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Moglia: insieme a Ricoh per dare valore alla stampa nell’era della comunicazione digitale

Moglia è una tipografia torinese con un’importante tradizione artigianale ma con un occhio sempre attento alle nuove innovazioni.
Moglia è una tipografia con un’importante tradizione artigianale, ma che guarda al futuro puntando su innovazione e ricerca dell’eccellenza. Il successo raggiunto deriva anche dall’utilizzo delle tecnologie più avanzate in tutte le fasi del processo produttivo, dalla prestampa alla stampa e legatoria. Tra le tecnologie introdotte di recente vi è la soluzione digitale di Ricoh veicolata da Macchingraf.
Commenta Marco Moglia, uno dei titolari della tipografia: «Anche la scelta della soluzione digitale Heidelberg Linoprint Pro C751 è nata da un’attenta valutazione dei trend tecnologici. L’adozione della soluzione a colori risponde a esigenze quali l’anticipo della tiratura, la produzione di tirature più basse, la personalizzazione e la possibilità di stampare su media non supportati dalla tecnologia offset».Moglia propone applicazioni e prodotti creativi e si pone come un consulente in grado di aiutare i clienti a sviluppare strategie di comunicazione a 360 gradi. «L’obiettivo – continua Marco Moglia – è dar vita a stampati tradizionali di altissimo pregio e ad applicazioni speciali su ogni tipo di supporto (carta, legno, stoffa, pelle, plexiglas, nastri…) e con lavorazioni particolari e originalissime. Anche i prodotti stampati mediante la tecnologia digitale Heidelberg Linoprint Pro C751 vengono arricchiti e valorizzati nelle fasi di finitura da cuciture e inserti liquidi a vernici, glitter e rilievi, da lamine a caldo a termoformati plastici e resine fino a essenze profumate tramite verniciature».
Moglia è una tipografia torinese con un’importante tradizione artigianale ma con un occhio sempre attento all’innovazione.

Importanti aggiornamenti di Adobe Creative Cloud ora disponibili

 

Adobe ha annunciato la disponibilità di importanti aggiornamenti di Adobe® Creative Cloud™, l’offerta principale della società per il settore della creatività. Presentata ai primi di maggio in occasione di Adobe MAX, la Conferenza sulla Creatività, questa versione di Creative Cloud ricca di nuove funzioni, ripensa il processo creativo attraverso una sorprendente serie di applicazioni desktop «CC», capacità sofisticate di collaborazione fra più dispositivi e di pubblicazione. I file creativi possono essere memorizzati e condivisi attraverso Creative Cloud, su Mac OS, Windows, iOS e Android; inoltre, Behance, la maggiore comunità creativa online del mondo, è ora integrata con Creative Cloud: gli utenti possono così mostrare i propri lavori, ricevere un feedback sui progetti e ottenere una visibilità globale.

«Abbiamo aggiunto numerose innovazioni alle nostre applicazioni desktop CC come Photoshop, Illustrator e InDesign: ora includono nuove funzionalità che ne aumentano la produttività, ottimizzano le potenzialità di creazione dei contenuti per i dispositivi mobili e presentano sorprendenti possibilità per gli ambiti dell’Digital Imaging e del video. Oltre a alle tradizionali aree di innovazione, le nuove app ora sono integrate a potenti funzionalità di publishing e di collaborazione con le community e in questo modo Creative Cloud può offrire davvero un’esperienza a tutto tondo» ha commentato Matteo Oriani, Solution Consultant Digital Media, Adobe Systems Italia. «E con gli altri aggiornamenti che arriveranno su Creative Cloud nel corso dell’anno, non vediamo l’ora di vedere gli incredibili lavori che i nostri utenti saranno in grado di realizzare».

Con Creative Cloud, pubblicare un lavoro non è mai stato così facile, grazie ai servizi avanzati che costruiscono e attivano siti Web, applicazioni mobili, pubblicazioni su tablet, portfolio online e contenuti per praticamente qualsiasi mezzo e dispositivo.

Adobe Creative Cloud gestisce agevolmente flussi di lavoro creativo

Questo aggiornamento di Creative Cloud è in grado di semplificare l’intero processo creativo. Fra le funzioni principali figurano:

  • Creative Cloud Experience da Desktop. Con le app per desktop di Creative Cloud, tutto il proprio mondo creativo viene sincronizzato e organizzato su desktop, siti Web e dispositivi mobili. È possibile rimanere collegati per lavorare direttamente su Behance oppure ricevere un avviso quando sono disponibili nuovi aggiornamenti delle applicazioni e scaricare le versioni più recenti; inoltre è possibile anche accedere ai propri colori preferiti, ovunque ci si trovi.
  • Integrazione con la più importante comunità di creativi al mondo. Grazie a Behance, ora integrato in Creative Cloud, gliiscritti possono pubblicare i propri portfolio, seguire l’operato di altri creativi, pubblicare lavori in corso da un numero crescente di applicazioni CC e sollecitare feedback dalla comunità creativa mondiale. Globalmente, oltre 1,4 milioni di creativi fanno parte della rete Behance.
  • Memorizza, Condividi e Collabora. Tutti i file e le risorse possono essere condivisi fra desktop, cloud e dispositivi mobili. Un Web designer può scattare una foto sul suo iPad, usare Photoshop® Touch per ritoccarla in mobilità, quindi accedere al file tramite cloud e usare Photoshop CC sul suo Mac o PC Windows per migliorare ancora l’immagine. I Web designer, inoltre, possono inviare file da visualizzare, scaricare o commentare. Le modifiche vengono memorizzate con la versione storica e quindi gli utenti possono modificare i loro file con assoluta fiducia. I singoli membri ricevono 20GB di memoria.

Pubblicazioni senza soluzione di continuità

Gli iscritti a Creative Cloud hanno accesso ai servizi necessari per pubblicare portfolio di siti Web altamente personalizzati utilizzando Behance ProSite, possono realizzare pubblicazioni digitali di forte impatto per iPad con Digital Publishing Suite (DPS) Single Edition, e con, PhoneGap™ Build, è possibile creare e pubblicare applicazioni mobili per qualsiasi dispositivo. Adobe Typekit presenta, inoltre, una biblioteca senza pari di font, dai vecchi classici ai nuovi preferiti per l’uso su siti Web. In un prossimo aggiornamento di Creative Cloud disponibile a breve, i creativi potranno usare molti di questi stessi font direttamente nelle loro applicazioni desktop.

Una nuova famiglia di Applicazioni Desktop CC disponibile esclusivamente per i membri di Creative Cloud

Questo aggiornamento di Creative Cloud include la prossima generazione di 15 applicazioni per desktop Adobe, fra cui Adobe Photoshop CC, InDesign CC, Illustrator CC, Dreamweaver CC, Premiere Pro CC e altro ancora. Adobe Creative Cloud è composto da oltre 30 strumenti e servizi che permettono la creazione di contenuti di livello professionale e la loro distribuzione tramite stampa, Web, applicazioni mobili, video e fotografia.

Queste ultime versioni di strumenti Adobe per desktop, veri leader di settore, comprendono centinaia di nuove funzioni. Le innovazioni includono:

  • Photoshop CC, con nuove tecnologie di definizione e miglioramenti dei flussi di lavoro per i creativi. Camera Shake Reduction rimette a fuoco le immagini che altrimenti andrebbero perse perché mosse. Il nuovissimo Smart Sharpen mette in risalto la texture e i dettagli, mentre Adobe Camera Raw 8 offre comandi fotografici ancora più potenti, per raddrizzare e perfezionare le immagini. Photoshop CC e Illustrator CC sono le prime applicazioni Adobe per desktop che includono la capacità di inviare file direttamente a Behance, per mostrare immediatamente il proprio lavoro e integrare il feedback dei colleghi nel processo creativo.
  • Per i professionisti del design, lo strumento Touch Type in Illustrator CC offre un nuovo livello di creatività con i font. È possibile spostare, scalare e ruotare i caratteri del testo, sapendo che rimarrà modificabile. Questa funzione si usa con il mouse, la penna stilo per PC, o dispositivi multi-touch. Illustrator permette anche di dipingere con un pennello realizzato con una foto. I pennelli Art, Pattern e Scatter possono contenere immagini raster, così i designer possono creare rapidamente disegni organici complessi, con semplici pennellate. Inoltre, Illustrator CC è integrato con Behance, e i lavori possono essere condivisi direttamente su Behance per ricevere un feedback e mostrare progetti. Una nuova e moderna architettura per InDesign CC mette il turbo alle prestazioni, mentre l’editing in-browser su Adobe Muse CC (uno strumento per designer, che permette di creare e pubblicare siti Web Html senza dover scrivere il codice necessario) permette ai clienti di eseguire modifiche a siti Web già pubblicati, che possono essere successivamente revisionati, approvati e aggiornati dal professionista stesso.
  • Per i professionisti del video, Adobe Premiere Pro CC offre funzioni di montaggio, personalizzazioni e migliorie radicalmente nuove, per rendere più efficiente il lavoro di montaggio video. Premiere Pro CC integra potenti flussi di lavoro colore, con l’aggiunta del motore Lumetri™ Deep Color Engine per la facile applicazione di ricche gradazioni di colore. Una versione di Adobe After Effects® CC, di forte impatto, offre più possibilità creative a chi si occupa di animazione ed effetti visivi, consentendo di lavorare più facilmente in 3D con la nuova Live 3D Pipeline, con Maxon Cinema4D integrato. Sono disponibili anche nuovissime versioni di Adobe SpeedGrade CC, Audition® CC, Prelude™ CC e Adobe Story CC Plus.
  • I Web designer e gli sviluppatori possono aspettarsi notevoli miglioramenti di strumenti e servizi all’avanguardia nella famiglia Adobe. L’ultimo Edge Animate CC, per esempio, permette ai designer di creare contenuti animati e interattivi, con sorprendete facilità e precisione, usando Html, CSS e JavaScript nativi. Adobe presenta inoltre in anteprima un nuovo flusso di lavoro da Photoshop CC a Edge Reflow CC, che permetterà ai creativi di realizzare progetti Web in Photoshop, che possono essere facilmente trasformati in Website interattivi. Gli utenti di Dreamweaver potranno avvalersi dei CSS e delle proprietà più aggiornati, grazie allo strumento di editing visuale intuitivo CSS Designer. Infine, Adobe Flash® Pro CC presenta un’architettura moderna e modulare da 64 bit, ricostruita da zero per essere rapida e affidabile.

Adobe Create Now

Per dare visibilità a questi innovativi aggiornamenti, Adobe ha lanciato Create Now: una Celebrazione della Creatività nel corso del primo mese del programma, Adobe promuoverà una serie di progetti artistici collaborativi, festeggerà l’anniversario di un’icona del design e metterà a disposizione dei creativi che utilizzano gli strumenti Adobe un forum, dove potranno esprimersi in modo divertente, coinvolgente e sorprendente.

Programmi di abbonamento e disponibilità

Questo importante aggiornamento di Creative Cloud è già disponibile. Il costo dell’iscrizione a Creative Cloud per singoli individui è di 49,99 Euro al mese, con iscrizione annuale; i clienti esistenti che possiedono CS3- CS5.5 ricevono il primo anno di Creative Cloud al prezzo scontato di 29,99 Euro al mese. Gli studenti e gli insegnanti possono ricevere Creative Cloud per 29,99 Euro al mese. Per alcuni clienti, fra cui gli utenti CS6, è disponibile un prezzo promozionale.

La versione di Creative Cloud per i team comprende tutto quello che i membri individuali ricevono, più 100GB di spazio per archiviazione, con funzioni di implementazione e gestione centralizzate. Creative Cloud per i team ha un prezzo di US 69,99 euro mensili per ciascuna postazione. Sono disponibili, per un tempo limitato, anche promozioni che offrono ai clienti CS3 e a quelli nuovi uno sconto sull’edizione di Creative Cloud per i team. Inoltre, Adobe offre programmi di licenza speciali per imprese, istituzioni scolastiche e governi. Per maggiori informazioni, visitare: https://creative.adobe.com/plans.

 

 


Il Gruppo Colorcopy inaugura ufficialmente Colorvip

La Roland XF-640

Colorcopy, da oltre vent’anni player di riferimento per la fornitura di soluzioni per la stampa di piccolo e grande formato, inaugura ufficialmente Colorvip, la nuova realtà del Gruppo con un evento che durerà ben quattro giorni. Dal 19 al 22 giugno la moderna sede di Colorvip – sita a Villanova di Castenaso – ospiterà l’Open House rivolto a clienti e prospect. L’occasione per presentare ufficialmente la nuova realtà del Gruppo Colorcopy che opererà nell’area dell’Emilia Romagna in qualità di concessionario Roland e Xerox.

 «La nostra nuova sfida oggi è diventare con Colorvip srl partner di riferimento anche per gli operatori dell’Emilia Romagna» commenta il management Colorcopy. «La nuova realtà del Gruppo condivide con Colorcopy gli asset di successo: prossimità, servizio, assistenza e consulenza specializzata. L’obiettivo è offrire anche agli operatori di questa regione il know how consolidato del nostro team commerciale e tecnico. I nostri assi nella manica? Alle tecnologie di ultima generazione per il piccolo e grande formato, ai software e ai materiali di consumo di alta qualità affianchiamo il valore aggiunto della nostra esperienza nel settore e la consulenza con attività concrete e tangibili come corsi di formazione e assistenza tecnica diretta congiuntamente a quella offerta dalle case da noi rappresentate».

Presso il nuovo showroom bolognese, con una superficie espositiva di oltre 500 mq, Colorvip schiera le ammiraglie della vasta gamma a catalogo. Durante i quattro giorni di Open House, tutte le soluzioni tecnologiche saranno a disposizione dei partecipanti per dimostrazioni pratiche e test personalizzati su prenotazione. Tra le novità 2013 già installate nella sede Colorvip: Roland XR-640, sistema stampa&taglio con luce di 160 cm; Roland XF-640, stampa ad alta velocità (102 mq/h); Roland LEJ-640, plotter UV in piano dotato di inchiostri bianco e glossy; Roland Serie VS, sistemi di stampa e taglio con inchiostro bianco e metallico; Roland LEF-12, sistema per la personalizzazione di oggetti fino a 10 cm di altezza; Xerox 550/560, stampa, copia e scansione per un sistema con velocità di 50/60ppm e risoluzione di 2400×2400 dpi; Xerox C75, con fronte/retro automatico e modulo antiarricciatura.

La Roland XF-640

Nuove forme del comunicare

When you use a public toilet you do worry about infections. What about when you have sex? #ToiletThink (Quando usi un bagno pubblico ti preoccupi delle infezioni? E quando fai sesso?) ndr

Internet ha trasformato le modalità attraverso le quali le persone vivono e comunicano: tutto questo ha rimesso in discussione il rapporto tra le persone, gli oggetti e più in generale i prodotti della stampa digitale, e il processo di marketing si sta in questo senso trasformando verso forme di comunicazione sempre più multicanale, comprendenti carta, packaging, Web, mondo mobile, video e altro.

When you use a public toilet you do worry about infections. What about when you have sex? #ToiletThink
(Quando usi un bagno pubblico ti preoccupi delle infezioni? E quando fai sesso?) ndr

Sebbene sia vero che il peso di diversi media, e anche della carta, possa risultare ridimensionato, appare invece priva di fondamento la percezione secondo la quale internet sia antitetica al mondo della stampa digitale. Ciò appare in modo evidente nelle campagne pubblicitarie che sempre più spesso creano un vero e proprio ponte tra carta e video su internet: il binomio può infatti creare inediti effetti di creatività e di efficacia della comunicazione. Utilizzare video associandoli a prodotti della stampa digitale nelle campagne pubblicitarie può quindi diventare un fattore efficace per una comunicazione multicanale in cui la carta ha un ruolo di primo piano.

Realtà apparentemente lontane come il video, la carta e il mondo mobile possono generare un valore aggiunto nella proposizione di marketing.

Questi esempi mettono sempre più in rilievo come siano cambiate le modalità di creazione di campagne pubblicitarie e come il ruolo dello stampatore entri sempre più nella fase creativa di campagna diventando fulcro e parte fondamentale del processo di comunicazione.

Il ruolo del QR Code

Il QR Code è una tecnologia facilmente implementabile in qualsiasi processo di stampa poiché non implica l’apprendimento di abilità tecniche particolari. Abbreviazione di Quick Response Code è un codice a barre composto da moduli disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone.

Nella pubblicità viene utilizzato per creare un collegamento – attraverso l’uso di uno smartphone – tra un qualsiasi oggetto cartaceo e una specifica pagina di un sito Web ottimizzato per il mondo mobile. In pratica, quando un utente avvicina il proprio smartphone con attiva la modalità di scansione dei QR Code (nei dispositivi di ultima generazione il processo è praticamente automatico e privo della necessità di settaggi particolari da parte dell’utente), il codice viene riconosciuto determinando l’apertura del browser del proprio smartphone e il caricamento della pagina Web in questione.

I vantaggi dei QR Code sono molteplici in quanto – oltre a creare un ponte tra carta e video – consentono di monitorare i comportamenti, le reazioni e le interazioni degli utenti con la campagna pubblicitaria stessa.

Generare QR Code è una impresa facilmente realizzabile e praticamente priva di ostacoli di tipo tecnologico: esistono in rete diverse risorse – talvolta anche free – che si affiancano a sofisticate soluzioni a pagamento per la loro creazione. Va inoltre segnalato quanto questa tecnologia sia in fase espansiva: molte società anche provenienti dal mondo della stampa digitale stanno diversificando il loro business creando nuovi servizi basati sulla generazione di QR Code.

L’esempio di Taco Bell

Obiettivo: promuovere la propria brand image con un efficace legame tra video e packaging.

Taco Bell è una famosa catena di fastfood statunitensi specializzati nella cucina messicana e Tex-Mex, da sempre attiva nell’affiancare il proprio brand a importanti sponsorizzazioni come per esempio gli MTV Video Music Awards.

Per promuovere la propria sponsorizzazione agli MTV Video Music Awards, ha creato nel 2012 un nuovo packaging dei piatti da asporto – le famose Taco Bell BigBox – attraverso le quali i clienti, tramite un apposito QR Code, possono avere accesso ai video degli MTV Video Music Awards.

Obbiettivo di Taco Bell è promuovere la propria brand image con un efficace legame tra video e packaging.

Va sottolineato il fatto che i contenuti video fruibili dal packaging di Taco Bell sono esclusivi per i clienti e non possono essere visionati se non attraverso l’acquisto di menu e l’utilizzo dei QR Code stampati sul packaging delle BigBox.

Taco Bell ha avuto da questa campagna due benefit: da un lato ha goduto di un effetto di branding molto elevato e di traffico sui punti vendita locali basati sul principio che «solo mangiando da Taco Bell, puoi vedere video esclusivi degli MTV Video Music Awards».

L’altro effetto decisamente interessante è dato dall’analisi statistica dell’accesso al sito Web tramite la scansione/fotografia dei QR Code: Taco Bell ha potuto capire quali contenuti sono più visti e apprezzati, dopo quanto tempo dall’acquisto del menu i contenuti sono visualizzati, e altre informazioni sul comportamento del proprio target e sulle dinamiche che avvengono in ogni singolo punto vendita.

Questo effetto evoluto di campagna è dato dall’efficace sinergia tra il ruolo fondamentale del packaging come strumento di traino di contenuti video visualizzati in realtime su un sito ottimizzato per il mondo mobile.

#ToiletThink…

… una campagna sociale contro l’AIDS basata su adesivi, carta igienica e un’inedita strategia di sensibilizzazione.

Questo esempio di campagna pubblicitaria italiana basata sul ruolo fondamentale della carta (sticker, tissue paper e altro) è veramente paradigmatico e ha avuto una eco mondiale, tanto da essere citata su riviste del settore quali Mashable. (vedi articolo di Todd Wasserman, Italian Anti-HIV Campaign Uses Toilet Paper With QR Codes, del 15 marzo 2013).

SieroPositivo.it ha realizzato con #ToiletThink una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione.

#ToiletThink è una campagna sociale realizzata da SieroPositivo.it, portale di riferimento creato, gestito e reso operativo dall’omonima Associazione di Volontariato «SieroPositivo.it» con l’obiettivo di fornire alle persone affette da HIV o AIDS una serie di servizi telematici per combattere la solitudine e uscire dall’isolamento.

SieroPositivo.it ha realizzato con #ToiletThink una campagna di sensibilizzazione – rivolta in modo particolare alle donne – sull’importanza della prevenzione.

Ha utilizzato come veicolo di traino un uso strategico degli adesivi, della carta igienica e del mondo mobile.

Il lancio è avvenuto nei principali pub e locali di tendenza italiani, l’8 marzo, giornata internazionale della donna. Si è scelto come luogo di lancio di questa campagna le toilettes nelle quali sono stati applicati adesivi e rotoli di carta igienica con stampato un messaggio di sensibilizzazione sui rischi relativi al contagio del virus HIV.

In pratica le persone che si recavano nelle toilettes dei locali pubblici più di tendenza, trovavano degli adesivi e dei rotoli di carta igienica contenenti un messaggio impattante che invitava a visionare un video utilizzando l’apposito codice QR: puntando la videocamera presente in ogni smartphone sul codice QR si accedeva al sito ottimizzato per il mondo mobile di #ToiletThink contenente video divulgativi su come fare prevenzione dai rischi dell’HIV e l’invito a diffondere l’iniziativa tramite condivisione nei principali social network (Twitter, Facebook, Google+, Pinterest e Instagram).

L’impatto e l’appeal è stato molto positivo e l’intento virale è stato raggiunto proprio grazie a un effetto di tam-tam partito dalla carta, dai video di sensibilizzazione e da un effetto a catena virale realizzato dalle persone stesse.

In questa campagna pubblicitaria, adesivi, tissue paper e vetrofanie hanno avuto un ruolo fondamentale per dare inizio e creare un effetto virale di diffusione di un contenuto etico e sociale, che è stato approfondito da una serie di video contenuti nel canale di YouTube: e per questo motivo questa campagna ha avuto una eco mondiale.

L’efficacia del monitoraggio

Altro vantaggio veramente notevole per le campagne sociali è dato dal monitoraggio della visione dei video. Tramite le normali risorse di monitoraggio è possibile comprendere quali video vengono visti fino in fondo, la percentuale di abbandoni, il punto di abbandono ed è in questo modo è possibile rivedere i contenuti dei video meno efficaci e riposizionare le nuove versioni praticamente in realtime.

Carta, packaging mobile e video sono sempre di più uniti e fanno fruire le campagne direttamente nel punto vendita.

I due esempi appena analizzati dimostrano quanto le dinamiche di comunicazione nel XXI secolo siano orientate verso la multicanalità e la cross-medialità e come il ruolo della stampa digitale sia paradigmatico e modale negli impianti e nelle strategie di campagna.

Mutano non soltanto i luoghi classici in cui avviene la fase di comunicazione persuasiva (si passa dalle toilet, ai point of sale di una catena di ristoranti etnici), ma anche le modalità stesse di fruizione dei contenuti che ora avvengono sempre più tramite l’utilizzo di smartphone e di siti mobile nel momento stesso in cui un prodotto viene scelto rendendo sempre più inscindibile il binomio tra packaging e mondo mobile.

Perché il binomio carta più video dà un boost alle strategie di marketing

Un report di eMarketer dal titolo Online Apparel Shopping: How Video Boosts Shopper Confidence and Drives Sales ha messo in evidenza quanto la scelta di inserire dei video all’interno delle schede prodotto di un sito Web o mobile può essere determinante con tassi di incremento del processo di acquisto fino a punte del 26%, rispetto a siti Web che non usano i video.

Il binomio carta più video rende inoltre possibile la correzione di campagne pubblicitarie praticamente in tempo reale, in quanto – tramite la misurazione dei dati statistici sulla parte Web/video – si possono effettuare aggiustamenti e miglioramenti di campagna in modo immediato e a basso impatto economico nella parte digitale.

Video, storytelling e personalizzazione dei prodotti

Il video è uno strumento ormai fondamentale per raccontare una storia su un prodotto, per immergerlo nello stile di vita delle persone e per aumentarne le potenzialità.

Nel marketing del XXI secolo viene sempre più percepito da parte dei consumatori il bisogno di avere prodotti che si possano adattare agli stili di vita di ogni singola persona.

Clienti e prospect trovano sempre meno interessanti quei prodotti standardizzati e «di massa» e – al contrario – cercano prodotti customizzabili e comunque nei quali si possa creare un forte legame di identificazione dei prodotti e una loro integrazione nei loro stili di vita.

Ecco perché è importante fornire ai prodotti, packaging, sticker e altro materiale che crei una forte integrazione tra prodotto, sito Web, schede video che consentano in questo senso all’utente di approfondirne nel tempo gli usi possibili.

Per personalizzazione, non si intende esclusivamente la creazione di prodotti «su misura dei clienti», ma si allarga il campo d’azione a prodotti che si possano modificare allargando l’esperienza d’uso dei clienti tramite informazioni sulla loro storia (come nel caso dei vini), istruzioni e guide avanzate sul loro utilizzo (come nel caso della stampa di biglietti da visita oppure dei prodotti di giardinaggio) e altro.

Diverse aziende affiancano ai propri siti Web, dei veri e propri canali di approfondimento contenenti guide e tutorial di approfondimento sui prodotti tramite su piattaforme video come YouTube, Vimeo o altro.

Inserire video in una scheda prodotto di un sito Web è un’operazione estremamente semplice che non richiede particolari skill o abilità tecniche e che – tra i notevoli benefit fin qui analizzati – consente di avere un incremento nel processo di indicizzazione di siti e pagine Web nei principali motori di ricerca.

Profilare il target

L’uso sinergico tra carta e video consente inoltre di incrementare la propria conoscenza delle abitudini dei propri target.

Tramite la misurazione delle modalità di visualizzazione dei video siamo in grado di ottenere informazioni preziose e – cosa ancora più importante – di superare i classici limiti rappresentati dalla carta, ovvero la la misurazione precisa e in tempo reale di quanto il messaggio contenuto su un package determini il comportamento auspicato.

Comprendere come un video attivato da un QR Code sia fruito ci può fornire dati decisamente importanti su quanto un messaggio sul proprio package sia efficace. Ci rivela inoltre informazioni preziose su come il target interagisce sulla marca, a partire dalle fasce orarie di visualizzazione, dai giorni della settimana in cui il target è più attivo, fino ad arrivare a darci informazioni estremamente approfondite sulle modalità con cui i target effettuano l’azione di acquisto desiderata.

Tramite la geolocalizzazione data dalla fruizione dei video su piattaforme per il mondo mobile, possiamo inoltre capire quali punti vendita determinano maggiore engagement sui nostri prodotti.

Da un uso avanzato del codice a barre, incrociato con le varie tessere fedeltà, possiamo ricavare un profilo ben preciso dei nostri clienti.

Da quanto visto la sinergia tra carta, video e mondo mobile può creare un incremento delle attività di vendita di un prodotto e soprattutto un incremento nella fidelizzazione dei clienti attraverso attività di post vendita svolte dal sito Web.

Il ruolo del packaging e più in generale della stampa su carta è sempre più fondamentale come attivatore e punto di innesco modale di una campagna pubblicitaria in cui piattaforme video, siti Web, schede prodotto correlate diventano strumenti di approfondimento multicanale.

Da questi scenari appare in modo sempre più chiaro l’esigenza di vedere il processo di stampa come parte integrante di un processo di comunicazione: cambia il ruolo delle aziende di stampa che allungano sempre di più il loro processo integrando al proprio interno la parte creativa e agendo in questo modo come aziende di comunicazione che hanno come fulcro il processo di stampa.

 

Soluzioni per incrementare la produttività e assicurare il controllo totale nel montaggio dei cliché

Camis ha presentato a Converflex 2013 il nuovo sistema di smontaggio cliché Camis DM che sarà equipaggiato col nuovo applicatore di biadesivo Taper Slide che porterà una serie di vantaggi nella produzione dei cliché flessografici.

Questi prodotti si affiancano alla collaudata linea di sistemi montacliché Iriflex, Irisleeve, Irismall e alla macchina rotocalco per la stampa di imballaggi flessibili Rotocam. Con questa gamma di prodotti Camis si presenta come lo specialista della stampa dell’imballaggio flessibile, e grazie alla modularità dei propri sistemi è in grado di soddisfare esigenze specifiche della clientela.

Nell’area prestampa l’attenzione si è concentrata sulla produzione di cliché con prestazioni superiori e biadesivi con migliori caratteristiche.

Il montaggio del cliché sul cilindro/sleeve è un procedimento complesso, in cui occorre conciliare la crescente richiesta di precisione, con l’esigenza di un metodo semplice e flessibile che garantisca un elevato livello di standardizzazione del processo. Pertanto il procedimento di montaggio non si limita alla sola messa a registro del cliché ma è composta da diverse fasi ciascuna con i propri obiettivi specifici quali una perfetta applicazione del biadesivo, massima precisione nel montaggio dei cliché a registro, applicazione dei cliché senza distorsioni e senza danneggiamenti e ripetibilità delle operazioni.

Camis intende sviluppare questo concetto di controllo totale oltre la postazione di montaggio cliché per modificare, ove necessario, il tradizionale flusso di lavoro del reparto prestampa per ottimizzarne la produttività.

Primo tassello di questo processo è la presentazione del nuovo sistema di smontaggio cliché Camis DM. Questo nuovo sistema automatizza la rimozione dei cliché ed evita il danneggiamento del polimero o del liner di poliestere, condizione essenziale per permetterne il riutilizzo e di conseguenza garantire l’economicità della stampa Flexo.

Al fine di ottimizzare il flusso di lavoro del reparto, il sistema Camis DM potrà essere equipaggiato con l’applicatore di biadesivo Taer Slide er ottenere i seguenti vantaggi:

  • incrementare il rendimento delle stazioni di montaggio
  • aumentare la qualità della stampa eliminando i difetti riconducibili ad errori nell’applicazione del biadesivo
  • ridurre i fermi macchina riconducibili a problemi del biadesivo
  • ridurre globalmente tempi, sprechi e costi

 

 

 

 

Le confezioni in laminato compostabile sono una soluzione

Nel 2014 entrerà in vigore una nuova direttiva UE secondo la quale il produttore di packaging sarà responsabile affinché «l’imballaggio non sia eccessivo per lo scopo per cui è inteso e sia idoneo al riciclaggio, recupero di energia o compostaggio» (fonte Incpen).

Gli imballaggi composti da strati sottili di vari materiali o film plastici sono difficili da riciclare. Sono stati sviluppati dei procedimenti tecnologici che sono però una risorsa limitata, il che significa che il metodo di smaltimento più popolare degli «accoppiati» è ancora l’incenerimento, in quanto se ne può trarre dell’energia, anche se ciò significa bruciare materiali fatti di materie prime finite.

Innovia Films e Sappi Fine Paper Europe sono dell’idea che le migliori opzioni di smaltimento dei laminati flessibili siano il compostaggio industriale-domestico oppure la digestione anaerobica, che convertono i rifiuti in un’utile fonte di energia. Infatti, unendo i loro diversi substrati compostabili – NatureFlex della prima e Algro Nature di Sappi – possono offrire all’industria del packaging un’alternativa che combina le proprietà tecniche tradizionali e l’equivalente performance di imballaggio. Entrambe le soluzioni sono realizzate con risorse rinnovabili e legno proveniente da piantagioni a riforestazione programmata, sono a base di cellulosa, sono stati sottoposte a test indipendenti e dichiarate idonee al compostaggio in ambiente sia domestico sia industriale ricevendo certificazione da «OK Compost Home» di Vinçotte, e DIN E13432 da DIN CERTCO. Inoltre hanno ottenuto l’approvazione per il contatto con generi alimentari. Usando questi prodotti le due aziende si sono proposte di sviluppare strutture campione per mostrare agli utenti finali nell’industria alimentare, dolciaria, dei prodotti casalinghi e di cura personale i possibili utilizzi. Il loro primo sviluppo è stato una busta «stand-up», cui è seguita una serie di tipi di confezione per dimostrare la versatilità di applicazione e formati, presentando così alternative valide a laminati di poliolefine-carta a base di derivati del petrolio.

 

Tecnologia di stampa variabile per lattine

Dynamark di Ball Packaging Europe è una tecnologia di stampa variabile per lattine.
Dynamark di Ball Packaging Europe è una tecnologia di stampa variabile per lattine.

Ball ha introdotto un nuovo processo di stampa in Europa che si chiama Dynamark, e che permette di differenziare la produzione industriale delle lattine in acciaio e alluminio. Con questo processo è possibile ottenere 24 differenti disegni per lattine in un unico ciclo di produzione: dai loghi ai disegni, dalla grafica al testo, tutti gli elementi possono essere modificati per essere diretti a un pubblico dedicato catturando l’attenzione del cliente nel punto vendita. Questa tecnologia può essere integrata nel processo di stampa esistente e si adatta alle lattine di tutte le dimensioni. Permette fino a 24 diversi elementi grafici monocromatici che possono essere inseriti in un’area vuota o aggiunti al disegno originale. Così, loghi, disegni o messaggi personalizzati possono essere incorporati sulla facciata della lattina alla normale velocità di produzione. In Europa, questa tecnologia è già disponibile negli impianti di Weissenthurm (Germania), Oss (Paesi Bassi), Belgrado (Serbia) e Radomsko (Polonia). Benoit Hirszowski, direttore marketing di Ball Europe GmbH, riassume i vantaggi della tecnologia Dynamark: «Il nuovo processo non solo è veloce e flessibile, ma permette di portare la differenziazione del prodotto nel punto di vendita. Poiché la possibilità di differenziare nel contesto di marketing sta diventando sempre più importante, Dynamark offre opportunità di mirare verso il giusto target di consumatori, talvolta anche in maniera sorprendente».

«La Stamperia» di G. Donati sceglie il colore di Ricoh

Paolo Donati, proprietario di «La Stamperia»

Qualità, velocità, affidabilità e competenza sono alcune delle caratteristiche che il mercato attribuisce a «La Stamperia» di G. Donati, un’impresa in grado di fornire servizi completi avvalendosi di soluzioni di stampa all’avanguardia che rispondono alle esigenze di comunicazione dei clienti.

L’offerta proposta dall’azienda spazia dalla produzione di documenti di marketing quali cataloghi, volantini, pieghevoli o di altri documenti relativi all’attività dei clienti (carta intestata, pagelle, modulistica, buste, disegni tecnici…) alla proposta di un’intera linea di cancelleria personalizzata fino ad arrivare alla stampa di calendari artistici grazie ad accordi esclusivi con pittori contemporanei.

Paolo Donati, proprietario di «La Stamperia», è molto attento allo sviluppo di nuovi servizi e applicazioni per offrire valore aggiunto ai propri clienti e acquisirne di nuovi. Il colore è al centro dell’evoluzione del business ed è per questo che l’azienda, dopo una attenta analisi delle soluzioni disponibili sul mercato, ha deciso di investire nell’innovativa tecnologia digitale di Ricoh, già partner dello stampatore.

Paolo Donati, proprietario di «La Stamperia»

«Ricoh Pro C651EX – commenta Paolo Donati – è stata la naturale scelta per sviluppare un progetto di espansione e trasformazione dell’attività. Tra gli aspetti che ci hanno portato a scegliere la soluzione: affidabilità nella gestione delle commesse, flessibilità nella produzione su molteplici media per la stampa di applicazioni diversificate ed ecosostenibilità».

Ricoh Pro C651EX è particolarmente apprezzata da «La Stamperia» per la tecnologia all’avanguardia VCSEL (Vertical Cavity Surface-Emitting Laser) che consente di stampare con una risoluzione di 1.200×4.800 dpi. La soluzione offre qualità dell’immagine e uniformità del risultato su tutte le stampe, mentre grazie al registro meccanico è possibile produrre lavori in fronte e retro con una precisione tipica del mondo offset.

«Abbiamo scelto di nuovo Ricoh – precisa Paolo Donati – anche per l’eccellenza dell’assistenza tecnica e per la capacità di proporci progetti sempre nuovi per accrescere le nostre attività. Stiamo per esempio valutando le potenzialità delle soluzioni Web-to-print che ci consentirebbero di proporre i servizi in modo nuovo e acquisire nuovi clienti».

Stampante digitale per cartone ondulato

La nuova stampante digitale Aqua 250 di Engico, progettata per il cartone ondulato.
La nuova stampante digitale Aqua 250 di Engico, progettata per il cartone ondulato.

Aqua 250 di Engico è la prima soluzione per stampa digitale a base acqua diretta, sviluppata espressamente per il cartone ondulato. Il processo di stampa avviene con inchiostri base acqua inodore e Voc-free, resistenti all’umidità e al graffio, che non comportano problemi di cordonatura, e che non sono fotosensibili (quindi anche se esposti alla luce solare non degradano in qualità). La macchina permette di stampare con una qualità paragonabile alla stampa offset. Le velocità di stampa raggiunge i 400 m2/h. Per gestire l’investimento nel tempo, è utile sapere che la stampante nasce per stampare anche supporti flessibili, perché la parte di trasporto è modulare e potrà essere aggiornata senza bisogno di sostituire l’intera macchina. La parte di trasporto e di stampa è anche interamente cabinata, quindi senza preoccupazioni di polveri, temperatura e umidità in ambienti come lo scatolificio.

InDesign CS6: Layout fluido e alternativo


Dalla stampa ai dispositivi multimediali fino alla pubblicazione online: ora è possibile ottimizzare i tempi, adottando un metodo di lavoro efficiente, semplice e veloce, che consente di poter gestire layout differenti in base all’output di destinazione.

Una delle principali novità di InDesign CS6 è il layout alternativo, uno strumento che ci permette di specificare dimensioni di pagina differenti all’interno dello stesso documento. Questo offre la possibilità di creare e gestire un layout di dimensioni o orientamento differente in base all’output, sia tradizionale che digitale, fruibile da dispositivi come iPad e tablet Android.

Il layout alternativo

Prima di tutto creiamo un nuovo documento dal menù «File > Nuovo > Documento…» o attraverso la shortcut «Ctrl+N». Dalla finestra che si apre andremo a inserire, oltre alle caratteristiche che dovrà avere il documento, l’Intento, ovvero la tipologia di documento che vogliamo sviluppare, scegliendo tra Stampa, Web o Pubblicazione digitale.

Nel caso di una pubblicazione digitale ricordiamoci di togliere la spunta a Pagine affiancate e di lasciare un margine superiore e inferiore di almeno 48 px, sezioni in cui non dovrà essere inserita alcuna interazione, dal momento che durante la visualizzazione su iPad e Tablet saranno occupate dalla barra di navigazione sopra e dalla barra di scorrimento sotto.

Per creare un layout alternativo selezioniamo dal menù la voce «Layout > Crea layout alternativo» oppure dal menù del pannello «Pagine», «Crea layout alternativo»

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Pannello «Crea layout alternativo», raggiungibile da «Layout > Crea layout alternativo» oppure dal pannello «Pagine», scegliendo la voce «Crea layout alternativo»

Dal pannello che si apre andremo a specificare il layout sorgente da cui prendere il contenuto, le dimensioni della pagina e l’orientamento. Nelle Opzioni andremo a specificare quale regola deve seguire il layout alternativo. L’opzione «Collega brani» ci consente di collegare gli oggetti a quelli originali, in modo da gestire più facilmente eventuali modifiche o aggiornamenti; l’opzione «Copia stili di testo in un nuovo gruppo di stili», copia gli stili esistenti nel documento inserendoli in un nuovo gruppo, potendo così modificare gli stili su un singolo layout; infine, attivando l’opzione «Ridisposizione testo avanzata», potremo rimuovere eventuali «fine riga forzati» e altre modifiche di stile locali.

Una volta creato il layout alternativo, nel pannello «Pagine» verrà aggiunta una nuova pagina mastro e il layout alternativo creato con dimensioni e orientamento diversi rispetto al layout originale.

Regole di layout fluido

L’applicazione delle regole di layout fluido permette di stabilire in che modo dovranno essere riadattati gli oggetti nel layout alternativo che verrà creato. Questo ci consente di ridurre la mole di lavoro, soprattutto se ci troviamo di fronte a un lavoro composto da diverse pagine.

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Pannello «Layout fluido». In questo caso abbiamo selezionato la regola «Basato su oggetti»

Prima di tutto andremo a selezionare lo strumento «Pagina» dalla barra degli strumenti e dalla barra delle opzioni che viene attivata imposteremo la regola che la pagina deve seguire, ricordandoci che è possibile definire una sola regola per pagina dove, tutti gli elementi che la compongono avranno come regola di riferimento quella impostata.
Una volta definita la regola andremo ad aprire il pannello «Layout Fluido» da «Finestra > Interattività > Layout Fluido».
Il termine «Layout fluido» indica l’insieme delle regole di pagina per adattamento fluido; vediamole di seguito:

Scala: ridimensionando la pagina, tutti gli elementi che la costituiscono, verranno ridimensionati in proporzione. Questi ultimi vengono considerati come un gruppo di oggetti e non singolarmente.

Centra nuovamente: anche in questo caso, come in «Scala», gli elementi contenuti nella pagina vengono considerati un gruppo unico, ma, rispetto alla regola precedente, manterranno le loro dimensioni originali. Nel momento in cui andremo a cambiare le dimensioni della pagina, il contenuto verrà automaticamente ricentrato a prescindere dalla larghezza della pagina.

Basato su guide: in questo caso, le guide che tracceremo sul documento appariranno tratteggiate (guide fluide), distinguendosi da quelle standard rappresentate da una linea intera. Prima di tutto andremo a selezionare lo strumento «Pagina», impostando la regola «Basato su guide». In questo modo, solo gli elementi che intersecano le guide fluide, subiranno un ridimensionamento. Per passare da una guida fluida a una guida righello standard, selezioniamo lo strumento «Selezione diretta» (il primo in alto nella barra degli strumenti) andandoci poi a spostare sulla guida, alla cui estremità verrà attivato un pulsantino che, se premuto, ci permette di passare alla guida normale.

Basato su oggetti: questa regola ci permette di specificare il comportamento di ogni oggetto presente nella pagina, dalla dimensione alla posizione. Possiamo adattare il contenuto automaticamente e, se abbiamo attivato lo strumento «Pagina», agire direttamente sull’oggetto, grazie ai vincoli che vengono rappresentati sull’oggetto selezionato, decidendo se ridimensionare l’oggetto e quali lati fissare alla pagina, lasciando così inalterata la distanza tra il lato dell’oggetto e il bordo della pagina.

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Vincoli modificabili direttamente sull’oggetto selezionato, una volta attivato lo strumento «Pagina»
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Dal Layout originale al Layout alternativo e conseguente pannello «Pagine» aggiornato

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Controllato da mastro: attivando questa regola, tutte le pagine del documento faranno riferimento alla regola impostata nella pagina mastro.

Dal Layout originale al Layout alternativo

In questo caso, l’impaginazione del layout alternativo è ottenuta dalla gestione di ogni singolo oggetto della pagina attraverso la regola «Basato su oggetti». Per fare in modo che il box di testo si adatti alla larghezza o all’altezza del layout alternativo che andremo a creare, nel pannello «Layout Fluido» andiamo a spuntare l’opzione Altezza o Larghezza sotto la voce Ridimensiona con pagina. Sempre dal menù «Layout Fluido» possiamo decidere di fissare un qualsiasi oggetto al bordo superiore, inferiore, destro e sinistro della pagina, per far sì che la sua distanza dal bordo rimanga invariata anche nel layout alternativo.

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Strumento pagina

2_strumentopaginaAttivando lo strumento «Pagina» dalla barra degli strumenti o tramite la shortcut «Maiusc+P» è possibile trascinare i punti posti agli angoli e sui lati della pagina modificando le dimensioni del layout, verificando così in anteprima il comportamento del layout fluido, successivamente alla definizione delle regole che lo caratterizzano.
Una volta rilasciato il mouse, la pagina tornerà alle sue dimensioni originali.
Per modificare “permanentemente” la dimensione del layout attraverso lo strumento «Pagina», basterà semplicemente tenere premuto «Alt», «Opzione» per Mac durante il trascinamento.