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Un pattern per tutti

Figura 6
Immagine 6 In quest’altro caso è stato scelto di disporre il pattern in forma di spirale tramite un riempimento «simmetria». Anche quest’ultimo effetto è di sicuro impatto.


La creazione di un pattern può essere facilitata con i nuovi strumenti disponibili nell’ultima versione di Photoshop. Vediamo insieme un utilizzo pratico e piuttosto interessante di queste nuove funzioni.

I pattern sono una delle funzionalità più datate, non solo di Adobe Photoshop o Illustrator ma della computer grafica in senso lato. Anzi, il principio della ripetizione modulare è uno dei cardini della grafica decorativa fin dall’antichità, basti pensare all’arte araba, ai motivi «a greca» di ovvia origine, alla tradizione celtica, alla cultura degli indiani d’America, giusto per citare qualche esempio banale di facile associazione.

Per questo motivo si potrebbe approfondire l’argomento molto più di quanto non faremo in queste due pagine, ragionando su come creare accattivanti carte regalo, percalline, carte da parati o sfondi digitali per il Web e non, o ancora parlando della grafica 3D e del texturing, e ciononostante potremmo scalfirlo soltanto in superficie.

Ciò che tratteremo nell’articolo di questo numero prende spunto da una delle novità di Photoshop Cs 6: i «Pattern con Script», che offrono interessanti sviluppi creativi adatti anche all’ambito del fotomontaggio, oltre che a quello più prettamente grafico di creazione di sfondi, e si basa su una metodologia che molti utenti di Photoshop troveranno ampiamente famigliare.

La creazione del pattern infatti segue sempre le stesse regole, che andremo a riassumere di seguito.

La creazione del pattern

Scegliete un’immagine che volete diventi il vostro modulo da ripetere virtualmente all’infinito, nel nostro caso abbiamo scelto una foglia su fondo bianco (Immagine 1) ma nella sua accezione più elementare il pattern (letteralmente: trama) consiste nella ripetizione (tiling) di un modulo quadrangolare come si trattasse di una mattonella.

figura 1
Immagine 1
La scelta per il nostro pattern è caduta su una foglia su fondo bianco che verrà scontornata con lo strumento «Gomma magica».

Dato che siamo molto più interessati alla foglia che al bianco di sfondo, provvediamo subito a eliminarlo, ponendola di fatto su uno sfondo trasparente.

Le condizioni favorevoli ci consentono di usare uno strumento poco sfruttato: la «Gomma magica», che unisce l’azione della bacchetta magica a quella della cancellazione. Non sono molti i casi in cui questo strumento si rivela la scelta migliore, ma in questo caso, in cui il bianco di sfondo è puro e i contorni sono nitidi, consente di risparmiare tempo raggiungendo in fretta un risultato accettabile (Immagine 2).

 

 

 

figura 2
Immagine 2
La nostra foglia è stata facilmente scontornata con lo strumento «Gomma magica» che combina l’azione della bacchetta magica a quella della cancellazione.

Per circoscrivere l’area di interesse (la sola foglia) prima della definizione del pattern possiamo usare una selezione rettangolare avendo cura di incorniciarla prima del comando «Modifica>Definisci Pattern», oppure possiamo utilizzare il comando «Immagine>Rifila>Pixel trasparenti» lasciando selezionate tutte le quattro caselle di spunta della finestra a comparsa (Immagine 3).

In presenza di una selezione rettangolare (rigorosamente netta, cioè non sfumata, nemmeno con anti-alias) la definizione del pattern rispetterà quell’ingombro, senza selezione invece verrà considerata l’intera dimensione del documento, anche se si tratta di uno sfondo totalmente trasparente con un solo pixel colorato nel mezzo.

figura 3
Immagine 3
Per circoscrivere l’area della foglia possiamo usare una selezione rettangolare o utilizzare il comando «Immagine>Rifila>Pixel trasparenti» lasciando selezionate tutte le quattro caselle di spunta della finestra.

L’applicazione del pattern

I modi per riempire «qualcosa» con un pattern sono tre:

  • il comando «Modifica>Riempi>Pattern»;
  • l’effetto di livello «Sovrapposizione Pattern»;
  • il livello di «riempimento Pattern».

Di questi solo il primo dà accesso ai «Pattern con Script», gli altri due no, anche se conservano il non trascurabile vantaggio di essere procedurali, quindi sempre modificabili in dimensione e modulo (Immagine 4).

figura 4
Immagine 4
Schermata dell’effetto del livello «Sovrapposizione Pattern» e del livello di «riempimento Pattern»

Apriamo un’immagine su cui applicare questo particolare tipo di riempimento, nel nostro caso abbiamo scelto una ballerina fotografata in studio.
Creiamo un livello vuoto, selezioniamo «Modifica>Riempi», e nel menù a tendina della finestra di dialogo nella sezione «Contenuto» selezioniamo «Pattern».
Nel «Pattern personale» scegliamo la foglia creata poco fa e nella parte in basso attiviamo la voce «Pattern con script». Adesso inizia il bello.

I «Pattern con Script»

Per l’esempio che vi proponiamo abbiamo utilizzato lo stile «Riempimento casuale»: come si può notare varia in dimensioni, orientamento e tonalità del modulo di partenza, fornendo una buona base di lavoro per effetti molto interessanti (Immagine 5).

A nostro avviso è lo stile più versatile ma anche gli altri non sono poi male, bisogna tener conto che questi sono soltanto esempi di default che dovrebbero dare il classico avvio a tutti quelli che vogliono proporre script personali più o meno complessi (Immagine 6).

Un accorgimento importante che è sempre meglio ricordare per ottimizzare tempi e risultati consiste nel verificare preliminarmente le dimensioni dell’immagine «da riempire» e del modulo «che riempie».

Non c’è infatti modo di cambiare in sede di applicazione le proporzioni del modulo pattern; quindi, se questo dovesse essere troppo grande rispetto all’immagine di destinazione, potremmo avere un risultato diverso da quello desiderato.

Figura 5
Immagine 5
Apriamo un’immagine su cui applicare il nostro riempimento, nel nostro caso abbiamo scelto una ballerina fotografata in studio. Qui è stato utilizzato lo stile «Riempimento casuale» che può variare in dimensioni, orientamento e tonalità del modulo di partenza.

 

Figura 6
Immagine 6
In quest’altro caso è stato scelto di disporre il pattern in forma di spirale tramite un riempimento «simmetria». Anche quest’ultimo effetto è di sicuro impatto.

 

Guandong. Applicazioni emozionali e nuove strategie commerciali in scena a Fespa 2013

Double Way Vision

Supporti per applicazioni di forte impatto emozionale ed effetti speciali per catturare l’attenzione e stuzzicare la curiosità saranno in scena allo stand Guandong a Fespa 2013 (25-29 giugno). Protagoniste le punte di diamante della vasta offerta di prodotti, proposti alla distribuzione organizzata europea sia unlabelled che brandizzati. Un range completo di soluzioni che spaziano dalle materie plastiche ai banner, dai magnetici ai tessuti. Riflettori puntati sulla Window Graphics Collection: dal vedo/non vedo di Double Way Vision Image ai giochi di luce di One Way Vision Night&Day, ben visibile sia di giorno che di notte grazie all’effetto di retroilluminazione. Grande attesa per PolyFLAT backlit e light-stop: il full-plastic multilayer super-wide più grande al mondo con altezza 3,20 m. Spazio anche ai banner di ultima generazione con il Fusion Flex banner formulato per stampa Latex, il PolyRafia hight-coated e Cross Wind banner, ideale per applicazioni outdoor leggere e resistenti. E per gli amanti del Magnetico, ad animare lo stand Guandong due grandi installazioni a parete esemplificative delle potenzialità di questo materiale: “The Magnetic World” e “The Ferrite World”.

«Il nostro modello di business rappresenta una novità in Europa» commenta Daniele Faoro, Sales Director EME di Guandong. «Da anni investiamo per reinventare il mercato, ponendoci come nuovo anello di congiunzione della filiera distributiva e presentandoci quali garanti di un’eccellenza produttiva altamente selezionata. Oggi stiamo vivendo una seconda giovinezza, con una nuova strategia commerciale. Forti della qualità consolidata che ormai il mercato ci riconosce, stiamo siglando partnership esclusive con i più blasonati esponenti della distribuzione organizzata europea per la commercializzazione dei supporti a marchio Guandong. Il frutto dell’impegno riposto in controlli qualità lungo tutta la filiera, capitolati condivisi, innovazione costante, conformità agli standard del mercato europeo e certificazioni».

Daniele Faoro, Sales Director EME (a sinistra) e
Fabio Elmi, Sales & Marketing Director di Guandong.

«Da sempre crediamo nell’approccio person-to-person. Per questo è così importante per noi la partecipazione a manifestazioni internazionali come Fespa, che rappresentano un’occasione per consolidare ulteriormente i rapporti con i nostri Partner europei ed essere in prima linea al loro fianco» commenta Fabio Elmi, Sales & Marketing Director di Guandong. «Inoltre, eventi come Fespa consentono di effettuare survey a livello internazionale per raccogliere importanti input sulle reali esigenze di distribuzione ed end-user da trasferire al nostro reparto R&D». La Ricerca & Sviluppo, infatti, è il cuore pulsante dell’attività di Guandong, in continuo fermento, per mettere a punto nuove formulazioni garantite da meticolosi controlli per verificare la conformità alle normative europee prima dell’effettiva commercializzazione.

 

Scontornare l’acqua

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Immagine 1

Le problematiche legate agli scontorni sono molteplici, specialmente quando coinvolgono gli oggetti trasparenti o semitrasparenti. Non sempre è possibile isolare un soggetto da uno sfondo, molto dipende dalle caratteristiche dell’immagine di partenza, tuttavia con gli strumenti e gli scatti adeguati si possono ottenere risultati interessanti.

I procedimenti che analizzeremo sono applicabili a una molteplicità di situazioni, del resto i canali, quelli di Photoshop, non sono certo una novità dell’ultima versione, e sono una sorgente fondamentale di dati immagine. Lo scatto che prendiamo in esame è una tipica immagine di stock: gocce su uno sfondo colorato. L’obiettivo è l’isolamento delle gocce di modo da poterle riapplicare a superfici diverse, per esempio per la progettazione grafica di pack per l’industria alimentare (e non solo). Dimentichiamoci da subito gli strumenti di selezione propriamente detti, se non siete Harry Potter la bacchetta magica non vi servirà a niente, e anche la recente funzione di miglioramento bordo non sarà risolutiva, anzi.

Analisi dei canali

Trattandosi di «oggetti» trasparenti per realizzare uno scontorno verosimile dobbiamo separare le luci dalle ombre, eventuali effetti di distorsione dovuti alla rifrazione dovranno essere eventualmente ricreati in un secondo momento ma non ce ne occuperemo in queste pagine. Le gocce sono su sfondo blu (immagine 1), e questo potrebbe semplificare molto la scelta del canale puntando direttamente su quello del rosso, tuttavia anche gli altri due potrebbero avere variazioni di grigio significative quindi andiamo nel pannello Canali a visionarli uno per uno. Il rosso è effettivamente quello con più contrasto, lo sfondo è nero o grigio molto scuro, in previsione di una maschera di livello dove le parti nere saranno nascoste questo canale è un ottimo candidato per l’isolamento delle luci (immagine 2). Il verde (immagine 3) è una discreta versione in scala di grigio ma non separando nettamente né le luci né le ombre richiederebbe molto lavoro, tra l’altro per arrivare a risultati discutibili. Il blu (immagine 4) è molto chiaro ma con una Curva di regolazione potrebbe restituire le sole ombre bruciando le luci.

Intervento su R per le luci

Duplichiamo il canale del rosso e rinominiamolo «Luci», poi richiamiamo il comando «Immagine>Regolazioni>Curve» scurendo le ombre quel che basta per chiudere le aree più scure fino al nero. Per evitare di perdere eccessive gradazioni di grigio scuro potremmo schiarire leggermente le aree prossime al nero come mostrato in figura 5.
Per «aprire» maggiormente queste aree una buona alternativa può essere anche il comando «Immagine>Regolazione>Ombre/luci» (immagine 6).

Intervento su B per le ombre

Questa volta l’impresa è più delicata, recuperare le ombre prevede lo schiarimento di gocce e sfondo ma dovremmo agire sia sulla destra che sulla sinistra dell’istogramma senza essere troppo aggressivi e chiudere totalmente le ombre.
Duplichiamo il canale del blu, rinominiamolo «Ombre» e sempre con le curve diamo un’impostazione simile a quella in figura 7.
Anche in questo caso Ombre/luci può aiutare ad ammorbidire il risultato finale (immagine 8).

Inserimento su un altro sfondo

Il più del lavoro ormai è fatto, rimane solo da portare i due canali sui livelli per poi fonderli correttamente con i metodi di fusione.
Uno dei modi possibili è il banale copia e incolla, quindi:

a. attivate il canale «luci» nel pannello Canali

b. selezionate tutto con Cmd/Ctrl A

c. copiate con Cmd/Ctrl C

d. incollate sul documento di destinazione, nel nostro caso la texture rovinata (si creerà automaticamente un nuovo livello).

Replicate il procedimento per il canale «Ombre», naturalmente su un livello nuovo.
Se tutto è andato per il verso giusto avete uno sfondo con sopra due livelli.
Cambiate il metodo di fusione del livello «Luci» in Scolora, mentre il livello delle «Ombre» va in moltiplica.
Il risultato è sicuramente migliorabile ma in pochi passaggi abbiamo ottenuto già una buona immagine con luci e ombre separate, in questo modo si può intervenire per valorizzarle in maniera indipendente (immagine 9).

Gli appuntamenti in giugno

Calendarietto giugno

Calendarietto giugnoOttava edizione di «marketing.innova»

«Ricostruire per uscire dalla decrescita», 13 giugno a Udine

Un evento organizzato dal Gruppo regionale TP Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti e dalla Delegazione regionale AISM Associazione Italiana Marketing del FVG, sotto l’egida degli Organi Direttivi nazionali, e promosso dalla sezione Marketing e Comunicazione del Gruppo Terziario Avanzato di Confindustria Udine.

Dove: ore 15.30, Palazzo Torriani, Udine

Quando: 13 giugno ore 15.30

Programma e info: www.aism.org

 

Fiera RosUpack 2013

La fiera russa del packaging organizzata da ITE Group, dal 18 al 21 giugno 2013 a Mosca

Oltre 18.000 visitatori provenienti da 49 Paesi, 705 espositori da 31 Paesi su una superficie espositiva di 25.000 metri quadrati e 20 tra seminari, workshop e tavole rotonde. Forte dei risultati dell’ultima edizione torna RosUpack, la fiera russa del packaging in programma dal 18 al 21 giugno 2013 al Crocus Expo IEC di Mosca.

Dove: Crocus Expo IEC di Mosca

Quando: dal 18 al 21 giugno

Programma e info: http://rosupack.com/en-GB

 

Assemblea Assocarta 2013

«La carta in più: via i nodi competitivi per una piena sostenibilità», il 19 giugno a Roma

Il 19 giugno a Roma, presso Civita (Piazza Venezia, 11 – ore 10.45) si terrà l’Assemblea Annuale Assocarta dal titolo «La carta in più: via i nodi competitivi per una piena sostenibilità» con la partecipazione di Guido Bortoni, Corrado Clini, Aurelio Regina e Teresa Presas (Confederazione Europea dell’Industria Cartaria). Moderatore Virman Cusenza, Direttore de Il Messaggero.

Dove: Civita (Piazza Venezia, 11 – ore 10.45)

Quando: 19 giugno, ore 10.45

Programma e info: www.assocarta.it

 

Corso Anes

«Scrivere per il Web, i motori di ricerca e il «mobile», il 19 giugno a Milano

Corso dedicato a chi si occupa di contenuti, illustra gli «attrezzi» del nuovo mestiere di giornalista, redattore, grafico: a volte si tratta solo di un nuovo approccio ai mezzi tradizionali, altre volte si tratta invece di un autentico ribaltamento di prospettiva. Perché «scrivere per il Web» non vuol dire semplicemente «scrivere».

Dove: Via pantano 2, Milano

Quando: 19 giugno (9.30-18.00)

Programma e info: www.anes.it

 

Workshop Aie

Comunicare social. Librai ed editori ai tempi di Twitter, Facebook, Blog & co, 19-22 giugno a Lamezia Terme

Quattro giorni densa di incontri, testimonianze e – per la prima volta – un laboratorio pratico serale in cui gli studenti saranno protagonisti della comunicazione social del Festival, affiancando lo staff Web.

Dove: Lamezia Terme

Quando: 19-22 giugno

Programma e info: www.aie.it

 

Seminario

Materiali e packaging cellulosici: dalla ricerca a nuove applicazioni aziendali», il 24 giugno a Milano

Comieco, il Politecnico di Milano e l’Univeristà di Parma organizzano un seminario gratuito su Materiali e packaging cellulosici: dalla ricerca a nuove applicazioni aziendali. Iscrizioni online.

Dove: l’Aula Castiglioni del Politecnico di Milano Campus Bovisa – Edificio B9 Via Candiani, 72 a Milano.

Quando: 24 giugno (14.00-19.30)

Programma e info: www.comieco.org

«Entra in libreria. Ti conviene!»

AssociazioneLibri

AssociazioneLibri

Un’iniziativa dell’Associazione Italiana del Libro: dal 1° giugno al 31 dicembre 2013 ogni acquisto superiore ai 25,00 euro effettuato nelle librerie che aderiscono alla campagna potrà concorrere all’estrazione del Premio «Il lettore più fortunato d’Italia» consistente in un buono acquisto di 300,00 euro, messo a disposizione dall’Associazione Italiana del Libro, da utilizzare nella libreria dove è stato effettuato l’acquisto.

Chi intende partecipare deve semplicemente inviare via email all’Associazione Italiana del Libro l’immagine dello scontrino o della ricevuta relativa al suo acquisto e potrà concorrere all’estrazione del Premio che avverrà il 15 gennaio 2014.

Non ci sono limiti alla partecipazione. Ognuno può partecipare anche con più prove d’acquisto (ognuna del valore minimo di 25 euro) e accrescere le proprie possibilità di accedere al Premio finale.

Per saperne di più, consultare l’elenco delle librerie che hanno già aderito all’iniziativa e scaricare la locandina della campagna: Entra in libreria. Ti conviene! La campagna dell’Associazione Italiana del Libro.

«Riprogettare l’etichetta»

FINATRiprogettareEtichetta

FINATRiprogettareEtichettaFinat, l’associazione internazionale del settore delle etichette autoadesive, invita alla partecipazione al suo seminario tecnico 2014 Riprogettare l’etichetta, un’eccellente opportunità che hanno le aziende per condividere la loro visione del settore e per trattare i più recenti sviluppi nell’ambito della tecnologia delle etichette autoadesive che probabilmente consentiranno di riprogettare l’etichetta del futuro.

Gli ultimi tre seminari dell’organizzazione hanno riscosso un grande successo e hanno riunito circa 200 delegati a ogni edizione. L’evento del prossimo anno si terrà dal 5 al 7 marzo e verrà organizzato nuovamente presso il Fira Palace Hotel a Barcellona, in Spagna.

Questo seminario prevede l’analisi della tecnologia attuale e del mercato possibile per le etichette autoadesive, nonché delle ultime tendenze nel campo delle materie prime, della creazione dell’etichetta, della stampa, della trasformazione e delle applicazioni per le etichette autoadesive.

Il seminario, di una giornata e mezza, è rivolto a tutti i livelli della comunità tecnica, dal settore di ricerca e sviluppo a quello della produzione fino ai direttori e ai dirigenti tecnici. I partecipanti riceveranno un aggiornamento in merito a una vasta serie di argomenti, quali normative, scienza dei materiali, tecnologia di trasformazione e applicazioni per etichette. Le presentazioni saranno a cura di esperti del settore che offriranno consigli pratici per aiutare i delegati a rendere le loro infrastrutture più efficienti, produttive e redditizie.

Programma Eco-Innovation 2013

Eco Innovation 2013

Eco Innovation 2013Il Programma Eco-Innovation supporta le soluzioni innovative che proteggono l’ambiente, sostenendo progetti di prima applicazione commerciale di prodotti, processi o pratiche eco-innovative, già dimostrati tecnicamente, ma che necessitano di incentivi per affermarsi sul mercato. Per «eco innovazione» si intende «qualsiasi forma di innovazione mirante a un significativo e dimostrabile progresso verso l’obiettivo dello sviluppo sostenibile, attraverso la riduzione dell’impatto sull’ambiente o l’uso più efficace e responsabile delle risorse naturali, inclusa l’ energia».

Il bando è rivolto a imprese, sia GI sia PMI, Organizzazioni internazionali, Enti privati, Enti pubblici. L’obiettivo del Programma è promuovere approcci innovativi e integrati all’Eco-innovazione in settori come la gestione ambientale e la progettazione eco-compatibile di prodotti, processi e servizi, rimuovere gli ostacoli che impediscono un’ampia applicazione dell’eco-innovazione, creare un mercato allargato per prodotti e servizi eco-innovativi, accrescere le capacità di innovazione delle PMI.

Il bando supporta i seguenti tipi di azioni:

– processi di produzione ecologici, con preferenza per quei settori che hanno un considerevole impatto ambientale, come l’edilizia, l’industria alimentare e il riciclo dei rifiuti.

– prodotti e servizi innovativi ed eco-compatibili, inclusi approcci innovativi all’eco-progettazione dei prodotti e all’Eco-etichetta.

– sostegno alle imprese (in particolare alle PMI) al fine di rendere più ecologica la loro attività, i loro prodotti e i propri metodi di gestione – con particolare riferimento allo sviluppo di approcci innovativi ai sistemi di gestione ambientale e a una maggiore eco-efficienza.

In particolare, le attività che vengono finanziate sono: – Post ricerca – Adattamento per l’inserimento sul mercato -Industrializzazione – Primo sviluppo commerciale – Dimostrazione di mercato.

Aree Prioritarie

1) Riciclo dei materiali;

2) costruzioni ed edilizia sostenibile;

3) industria dei prodotti alimentari e bevande;

4) acqua;

5) imprese verdi.

Indicatori obbligatori

1) Miglioramento performance ambientali – Emissioni CO2 – Polveri sottili – Tonnellate di rifiuti inutili riconvertiti;

2) miglior utilizzo delle risorse – Efficienza nell’utilizzo delle risorse – Riduzione del consumo dell’acqua – Utilizzo energie rinnovabili ed efficienza energetica;

3) performance Economiche/ Replicabilità sul mercato – Dimensioni del mercato in milioni di Euro – Numero di start-up – Fattori di leva.

Spese ammissibili

Spese del personale, attrezzature e infrastrutture (costi di ammortamento – solo per le azioni innovative), sub-contratti (per consulenza specialistiche e non per attività chiave) – max 35% dei costi ammissibili, viaggi e incontri (limitarsi a un budget ragionevole), costi indiretti per il 7% del totale dei costi ammissibili Non sono ammesse spese per acquisto di terreni.

Risorse disponibili

Le risorse del bando ammontano a 31.000.000 euro; finanziamento massimo del 50% dei costi complessivi del progetto, dimensione approssimativa di un singolo progetto: 1,4 ml di euro di costo totale; durata del progetto: massimo 36 mesi.

La domanda va presentata entro il 5 settembre 2013 – ore 17,00.

ENEA premiata per le tecnologie Laser Scanner 3D

Premio Enea

Premio Enea
Il Premio DigiBIC Award per le tecnologie digitali, per la categoria «Istituti di Ricerca», è stato assegnato quest’anno all’Enea per la tecnologia Laser Scanner 3D a colori per utilizzo in esterno e per il Laser Scanner 3D subacqueo. Il premio ha lo scopo di favorire l’utilizzo delle tecnologie per le ricostruzioni tridimensionali da parte delle imprese che operano in ambiti creativi, quali beni artistici e culturali, riproduzioni musicali, grafica ecc. La cerimonia di premiazione del DigiBIC Award, che si è svolta a Derry (Irlanda), nel corso del congresso annuale dell’EBN, la rete che raccoglie i principali promotori territoriali dell’innovazione in Europa, costituisce una vetrina internazionale per l’individuazione di nuove opportunità di business per le imprese creative. Per l’Enea ha ritirato il premio Massimiliano Guarneri, in rappresentanza del gruppo di lavoro dell’Unità Tecnica Sviluppo di Applicazioni delle Radiazioni che ha sviluppato le due tecnologie premiate.

Il Laser Scanner 3D a colori (nella foto) è uno speciale laser ottico che, per la qualità e l’accuratezza delle informazioni che è in grado di fornire e per le sue caratteristiche di non invasività, è particolarmente adatto alla realizzazione di indagini diagnostiche e di attività di monitoraggio di beni artistici e culturali. La tecnologia permette di scansionare grandi superfici di opere d’arte, spesso uniche e intrasportabili, situate su pareti e soffitti ad altezze elevate, che possono essere ricostruite in digitale e riprodotte in 3D. Fra le applicazioni recenti più significative le scansioni ad alta risoluzione di capolavori del Rinascimento: la Loggia di Amore e Psiche della villa Farnesina a Roma, della volta della Cappella Sistina e del Giudizio Universale. Il laser a colori 3D può essere utilizzato dalle industrie che operano nel settore del patrimonio culturale.

Il Laser Scanner 3D subacqueo nasce come strumento di rilevazione a servizio dell’archeologia subacquea ma grazie alle caratteristiche innovative che gli permettono di rilevare oggetti e strutture sottomarine (relitti, resti archeologici e costruzioni) fino a centinaia di metri di profondità può essere impiegato anche nella tutela dei fondali e delle acque marine off-shore. È ora in fase di sviluppo come strumento diagnostico per le strutture petrolifere subacquee e per l’ispezione di siti nucleari in collaborazione con piccole e medie imprese scozzesi.

Il progetto Greta: etichette «intelligenti» ed ecocompatibili

Lo sviluppo di circuiti elettronici su supporto biodegradabile (nello specifico cartaceo), in grado di raccogliere energia dall’ambiente e impiegarla per svolgere funzioni di «sensing» (rilevazione e trasmissione dati di vario genere) e localizzazione: questo è in sintesi il progetto Greta (GREen TAgs and sensors with ultrawideband identification and localization capabilities), al quale partecipano i ricercatori dell’HFElab (High Frequency Electronics Lab) dell’Università degli Studi di Perugia, con il contributo degli atenei di Bologna, dell’Aquila, di Ferrara e Pavia.

Il settore in cui si muove Greta è chiamato Internet of Things (IoT) – Internet delle cose ndr – uno scenario futuro, ma non troppo lontano, in cui gli oggetti dialogheranno tra loro senza bisogno di intermediazione umana. I ricercatori perugini lavorano in particolare a rendere gli «oggetti Iot» energeticamente autonomi, con circuiti a bassissimo consumo e, infine, a realizzare tali circuiti e i relativi supporti con materiali non inquinanti. L’attenzione è rivolta in particolare alla «paper electronics» (elettronica su carta) che, che oltre a essere ecosostenibile, permette di sfruttare alcune proprietà meccaniche della carta stessa come la flessibilità, impensabile con le tradizionali schede elettroniche.

«Caro libro, ti scrivo…»

Caro libro, ti scrivo...

Caro libro, ti scrivo...Il libro ci ha accompagnato in tutti i momenti della nostra vita, dalla scuola al lavoro, dall’interesse personale all’approfondimento.

Se mettessimo insieme tutti i libri della nostra vita, realizzeremmo un filo conduttore straordinario che segnerebbe un percorso fatto di emozioni, divertimento, impegno. Oggi la centralità del libro tradizionale è messa in discussione dalle nuove tecnologie: come stanno cambiando le preferenze dei lettori? Come si indirizzeranno le scelte degli editori? Che ruolo giocherà il mondo della scuola? Se il futuro del libro cartaceo è messo in discussione, che impatto subirà l’intera filiera cartaria?

Sono i temi dell’Assemblea pubblica della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, alla quale aderisce Assografici aderisce insieme ad Assocarta e Acimga, che si terrà giovedì 20 giugno 2013 alle ore 14,00 presso l’Hotel Melià in via Masaccio 19 a Milano. Il titolo dell’incontro è «Caro libro, ti scrivo……..», un dibattito e una riflessione sul ruolo, l’importanza e il futuro del libro.

I relatori della manifestazione porteranno il loro contributo di idee, di riflessioni, di esperienza professionale.


Programma:

Apertura del Presidente Federazione Felice Rossini

Intervento di Alessandro Mari, scrittore, vincitore del Premio Viareggio Rèpaci 2011

Tavola Rotonda

Moderatore: Filippo Azimonti, giornalista di La Repubblica

Intervengono: Giovanni Biondi (Ministero Istruzione, Università, Ricerca), Irene Enriques (Zanichelli), Giorgio Riva (RCS), Franco Edoardo Scioscia (Associazione Librai Italiani)

Chiusura del nuovo Presidente della Federazione