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Cartacrusca: direttamente dalla natura nasce la carta Barilla

Favini e Barilla, unite da una forte responsabilità sociale e ambientale, hanno dato vita a Cartacrusca, la prima carta nata dalla crusca non più utilizzabile per il consumo alimentare.

Favini, grazie all’esperienza di Crush, si è dimostrata il partner ideale di Barilla che, da tempo, cercava di valorizzare i propri sottoprodotti, in modo particolare la crusca.

La Ricerca & Sviluppo di Barilla e di Favini hanno lavorato fianco a fianco per selezionare il residuo più adatto, purificandolo e micronizzandolo per renderlo compatibile con il tessuto fibroso della carta.

Nasce così Cartacrusca, la carta di Barilla la cui materia prima è venuta alla luce in un luogo straordinario: quello dei mulini Barilla. La frazione di crusca, derivante dalla macinazione del grano, che non è più utilizzabile per l’alimentazione, invece di essere abbandonata, viene accompagnata in un nuovo viaggio, in cartiera.

Per realizzare la carta ecologica, Favini sostituisce il 17% di cellulosa proveniente da albero con la crusca e grazie alle tecniche di perfezionamento, l’azienda è riuscita a rinobilitare la crusca in una straordinaria materia prima per la produzione di carta di pregio.

Cartacrusca Barilla è caratterizzata da un colore naturale, il cui ingrediente principale è percepibile a occhio nudo sulla superficie della carta, rendendola unica. Sono state realizzate due grammature: 250 gr, ideale per cartoncini, copertine, shopper e cartelline e 100 gr, perfetta per notebook, fogli lettera e pubblicazioni.

Giacomo Canali, Packaging Research Manager di Barilla, dichiara: «Barilla aggiunge una nuova storia al Gruppo: la nascita di Cartacrusca. Una carta unica nel suo genere perché come protagonista ha la crusca, uno dei sottoprodotti della macinazione del grano. Abbiamo scelto una via mai percorsa, spinti dalla forte responsabilità sociale e ambientale che ci contraddistingue da sempre. Favini si è rivelato il partner ideale, capace di creare una carta ad hoc, senza sprechi né consumi, direttamente dalla natura. Cartacrusca è stata presentata e utilizzata, lo scorso 15 ottobre, in occasione del «Panel degli Stakeholder Barilla» e l’idea è quella di riutilizzarla per progetti futuri.»

Michele Posocco, Brand Manager di Favini, dichiara: «Siamo orgogliosi di aver collaborato con il primo gruppo alimentare italiano e di aver dato vita a una nuova carta dal ridottissimo impatto ambientale. La nostra esperienza, già consolidata con Crush nell’utilizzo dello scarto agro-industriale, oggi si amplia grazie a Cartacrusca Barilla».

Markus Benesch mostra le possibilità creative della stampa digitale HP

Uno scorcio dello stand di Francoforte.
Uno scorcio dello stand di Francoforte.

HP ha annunciato oggi la collaborazione con l’architetto e designer Markus Benesch all’Heimtextildi Francoforte, la più prestigiosa manifestazione globale in fatto di tessuti e decorazione d’interni. Presso lo showroom allestito nello stand di HP, Benesch dimostrerà le soluzioni di stampa digitale HP contribuendo così a fornire nuove ispirazioni a produttori di rivestimenti murali, visitatori e designer.

I designer più lungimiranti sono sempre in cerca di nuove tecnologie per dare vita alle loro creazioni, allargare i confini della creatività, sviluppare nuove idee e rispondere alla crescente richiesta di proposte personalizzate. La collaborazione tra Benesch e HP offrirà una dimostrazione concreta di come i designer possono esprimere la loro creatività producendo collezioni di lusso per la fascia alta del mercato. La tecnologia di stampa HP Latex non offre solo nuove efficienze economiche, ma anche ampie possibilità creative che consentono di espandere e diversificare l’offerta con motivi non ripetitivi, transizioni di colore estremamente fluide, design multicolor e perfino nuovi supporti e texture.

Spiega Benesch: ««La nostra mission è connettere spazi e oggetti con le persone, introducendo nella vita di ogni giorno una nuova estetica funzionale e un nuovo tessuto sensoriale.»

«Le mie pareti sono audaci messaggere di coraggio, divertimento e creatività. In un mondo che cambia rapidamente la tecnologia è in continua evoluzione. Per questo la tecnologia di stampa digitale HP rappresenta l’attrezzatura perfetta per dare forma ai miei mondi grafici e alla loro vivacità. In quanto designer curioso che ha assistito allo sviluppo di questo settore, posso assicurarvelo: il futuro dei rivestimenti murali digitali è adesso.»

Joan Pérez Pericot, worldwide marketing director della divisione HP Large Format Sign and Display commenta: «La collaborazione con Markus Benesch all’Heimtextil di quest’anno è la reale dimostrazione della potenza e delle possibilità della stampa digitale. Le attuali tendenze nel design mostrano una crescente predilezione per progetti unici e personalizzati dal cliente. La tecnologia HP consente di produrre un’infinita varietà di colori senza limiti di scala e restrizioni alla ripetizione dei motivi, e offre a designer e produttori di rivestimenti murali maggiori possibilità di differenziarsi con collezioni di altissimo profilo.»

HP ha altresì espanso la sua soluzione di stampa digitale per decorazioni murali per consentire a fabbricanti e provider di servizi di stampa (PSP) di intercettare nuovi flussi di reddito con progetti di alto valore per gli spazi commerciali, retail e residenziali.

La soluzione di stampa digitale HP comprende una gamma modulare di software di design, supporti, il portfolio di stampanti HP Latex, opzioni di finissaggio e certificazioni di settore. La soluzione, che include anche HP WallArt, permette a una vasta clientela, dai piccoli PSP ai grandi produttori di rivestimenti murali, di abbracciare la crescente tendenza a personalizzare le superfici verticali con rivestimenti, murali e stampe su tela unici o in tiratura limitata. All’Heimtextil HP presenterà nuovi contenuti, design e funzionalità mobile per HP WallArt, oltre a soluzioni di finissaggio e supporti studiati per aiutare gli operatori del settore ad avviare e sviluppare un’attività nel segmento stampa di decorazioni murali personalizzate.

Il primo corso sulla stampa 3D all’ITS Angelo Rizzoli

L'ITS Angelo Rizzoli presenta l'ITS AR Academy e con lei il suo primo corso, sulla Stampa 3D.
L'ITS Angelo Rizzoli presenta l'ITS AR Academy e con lei il suo primo corso, sulla Stampa 3D.

ITS AR Academy è un servizio di formazione continua su tematiche innovative inerenti al settore della grafica e della comunicazione, rivolto non solo agli ex-allievi di ITS AR, ma anche a studenti, docenti, liberi professionisti, designer e imprenditori.

Il corso è rivolto a liberi professionisti, designer, imprenditori, studenti che desiderino comprendere questa nuova tecnologia e le sue potenziali applicazioni nell’ambito lavorativo. La partecipazione al corso non prevede particolari abilità informatiche.
È possibile partecipare anche a un singolo modulo. Clicca qui per scaricare la locandina.

Sede: l’Istituto Pavoniani Artigianelli, Via Benigno Crespi 30 Milano.
Quando: sabato mattina, dalle ore 10 alle ore 12

Programma

Modulo 1, introduzione ala stampa 3D – sabato 24 gennaio, sabato 7 febbraio, ultima data del modulo da stabilire
Come funziona una stampante 3D e quali tipologie esistono. Quali materiali si possono stampare e come si prepara un file per la stampa.

Modulo 2, modellazione – sabato 28 febbraio, 14 marzo, 28 marzo 2015
Il software è Tinkercad, un software gratuito, Web based che non richiede alcuna installazione, compatibile con sistemi operativi Windows, Mac o Linux. L’unico requisito è quello di avere come browser una versione recente di Chrome o Firefox.

Modulo 3, post produzione – sabato 9 maggio, 23 maggio, 6 giugno
Il finishing dell’oggetto prodotto in 3D. Stuccatura, levigatura e colorazione.

Docente: Salvatore Saldano designer freelance e tecnico di stampa 3D presso FabLab Milano. Da sempre appassionato di tecnologia, dedica gran parte del suo tempo nella computer grafica, in particolare nell’ambito 3D.

Prezzi e Iscrizioni: € 90 Iva inclusa per ogni singolo modulo.
€ 50 iva inclusa per persone disoccupate.
Il numero dei posti disponibili è limitato.

Le iscrizioni saranno aperte fino all’8 gennaio 2015.

Per informazioni inviare una e-mail alla segreteria

Leggi il programma del corso oppure scarica la locandina.

Barbara Schulz è il nuovo direttore generale di Durst Digital Technology

Dal 7 gennaio 2014, Barbara Schulz è entrata ufficialmente nella Dirigenza di Durst Phototechnik Digital Technology a Lienz in Austria.
Dal 7 gennaio 2014 Barbara Schulz è entrata ufficialmente nella Dirigenza di Durst Phototechnik Digital Technology a Lienz in Austria.

Barbara Schulz, 53 anni,  entra a far parte del Gruppo Durst dopo aver ricoperto importanti incarichi presso Ipsen, società tedesco-americana nella tecnologia di trattamento termico, fino a divenire CEO delle controllate di Ipsen nel Sud Est asiatico e in India. Il suo background professionale si è formato in Germania dove ha assunto vari ruoli manageriali presso ESK Ceramics, che opera nella produzione di ceramiche ad alte prestazioni. Come Vice Presidente di questa società è stata responsabile, tra gli altri mandati, delle vendite e del marketing, così come dello sviluppo del business e del prodotto.

«Sono assolutamente entusiasta di assumere l’incarico di direttore generale di Durst Digital Technology. Un ruolo manageriale ambizioso con il quale ho l’opportunità di guidare una delle più innovative aziende globali in Austria, implementandone la strategia di crescita continua. Un’occasione che capita poche volte nella vita» dichiara Barbara Schulz. «I piani strategici di Durst sul lungo termine sono tanto eccitanti quanto impegnativi. Una sfida che affronto traendo ispirazione dal grande impegno che l’azienda ha in questa regione».

«Identità tirolese e vocazione internazionale sono due aspetti fondamentali che contraddistinguono il Gruppo Durst. In quest’ottica Barbara Schulz rispecchia appieno le caratteristiche della nostra realtà, avendo origini tirolesi e una lunga esperienza professionale maturata a livello internazionale», ha commentato il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Fondatore di Durst Lienz, Richard Piock.

Durst Phototechnik Digital Technology è controllata al 100 % da Durst Phototechnik S.p.A., con sede a Bressanone, azienda nel settore dei sistemi di stampa inkjet per applicazioni grafiche e industriali. Durst Lienz conta a oggi 150 dipendenti, con un giro d’affari di circa 85 milioni di euro, di cui il 98% derivante dall’export. Una realtà la cui crescita esponenziale trova conferma anche nella costruzione di un nuovo sito di 5000 m² dove, a breve, una nuova divisione produttiva opererà nel settore della decorazione e dell’integrazione di sistemi di stampa in ambito industriale.

Dolce Vita di Favini esalta i risultati di stampa

La carta Dolce Vita di Favini è in grado di esaltare i risultati di stampa rendendoli simili a una carta patinata matt, pur mantenendo i pregi di una carta naturale.

L’eccezionale risoluzione, la brillantezza e la resa delle immagini sono il risultato di una speciale pigmentazione che è stata pensata da Favini. L’ottima rigidità, l’elevato spessore e l’inedito aspetto tattile rendono Dolce Vita la scelta perfetta per le più diverse applicazioni nel campo della stampa e del packaging.

Un gioco di similitudini tra oggetti appartenenti ai mondi del fashion, del design, del food e del beauty care ha ispirato il nuovo visual book Dolce Vita. Così come, per stampabilità e resa grafica, Dolce Vita sembra una carta patinata opaca, così una tavola imbandita può sembrare un orologio, un paio di occhiali una bicicletta, una vite un gelato, un biscotto una saponetta. Sono solo alcuni dei giochi visivi, reali e irreali, che creano le illusioni alla base di Dolce Vita.

 

Posizione di leadership per l’Italia nel recupero e riciclo dei rifiuti

La presentazione del Rapporto GreenItaly 2013 di Symbola e Unioncamere è stata l’occasione per analizzare l’importanza – economica e occupazionale – del recupero e del riciclo dei rifiuti, settore nel quale l’Italia occupa la seconda posizione, preceduta solo dalla Germania. Infatti, in base all’aggiornamento dello studio «Riciclo Ecoefficiente» condotto dall’Istituto Ambiente Italia, sono ben 37 milioni le tonnellate di rifiuti effettivamente recuperati nel nostro Paese, una cifra nettamente superiore a quelle di Francia e Gran Bretagna.

«Dopo la siderurgia, l’industria cartaria risulta essere il comparto che impiega in valore assoluto il maggior quantitativo di materia prima seconda (oltre 5 milioni di tonnellate). Priva di cicli integrati e di produzione di pasta di cellulosa, infatti, l’industria cartaria italiana dipende strutturalmente dai maceri per soddisfare il proprio fabbisogno» afferma Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – Consorzio per Recupero e Riciclo di Carta e Cartone, «Grazie allo sviluppo nazionale delle raccolte differenziate urbane (+86% in dieci anni) e alle attività di raccolta e recupero di carta e cartone gestite da Comieco, l’Italia ha potuto affrancarsi dall’importazione di macero dall’estero arrivando nel contempo a esportare, nel 2012, circa 2 milioni di tonnellate di materiale».

 

Il nuovo modulo QuadTech TouchRegister riduce i tempi e gli scarti per gli utenti

QuadTech, nel settore della tecnologia di controllo delle macchina da stampa – sistemi di regolazione del colore, messa a registro, ispezione della bobina e gestione dati – annuncia la disponibilità del suo nuovo modulo TouchRegister concepito per l’uso con il sistema di visualizzazione della bobina QuadTech®, che consente la messa a registro veloce e accurata delle rotative flexo CI.
Il modulo TouchRegister è disponibile a richiesta e amplia la funzionalità del sistema di visualizzazione della bobina mettendo a registro sino a 12 colori automaticamente, riducendo i tempi e gli scarti. In genere, per mettere a registro una rotativa CI manualmente possono essere necessari 15 minuti, con centinaia di metri di substrato scartati.
Il sistema di visualizzazione della bobina può acquisire un predeterminato crocino (o altra immagine adatta) per ciascun colore e visualizzarli sul monitor mentre la rotativa è ferma. L’operatore regola quindi le posizioni dei punti sul monitor. Quando la rotativa viene riavviata, TouchRegister mette automaticamente la rotativa a perfetto registro, con una tolleranza di 50 micron. La possibilità di eseguire regolazioni mentre la rotativa è ferma riduce drasticamente gli scarti all’avvio.
Quando sono a registro, le rotative CI tendono a non deviarne e il sistema di visualizzazione della bobina può rilevare errori di stampa prima che questi siano visibili a occhio nudo, fino a un ingrandimento ottico di 16x. Il registro può anche essere regolato in qualsiasi momento durante la tiratura.
«Per le aziende cartotecniche, i problemi del tempo di avviamento e degli scarti hanno ripercussioni dirette sui margini di profitto», afferma Randy Freeman, Direttore generale Packaging presso QuadTech. «Aggiungendo TouchRegister al sistema di visualizzazione della bobina si risolvono immediatamente i problemi relativi a produzione, efficienza e margini di profitto – e molte aziende possono scoprire di avere più tempo disponibile dalla rotativa per ulteriori lavori.»

Xerox acquisisce Invoco ed espande il suo servizio di Customer Care in Europa

Xerox ha annunciato oggi l’accordo per l’acquisizione dell’azienda tedesca Invoco Holding GmbH, per l’espansione del proprio servizio di Customer Care. La finalizzazione della trattativa è prevista in seguito al completamento delle consuete condizioni di chiusura.

Invoco fornirà alla rete globale di clienti Xerox l’accesso immediato a servizi di assistenza clienti in lingua tedesca leader del settore e permetterà agli attuali clienti di Invoco di godere dei vantaggi offerti dalle competenze di Xerox nell’ambito del business process outsourcing (BPO), comprendendo anche il servizio di assistenza clienti presso 175 strutture e disponibile in più di 30 lingue.

«Xerox è un’azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia all’interno della quale Invoco verrà incorporata in modo omogeneo e in piena armonia con le nostre attuali operazioni che prevedono l’espansione della nostra attività di BPO in Germania e l’attualizzazione della nostra strategia di servizio clienti in Europa», ha affermato Simon Verzijil, Presidente della divisione commerciale Business Process Outsourcing di Xerox Europa. «L’obiettivo comune è quello di espandere i nostri servizi e competenze in Europa presso nuovi ed esistenti mercati locali e clienti multinazionali.»

Quest’accordo segue un processo di acquisizioni simili effettuate da Xerox nel campo dei servizi assistenza clienti all’interno del mercato europeo, come l’acquisizione di Unamic (regione Benelux) nel 2011, WDS (Gran Bretagna) e XL World (Italia) nel 2012. L’ulteriore offerta di servizi di assistenza clienti in tedesco raggiunta grazie a Invoco permetterà a Xerox di aumentare ulteriormente la disponibilità di assistenza in lingue per le diverse strutture già presenti in Gran Bretagna, Francia, Olanda, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Romania, Italia e Albania.

Il team di management di Invoco rimarrà invariato e continuerà a essere guidato da Rainer Diekmann, Amministratore Delegato di Invoco. In seguito alla chiusura dell’accordo, l’azienda sarà sul mercato come “Invoco, una società di Xerox”.

«Quest’acquisizione permetterà a Invoco di espandere la portata dei servizi di Xerox in Germania e fornirà un’opportunità di espansione verso i paesi in cui viene parlato il tedesco, quali Svizzera e Austria», ha affermanto Rainer, uno dei fondatori di Invoco nel 2007.

Con sede centrale ad Amburgo, Invoco vanta 1.800 dipendenti che possiedono una grande esperienza nel settore della produzione di cavi che permette a Xerox di rivolgersi a nuovi settori in cui Invoco è leader nel servizio di assistenza clienti, come quello delle telecomunicazioni, trasporti, tecnologia, retail e viaggi.

Carta d’identità ambientale dell’imballo in carta e cartone

Numerosi produttori hanno effettuato interventi di ottimizzazione sull’imballaggio, ottenendo certificazioni o modificando il loro sito produttivo, ma non riescono a comunicare in modo efficace e sintetico tali progressi. Infatti dagli incontri con le aziende partecipanti al Club Carta e Cartoni, un «luogo» di aggregazione, informazione e formazione per le aziende che utilizzano packaging in carta e cartone, è emersa la necessità di sapere quali elementi valorizzino dal punto di vista ambientale questo imballaggio, per poi comunicare tali informazioni al rivenditore o al consumatore finale. Per rispondere a queste richieste Comieco ha messo a disposizione una scheda sintetica, preparata con il supporto tecnico del Politecnico di Milano e scaricabile dal sito: la «carta d’identità», in formato Excel per una facile compilazione, può essere consegnata dall’azienda al proprio cliente insieme all’usuale scheda tecnica del prodotto.

 

Valutare prima della stampa la resa dei colori

Cewe Print, tipografia online attiva da agosto 2013 anche in Italia, ha introdotto una prova colore vincolante. Il committente che ordina il «Proof Colore» per il proprio stampato riceverà per posta una stampa digitale i cui colori corrisponderanno fedelmente quelli del prodotto finale. Cewe Print offre in questo modo ai propri utenti la possibilità di valutare realisticamente e prima della stampa vera e propria la resa dei colori. Se poi il committente, Proof alla mano, non è soddisfatto dell’effetto cromatico e desidera modificare i colori o altro, può inviare nuovi file di stampa.

«Con questo e altri servizi vogliamo far compiere al nostro modello di Web-to-print un salto di qualità. Stampare bene, nei tempi concordati e al miglior prezzo possibile sono requisiti fondamentali e irrinunciabili, ma i servizi che accompagnano la stampa fanno la differenza. Per questo lavoriamo costantemente per dare anche ai professionisti più esigenti delle arti grafiche ulteriori strumenti per realizzare lavori di qualità» ha concluso Patrick Berkhouwer, amministratore delegato