato Oliver Zünd, CEO della società. Forte degli oltre 1200 sistemi di taglio multifunzionali venduti a oggi su questo territorio, Zünd vuole continuare a investire e crescere in Italia.

«L’eccellenza dei nostri prodotti è ulteriormente valorizzata dal servizio, studiato per garantire ai clienti un’esperienza di acquisto incentrata sull’efficienza», ha aggiunto Oliver Zünd. «Zünd Italia intende posizionarsi come un solido punto di riferimento a cui i clienti possono rivolgersi con la certezza di trovare consulenza e supporto prima, durante e dopo il processo di vendita».

Per illustrare le funzionalità offerte dalla nuova sede, Zund Italia ha ospitato partner, clienti, operatori di settore durante le giornate del 28 e 29 marzo.

In un moderno centro demo, che punta su tecnologie innovative ed è supportato da un team tecnico, i sistemi di taglio Zund danno prova delle loro performance, inclusa la capacità di gestire un’estesa gamma di materiali per creare molteplici applicazioni. Supportati da avanzati utensili e disposizioni di automazione, i plotter Zund hanno l’obiettivo di incrementare la produttività dell’ambiente di stampa e di altri contesti industriali.

Il nuovo magazzino permette a Zund Italia di proporre ai clienti un vasto assortimento di materiali di consumo originali quali lame, frese e cordonatori, e tutte le parti di ricambio per i sistemi di taglio della serie PN, G3, S3 e L3.

«Crediamo che la nascita di Zund Italia porterà benefici a partner e clienti, che potranno ora contare su un fornitore ancora più vicino alle loro esigenze», ha concluso Oliver Zünd. «Confidiamo che questo passo permetterà a Zünd di proiettarsi verso nuovi e ambiziosi obiettivi di business».

Oliver Zund.
Oliver Zünd.

Flexo Day Sud: la tappa a Salerno conferma il successo della manifestazione

Con circa 170 registrati il Flexo Day Sud si è affermato come evento sulla flessografia di grande interesse anche per gli operatori del centro sud d’Italia. Come di consueto Atif ha voluto replicare la manifestazione di novembre con l’aggiunta di un paio di testimonianze locali che sono state apprezzate dal pubblico

Il Presidente Conselvan ha aperto i lavori illustrando lo stato dell’arte del settore dell’imballaggio a livello mondiale, mentre Stefano d’Andrea, Emilio Gerboni e Roberto Margarolo si sono alternati con una panoramica sugli aspetti che determinano le caratteristiche qualitative e quantitative dell’inchiostro durante il processo di stampa flessografica. Anche Lukas Pescoller, esperto di ottica e sistemi di misurazione per arti grafiche, ha voluto essere presente con la sua relazione sulla qualità della stesura dell’inchiostro sul prodotto stampato. Davide Deganello, alla sua seconda esperienza a Salerno, ha illustrato alcune applicazioni industriali realizzate in flessografia che consentono un considerevole risparmio energetico, rendendo i fabbricati industriali autentiche centrali di produzione di energia pulita.

La sessione pomeridiana è stata aperta dalla prima testimonianza locale con l’intervento di Sergio Lepore che, in rappresentanza di Olio Dante, ha illustrato il caso di un buyer che ha optato per la stampa flessografica per la produzione del proprio packaging, realizzando, scelta controcorrente, un reparto interno. Lepore ha evidenziato soprattutto le fasi di ideazione, progettazione e realizzazione del packaging, mettendo in luce le criticità e le soluzioni per rendere più efficiente il processo.

Dopo il buyer la «prestampa» con Mario Villa che ha spiegato che per garantire la migliore riuscita del progetto grafico e quindi la soddisfazione del cliente è opportuno non solo che gli stampatori utilizzino i dati di caratterizzazione della macchina da stampa, ma che i medesimi siano condivisi con chi si occupa della prestampa. «Nessun timore di svelare segreti», ha aggiunto; «è impossibile che due macchine da stampa abbiamo i medesimi dati di caratterizzazione». Su questo fronte Atif ha da sempre fornito un utile contributo agli addetti ai lavori con la produzione di documenti tecnici che illustrano le modalità di realizzazione della caratterizzazione della macchina da stampa.

Luca Simoncini della Ghelfi Ondulati ha portato il caso di uno stampatore di cartone ondulato avanzato, dotato di un proprio laboratorio di sperimentazione.

Ha concluso l’evento Marco Gambardella della Bioplast, azienda che ha come punto di forza principale il forte orientamento all’innovazione. Gambardella ha parlato della sua rivoluzione flessografica, sintetizzando i motivi di questa scelta in quattro punti: ottima flessibilità di stampa tra minimi e massimi quantitativi, cambi veloci e quindi contenimento del fermo macchina, continua innovazione e sviluppo per far fronte alle richieste della clientela, con un trend di crescita in termini di qualità di stampa; binomio qualità-prezzo.

Hanno supportato il Flexo Day Salerno 2014: Sun Chemical E Uteco – Biessse, Edigit, Ets, I&C, Inci.Flex Inglese, Lohmann, Mavigrafica, Omet, Praxair, Simec, Tesa, Tresu.

Le proposte per il converting di Schobertechnologies

Moduli per braille embossing.

Schobertechnologies è specializzata nello sviluppo, design e produzione di macchine, aggregati e utensili rotativi utilizzati nelle industrie di produzione e converting di carta, film, non wovens e accoppiati in genere.

RSM-DIGI.vs, nata per la fustellatura di film plastici, laminati e accoppiati (OPP, PE, PS, e PET) stampati in digitale per gestire i massimi formati immagine e con due sistemi integrabili, che consentiranno di gestire i processi di embossing e/o micro perforazione  direttamente in macchina.

Punto di forza rimangono i diversi sistemi di uscita e raccolta dei prodotti, frutto dell’esperienza pluriennale di Schober.

Nella sua configurazione standard la macchina RSM-DIGI.vs è equipaggiata con un tavolo di raccolta prodotti M-Stack. Come opzione o per futuri aggiornamenti sono disponibili il sistema a stella S-Stack e il robot Spider. Il sistema S-Stack è costituito da stelle regolabili per l’impilatura prodotti. Il  robot permette la gestione di etichette di ogni forma e combina precisione ed estrema accelerazione arrivando a gestire una velocità di raccolta fino a 50 m/min.

Il robot Spider è in grado di processare diversi tipi di etichette: il materiale fustellato viene impilato rispettando le tipologie di prodotto e fornendo quindi la possibilità di gestire, nella stessa bobina, una combinazione di etichette di diversa forma. Un doppio cassetto di raccolta consente la produzione non-stop anche durante le operazioni di prelievo delle etichette da parte dell’operatore.

Tecnologia e precisione degli utensili rotativi combinata con sistema di controllo elettronico della pressione di taglio

Mettendo a frutto la lunga esperienza acquisita nello sviluppo e realizzazione di utensili rotativi, Schobertechnologies ha ideato un regolatore della pressione di taglio. Questo sistema controlla elettronicamente la pressione di taglio massimizzando la vita degli utensili e garantendone così una maggior capacità produttiva.

Un sistema a servo motore, montato sull’unità a passo, trasporta l’utensile di taglio in posizione di lavoro, generando una specifica e pre-calcolata pressione tra il cilindro e il  controcilindro. La pressione impostata, mantenuta  costantemente regolata dal sistema, garantisce il mantenimento dei valori desiderati durante la produzione.

Grazie a questo sistema elettronico di controllo della pressione, il consumo del filetto di taglio è ridotto al minimo con conseguente incremento della durata dello stesso. Oltre a questo vantaggio, gli altri benefici riscontrati sono: riduzione dello scarto di materiale nelle operazioni di regolazione, incremento della produttività, possibilità di memorizzazione dei dati di settaggio e ottimizzazione dei tempi di impostazione e modifica degli stessi. Vi è la possibilità di integrare questo sistema in linee converting per il rifilo, il taglio dritto e il taglio ondulato.

Moduli e aggregati per braille embossing

Grazie a questa tecnologia il processo di braille embossing può essere realizzato direttamente sulla macchina da stampa (tramite applicazione nella stazione di taglio o cordonatura) oppure su macchine da converting. I segmenti per embossing possono essere intercambiabili con segmenti di taglio per operazioni diverse (per esempio per la creazione di finestre d’ispezione).

Moduli per braille embossing.
Moduli per braille embossing.

Il nuovo inchiostro termoformabile per applicazioni industriali di Fujifilm

La Acuity Advance Select di Fujifilm.

Fujifilm ha lanciato Uvijet KV, un inchiostro inkjet a polimerizzazione UV (UV-cured) termoformabile destinato ad applicazioni per l’industria. Il costante investimento in ricerca e sviluppo nel suo premiato sito di produzione di inchiostri a Broardstairs, nel Regno Unito, ha permesso a Fujifilm di rispondere all’ormai riconosciuta necessità di un inchiostro digitale di alta qualità per applicazioni nel settore industriale.

Questo nuovo sistema di inchiostri è stato studiato per essere utilizzato con le stampanti Fujifilm flatbed di fascia intermedia, le note Acuity Advance Select e Acuity Advance Select HS. La nuova formula è in grado di mantenere la qualità elevata, i colori vividi e le eccellenti prestazioni che ci si aspettano dagli inchiostri Fujifilm, senza scendere a compromessi sulla velocità di stampa. Una volta completata la stampa su una lastra in materiale plastico, questa viene rimossa e adagiata su uno stampo, dove viene scaldata per adattarsi alla sagoma di quest’ultimo, e infine raffreddata. Durante il processo di riscaldamento, l’inchiostro vanta straordinarie proprietà di allungamento (del 300-400%), per poi tornare al suo stato «normale» una volta raffreddato.

«La piattaforma Acuity è diventata lo standard di riferimento nell’industria per la qualità di stampa nella sua categoria, e ora, grazie all’introduzione di Uvijet KV nella gamma di inchiostri, saremo in grado di offrire ai nostri clienti la possibilità di approfittare di nuove, redditizie applicazioni» commenta Mike Battersby, responsabile marketing della divisione Grande Formato presso il Fujifilm Specialty Ink Systems.

«Da qualche tempo la stampa su grande formato si è estesa oltre i confini del mercato “tradizionale” della grafica. Per questo motivo abbiamo messo a disposizione la nostra vasta esperienza nel settore degli inchiostri e delle applicazioni di stampa per sviluppare soluzioni che permettano a questi sistemi di essere utilizzati per svariate applicazioni industriali. L’impiego della stampa inkjet nella termoformatura è ormai ben consolidato, ma gli “early adopters”, ovvero coloro che per primi si sono avvicinati a questi sistemi, hanno ora l’opportunità di sfruttare la propria creatività e lo spirito innovativo per aprire e sviluppare nuovi e interessanti mercati» prosegue Battersby.

La Acuity Advance Select di Fujifilm.
La Acuity Advance Select di Fujifilm.

Flessibilità ai massimi livelli

«Uvijet KV si caratterizza per la straordinaria flessibilità, che gli consente di rimanere uniforme, privo di rotture o sfaldature, durante il processo di riscaldamento e raffreddamento. Non esistono inchiostri digitali a polimerizzazione (UV-cured) in grado di raggiungere lo stesso livello di flessibilità», prosegue Battersby, «la termoformatura è un processo sempre più diffuso nelle applicazioni industriali, e prevede l’impiego di una vasta gamma di materiali plastici. Tra i substrati più utilizzati nella stampa troviamo il polistirene e PETG: entrambi sono facilmente modellabili una volta scaldati. Siamo molto soddisfatti dei nuovi inchiostri, perché apriranno nuove opportunità di business per i nostri clienti, sia già acquisiti che potenziali».

La Tismo Products BV, società con sede in Olanda, è stata tra le prime a utilizzare questa tecnologia. Il co-titolare Jeroen Maessen afferma: «Sono rimasto particolarmente colpito dalla qualità di stampa che abbiamo raggiunto con la stampante Acuity Select 4006 e dalle proprietà termoformanti degli inchiostri Uvijet KV. Stiamo pensando di sfruttare questi vantaggi sul mercato con un nuovo progetto incentrato sulle possibilità di personalizzazione di una soluzione digitale».

Gli inchiostri Uvijet KV sono già disponibili sul mercato e saranno protagonisti dello stand Fujifilm presso le fiere InPrint di Hannover, Sign & Digital UK di Birmingham e Fespa Digital di Monaco. Questa gamma di inchiostri inkjet può essere utilizzata in combinazione con gli inchiostri screen white/bianchi serigrafici Fujifilm a polimerizzazione UV (UV-cured)e Omniplus UL.

Per maggiori informazioni, clicca qui!