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Epson, dati e soluzioni per ridurre il consumo d’acqua nella moda

Da sempre paladina della tecnologia sostenibile, Epson si trova in linea con i principi promossi dalla giornata mondiale dell’acqua, in programma il prossimo 22 marzo. La recente ricerca commissionata dall’azienda giapponese in otto Paesi europei si collega molto bene a questo tema, puntando l’attenzione proprio sull’utilizzo delle risorse idriche nell’ambito della moda e della stampa tessile.

I risultati che emergono sono un monito e un’esortazione per aziende e consumatori a prendersi cura del Pianeta, ricordando che l’acqua è una risorsa preziosa, insostituibile e al tempo stesso non infinita: tutti possiamo contribuire a migliorare la situazione con gesti semplici, ma efficaci.

Tornando ai dati, in termini di “impronta idrica” per persona – un concetto di cui il 46,5% degli intervistati italiani non ha mai sentito parlare – il guardaroba italiano è secondo (con 723.744 litri) dietro quello portoghese (817.131 litri) e davanti a quello polacco (715.266 litri); in coda alla classifica degli otto Paesi analizzati ci sono quelli britannico (634.510 litri) e francese (602.698 litri).

Nello specifico, queste cifre fanno riferimento ai litri di acqua necessari per produrre, rifinire, tingere e/o stampare il numero complessivo di capi di vestiario presenti nell’armadio delle persone dei paesi esaminati.

Ad esempio, sono necessari circa 18.000 litri d’acqua per produrre un singolo paio di jeans, 14.000 per un maglione e oltre 3.300 quelli richiesti dal processo di tintura di una giacca, quasi la metà dell’acqua necessaria per produrre il capo.

Gli italiani inoltre detengono il primato per il numero medio di capi posseduti:

–       8,01 pantaloni (7,37 per gli uomini e 8,65 per le donne);

–       5,45 pantaloncini (5,86 per gli uomini e 5,04 per le donne);

–       5,94 abiti (4,69 per gli uomini e 7,17 per le donne).

Risparmiare acqua si può. Fino al 97% nella fase di stampa

Sebbene la produzione di tessuti richieda la maggior parte dell’acqua, ne viene utilizzata una quantità significativa anche durante la tintura e la stampa: l’utilizzo di macchine digitali e di inchiostri a pigmenti – come l’innovativa Monna Lisa di Epson – può ridurre il consumo di acqua fino al 97% nella fase di stampa a colori della produzione di abbigliamento, abbassando così in modo drastico l’impatto ambientale, per un’alternativa più ecologica.

La moda è una delle industrie più influenti e stimolanti del mondo ma, come indica la ricerca Epson, ha anche un impatto significativo sulle risorse del pianeta. Dai primi anni 2000, con l’introduzione delle stampanti digitali Monna Lisa, l’azienda giapponese continua a innovare nella tecnologia sostenibile per ridurre significativamente il consumo di acqua. A rendere la stampa digitale così interessante non è solo il risparmio idrico, ma anche la possibilità di stampare on-demand, limitando in modo significativo l’uso di acqua, gli sprechi di magazzino e le scorte in eccesso.

Oltre a conciliare un maggiore rispetto per l’ambiente ad una maggiore qualità, questa soluzione per la stampa su seta e su altri tessuti consente anche un significativo risparmio energetico ed un contenuto inquinamento acustico. Non solo, la tecnologia inkjet di Monna Lisa è un altro aspetto vantaggioso in quanto, rispetto alla stampa tradizionale, consente costi fissi inferiori.

Energia: Enea all’avanguardia nelle batterie stampate con rotocalco

Maria Montanino, ricercatrice del Laboratorio Enea Tecnologie e dispositivi per l’accumulo elettrochimico del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili

Enea ha stampato per la prima volta batterie agli ioni di litio e sodio utilizzando la rotocalco. Alcuni dei risultati di queste applicazioni sono stati pubblicati su Batteries e potrebbero aprire la strada a una produzione di batterie più economica e sostenibile, grazie a un ridotto consumo di materiali e di energia. Questa tecnica, infatti, abbina alta produttività a un’elevata qualità di stampa, ideale per la produzione di batterie ricaricabili di piccole dimensioni per l’elettronica portatile e indossabile. L’attività è stata finanziata da Ricerca di Sistema Elettrico 2019-2021 e 2022-2024 e Mission Innovation, con nuovi finanziamenti previsti anche nel Piano triennale della Ricerca di Sistema Elettrico 2025-2027.

“Il processo è particolarmente utile per la realizzazione di strati funzionali sottili e uniformi su ampie superfici, nonché per lo studio di nuovi materiali, in cui il metodo di deposizione è tanto cruciale quanto il materiale stesso”, spiega la coordinatrice dello studio Maria Montanino, ricercatrice del Laboratorio ENEA Tecnologie e dispositivi per l’accumulo elettrochimico del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili.

La necessità di utilizzare inchiostri molto diluiti ha reso finora la stampa rotocalco poco interessante per il settore delle batterie: ma i ricercatori ENEA sono riusciti a ottenere un’elevata qualità di stampa grazie allo sviluppo di inchiostri con il giusto equilibrio tra viscosità e carico di massa.

Dopo aver stampato elettrodi per batterie al litio, i ricercatori di ENEA hanno esteso la tecnica anche alle batterie agli ioni di sodio, un’alternativa promettente grazie all’abbondanza e al basso costo di questo elemento rispetto al più costoso e critico litio. In questo ambito, è stata sperimentata anche la produzione di anodi con stampa rotocalco utilizzando come materiale il carbonio duro.

“Abbiamo scelto questo materiale per le sue caratteristiche di resistenza e stabilità che sono essenziali per prolungare la vita delle batterie. Macinato a lungo (circa 3 ore), questo materiale acquisisce una struttura più uniforme che migliora il processo di carica/scarica della batteria. Questo significa che per migliorare ancora, dovremo continuare a lavorare sul materiale e sulla porosità dello strato stampato per incrementare l’efficienza del processo di ossido-riduzione, ossia di carica e scarica. Continueremo a perfezionare materiali e prestazioni, puntando anche a facilitare l’implementazione della stampa rotocalco nella produzione industriale di batterie ricaricabili”, conclude Montanino.

Fujifilm e Valore D: un impegno concreto per la cultura inclusiva e la crescita aziendale

Fujifilm Italia rafforza il proprio impegno per la diversità e l’inclusione aderendo a Valore D, la prima associazione di imprese in Italia dedicata alla promozione dell’equilibrio di genere e della crescita inclusiva nelle aziende.

L’ingresso in Valore D si inserisce in una strategia più ampia volta a integrare strumenti concreti nei processi aziendali per favorire l’inclusione, la crescita professionale e il benessere dei collaboratori. Fujifilm punta a creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, capace di valorizzare ogni talento e stimolare il coinvolgimento attivo dei dipendenti per una crescita sostenibile e innovativa.

Un percorso di crescita e formazione per i dipendenti

Grazie alla collaborazione con Valore D, Fujifilm parteciperà a programmi di formazione, mentoring e sensibilizzazione, con l’obiettivo di sviluppare competenze e promuovere un cambiamento culturale all’interno dell’azienda.

“La nostra adesione a Valore D è un passo significativo per promuovere iniziative concrete di inclusione a livello locale – afferma Giulia Zamparo, human capital development manager di Fujifilm Italia. – La diversità è un valore fondamentale per la sostenibilità sociale del nostro gruppo, nonché un motore di innovazione e crescita. Valorizzare le persone nella loro unicità è essenziale per costruire un futuro più equo e sostenibile. Partecipare attivamente a un progetto ambizioso come quello di Valore D ci rende orgogliosi, permettendoci di trasformare il nostro impegno in azioni tangibili.”

A partire da aprile 2025, i dipendenti Fujifilm saranno coinvolti in eventi, corsi di formazione e tavole rotonde per sviluppare una cultura aziendale inclusiva e stimolante, in cui ognuno possa esprimere il proprio potenziale al meglio.

Un impegno per l’inclusione e l’innovazione

Negli anni, Fujifilm ha sviluppato diversi progetti mirati alla crescita e alla consapevolezza sulle tematiche dell’inclusione. Tra questi:

  • The 100 Words, un vocabolario evolutivo che raccoglie parole e concetti chiave per affrontare le sfide globali contemporanee.
  • Women4Women, un progetto editoriale e un ecosistema di ispirazione che dà voce alle storie di donne impegnate in diversi settori, promuovendo il cambiamento e l’empowerment femminile.

L’adesione a Valore D rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Fujifilm per una crescita responsabile basata su equità, parità di genere e inclusione. Questo impegno rafforza il ruolo dell’azienda come promotrice di un cambiamento culturale positivo nel mondo del lavoro, contribuendo a un futuro più innovativo e sostenibile.

Mercato del printing in Italia: ripresa e nuove opportunità di crescita nel 2025

Il settore del printing in Italia si prepara a una ripresa significativa dopo la contrazione registrata nel 2024. Secondo l’analisi annuale del Centro Studi ASSOIT, il mercato delle soluzioni di stampa, digitalizzazione e gestione documentale prevede una crescita nei prossimi due anni, con il segmento Office & Consumer che tornerà a valere circa 1,7 miliardi di euro. Questi dati confermano la resilienza del settore e le sue prospettive di sviluppo a lungo termine.

Le tendenze

L’evoluzione delle tecnologie digitali ha trasformato profondamente il mercato del printing, favorendo la gestione documentale dematerializzata. La riduzione della stampa obbligatoria è compensata da una crescente domanda di stampe di alta qualità, soprattutto per il marketing e la comunicazione.

Un altro trend in crescita riguarda l’aumento dell’utilizzo di materiali di consumo originali, segnale di una maggiore attenzione alla qualità e alla sostenibilità ambientale.

Marcello Acquaviva, presidente di ASSOIT, ha dichiarato: “Il mercato del printing ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Siamo fiduciosi che, grazie agli investimenti del PNRR e alle agevolazioni fiscali per la transizione digitale e green, il settore tornerà a crescere.”

Dinamiche di mercato e opportunità di crescita

Il rallentamento del PIL italiano nel 2024 ha influenzato la flessione del mercato printing, aggravata dalla riduzione degli investimenti pubblici e dai ritardi nei piani del PNRR. Tuttavia, PMI e grandi utenti continuano a rappresentare un peso del 71,5% sul mercato.

Mentre il mercato hardware ha subito un naturale assestamento dopo il boom di acquisti degli anni precedenti, il segmento Service & Solution ha mantenuto stabilità e crescita costante.

Per quanto riguarda i materiali di consumo, la razionalizzazione delle spese ha portato a una contrazione della domanda, soprattutto nel settore pubblico. Tuttavia, la crescente preferenza per materiali di consumo originali rappresenta un’importante opportunità strategica per i rivenditori e il canale distributivo.

La mappa degli intenti strategici di ASSOIT

ASSOIT ha aggiornato la sua Mappa degli Intenti Strategici, evidenziando i seguenti driver di sviluppo:

  • Accessibilità alle informazioni: le aziende richiedono soluzioni che supportino la collaborazione e nuove modalità di lavoro.
  • Sostenibilità: il settore si orienta verso un’economia circolare, con un focus sulla riduzione dell’impatto ambientale e la gestione responsabile del ciclo di vita dei dispositivi.
  • Sicurezza e digitalizzazione: la protezione dei dati, il cloud printing e l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI)per la gestione documentale sono elementi chiave per la trasformazione digitale.
  • Innovazione nella gestione documentale: la digitalizzazione dei processi migliora efficienza e trasparenza, favorendo aziende e Pubblica Amministrazione.

 

Lecta, impegno per la sostenibilità con EraCup Natural

EraCup Natural, il cartoncino innovativo di Lecta, ha ottenuto la prestigiosa certificazione di compostabilità industriale Din Certco, consolidando il suo ruolo nella sostenibilità ambientale e nell’economia circolare.

La certificazione Din Certco garantisce che EraCup Natural si degrada completamente negli impianti di compostaggio industriale, senza lasciare residui nocivi. A differenza dei prodotti semplicemente etichettati come “biodegradabili”, questa certificazione assicura una reale compostabilità, scientificamente validata.

Benefici chiave di EraCup Natural:
✔ 100% compostabile in ambienti industriali
✔ Alternativa sostenibile per il settore della ristorazione
✔ Riduzione dell’impatto ambientale rispetto ai materiali tradizionali
✔ Certificazioni ambientali che rafforzano il contributo di Lecta all’economia circolare

Innovazione e sostenibilità: la visione di Lecta

Lecta continua a sviluppare soluzioni cartacee innovative, rispondendo alle esigenze di consumo responsabile con prodotti come EraCup Natural. Grazie a una strategia basata sulla sostenibilità e riciclabilità, l’azienda si impegna a ridurre l’impatto ambientale del settore della carta e del packaging.

 

Kyocera Document Solutions e Florania per una moda sostenibile

Kyocera Document Solutions e il brand di moda etica Florania, fondato dalla stilista Flora Rabitti, hanno presentato una collaborazione pionieristica alla Milano Fashion Week A/I 2025. La collezione, realizzata con tessuti stampati grazie alla tecnologia Forearth, rappresenta un passo avanti nella moda sostenibile.

Kyocera, Forearth riduce l’impatto ambientale della moda

L’industria tessile è una delle più inquinanti, ma la stampante inkjet Forearth introduce un sistema innovativo che riduce il consumo di acqua fino al 99%, elimina il rilascio di sostanze chimiche nocive e ottimizza l’efficienza energetica. Una vera rivoluzione per la stampa digitale su tessuto, che consente di minimizzare gli sprechi e valorizzare materiali sostenibili come seta certificata, viscosa e poliestere riciclato.

Una collezione che omaggia il surrealismo e la sostenibilità

La collezione Florania A/I 2025 è un tributo alle grandi artiste surrealiste Leonora Carrington, Remedios Varo e Leonor Fini. I capi presentano stampe ad acquerello e inchiostro di China, realizzate a mano dalla designer, che evocano paesaggi immaginari abitati da creature mitologiche come cavalli, serpenti e draghi.

  • Materiali di pregio: tessuti ecologici e certificati, lavorati con tecniche innovative.
  • Design esclusivo: abiti leggeri con drappeggi sofisticati e maglieria ispirata all’arte del tatuaggio.
  • Tecniche artigianali: pittura, aerografia, ricamo e manipolazione dei tessuti per una moda sostenibile e circolare.

“Come marchio impegnato a ridefinire le regole della moda, siamo orgogliosi di abbracciare i progressi tecnologici per stabilire nuovi standard di produzione – dichiara Flora Rabitti, fondatrice di Florania. – Credo nella promozione di connessioni internazionali e nella costruzione di comunità come motore di cambiamento. La collaborazione è l’unico modo per ottenere un’innovazione davvero straordinaria. Inoltre, la tecnologia Forearth è una rivoluzione illuminante che merita di essere condivisa e utilizzata su scala globale, per valorizzare la bellezza della sostenibilità”.

“Forearth rappresenta un’innovazione pionieristica, capace di unire sostenibilità ed eccellenza artistica. Il suo processo water-free è perfettamente in linea con la nostra visione di una moda etica e responsabile” – conclude Flora Rabitti.

Heidelberg, 175 anni di innovazione e successo

L’11 marzo 1850 nasce la fonderia Hemmer, Hamm & Co. a Frankenthal, dando origine a una realtà che avrebbe rivoluzionato il mondo della stampa. Precisione, qualità e innovazione hanno trasformato Heidelberg in un punto di riferimento globale nell’industria tipografica.

Heidelberg: strategia di crescita per il futuro

Heidelberg punta sulla crescita sfruttando il potenziale della stampa, dal packaging alla stampa digitale ai software. In particolare:

  • espansione nella stampa digitale industriale: un mercato in crescita che passerà da 5 miliardi di euro a 7,5 miliardi entro il 2029.
  • leadership nel lifecycle business, con una presenza in circa 170 Paesi, offrendo assistenza e supporto senza precedenti.

Il futuro della stampa: ibrida, green, packaging

L’innovazione dell’azienda tedesca include processi di stampa autonomi e il concetto “Push to Stop”, che ottimizza la produzione grazie all’intelligenza artificiale. Inoltre, la crescita nel settore delle tecnologie Green abbraccia l’ingegneria di precisione, l’industria automobilistica e l’infrastruttura per la mobilità elettrica.

Il mercato della stampa per imballaggi è cresciuto del 60% in dieci anni, e la multinazionale si afferma come protagonista in questo segmento, con oltre il 50% delle sue vendite provenienti da questo settore.

Eventi e celebrazioni per il 175° anniversario

Nel 2025, Heidelberg organizzerà eventi esclusivi per celebrare il suo anniversario con clienti, partner e leader del settore. Il culmine sarà una settimana di festeggiamenti a inizio giugno presso il suo più grande stabilimento produttivo di Wiesloch-Walldorf.

I Digital Days di Heidelberg Italia

Innovazione e digitalizzazione: due giorni di scoperte e confronto alla sede italiana
Il 6 e il 7 marzo hanno avuto luogo i Digital Days nella sede di Heidelberg Italia, che quest’anno celebra un altro anniversario: 10 anni di acquisizione di Macchingraf da parte di Heidelberg. I Digital Days sono stati un’occasione straordinaria per vedere in azione le tecnologie e incontrare i clienti, accorsi numerosi.
Per l’occasione, le macchine sono state personalizzate con uno speciale wrapping commemorativo e in funzione per demo ai visitatori.
Ottimizzazione dei processi, controllo dei costi e gestione intelligente dei flussi di lavoro: l’intero ecosistema di soluzioni Heidelberg. Un’occasione per confrontarsi sulle sfide e le opportunità della trasformazione digitale.


Heidelberg, con la sua vasta offerta tecnologica, è un interlocutore privilegiato a tutto campo per gli operatori della stampa – ha sottolineato Wolfgang Hambrecht business driver digital Heidelberg. – Siamo in grado di fornire ai clienti strumenti innovativi per gestire in modo efficiente e armonico ogni fase e ogni tipo di produzione”.

 

Durst, Cuccurullo nuovo sales & sales support South Italy

Durst annuncia la nomina di Alessandro Cuccurullo a sales & sales support South Italy della Divisione Vendite Italia. Questa nuova nomina rappresenta un passo significativo per l’espansione del Gruppo nel Sud Italia, garantendo un supporto ancora più capillare e personalizzato per le aziende locali.

Con sede in Campania, Cuccurullo sarà il principale punto di riferimento per le aziende delle regioni meridionali, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni tra Durst e i clienti locali. Il nuovo responsabile vendite opererà a stretto contatto con la rete commerciale Durst, supportando le attività consulenziali e promuovendo soluzioni personalizzate per ottimizzare i processi produttivi.

Con all’attivo una pluridecennale esperienza nel mondo delle arti grafiche e una profonda conoscenza che spazia dalle tecnologie di stampa ai materiali, fino alle applicazioni, Cuccurullo condividerà con i clienti del Sud Italia il suo consolidato know-how. Grazie a questa expertise, unita a una puntuale conoscenza delle dinamiche e delle tendenze di mercato, fornirà ai clienti consulenza anche in ambito di ottimizzazione dei processi produttivi, valorizzando al meglio le potenzialità delle soluzioni tecnologiche Durst.

“La vicinanza ai clienti è uno degli asset fondamentali della nostra strategia,” commenta Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst Group. “L’ingresso di Alessandro Cuccurullo nel team vendite è cruciale per migliorare ulteriormente il nostro supporto alle aziende del Sud Italia, grazie alle sue competenze tecniche e alla profonda conoscenza delle esigenze locali”.

Gipsac, Federica Fabris eletta presidente per il triennio 2025-28

Il 26 febbraio 2025 Gipsac (Gruppo di Specializzazione di Assografici) ha tenuto la sua Assemblea annuale, incontro che ha visto il rinnovo della presidenza del Gruppo. Il Gipsac riunisce i produttori italiani di sacchi in carta a grande capacità. Nel corso dell’assemblea, è stato presentato l’andamento del settore da parte di StudiaBO. Successivamente, l’Assemblea ha proceduto con l’elezione della nuova presidente, Federica Fabris, che subentra al presidente uscente Roberto Croso (Saccarta).

Federica Fabris, attuale CFO e Responsabile del Sistema Integrato QAS presso Valvosacco Spa, è stata eletta all’unanimità come nuova presidente del Gipsac. Laureata in Economia e Commercio all’Università di Verona nel 1998, Fabris ha iniziato il suo percorso professionale nell’azienda di famiglia, operante nel settore cartotecnico dei sacchi a grande capacità. Dopo un periodo dedicato ad altre iniziative imprenditoriali, è rientrata in Valvosacco nel 2014, entrando a far parte del Consiglio di Amministrazione nel 2019.

Nel suo discorso, la nuova presidente ha espresso gratitudine verso i partecipanti e ha ringraziato Roberto Croso per il suo impegno e la sua guida. Ha dichiarato: “È con grande onore che assumo la carica di presidente del nostro Gruppo di specializzazione, consapevole della responsabilità che questo ruolo comporta e dell’importanza di rappresentare un settore di eccellenza e tradizione. Sono profondamente grata per la fiducia accordatami e desidero esprimere un sincero ringraziamento al nostro past president Gipsac, Roberto Croso, per il prezioso lavoro svolto. La sua guida illuminata ha rappresentato un modello di coordinamento, moderazione e visione strategica. Il mio impegno sarà rivolto a garantire continuità a questo percorso, rafforzando la collaborazione tra gli associati e promuovendo nuove opportunità di crescita. Confido nel supporto di tutti per affrontare insieme le sfide future e valorizzare il nostro settore con rinnovata energia e determinazione”.

XSYS annuncia il completamento dell’acquisizione di MacDermid Graphics Solutions

XSYS, fornitore soluzioni integrate per i mercati della stampa flessografica, tipografica e pre-stampa, annuncia di aver completato l’acquisizione della società MacDermid Graphics Solutions da Element Solutions Inc. La transazione è stata firmata il 1° settembre 2024 ed è stata approvata da tutte le autorità di regolamentazione competenti.

“Siamo entusiasti di annunciare il completamento di questa combinazione e di unire le forze con i nostri nuovi colleghi di MGS”. Ha dichiarato Alexander Unterschuetz, CEO del Gruppo XSYS. “Questa operazione crea un valore significativo e nuove opportunità grazie alla complementarità dei portafogli prodotti, dei servizi e delle competenze dei dipendenti di entrambe le aziende, rendendoci così un fornitore di soluzioni ancora più completo per i nostri clienti. Grazie a questa unione, insieme al rafforzamento delle conoscenze e delle risorse dei nostri team di supporto tecnico dedicati, saremo in grado di offrire prodotti e servizi ancora migliori ai nostri clienti, che sono al centro di tutto ciò che facciamo”.

L’azienda risultante dalla fusione avrà una forza lavoro di circa 850 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato di circa 370 milioni di euro.