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Fespa Africa è destinata a diventare la più grande fiera nell’Africa subsahariana

A Fespa Africa è stato riservato oltre il 74% dello spazio espositivo e c’è stato un aumento del 40% dello spazio prenotato per la Sign Africa Expo 2013, un segnale questo che il settore è entusiasta dell’evento e che ne accoglie positivamente il successo.

La manifestazione, che è una joint venture tra Fespa e la società sudafricana per l’organizzazione di eventi Practical Publishing, comprenderà le manifestazioni Sign Africa e Visual Communications Africa per offrire agli stampatori, ai produttori di insegne e agli operatori delle comunicazioni visive un evento che mira a esplorare le tecnologie e le tendenze più recenti.

Fespa Africa si svolgerà dal 2 al 4 luglio 2014 presso il Gallagher Convention Centre nei padiglioni 1, 2 e 3 ed è sponsorizzata con orgoglio da Roland e Avery Dennison.

Michael Ryan, responsabile Fespa dell’evento, commenta: «I produttori globali considerano Fespa Africa e la fiera integrata Sign Africa la piattaforma regionale ideale per richiamare visitatori da tutto il continente. La risposta iniziale a Fespa Africa è stata straordinaria e da parte nostra siamo ansiosi di offrire alla comunità della stampa un evento dove vedere nuovi macchinari e cogliere importanti opportunità di mercato.»

Tra i principali marchi che esporranno alla fiera figurano: Roland, Avery Dennison, Epson, HP, Mimaki, Durst, Kodak, OKI, Kornit Digital, Fujifilm, Agfa, swissQprint, Esko, Seiko, Aristo, Optimus, Pantone, Evonik, Sharp, Monti Antonio e MS Italy, solo per citarne alcuni.

Holger Morhart, Direttore generale di Evonik Acrylics Africa (EAA), un operatore globale e ora produttore locale in Sudafrica, ha dichiarato: «Sign Africa è sempre stata una manifestazione che ha giocato un ruolo fondamentale nella nostra strategia di marketing in Sudafrica. Si tratta dell’unico evento di livello internazionale per il settore regionale dove è possibile incontrare personalmente clienti e nuovi contatti di lavoro potenziali. Ora, sotto il marchio Fespa, l’evento avrà un’esposizione globale e confidiamo in un evento più grande e migliore.»

Il distributore Mimaki per l’Africa subsahariana, Rob Franco di Graphics Supply World dichiara: «Siamo molto felici di associarci con Fespa Africa. Abbiamo ricevuto risposte estremamente positive dai diversi marchi che rappresentiamo e che si sono impegnati a portare in fiera le loro più recenti innovazioni, molte delle quali non sono state ancora viste in Africa.»

«Sign Africa ha sempre offerto a Midcomp la piattaforma ideale per presentare la sua vasta gamma di prodotti,” dichiara Sean Greer, Responsabile marketing di Midcomp che rappresenta i marchi principali come Hewlett Packard e Zünd. “Fespa è un evento internazionale e siamo sicuri che Fespa Africa non solo accrescerà la qualità e la quantità di visitatori ma che renderà la manifestazione ancora più interessante e dinamica. Attendiamo con impazienza di partecipare anche noi all’evento nel 2014.»

Jose De Sousa di Createx commenta: «Fespa Africa è per noi il luogo ideale per presentare i nostri prodotti tessili. Riteniamo che la manifestazione rappresenti un opportunità ideale per progredire e siamo certi di raggiungere ottime vendite.»

Dyelan Copeland, direttore e organizzatore di Fespa Africa sottolinea il maggior numero di prenotazioni per la fiera commerciale: «Le prenotazioni e l’aumento ci sono stati sia da parte degli espositori esistenti che hanno prenotato stand più grandi che dai nuovi espositori che saranno presenti all’evento. Siamo molto soddisfatti della partnership con Fespa e siamo sicuri che offriremo una grande Fespa Africa alla comunità regionale della stampa e dell’insegnistica.»

Kodak premia i clienti che hanno dimostrato un considerevole impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale

Sono quattro le aziende che sono state nominate vincitrici: Druckerei Aschenbrenner GmbH, GP Tryk, Alfa-Design e Gruppo Konig Print, tutte aziende utilizzatrici delle lastre Kodak Sonora Process Free che hanno adottato importanti procedure a tutela dell’ambiente. Queste procedure comprendono il monitoraggio dei consumi elettrici e idrici nello sforzo continuo di individuare nuovi metodi per migliorare l’efficienza.

«I nostri complimenti vanno a ognuno dei vincitori che hanno messo in pratica iniziative a livello aziendale per ridurre l’impatto ambientale e per rafforzare ulteriormente il loro percorso verso la sostenibilità,» afferma Rich Rindo, Kodak General Manager, WW Graphics Marketing e Vice President, GECF. «La portata e la qualità dei candidati al premio dimostrano gli impressionanti passi avanti compiuti dagli stampatori nel campo delle iniziative per l’ambiente. Confidiamo nei prossimi anni di espandere e far crescere questo programma di riconoscimento, per premiare coloro che gestiscono i processi rivolti al cambiamento ambientale.»

Si sta sviluppando un crescente interesse intorno alle problematiche ambientali nei settori dell’industria della stampa commerciale e i clienti chiedono prodotti che consentano loro di ridurre l’impatto sull’ambiente. Il riconoscimento è intitolato alle lastre Kodak Sonora Process Free, note per i considerevoli vantaggi ambientali ed economici che apportano ai clienti senza compromettere qualità e produttività. Con le lastre Sonora, non è più necessaria la sviluppatrice per lastre, che richiede prodotti chimici, acqua ed elettricità, oltre a produrre materiali di scarto. Kodak sta registrando una rapida crescita nell’adozione delle lastre Sonora, con più di 400 clienti di nuova acquisizione o passati di recente alla nuova tecnologia. Secondo le proiezioni di vendita, Kodak stima che per l’anno prossimo grazie all’uso delle lastre Sonora si potrebbe arrivare a realizzare un risparmio di ben 265 milioni di litri di acqua.

Vincitori del Premio Green Leaf per la lastra Sonora:

  • Druckerei Aschenbrenner GmbH, azienda di stampa commerciale con sede in Austria, è passata alle lastre Kodak Sonora XP alla fine del 2011 nell’ambito del suo impegno rivolto a creare un processo di produzione altamente sostenibile. L’azienda ha conseguito numerose certificazioni: EU Ecolabel for Printed Paper, Ecolabel Austria e certificazioni Chain of Custody dei programmi di tutela ambientale FSC e PEFC. L’azienda, quando possibile, utilizza anche inchiostri ecocompatibili a base di olio di semi di colza.
  • GP Tryk è un’azienda di servizi cross-media che opera nel settore della stampa e della comunicazione, con sede a Grenå, Danimarca. GP Tryk è costantemente impegnata a ridurre l’impatto ambientale, anche con il riciclo interno dell’acqua. L’impegno di GP Tryk ha fatto conseguire all’azienda la prestigiosa certificazione Nordic Ecolabel o Nordic Swan. Nell’ambito del suo impegno verso una maggiore sostenibilità, GP Tryk ha di recente adottato la lastra Kodak Sonora XP Process Free per la stampa offset e ha realizzato subito una riproduzione a colori più uniforme, un ridotto impatto ambientale e un consistente risparmio di tempi e denaro.
  • Alfa-Design, con sede a Mosca, Russia, è una delle maggiori aziende di stampa del paese. Alfa-Design utilizza le lastre Kodak Sonora XP Process Free nel quadro del programma attuato per ridurre i consumi elettrici e idrici. L’azienda promuove attivamente la sostenibilità e incoraggia i suoi clienti a mantenere un comportamento più responsabile verso l’ambiente. L’azienda fa parte del gruppo di organizzatori di una conferenza intitolata «Green Technology – Your Key to Success» e ha anche ricevuto l’accreditamento da Rainforest Alliance.
  • Gruppo Konig Print, con sede in Italia, è un’azienda di servizi per la stampa commerciale. L’azienda è impegnata nella sostenibilità e integra gli argomenti di gestione ambientale nei programmi formativi dei dipendenti. L’azienda si dedica inoltre a mitigare progressivamente i cambiamenti climatici con l’uso di compensazioni e crediti delle emissioni di carbonio e con l’installazione di pannelli solari presso l’impianto di Vicenza. Il Gruppo Konig Print ha compiuto uno sforzo consapevole investendo nelle tecnologie senz’acqua come le lastre Kodak Sonora XP Process Free.

Premio Green Leaf

Il Premio Green Leaf per la lastra Sonora è un programma che riconosce l’eccellenza tra i clienti Kodak, leader di iniziative ambientali. I candidati sono giudicati sulla base di vari criteri: procedure gestionali adottate per migliorare l’efficienza elettrica e idrica, partecipazione alle iniziative locali di sostenibilità e uso di materiali e parti di ricambio ecocompatibili. Quest’anno, i vincitori sono stati scelti tra un pool di candidati in Europa, nominati dai dirigenti locali Kodak. Tutte le proposte sono state esaminate e valutate da un panel di giurati Kodak. Nel 2014, Kodak annuncerà i vincitori del premio negli Stati Uniti, Canada, America latina e Asia.

Minimegaprint: soluzioni per farsi notare, a portata di click

Vetrine decorate con gli adesivi by Minimegaprint.

 

Vetrine decorate con gli adesivi by Minimegaprint.

Minimegaprint, innovativo player del Web to print, propone sul proprio sito una gamma di soluzioni per il car wrapping fai-da-te: è sufficiente inviare la propria grafica preferita, scegliere l’adesivo adatto e la finitura (lucida oppure opaca) e il gioco è fatto.

La proposta di Minimegaprint nell’ambito degli adesivi per decorazione spazia dalle soluzioni per decorare le auto a quelle per vetrine e negozi, dagli stickers promozionali fino all’interior decoration.

Tramontata l’epoca del negozio evergreen, i gestori degli store oggi sono alla ricerca di soluzioni accattivanti per attrarre i clienti e trasformare il semplice acquisto in una customer experience a tutto tondo: il punto vendita si trasforma così in un contenitore personalizzabile, che può cambiare pelle continuamente.

In questo contesto il materiale adesivo è la scelta migliore, perché permette di personalizzare l’ambiente, sia esterno che interno, in tempi veloci, senza affrontare costi eccessivi e con la possibilità di rinnovare periodicamente lo stile e i messaggi.

Non occorre neppure rivolgersi a un fornitore specializzato: è sufficiente definire l’idea creativa e scegliere, tra i diversi adesivi e le finiture proposte da Minimegaprint (a breve o lunga durata), quella che meglio risponde alle proprie esigenze, e in tempi rapidissimi l’idea prenderà forma.

I trendsetter affermano il loro stile con un total look pied-de-poule, tartan o extra opaco: le auto «ricoperte» sono sempre più numerose e confermano come il car wrapping sia la tendenza del momento.

Il segreto è una speciale pellicola autoadesiva che, stampata e applicata sull’automezzo, lo «avvolge» in parte o totalmente modificandone il look.

Nato per rispondere a esigenze pubblicitarie, il car wrapping è ampiamente utilizzato nel trasporto pubblico, dove autobus e tram brandizzati diventano un efficace veicolo promozionale. Inoltre, è la soluzione ideale per decorare intere flotte aziendali a costi contenuti e, soprattutto, offre il vantaggio di poter essere facilmente rinnovato.

Oggi questa tecnica ha catturato anche l’attenzione del privato, incuriosito dalla possibilità di modificare il colore della propria auto in modo non definitivo e soprattutto meno oneroso rispetto a una riverniciatura classica della carrozzeria.

Dal total look al particolare, la tendenza alla personalizzazione è crescente: il wrapping può infatti essere realizzato su tutta la carrozzeria o anche solo su di un particolare, come per esempio il tetto, i parafanghi o gli specchietti retrovisori.

Ed ecco che «vestire» la propria macchina con una scocca camouflage è diventato di gran moda e, grazie alla stampa online, facilmente accessibile anche per i non addetti ai lavori.

Car wrapping.

Q&B Grafiche punta sulla tecnologia Durst di Omega 1 Plus

Durst Omega 1 Plus scelta da Q&B Grafiche.

Parola d’ordine: massima qualità. Questa l’esigenza che ha portato l’azienda padovana Q&B Grafiche a scegliere Omega 1 Plus, il sistema di casa Durst per produzioni industriali, garanzia di qualità fine art.

Durst Omega 1 Plus scelta da Q&B Grafiche.

Per l’esattezza Armando Bernardi, Socio fondatore di Q&B Grafiche, dichiara: «La scelta è stata davvero facile. Nessun’altra soluzione attualmente disponibile sul mercato è in grado di eguagliare Omega 1 Plus nella sua categoria. Determinante è stata la possibilità di stampare a oltre 1.700 dpi con un altissimo livello di definizione anche del minimo dettaglio».

Esacromia e utilizzo del bianco permettono all’azienda di offrire prodotti di qualità superiore. «Questo per noi è un motivo di vero vanto» osserva Armando Bernardi. Grazie al sistema Omega 1 Plus, Q&B Grafiche riesce a soddisfare le esigenze di un mercato particolarmente esigente, realizzando cartelli vetrina, espositori da banco e tutti quei supporti di comunicazione che vengono visti a distanza ravvicinata. «Una mega affissione pubblicitaria non necessita di alta qualità delle immagini. Diverso è il caso dei materiali esposti nei vari punti vendita, qui la definizione fotografica è un imperativo. Stesso discorso anche per la realizzazione di fotoquadri e riproduzioni artistiche». E Q&B Grafiche riesce a offrire tutto ciò, restando assolutamente competitivo in un mercato particolarmente agguerrito.

Attualmente la produzione dell’azienda padovana è concentrata maggiormente su applicazioni flatbed, impiegando il sistema Durst in accoppiata con una fresatrice per le operazioni di finitura. Ma grazie alla possibilità offerta da Omega 1 Plus di passare facilmente alla modalità roll-to-roll, in caso di necessità Q&B può cambiare letteralmente pelle. «In pochi passaggi il gioco è fatto e realizziamo rapidamente anche stampe fine art su supporti in rotolo. La versatilità è tale che sempre più lavorazioni vengono affidate alla stampante Durst con ottimi risultati».

Armando Bernardi, Socio fondatore di Q&B Grafiche.

Qualità e versatilità, dunque, sono state senz’altro due caratteristiche determinanti per la scelta di Omega 1 Plus. Ma un altro fattore rilevante riguarda la sicurezza del sistema che ha superato i rigorosi test dell’ente internazionale TÜV Rheinland, risultando idoneo anche alla stampa di giocattoli. Prestando particolare attenzione all’ecosostenibilità e impegnandosi a utilizzare tecnologie, processi e materiali a basso impatto ambientale, Q&B ha trovato nel plotter Durst una soluzione perfettamente in linea con la sua filosofia green, oltre che una soluzione per raggiungere nuovi ambiziosi obiettivi di business.

Da oltre vent’anni l’azienda opera nel mercato della stampa digitale, fornendo i propri servizi alla piccola, media e grande impresa, a studi grafici, fotografici e pubblicitari. Con l’acquisto di Omega 1 Plus, punta a incrementare la capacità produttiva del 20% e ad ampliare l’offerta con nuove linee di prodotti originali e di qualità. «Siamo assolutamente soddisfatti del nostro investimento nella tecnologia Durst. Dopo l’acquisto, ufficializzato a maggio proprio nei giorni di Grafitalia, Omega 1 Plus si è integrata rapidamente nel nostro ciclo produttivo, richiedendo meno di un mese per l’avvio a pieno regime tra installazione e formazione del personale interno. Devo dire che a oggi le nostre aspettative sono state già ampiamente ripagate». E se le previsioni di crescita troveranno conferma nei fatti, Q&B non esclude di acquistare una seconda e addirittura una terza macchina Durst.

Pixartprinting: inaugurati cinque shop online in Romania, Olanda, Svezia, Russia e Polonia

Sono undici ormai i «negozi virtuali» che parlano nella lingua di altrettanti Paesi. «Stiamo lavorando su strategie di geomarketing, mettendo a punto approcci differenti sulla base delle abitudini di consumo dei singoli clienti – commenta Andrea Pizzola, Sales and Marketing Director Pixartprinting – esistono, infatti, culture, modalità d’acquisto, orari, ma anche necessità e regolamentazioni diverse per ogni Nazione. Per supportare la nostra espansione oltreconfine è quindi fondamentale conoscerli approfonditamente e rispondere con efficacia alle specifiche esigenze».

Da sempre la mission di Pixartprinting consiste nel mettere il cliente al centro, con l’obiettivo di facilitargli la vita. Di primaria importanza, quindi, parlare la sua lingua, sia letteralmente che metaforicamente. Per farlo, l’azienda ha creato negli anni shop online con domini locali, flussi di lavoro dedicati e customare care madrelingua. Inoltre, per le Nazioni caratterizzate da bi/trilinguismo, come il Belgio e la Svizzera, è stato programmato l’accesso diretto alla lingua dominante in base all’IP della regione di provenienza.

Altro asset di fondamentale importanza, l’aggiornamento costante della vetrina virtuale in chiave cliente-centrica, per accogliere l’utente in un ambiente familiare, sicuro e confortevole, di semplice navigazione e caratterizzato da totale trasparenza. Ne è dimostrazione la recente introduzione di Reevoo, il sistema indipendente che misura la customer satisfaction. Pioniera per vocazione, Pixartprinting è il primo W2P al mondo a implementare questa metodologia di valutazione dei prodotti e servizi offerti. Reevoo permette agli utenti di visualizzare le opinioni espresse da altri clienti: recensioni certificate da ente terzo e dunque affidabili. Da pochi mesi attivo nello shop italiano, conta già oltre 3.200 recensioni (dato aggiornato al 3 ottobre 2013), con una soddisfazione generale del 96%. Recentemente implementato in Francia, Spagna, Portogallo e Germania, Reevoo verrà via via introdotto in tutti gli shop Pixartprinting.

Un mix di strategie, dunque, focalizzato sulla customer satisfaction e sviluppato in chiave internazionale. Le vetrine e-commerce appena inaugurate vanno ad aggiungersi a quelle già online in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco con trend di crescita costante. Leader indiscusso in Italia, Pixartprinting sta consolidando la presenza nei Paesi storici, quelli francofoni, che mantengono un’incidenza uniforme sul fatturato in aumento (intorno al 25%). Grande successo anche nei territori dove è approdata più di recente, come Spagna e Portogallo, che hanno registrato nell’ultimo anno incrementi da record. Tra le new entry, importanti soddisfazioni dalla Germania, un mercato maturo sia in termini di offerta che di domanda, e per questo ambito da molti player. «L’accesa competizione in questo mercato è stata per noi un grande stimolo, spingendoci a mettere a punto strategie studiate su misura – continua Andrea Pizzola – e anche in questo caso la ricetta basata su localizzazione e customizzazione si è rivelata vincente». La prossima sfida per Pixartprinting? La conquista di Romania, Olanda, Svezia, Russia e Polonia. E come sempre l’unicità dell’azienda veneziana sarà l’offerta di un servizio di qualità, completo e affidabile, pensato per semplificare la vita dei clienti.

Soluzioni di business all’avanguardia: il chiosco Meganews

Meganews Magazines, chiosco self-service da cui è possibile stampare on demand riviste e quotidiani, ha ricevuto il premio «Swedish Business Model Challenger of the Year» da parte dei Cordial Business Awards. L’innovativa soluzione è basata sulla tecnologia Production Printing di Ricoh.

I Cordial Business Awards 2013 sono suddivisi in due categorie: «Best Business Model» e «Best Business Model Challenger». Meganews Magazines è stato premiato nella seconda categoria con la seguente motivazione:

«Puntando all’innovazione, l’azienda è riuscita a cambiare le tradizionali logiche distributive del mercato dell’editoria. Grazie alla disponibilità di un’ampia gamma di riviste e giornali e al modello del print on demand l’azienda ha realizzato un servizio innovativo, personalizzato ed ecosostenibile.

Il servizio non è attivo da molto, ma il riscontro positivo che ha seguito il lancio mostra le potenzialità del chiosco che può rivoluzionare la distribuzione di giornali e riviste, in Svezia e nel resto del mondo.

Grazie agli accordi con i fornitori, alla rete di distribuzione globale e al valore offerto l’azienda vuole portare innovazione e allo stesso tempo garantire la sopravvivenza dei giornali cartacei».

I Cordial Business Awards riconoscono le soluzioni di business di successo e sono promossi dall’azienda Cordial Business Advisers insieme alla rivista Affärsvärlde e al network NovaAgentum.

Meganews è un distributore che, connesso a Internet, consente di scegliere tra oltre 200 riviste e giornali e impiega solo due minuti per produrre il formato cartaceo. Grazie a questa soluzione gli editori possono ridurre i costi per la distribuzione e la logistica. Inoltre, il chiosco minimizza l’impatto ambientale abbattendo gli sprechi di carta ed eliminando i trasporti.

L’idea è nata al giornalista televisivo Lars Adaktusson, insieme al fratello Hans e alla loro azienda Meganews Sweden.
Lars Adaktusson commenta: «Ricoh ha supportato Meganews nello sviluppo di questa idea innovativa. Siamo orgogliosi del premio».

Tommy Segelberg, Director Nordic Operations, Production Printing Business Group di Ricoh Svezia aggiunge: «La nostra tecnologia ha aiutato Meganews Sweden a creare un nuovo modello di business. Mi congratulo con Meganews Sweden che è stata premiata assieme ad altre importanti aziende come per esempio Mojang e Spotify».
Il chiosco Meganews è disponibile al Mood Shopping Arcade di Stoccolma e all’aeroporto Landvetter di Gothenburg. Nel corso dei prossimi sei mesi verrà testato in alberghi, ospedali, supermercati e centri commerciali.

KBA, il CdA decide un’importante ristrutturazione

Claus Bolza-Schuenemann, presidente del comitato consultivo Drupa e Presidente della Koenig & Bauer Group.

Al meeting del 16 dicembre 2013, il CdA della KBA di Würzburg ha presentato al Consiglio di vigilanza dell’azienda il suo programma circa il nuovo orientamento strategico del gruppo nonché una serie di misure volte ad incrementare la profittabilità e la competitività di KBA nel lungo termine. Al centro del programma il risanamento dell’attività principale mediante modifiche strutturali durature, l’ottimizzazione e la concentrazione della produzione verticalizzata nelle varie sedi nonché modifiche alle strutture del gruppo rivolte verso attività di crescita future. Il Consiglio di vigilanza ha approvato il programma.

Nell’analisi di KBA, l’industria grafica mondiale è caratterizzata da un persistente cambiamento della propria struttura in termini di media, dalla tendenza di case editrici e aziende grafiche verso la concentrazione e da un nuovo orientamento del settore grafico. Per questi motivi il settore continua a non investire, fattore che ha comportato notevoli esuberi di capacità da parte dell’intera industria delle macchine da stampa. Negli ultimi anni, il mercato mondiale delle macchine da stampa a foglio è dimezzato e il mercato delle macchina da stampa a bobina è sceso del 70% circa. Non si prevede alcuna ripresa durevole neppure per il settore già fortemente colpito delle macchine a bobina e gli esperti del settore pronosticano un ristagno al livello attuale anche per le macchine offset a foglio.

Una crescita nel lungo termine si prevede unicamente nella stampa digitale e di packaging e in singoli mercati specializzati.

Alla luce dei fatti, negli ultimi mesi è stato elaborato un programma aziendale dal titolo «fit@all» che prevede una serie di misure volte ad incrementare la competitività e la profittabilità dell’impresa nel lungo termine.

Oltre al necessario adattamento delle attività principali al cambiamento avvenuto sui mercati di vendita ci si è occupati anche della questione delle prospettive di crescita di KBA. «Con un cambiamento radicale e veloce intendiamo diventare gruppo di produzione di macchine da stampa con un’organizzazione decentralizzata e altamente flessibile che, oltre alla sua attività principale, si dedica soprattutto a mercati specializzati con un alto livello di profittabilità. In questo modo creiamo le premesse ottimali per un nuovo orientamento duraturo ed interessanti prospettive per il futuro. Come base, però, dobbiamo consolidare la nostra attività principale», spiega Claus Bolza-Schünemann, Presidente del CdA di KBA.

Claus Bolza-Schuenemann, Presidente del CdA di KBA

Il programma varato oggi prevede quanto segue:

  • salva l’approvazione dell’assemblea generale a maggio 2014, è prevista la costituzione di unità con chiare responsabilità in termini di risultato per i settori macchine a foglio, macchine a bobina, macchine speciali e produzione. L’unità per il settore delle macchine speciali comprende i settori in crescita MetalPrint (litolatta), il settore macchine per la stampa di carte valori nonché le attività della Kammann Maschinenbau GmbH di ultimo rilevamento (stampatrici serigrafiche per la decorazione diretta di contenitori in vetro) e la Flexotecnica Spa (rotative flessografiche per packaging flessibili).
  •  Nel settore commerciale delle macchine offset a foglio saranno adottate misure volte ad ottimizzare strutture e processi. Oltre a ciò, le altre priorità sono modifiche alle capacità e al personale nonché l’eliminazione di settori produttivi e unità di vendita deficitari.
  • Le attività del settore commerciale delle macchine a bobina saranno trasferite in un modello aziendale di occupazione flessibile. Qui sono necessarie anche razionalizzazioni del personale.
  • Sulla base di un’idea di stabilimento elaborata per l’intero gruppo è stato deciso di trasferire determinate attività produttive con razionalizzazioni nei cinque stabilimenti europei di Würzburg, Radebeul, Frankenthal, Mödling (Austria) e Dobruska (Repubblica Ceca). Non sono escluse la cessione e la vendita di stabilimenti.
  • Le spese generali di amministrazione nella centrale del gruppo di Würzburg saranno ridotte in modo persistente.
  • Le misure varate, allo stato attuale, andranno a interessare complessivamente dai 1.100 ai 1.500 dipendenti all’interno del gruppo.

Con queste misure si crea la necessità di un ammortamento non monetario i cui effetti si registreranno nel bilancio d’esercizio del 2013 con un importo di milioni nell’ordine delle due cifre. Ulteriori oneri si dovranno prevedere anche in seguito alle modifiche delle strutture della catena di approvvigionamento e di altre voci di costo.

L’entità di questi oneri dipenderà dal risultato delle trattative appena iniziate con i rappresentanti dei lavoratori e, quindi, non è attualmente possibile fornire una stima.

«Oggi sono stati decisi nuovi obiettivi radicali per KBA, che purtroppo comportano anche dolorosi tagli al personale. Non è stato assolutamente facile arrivare a queste decisioni, ma purtroppo sono necessarie per potere garantire un futuro duraturo alla nostra azienda», sottolinea Bolza-Schünemann. «I primi frutti di questi gravosi cambiamenti dovremmo raccoglierli nel 2015 e dovremmo nuovamente registrare utili al più tardi nel 2016».

Majrani group e Lic packaging: nasce una joint venture italiana dal sapore europeo

È stata siglata in questi giorni la nuova joint venture tra Majrani Group, nel segmento dello Shopper Marketing & POP Innovation e LIC Packaging Spa, azienda italiana specializzata nelle soluzioni di imballaggio in cartone.

L’operazione che vede l’ingresso di LIC Packaging nel capitale di Majrani Group determina la creazione di un nuovo gruppo industriale capace di coniugare innovazione e tradizione. Due aziende che vantano anni di esperienza sul mercato condividendo la stessa visione: investimenti e ricerca e sviluppo costanti in tecnologia e nuovi prodotti per rispondere alle esigenze del mercato e dei propri clienti.

Quest’operazione, permetterà a Majrani Group e LIC Packaging di diventare un partner capace di rispondere a tutte le esigenze del cliente nell’ambito di progetti di visibilità sul punto vendita.

«Il settore in cui operiamo è ormai sempre più competitivo e maturo, fortemente legato alla situazione economica – afferma Riccardo Majrani, CEO di Majrani Group – la decisione di creare un’unica realtà di riferimento risponde a una precisa richiesta del mercato: dalla consulenza in shopper marketing, al design e alla creatività, alla produzione su larga scala di packaging e di soluzioni espositive sia durevoli che temporanee, alle soluzioni innovative integrate con digital signage. Inoltre forniamo servizi di merchandising sul punto vendita per l’allestimento delle campagne e il monitoraggio dei risultati. Un servizio chiavi in mano, di tutta la filiera produttiva completo a 360°.

«La nostra realtà, presente sul mercato da circa 60 anni, ha sempre puntato sul marketing produttivo, affermandosi come una delle aziende più moderne d’Europa nel settore» afferma Cristina Bertoldo, Amministratore Delegato LIC Packaging spa. «L’acquisizione di Majrani Group conferma questa strategia e la nostra volontà di entrare nel mercato europeo con un’offerta completa e sempre più innovativa».

Quest’operazione rappresenta un segnale importante in uno scenario di mercato che nel 2013 ha visto crescere la quota dei propri affari più nel mercato estero che in quello domestico. Vocazione internazionale dunque che si rafforza non solo dal punto di vista commerciale ma anche tecnologico e logistico.

Per questi motivi la joint venture permetterà alle due aziende non solo di unire le reciproche competenze per clienti italiani ed europei ottimizzando i tempi di lavorazione, ma anche di reinventare e ottimizzare le modalità produttive introducendo innovazione in un mercato in cui non sembrava più possibile crescere.
Inoltre le numerose certificazioni ottenute sono sicuramente un plus che l’intero gruppo può vantare di avere come asset: dalla qualità ISO 9001:2008, alla sicurezza alimentare ISO 22.000:2005 alla gestione della catena di custodia FSC-STD-40-004 e PEFC-ITA REV 4.

Il nuovo gruppo vanta oggi un fatturato consolidato di circa 65 milioni di euro in costante crescita e impiega circa 250 addetti, di cui il 10% dedicati ai progetti di Ricerca & Sviluppo tra Ginevra, Milano e Verolanuova (BS). Qui sorge il moderno stabilimento sviluppato su una superficie 80.000 mq di cui 40.000 mq coperti, vero e proprio fiore all’occhiello del gruppo, con una capacità produttiva fino a 150 milioni di mq di cartone ondulato all’anno.

La crescita di Tipografia Vignolese passa dalla stampa digitale

L’offerta di Tipografia Vignolese include flyer, opuscoli, brochure, pieghevoli, cartellini, astucci, etichette, card, calendari, carpette, volumi, sistemi espositivi, vetrofanie, articoli fustellati.

Nel novembre del 1963, dallo spirito imprenditoriale di Angelo Masi, l’attuale amministratore, in una «bottega» del centro storico di Vignola in provincia di Modena nasce Tipografia Vignolese, una realtà artigianale dove si compone con caratteri mobili. Negli anni ‘70 fa ingresso in azienda la prima macchina da stampa offset con tutto il corredo per la riproduzione delle lastre e, alla fine degli anni ‘80, l’azienda trasferisce la propria attività nella zona artigianale di Vignola. Il «grande cambiamento» avviene negli anni ‘90 con l’ingresso in azienda dei tre figli – Alfredo, Giovanna e Angela Masi – che sono tuttora alla guida dell’azienda insieme ad Angelo e alla moglie Maria Gianna.

Alfredo Masi, che insieme alle sorelle Giovanna e Angela sono tuttora alla guida dell’azienda insieme ad Angelo e alla moglie Maria Gianna.

L’azienda è da sempre attenta all’evoluzione tecnologica per proporre al mercato applicazioni innovative e stampati di qualità.

Tra le principali soluzioni scelte dalla Tipografia Vignolese:

  • Nel 2009 l’azienda installa Heidelberg 52 5LX con gruppo di laccatura
  • Tra il 2009 e il 2012 vengono ampliate le opzioni di finitura con l’acquisto di attrezzature per fustellatura, piega, punto metallico e spiralatura
  • Nel 2013 viene installata Linoprint C751

Il sistema è proposto da Macchingraf, grazie alla partnership tra Ricoh e Heidelberg per le soluzioni di stampa digitale. La partnership tra le due aziende è nata oltre un anno fa consolidando il ruolo di Macchingraf e Ricoh come player di riferimento nel mercato delle arti grafiche.

«Nel corso degli anni – afferma Alfredo Masi, titolare di Tipografia Vignolese – siamo diventati una realtà che, in grado di integrare offset e stampa digitale, si distingue sul mercato per professionalità, qualità e serietà. Tra le tecnologie introdotte di recente per continuare il percorso di crescita vi è una soluzione digitale Linoprint C751 che si distingue per la qualità di stampa e la flessibilità nella gestione dei supporti». Grazie all’innovazione tecnologica Tipografia Vignolese riesce a offrire servizi a 360° ad aziende di tutti i settori: moda, meccanica, alimentare, farmaceutico, cosmesi ed enti pubblici. L’offerta include: flyer, opuscoli, brochure, pieghevoli, cartellini, astucci, etichette, card, calendari, carpette, volumi, sistemi espositivi, vetrofanie, articoli fustellati. Per agevolare i propri clienti l’azienda si sta organizzando per poter ricevere commesse tramite Web.

L’offerta di Tipografia Vignolese include flyer, opuscoli, brochure, pieghevoli, cartellini, astucci, etichette, card, calendari, carpette, volumi, sistemi espositivi, vetrofanie, articoli fustellati.

Le opportunità della stampa digitale

Tipografia Vignolese ha realizzato al proprio interno uno studio di progettazione dove già dal 2003 si incidevano lastre con CTP Heidelberg. Per migliorare ulteriormente la produzione l’azienda ha di recente installato Heidelberg 52 5LX con un gruppo di laccatura collegato alla pre-stampa. «Per quanto riguarda la stampa digitale – continua Alfredo Masi – abbiamo installato Heidelberg Linoprint C751. Avevamo già da tempo richieste da parte dei nostri clienti, ma con i sistemi di stampa allora in utilizzo non riuscivamo a essere competitivi. Linoprint C751, nella configurazione completa di finitura, ci consente di stampare a costi più bassi e di realizzare nuove applicazioni grazie all’ampia gamma di media supportati tra cui carte lavorate, adesive, sintetiche (pvc, ppl e pet) fino alla grammatura di 350 gr. Chiudiamo poi il ciclo produttivo con verniciatura, plastificatura, taglio lineare, piega, punto metallico, spirale metallica e fustellatura. Con Linoprint C751 non abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di lavorare perché è stato possibile integrare la soluzione nei flussi di lavoro già esistenti. Stampa digitale e stampa offset sono una complementare all’altra e lo saranno anche in futuro. La stampa digitale ci sta agevolando nel passaggio al print-on-demand e ci aiuta a essere competitivi grazie alla produzione di lavori di ottima qualità».

Linoprint C751 è l’ultima tecnologia installata, nel 2013, per continuare il percorso di crescita di Tipografia Vignolese.

Agevolazione pari al 19% sui libri, fino a 2mila euro

«Una decisione davvero importante e soprattutto una svolta per la lettura in Italia». È grande la soddisfazione del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo all’annuncio della misura di agevolazione pari al 19% sui libri fino a 2mila euro (mille per i libri in generale, mille per i libri scolastici e universitari) per i prossimi tre anni.
«Questo è più di un semplice segnale da parte del Governo e del premier Letta. Questo è un fatto importante, anche perché va nella direzione delle richieste come Associazione – ha continuato. È un modo concreto per aiutare non solo il nostro mondo, le librerie e la filiera ma tutto il Paese a crescere, riscoprendo il piacere della lettura e cercando così di invertire la triste tendenza rispetto all’imbarazzante primato Ocse che ci vede agli ultimi posti nella comprensione dei testi e in fondo alle classifiche dei Paesi che leggono di più».
«Investire – come ha fatto oggi il Governo – sui libri, da quelli per ragazzi a quelli scolastici e universitari, da quelli di narrativa alla saggistica, significa – ha proseguito il presidente degli editori italiani – aver scelto di scommettere davvero sulla centralità dei libri, e quindi della cultura, nella crescita, sociale ed economica, del Paese».
«Grazie in primis al ministro Bray, che sta pervicacemente impostando un piano per la promozione della lettura che, sono certo, porterà i suoi frutti. Grazie al ministro Zanonato, grazie al premier Letta e a tutto il Governo che – ha concluso Polillo – stanno dimostrando oggi agli italiani che l’investimento in lettura non è un lusso».