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È online il fascicolo di marzo di Italia Grafica

«Il profilo delle aziende grafiche sta cambiando; è sufficiente entrare nelle aree produttive per accorgersene», scrive Ester Crisanti nell’Editoriale. «Nei reparti di prestampa gli scanner a tamburo non ci sono più e quelli piani sono negli angoli a prendere polvere; le fotounità sono scomparse, i server e le memorie di massa sono accorpate in rack avveniristici; ai computer si sono affiancati altri device, e la connessione al Web è il cardine su cui gira il lavoro». Leggi tutto l’editoriale.

Leggi subito anche altri articoli del numero di marzo:

Marketing. Creare Brand Ambassador. Il ruolo di LinkedIn nell’individuare partner strategici e fronteggiare momenti difficili

Normative. La certezza di una valutazione utile. ISO ha rilasciato la 10667, che racchiude in un’unica norma i diversi standard minori precedenti

Sostenibilità. Quando l’efficienza è energetica. Usi industriali, spazi di miglioramento ed effettive possibilità di risparmio per le PMI

Legale. Tribunali delle imprese. Composti da Giudici togati con specifiche competenze, garantiranno una celere trattazione dei procedimenti

Conai riconosce la natura di imballaggio a rotoli, tubi e cilindri

In linea con la recente proposta di revisione europea della Direttiva imballaggi, Conai ha deliberato in merito alla definizione di imballaggio di «rotoli, tubi, cilindri attorno ai quali è avvolto materiale flessibile». La delibera prevede di riconoscere la natura di imballaggio su rotoli, tubi, cilindri attorno ai quali è avvolto materiale flessibile, esclusi quelli usati come parti dei macchinari di produzione e non per presentare il prodotto nella confezione di vendita; far decorrere il relativo onere contributivo ordinario dal 1° luglio 2013. Perché la delibera sia resa operativa entro marzo Conai provvederà a definire le casistiche.

Come è noto, infatti, la Commissione Europea con direttiva 2013/2/UE ha rivisto e modificato l’elenco di esempi illustrativi da considerare «imballaggio» e ciò che non lo è. In particolare non sono considerate imballaggio le etichette d’identificazione a radiofrequenza (RFID), mentre sono classificati imballaggio i «Rotoli, tubi e cilindri sui quali è avvolto materiale flessibile (come per esempio pellicola, fogli di alluminio, carta), eccetto i rotoli, i tubi e i cilindri che sono parti di macchinari di produzione e non sono utilizzati per presentare un prodotto come unità di vendita».

 

Linee guida sulle buone prassi di lavoro

Alla luce del nuovo regolamento cosmetico che richiede alle aziende del settore di dedicare al packaging il medesimo livello di attenzione che dedica alla formulazione (Regolamento CE n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici che entrerà in vigore l’11 luglio 2013), nasce l’esigenza di conoscere più a fondo le funzioni che il pack deve effettivamente svolgere.

Per sviluppare queste conoscenze in un contesto tecnico di confronto fra produttori di packaging, aziende cosmetiche e laboratori, l’Istituto Italiano Imballaggio ha costituito una Commissione che approfondirà gli aspetti di stabilità e sicurezza del packaging cosmetico.

Come primo compito, la Commissione presieduta da Nando Cutarella, Quality Assurance degli stabilimenti APTAR di Chieti e Pescara, ha stabilito di elaborare una linea guida sull’applicazione delle buone prassi di lavorazione che un’azienda produttrice di packaging per cosmetici dovrebbe mettere in pratica per favorire la conservazione della stabilità del prodotto cosmetico e più in generale la sicurezza del consumatore.

Ecco i principali capitoli che verranno approfonditi nella linea guida:

  • il sistema di gestione aziendale per la qualità e l’igiene dell’azienda produttrice di imballaggio
  • l’analisi del rischio e la gestione dei pericoli nel processo produttivo;
  • requisiti degli insediamenti produttivi;
  • formazione e comportamento del personale.

Poiché entrambi i risultati sono realmente ottenibili solo con una collaborazione tecnica tra l’azienda cosmetica e l’azienda produttrice di packaging, l’Istituto invita tutte le aziende interessate, anche non associate, a offrire il proprio contributo per la stesura di questo documento.

Voucher 2013 per promozione all’estero e internazionalizzazione delle Pmi

È stato pubblicato il bando 2013 che assegna alle Pmi contributi a fondo perduto, sotto forma di voucher, per partecipare a fiere internazionali e

missioni economiche all’estero e per acquistare servizi di consulenza e assistenza per l’estero.

Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di quasi sei milioni di euro ripartiti su tre misure di sostegno:

  • Misura A Servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione
  • Misura B Partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata
  • Misura C Partecipazione a fiere internazionali all’estero

Il valore del Voucher è variabile a seconda della tipologia e dell’area geografica di intervento, da un minimo di 1.200 a un massimo di 3.000 euro.

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 5.864.000 euro.

I beneficiari sono le imprese lombarde che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa (MPMI) secondo la normativa comunitaria in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o sede operativa attiva in una provincia lombarda ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente;
  • essere attive e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;
  • avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro di cui alla Legge 626/94 e successive modificazioni e integrazioni;
  • non trovarsi in difficoltà secondo la normativa vigente;
  • non aver ricevuto sulla stessa iniziativa altri contributi pubblici per le spese oggetto del finanziamento;
  • non trovarsi in nessuna delle altre situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea.

Le domande di Voucher devono essere presentate dalle imprese esclusivamente in forma elettronica tramite il sito Web Finanziamenti Online – Accordo di Programma https://gefo.servizirl.it/adp/ attivo dal 5 marzo 2013, compilando la modulistica disponibile sul sito.

 

Gidue lancia M9

La macchina da stampa M9 possiede caratteristiche innovative. Un’unità di stampa offset di nuovo design con spalle robuste, a cui si aggiungono rulli inchiostratori e cassette servomotorizzate indipendenti, garantisce la riduzione dei tempi di settaggio e degli sprechi. Ciascuna unità di stampa offset è controllata da 7 servo motori e costituisce una delle più automatizzate ed efficienti unità di stampa presenti sul mercato del cartoncino e dell’imballaggio. Tra le altre innovazioni, la M9 offre una nuova unità di stampa flexo in grado di utilizzare inchiostri a base acqua e UV ad alta potenza di asciugatura su fondi solidi. L’unità flexo è posizionata sulla piattaforma universale Gidue ed è facilmente intercambiabile con teste multi processo per stampa serigrafica, oro a freddo e oro a caldo. Inoltre, è dotata di una nuova unità rotocalco, caratterizzata da sistemi di asciugatura ad aria forzata in grado di stampare con inchiostri a base acqua e solvente.

La M9 propone una nuova sezione di trasformazione rotativa, dotata di diverse funzioni: 3 stazioni di fustellatura per supporti autoadesivi con relativo tavolo di trasporto e raccolta per etichette da birra; 3 robuste stazioni di trasformazione per la fustellatura, goffratura, cordonatura, taglio a foglio e impilatore “alta pila” ad alta velocità e di recente design per cartone fino a 500 gsm. È stato inoltre sviluppato un nuovo sistema di controllo di tensione per cartone fino ai 500 gsm.

La serie M9 è stata pensata per il mercato delle scatole di cartone destinate a prodotti di fine lavorazione, quali cosmetici, liquori e cioccolato, e più in generale per l’industria dell’imballaggio. I vantaggi offerti dalla M9 posso essere sintetizzati in: molteplicità di processi stampa e di possibilità di trasformazione in un unico passaggio; sprechi e tempi di settaggio ridotti; flessibilità garantita per supporti che possono variare dai BOPP 38 µm ai 500 gsm di cartone; uso di inchiostri a base solvente, acqua e UV.

 

 

Agfa Graphics vince in appello contro Xingraphics

Gli Headquarters di Agfa a Mortsel, Belgio

 

Gli Headquarters di Agfa a Mortsel, Belgio

Il 29 gennaio 2013 la corte di appello olandese dell’Aia ha emesso il giudizio sulla disputa legale in corso per violazione di brevetti industriali tra Agfa Graphics NV e il concorrente cinese Chengdu Xingraphics Co. Ltd.

La decisione ha confermato  che il brevetto di Agfa EP823327 è stato violato dalla vendita di lastre digitali prodotte da Xingraphics e denominate “FIT”. La Corte di Appello ha ordinato che Xingraphics e il suo distributore olandese Atéce si dovranno astenere da ulteriori violazioni e dovranno risarcire i danni provocati oltre alle spese legali sostenute da Agfa Graphics. L’ingiunzione contro ulteriori violazioni è applicabile non solamente alle lastre “FIT” menzionate, ma anche a qualsiasi altra lastra positiva termica che utilizzi la stessa tecnologia brevettata.

Arjowiggins punta anche nel 2013 sui segmenti luxury packaging, labelling e luxury brands

La prima nota di grande rilievo per il Gruppo cartario è rappresentata dal fatto che la Region Southern Europe ha raggiunto il risultato del +4% sul budget e un +1% rispetto al 2011. Numeri che risultano ancora più rilevanti se rapportati alla situazione economica globale del Paese e dei competitor.

Alta qualità e innovazione continuano a essere gli assi nella manica del gruppo cartario che punta dritto al 2013 senza indugi. Un nuovo anno che manterrà come focus e core business i segmenti che hanno registrato, già nel 2012, una forte crescita e che sono uno dei cuori pulsanti del Gruppo. Ci riferiamo al luxury packaging, al labelling e al luxury brands.

Altra novità rilevante di questo 2013 è che nella Region Southern Europe, agli attuali mercati Italia, Grecia, Cipro e Malta, si è aggiunta la Turchia.

Queste novità daranno ulteriore impulso e forte stimolo al business del gruppo cartario che è pronto ad affrontare con slancio ed entusiasmo le importanti sfide di questo 2013.

Nuove soluzioni Xerox per la stampa commerciale

La Xeox Colour J75

 

La Xerox Colour J75

Xerox ha presentato due nuove stampanti digitali che consentono ai fornitori di servizi di stampa di incrementare le opportunità di business che spaziano dagli album fotografici alle brochure ai cataloghi e ai prodotti di direct mail. Si tratta dei sistemi di stampa Xerox Colour J75 e C75, espressamente progettati per i servizi di stampa rapidi, i centri di stampa commerciali, le agenzie creative e i rivenditori specializzati nella stampa di fotografie. Entrambi i modelli rispondono alle esigenze espresse dai clienti in termini di precisione nell’allineamento e nella registrazione, oltre a calibrare l’uniformità della densità senza bisogno dell’intervento di un tecnico. La Xerox Colour J75 consente di incrementare le opportunità di business e i livelli di produttività, utilizzando qualsiasi supporto cartaceo fino alla grammatura di 300 g/m² alla velocità massima di 76 pagine al minuto. L’introduzione della Xerox Automated Colour Quality Suite (Acqs) permette di allinearsi a qualsiasi calibrazione di colore, grazie anche allo spettrofotometro integrato e strumenti per la gestione del colore. Mentre la Xerox Colour C75 è in grado di gestire fino a 76 ppm con supporti non patinati e 51 ppm con quelli patinati. Le sue funzioni di scansione e copia aumentano poi l’efficienza del workflow, un vantaggio concreto per chi si affaccia sul mercato digitale. I modelli Colour J75 e C75 saranno disponibili dai primi di marzo attraverso la forza vendita, i rivenditori e i concessionari Xerox.

Quadri fuori misura per Exaprint

Il nuovo canvas stampato Cadr’Image di Exaprint

 

Il nuovo canvas stampato Cadr’Image di Exaprint

Exaprint, fornitore online di materiali e prodotti stampati per i professionisti delle arti grafiche, amplia la propria offerta con un nuovo articolo: si chiama Cadr’Image ed è una tela stampata che consente di riprodurre qualsiasi immagine senza alcuna restrizione di formato; la nuova soluzione permette infatti di uscire dai bordi e fustellare un’immagine che emerge al di fuori del telaio. L’effetto finale è di forte impatto ed è ideale per arredare i punti vendita, gli uffici, la casa o in generale qualsiasi ambiente che abbia bisogno di un tocco di design. Il materiale utilizzato per questo articolo è l’ultra leggero KapaTex con effetto tela e le misure del telaio variano dai 30×24 cm ai 97×146 cm. L’immagine viene stampata in alta risoluzione, su un solo lato, in quadricromia, mentre il montaggio da parte del cliente è semplice, rapido e non necessita di alcun strumento.

 

La società sta cambiando

Il fatturato globale del panel delle aziende considerate è rimasto quasi inalterato rispetto al 2010
Il fatturato globale del panel delle aziende considerate è rimasto quasi inalterato rispetto al 2010

In quest’ultimo periodo sono stati pubblicati, dalle principali banche dati di natura economico-finanziaria,  gli aggiornamenti delle cifre di bilancio delle aziende italiane per l’anno di esercizio 2011, che permettono di approfondire nel dettaglio e in maniera inconfutabile i contributi e le valutazioni che gli “addetti ai lavori”, appartenenti ai vari settori industriali ed economici, descrivono, evidenziando talvolta le “catastrofi prossime venture” e talvolta le visioni trionfalistiche.

I dati di bilancio del 2011 per il nostro settore testimoniano positivamente le capacità innovative delle aziende grafiche, e, in una panoramica economica di “tagli trasversali” e di fiscalità devastante, molte imprese sono state capaci di realizzare profitti: se solo pensiamo al settore cardine del mercato della comunicazione pubblicitaria, con molte aziende grafiche di piccole dimensioni che hanno investito sul ruolo di protagonista di internet, queste sono state premiate dal suo trend di crescita del 10% annuo, su un fatturato previsto in comunicazione 2012 attorno ai 650 milioni di euro.