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Italia Grafica di dicembre è online!

Leggi l’editoriale di Ester Crisanti! Conti alla mano alcune aziende hanno notato che i costi connessi alla stampa digitale calcolati sul click erano importanti, allo stesso tempo i produttori di macchine offset hanno iniziato a proporre al mercato soluzioni in grado di contenere al massimo i tempi e costi per l’avviamento della tiratura: questi due fattori hanno portato a riconsiderare la tecnologia di stampa più opportuna per il Web-to-print.

L’attesa è tanta: a Drupa 2012 fu annunciato il Nanographic Printing, in grado di rivoluzionare il mondo offset rendendo più facile per tutti il passaggio al digitale. Sono passati quasi due anni… Ma Benny Landa vuole fare le cose per bene, e aspettare il momento giusto. Per capire cosa bolle in pentola abbiamo fatto due chiacchiere con Nir Zarmi, chief operations officer.

«… l’Italia rappresenta, nonostante la crisi, una delle più importanti economie europee ed è un Paese in cui il mercato di prodotti tipografici ha un valore enorme… La portata di questa crisi è, soprattutto in Italia, molto profonda, ma ciò non significa che singole aziende o singoli settori non possano crescere» questa la dichiarazione di Patrick Berkhouwer, AD di Cewe Print, che in questa intervista ci racconta i motivi di una scelta coraggiosa e i plus che il gigante tedesco offre: in due parole, servizio a 360 gradi e ricerca costante di soluzioni e di servizi che rendano la stampa online sempre più vicina al cliente.

Nello SPECIALE IMBALLAGGIO FLESSIBILE vi abbiamo raccontato come sta il comparto, e dove sta andando, puntando l’attenzione su una giovane e dinamica Turchia. Secondo alcune delle principali aziende il pack del futuro è biodegradabile e mono-componente, per uno smaltimento sicuro.

L’impegno delle aziende in termini di sostenibilità e responsabilità sociale

Ecologia, green, sostenibilità, responsabilità sociale sono ormai obiettivi comuni a molte aziende del settore grafico, il cui raggiungimento è considerato un valore aggiunto rispetto alla qualità e affidabilità dei prodotti e servizi offerti. Ed è proprio per questo che, in modalità diverse e termini di comunicazione differenti, è vitale informarne clienti, stakeholder, fornitori, consumatori finali. Ecco come lo fanno…

Global Citizenship Report 2013 di Xerox

Questo studio, pubblicato annualmente, raccoglie l’impegno di Xerox in termini di sostenibilità evidenziando in particolare i progressi compiuti nelle aree dell’energia, della conservazione delle risorse idriche e dello smaltimento dei rifiuti, sottolineando il raggiungimento di diversi traguardi stabiliti a livello aziendale. Il programma Energy Challenge 2012 ha portato alla riduzione del 42 per cento dei gas serra nell’arco dell’ultimo decennio; l’iniziativa Zero Waste to Landfill ha raggiunto lo storico valore del 99,3% di recupero di resi da clienti, consumabili e apparecchiature altrimenti destinati alla discarica attraverso programmi di riciclo e riutilizzo; Il programma Water Conservation ha permesso nell’ultimo anno di ridurre del 17% il consumo di acqua. Nel contempo è giunta al suo settimo anno la partnership di Xerox con The Nature Conservancy.

Nella lettera indirizzata agli stakeholder Ursula Burns, Presidente e CEO di Xerox, ha commentato come e attività sostenute dai principi della società e dirette verso un’innovazione sostenibile, si allineino agli obiettivi generali della società stessa – semplificare il modo in cui si lavora all’interno delle aziende di ogni dimensione in tutto il mondo. «Quasi ogni richiesta di offerta che riceviamo è da parte di clienti che vogliono sapere come intendiamo rendere il mondo un posto migliore – dalla responsabilità e sostenibilità ambientale fino all’etica e al coinvolgimento nella comunità», afferma la Burns, «e noi siamo sempre in grado di rispondere con i nostri tre obiettivi: il bene per il cliente, il bene per l’azienda, e il bene per il pianeta».

Xerox, per il sesto anno consecutivo, ha soddisfatto i criteri FTSE4Good – questo indice racchiude una serie di benchmark per gli investitori socialmente responsabili che desiderano misurare le performance mediante standard globalmente riconosciuti – per la responsabilità aziendale, il coinvolgimento degli stakeholder e delle parti sociali, i diritti umani e l’impegno nella salvaguardia dell’ambiente, ed è stata quindi premiata per il proprio impegno nei confronti della Corporate Social Responsability.

Konika Minolta CSR Report 2013

Il CSR (Corporate Social Responsability) Report 2013 fornisce informazioni dettagliate e trasparenti in diversi ambiti, per esempio il calcolo di tutte le emissioni di anidride carbonica prodotte durante qualsiasi operazione gestita da Konica Minolta www.konicaminolta.it, ed evidenziando tutte le attività dell’azienda che hanno apportato significativi vantaggi per l’ambiente, come la riduzione del 50 per cento delle emissioni di CO2 nel ciclo di vita del prodotto registrata nell’anno fiscale 2012 rispetto al 2005.

Konica Minolta sta registrando anche importanti progressi nel ridurre l’impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Diversi programmi sono stati messi in atto in tutto il mondo per soddisfare gli obiettivi di eco-compatibilità, elaborati sulla base della visione ambientale a lungo termine (Eco Vision), da realizzare entro il 2050, e del piano di sostenibilità a medio termine, che stabilisce i principali obiettivi da attuare per il 2015. Insieme alla relazione circa l’avanzamento del piano ambientale a medio termine, il Report CSR evidenzia in particolar modo lo sviluppo di tre attività «verdi» che lo supportano: Green Products Certification System, Green Factory Certification System e Green Marketing Activities. Oltre alla situazione aziendale complessiva, in termini di progetti sostenibili e di eco-compatibilità, nel rapporto sono citati anche esempi concreti di prodotti innovativi, come la serie bizhub C554e che utilizza materiali riciclati per il 40% del corpo esterno.

Il rapporto sulla sostenibilità del Gruppo Ricoh

Giunto alla sesta edizione, il Rapporto sulla Sostenibilità 2013 di Ricoh www.ricoh.it analizza le attività del gruppo dal punto di vista finanziario, sociale e ambientale, tre ambiti che l’azienda considera interconnessi e fondamentali per sviluppare un business sostenibile. Le informazioni, che precedentemente erano incluse in tre report separati, sono state raggruppate in uno unico integrato.

In questo report Ricoh illustra le proprie strategie, i risultati raggiunti e i valori in modo che gli stakeholder possano approfondire la conoscenza del business e della direzione intrapresa dal Gruppo, a dimostrazione dell’impegno nella creazione di un modello d’impresa che generi valori duraturi per gli azionisti, per tutta la comunità in cui opera e per i clienti.

Poligrafico Roggero & Tortia consolida la partnership con Ricoh

InfoPrint 5000 GP di Ricoh.

L’azienda torinese, che dal 2007 si avvale della soluzione InfoPrint 5000, ha deciso di investire nella nuova soluzione Ricoh Full Color Modulo Continuo InfoPrint AD3/AD4, per accrescere ulteriormente la produttività. 

Il sistema di stampa InfoPrint 5000 di Ricoh, grazie alla tecnologia digitale a modulo continuo, ha contribuito alla crescita di Poligrafico Roggero & Tortia (PRT), realtà torinese attiva dal 1921 nel settore delle arti grafiche. Dal 2007, anno in cui l’azienda ha installato il sistema InfoPrint, a oggi, i volumi di produzione sono aumentati. Ora, dopo sei anni di attività, l’azienda torinese ha deciso di affidarsi nuovamente a Ricoh per un ulteriore aggiornamento tecnologico. «In una logica di continua evoluzione del business abbiamo deciso di investire nella nuova soluzione Ricoh Full Color Modulo Continuo InfoPrint AD3/AD4, raddoppiando la velocità di produzione e passando da 64 a 128 metri al minuto», ha detto Federico Tornielli, direttore commerciale di PRT.

Federico Tornielli, direttore commerciale di PRT.

Il sistema di stampa è dotato dell’inchiostro Dye-Plus che ha l’obiettivo di garantire risultati di qualità in termini di resa grafica, grazie a un gamut colore più ampio, e una riduzione di costi di gestione.

Per ottimizzare i flussi di lavoro, PRT ha implementato inoltre la soluzione software Ricoh Process Director che ha la finalità di migliorare non solo il controllo del processo di stampa, ma anche la gestione di tutte le attività di produzione, dalla generazione dei dati al rilascio della stampa fino al controllo delle fasi di finitura, imbustamento compreso.

InfoPrint 5000 GP di Ricoh.

Alessandro Sanna scandirà il trascorrere dei mesi per Burgo Group

Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti». Alessandro Sanna ha firmato il calendario 2014.
Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti». Alessandro Sanna ha firmato il calendario 2014.
Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti».

Sei «carezze del tempo», portate dal vento che soffia da una stagione all’altra. Sono animati da delicate silhouette gli acquerelli del disegnatore e illustratore Alessandro Sanna, autore delle immagini che scandiscono il trascorrere dei mesi nel calendario 2014 di Burgo Group.

«I colori del Vento» è il titolo dell’opera d’arte che prosegue nel solco della tradizione ormai tracciata da Burgo Group di coinvolgere i più famosi illustratori al mondo per la realizzazione del proprio calendario.

Nelle illustrazioni, realizzate in esclusiva, «foglie, petali e fogli di carta si muovono vibranti tra le stagioni come pensieri e sbalzi d’umore». Suggestioni che paiono prendere vita sulla carta scelta da Burgo Group per la stampa del calendario 2014: Burgo Respecta satin da 250 g/m2, la carta patinata per stampe di pregio certificata FSC, studiata per valorizzare al massimo la comunicazione ambientale.

La copertina è realizzata su Prisma Silk 2SC da 500 g/m2, cartoncino patinato di pura cellulosa certificato FSC, che assicura una perfetta resa cromatica e ottime performance nei trattamenti post-stampa per prodotti grafici di lusso.

Nato nel 1975, Alessandro Sanna ha illustrato libri scritti da David Grossman, Italo Calvino, Gianni Rodari, Beppe Fenoglio, Cervantes e Lewis Carrol. Premio Andersen nel 2009 come migliore illustratore dell’anno, autore di libri illustrati per cui realizza testi e immagini, Sanna collabora con numerose testate italiane e straniere quali Il Corriere della sera, The New York Times e The New Yorker e dal 2013 è illustratore ufficiale di Vanity Fair France. Ha appena pubblicato per i tipi di Rizzoli Fiume Lento, un romanzo per immagini dedicato al fiume Po, che uscirà nel 2014 negli Stati Uniti e in Germania.

Il 2014 di Alessandro Sanna, autore anche del testo introduttivo del calendario, inizia con «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti» Arriva la primavera e un mago sfida il cambiare delle stagioni con giochi di prestigio. Un aquilone vola leggiadro per lasciare il posto a pensieri che volano via da un pianoforte immerso nei colori forti dell’estate. L’autunno osserva due amanti all’inseguimento di una lettera segreta, per tornare nel freddo silenzioso dell’inverno su cui si staglia una leggera falce di luna.

Settembre-ottobre: due amanti all’inseguimento di una lettera segreta.

Marcatura su imballi ottenuti da materie prime riciclate

L’HRP r3 di Uifat è una stampante industriale inkjet ad alta definizione per la marcatura degli imballi secondari. Può stampare fino a un’altezza di 100 millimetri, codici a barre, testi e loghi fino a 300 dpi, utilizzando un inchiostro a forte contrasto studiato appositamente. La tecnologia alla base dell’HRP r3 contribuisce ad aumentare la produttività, a ridurre i costi di creazione, stampa, stoccaggio e applicazione di etichette nonché di smaltimento rifiuti.

Questo sistema permette di marcare gli imballi in modo definitivo e indelebile, in quanto l’inchiostro viene assorbito dalla superficie dei cartoni senza sbavare e senza migrare. Questo particolare tipo d’inchiostro, completamente atossico, garantisce validi risultati anche su imballi ottenuti da materie prime riciclate e di scarsa qualità, al contrario di quanto accade con la stampa a getto di resina, che rimane in superficie ed è quindi molto più soggetta a graffiature o asportazione dovute allo strofinio tra un cartone e l’altro, e al deterioramento a causa dei cambiamenti di temperatura.

ILovePrint unisce tradizione e innovazione per essere immediato, agile, veloce e low cost

Dalla passione per la stampa di una grande famiglia di tipografi, nasce ILovePrint l’originale tipografia 2.0 dinamica, agile, veloce e facile da usare che, coniugando l’immediatezza del Web e la qualità della professionalità, si rivela adatta al pubblico online più variegato.
Attraverso ILovePrint, piattaforma estremamente facile da usare, chiunque potrà scegliere diversi prodotti stampa di alta qualità, in tempi di consegna molto brevi e a prezzi davvero competitivi.

L’idea è di ProntoStampa – azienda di produzione e trattamento delle stampa digitale e offset – che ha ideato un e-commerce in grado di garantire a tutti, anche ai non addetti ai lavori, la possibilità di avvalersi di un servizio specializzato di stampa con un semplice click e comodamente da casa, senza rinunciare ai benefici della stampa tradizionale.

Grazie all’esperienza decennale di ProntoStampa e alla costante volontà di innovazione sarà possibile stampare volantini, biglietti da visita, pieghevoli, locandine, libri, calendari, cataloghi, prodotti per l’ufficio e tanto altro ancora.

Mantenendo la qualità che la contraddistingue, il team ProntoStampa vuole offrire ai suoi clienti modalità rapide, convenienti e immediate per avere servizi di qualità in grado di soddisfare tutte le esigenze di stampa.

Navigando sul portale ILovePrint e attraverso pochi semplici click, gli utenti potranno scegliere le caratteristiche del prodotto desiderato, il supporto cartaceo, la tiratura e persino le modalità di pagamento.

La tipografia online di ProntoStampa offre un’ampia gamma di soluzioni adatte anche alle esigenze degli operatori del settore grafico, tra le quali la stampa offset online con macchine moderne e predisposte per il grande formato.

L’attività di Web to print è stata affiancata alla positiva esperienza di ILoveBooks, portale di book on demand attivo dal 2010, con circa 70 editori affiliati e in continua espansione.

Credendo nella creatività delle giovani generazioni, ILovePrint ha avviato una collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, per promuovere il contest «Too Cool for School» che prevede la realizzazione di ironici fumetti in bianco e nero dedicati al mondo scolastico e a tutti i suoi aspetti, anche più controversi.

Il kit scolastico realizzato dagli studenti di Arti Visive sarà cool, irriverente e scanzonato. I ragazzi della Scuola Internazionale di Comics, realizzeranno stravaganti vignette che vestiranno le cover di una serie di accessori cartacei (segnalibri, quaderni, cartoline, block-notes, cartellette portadocumenti), comici e originali, che allieteranno le ore scolastiche dei loro coetanei, ma faranno anche riflettere.

Il premio finale consiste nella pubblicazione e nella distribuzione online dei prodotti realizzati con la grafica vincitrice e il riconoscimento del 6% su ogni pezzo venduto. La distribuzione avverrà esclusivamente tramite il canale online di ILovePrint.

Per partecipare alla competizione, visita il sito ILovePrint o Scuola Internazionale di Comics e invia gli elaborati  entro e non oltre il 13 gennaio 2014.

L’attenzione di Roland verso la salute dei clienti e delle loro famiglie

Gli inchiostri Roland Eco-Sol Max, Eco-Sol Max 2 e il tessuto rimovibile WallFlair hanno ottenuto la Greenguard Gold UL 2818 da parte dell’ente indipendente americano UL Environment, facente parte di UL Underwriters Laboratories, ente che lavora per promuovere la sostenibilità ambientale globale.

Questa tipologia di certificazione sta diventando un fattore chiave per un crescente numero di professionisti quali architetti, designer e responsabili delle costruzioni alla ricerca di prodotti sicuri, sostenibili e certificati, da inserire negli edifici. Non a caso la Greenguard Gold UL 2818 garantisce il rispetto di uno degli standard più completi e rigorosi al mondo per le basse emissioni di composti organici volatili (VOCs) in ambienti interni, accertando i fattori di sicurezza da tenere in considerazione nei riguardi di soggetti «sensibili» (per esempio bambini e anziani). Questo livello di certificazione UL dimostra che gli inchiostri di Roland sono da sempre parte di un piano di eco sostenibilità per creare prodotti «green» destinati ai propri utilizzatori e, ancor più importante, ai loro clienti, come conferma anche Sara Greenstein, presidente di UL Environment: «UL ha come compito quello di facilitare la creazione di ambienti interni più sani, sia progredendo nello studio della qualità dell’aria in ambienti interni sia accelerando le scelte del mercato verso produttori di prodotti più sicuri e a basse emissioni. La certificazione Greenguard ottenuta da Roland è una dimostrazione del loro impegno verso la salute dei propri clienti e delle loro famiglie».

Le lastre Kodak Sonora faranno risparmiare 265 milioni di litri d’acqua

La tecnologia delle lastre Kodak Sonora Process Free potrebbe contribuire a realizzare ingenti risparmi idrici a favore dell’industria della stampa commerciale. La previsione si basa su dati di nuova adozione di lastre Process Free, che eliminano la necessità di una sviluppatrice nella fase di prestampa di una tipografia. Le lastre Kodak Sonora non richiedono acqua per la fase di trattamento prima dell’immissione in macchina; tale caratteristica sottolinea il livello di responsabilità raggiunto in prestampa in termini di conservazione idrica. Secondo le proiezioni di vendita, Kodak stima che per l’anno prossimo  si potrebbe arrivare a realizzare un risparmio di ben 265 millioni di litri di acqua in dodici mesi.

Malgrado le stime secondo le quali solo l’1% dell’approvvigionamento idrico mondiale è destinato al consumo umano, all’industria e all’agricoltura, l’insufficienza idrica è stata per lungo tempo considerata un problema legato solo a specifiche aree geografiche, in cui clima e vincoli geografici limitano l’accesso all’acqua dolce. Ora si prevede, comunque, che anche i paesi ricchi d’acqua come gli Stati Uniti potrebbero subire una flessione del 30% in termini di disponibilità di acqua nelle città nei prossimi quattro anni, e il Brasile, il paese più ricco d’acqua del mondo, si trova ad affrontare una carenza di approvvigionamento idrico superiore all’80%. L’aumento della domanda a fronte di una forte crescita demografica e un’infrastruttura deficitaria di impianti di trattamento delle acque nelle economie emergenti contribuiscono a diffondere questo problema a livello mondiale, oltre i naturali confini dei paesi tradizionalmente caratterizzati da una carenza d’acqua. La conservazione delle risorse idriche è diventata una priorità per ogni industria.

«Nel settore della stampa, rientra nelle nostre responsabilità cercare di risparmiare le risorse, dove possibile, e continuare a studiare nuove applicazioni tecnologiche per ridurre al minimo i consumi,» afferma Rich Rindo, General Manager di Kodak Worldwide Graphics Marketing Organization. «Offrire agli stampatori la possibilità di eliminare totalmente l’acqua dal processo inaugura una nuova era di sostenibilità ambientale nella produzione delle lastre. A parte il risparmio di prodotti chimici ed energia nel processo di prestampa, il risparmio d’acqua da solo è sufficiente per far riflettere gli stampatori sull’impatto che la loro attività ha sull’ambiente.»

Con le lastre sviluppate in modo tradizionale, l’acqua viene usata per il funzionamento della sviluppatrice e per le operazioni di pulizia dopo la produzione, oltre che per il funzionamento di un’unità di risciacquo/gommatura nel caso di termoindurimento delle lastre. Inoltre, l’acqua viene miscelata con i prodotti chimici di sviluppo concentrati. Con le lastre Sonora, è possibile eliminare del tutto l’acqua dal processo di produzione delle lastre, risparmiando una risorsa naturale e riducendo il carico sugli impianti di trattamento delle acque. Rappresentano inoltre un’opportunità per i centri stampa situati nelle aree industriali emergenti in cui gli impianti di trattamento delle acque sono limitati o addirittura assenti. Kodak sta registrando una rapida crescita nell’adozione delle lastre Sonora, con più di 400 clienti di nuova acquisizione o passati di recente alla nuova tecnologia.

Mentre l’acqua è essenziale agli impianti del settore della stampa commerciale, Kodak si preoccupa anche dei consumi idrici interni. Negli impianti di produzione Kodak in tutto il mondo il consumo idrico è tenuto sotto stretto controllo ed è stato ridotto di quasi il 25% dal 2009. L’impegno di Kodak è rivolto allo sviluppo di prassi e tecnologie sostenibili per tenere il passo con il mondo in continua evoluzione. Grazie a prodotti come le lastre Sonora, Kodak mantiene la sua promessa di mettere l’innovazione al servizio dell’industria. Leggi come!  

Il management delle aziende europee è sempre più focalizzato sul mobile business

Secondo una ricerca commissionata da Ricoh Europe a Coleman Parkes Research, le aziende europee per riuscire a migliorare il business devono fare in modo che i dipendenti possano accedere alle informazioni ovunque si trovino mediante dispositivi mobili. In molte aziende questo sta già avvenendo, ma esistono una serie di fattori che frenano le potenzialità del mobile business.
Le aziende europee stanno cercando nuovi modi per migliorare la gestione e la condivisione delle informazioni. Oltre che sugli strumenti per la collaborazione, le organizzazioni stanno concentrando l’attenzione sulla digitalizzazione dei documenti e sul modello del BYOD (Bring Your Own Device) che amplierebbe l’accesso alle risorse aziendali. Questo è quanto emerge da una ricerca commissionata da Ricoh Europe a Coleman Parkes Research. Tra le altre aree sotto i riflettori del campione d’indagine vi sono il mobile business (considerato interessante dal 59% degli intervistati) e l’utilizzo dei canali online/social media nelle interazioni con i clienti (56%).
Per quanto riguarda il mobile business, i business leader sono convinti che l’impossibilità di accedere a documenti (70% del campione) e ai sistemi informativi (63%) mediante dispositivi mobili freni una condivisione efficace delle informazioni, come anche l’impossibilità di effettuare da remoto modifiche a documenti archiviati sui server aziendali. L’impatto delle tecnologie mobili è quindi al centro dell’attenzione dei business leader, per il 73% dei quali è una priorità riuscire a fare in modo che i dipendenti abbiano a disposizione gli strumenti necessari per lavorare ovunque si trovino. Molte aziende si stanno già muovendo in tal senso:

  • Il 71% delle organizzazioni sta già effettuando investimenti in nuove tecnologie affinché i dipendenti possano essere produttivi sia fuori sia dentro l’ufficio.
  • Il 69% delle aziende permette ai dipendenti di utilizzare i dispositivi personali per accedere ai dati e alle applicazioni aziendali (BYOD).
  • Il 67% delle imprese utilizza tecnologie per la digitalizzazione dei documenti affinché i mobile worker possano accedervi anche fuori dall’ufficio.

La maggior parte delle aziende ha quindi implementato tecnologie all’avanguardia, ma il 62% dei business leader ha messo in evidenza come le potenzialità delle nuove tecnologie siano frenate dalla presenza di sistemi legacy di back-end. Al di là degli ostacoli tecnologici, secondo il 51% degli intervistati nelle aziende manca la «cultura aziendale» della condivisione delle informazioni, per cui è necessario non solo cambiare i processi e i sistemi IT a supporto, ma anche la mentalità dell’organizzazione. La capacità di condividere le informazioni, anche in maniera proattiva, è una delle caratteristiche degli Intelligent workers (iWorker). Attualmente, solo il 4% dei business leader europei definisce la maggioranza dei dipendenti della propria azienda con questo termine. Ci sarà comunque un cambiamento significativo entro i prossimi cinque anni: il 37% del campione d’indagine è infatti convinto che entro il 2018 la maggior parte della popolazione aziendale sarà costituita da iWorker. A questa crescita corrisponderà quindi anche una migliore condivisione delle informazioni a vantaggio dell’efficienza e della capacità delle aziende di rispondere alle esigenze dei clienti.
Per ulteriori informazioni…

Fujifilm lancia XMF Remote 9.5, l’ultima versione del sistema di gestione online delle commesse

I must della nuova versione: Una nuova interfaccia utente Web friendly, pienamente funzionale, basata sulla piattaforma Html5. Nuove caratteristiche per facilitare il caricamento e il controllo delle commesse. Maggiore fruibilità e flessibilità.

Oggi Fujifilm ha annunciato il lancio sul mercato di XMF Remote 9.5, l’ultima versione del sistema per il controllo e l’approvazione online delle commesse di stampa, che fa parte della Suite XMF Workflow and Production Management. XMF Remote permette ai fornitori di servizi di stampa e ai loro clienti di interagire direttamente e rapidamente durante la fase di controllo e approvazione delle commesse di stampa. Dopo il «visto si stampi» in XMF Remote, le commesse vengono inviate a XMF Workflow, che ne gestisce automaticamente la messa in produzione.

La principale novità di XMF Remote 9.5 è la nuova interfaccia utente, basata sulla piattaforma Web Html5, che permette alle aziende di sfruttare i vantaggi di questo tool sicuro ed estremamente funzionale. John Davies, business strategy manager delle soluzioni workflow di Fujifilm Europe, spiega: «A causa dei crescenti problemi di sicurezza di Java, molti reparti informatici ne hanno limitato l’uso. Di conseguenza alcune aziende non potevano più utilizzare applicazioni basate sulla tecnologia Java, tra le quali anche la precedente versione di XMF Remote.»

«Passando all’interfaccia utente basata sulla piattaforma Web Html5 di XMF Remote 9.5 – prosegue John – siamo ora in grado di offrire ai nostri clienti un’alternativa moderna, altamente funzionale e allo stesso tempo molto sicura». «La tecnologia Java è ancora supportata – conclude John – ma, grazie alla piattaforma Html5, anche le aziende con politiche informatiche restrittive possono ora sfruttare i vantaggi di questa interfaccia aperta e di facile implementazione».

I must della nuova versione: Una nuova interfaccia utente Web friendly, pienamente funzionale, basata sulla piattaforma Html5. Nuove caratteristiche per facilitare il caricamento e il controllo delle commesse. Maggiore fruibilità e flessibilità.

La nuova piattaforma Html5 ha permesso a Fujifilm di riprogettare l’interfaccia utente e di crearne una versione crossmediale, che incorpora anche nuove caratteristiche sviluppate sulla base del feedback continuo dei clienti. Sia che l’utente acceda da Mac, PC o anche da iPad Apple, l’applicazione è perfettamente compatibile per l’utilizzo con il mouse oppure da tastiera o touch screen, consentendo a qualsiasi utente di sfruttare al meglio le caratteristiche del sistema per il controllo e l’approvazione delle commesse di stampa.

XMF Remote 9.5 integra anche alcune funzioni avanzate che semplificano il flusso di produzione. Non solo i fornitori di servizi di stampa potranno caricare più commesse contemporaneamente, ma anche revisionare riviste e altre pubblicazioni con un numero elevato di pagine usando la modalità di scorrimento rapido. Questo velocizza e rende più efficiente il processo di approvazione della stampa, ulteriormente migliorato grazie alla possibilità di campionare contemporaneamente i colori di parti diverse di una commessa. Infatti XMF Remote 9.5 è ora in grado di visualizzare simultaneamente più punti di campionatura dei colori, affinché l’utente possa verificarne rapidamente la composizione all’interno della commessa, velocizzando così le operazioni di controllo.

«Grazie all’impiego delle più innovative tecnologie per le applicazioni Web – conclude John – offriamo ai nostri clienti la possibilità di migliorare la loro efficienza operativa, accelerando le fasi di lavoro fuori standard, la revisione, la correzione e i tempi di evasione delle commesse. Inoltre, siamo lieti di essere riusciti a integrare in XMF Remote 9.5 nuove funzioni e la nuova interfaccia utente basata sulla piattaforma Html5, che è già disponibile in altri prodotti del portafoglio Fujifilm, come XMF ColorPath e XMF PrintCentre.»