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Fedrigoni investe in Papkot per la transizione plastic-to-fiber negli imballaggi

Fedrigoni ha annunciato l’acquisizione di una partecipazione di minoranza in Papkot, una start-up all’avanguardia nel settore del plastic-to-fiber. Questo investimento fa parte del programma di corporate venture capital di Fedrigoni, volto a promuovere innovazione e sostenibilità nel packaging.

Papkot, con centri di ricerca e sviluppo in Francia e Cina, ha sviluppato una tecnologia proprietaria che permette di rivestire la carta con soluzioni a base di fibre ad alta barriera, completamente riciclabili e biodegradabili. Questa piattaforma di coating innovativa offre un’alternativa alle plastiche tradizionali, riducendo drasticamente l’uso di materiali non sostenibili negli imballaggi monouso.

Fedrigoni, investimento strategico in Papkot

L’investimento in Papkot rappresenta una mossa strategica che avrà un ruolo fondamentale nell’accelerare l’industrializzazione della tecnologia e nel supportare i propri clienti nella creazione di packaging monomateriali e facilmente riciclabili. Marco Nespolo, CEO di Fedrigoni, sottolinea che questa operazione permetterà al gruppo di rafforzare il proprio impegno verso soluzioni più sostenibili e di supportare i brand nella transizione verso un packaging senza plastica.

Papkot, fondata nel 2020 da Manuel Milliery, ha sviluppato una tecnologia di rivestimento che, utilizzando una combinazione di silicone e cellulosa, crea un materiale nanostrutturato che imita le proprietà della plastica, senza però l’utilizzo di sostanze chimiche nocive (come i PFAS). Le soluzioni di Papkot garantiscono resistenza all’acqua, al grasso, all’olio e al glicerolo, rendendo questa tecnologia perfetta per imballaggi alimentari e prodotti monouso.

Con un modello basato su intelligenza artificiale e machine learning, Papkot è in grado di sviluppare soluzioni personalizzate per i propri clienti, ottimizzando le prestazioni e riducendo i tempi di innovazione. Il coating di Papkot è compatibile con un ampio range di materiali cartacei (sia vergini che riciclati), espandendo continuamente la sua applicabilità nei settori più diversi, tra cui il packaging alimentare, le tazze monouso, e le carte ignifughe.

Un futuro senza plastica: questa visione condivisa è destinata a cambiare il panorama degli imballaggi, portando soluzioni che sono sia performanti che sostenibili. L’accordo di partnership strategica tra le due aziende non solo accelererà la diffusione della tecnologia di Papkot, ma contribuirà anche agli ambiziosi obiettivi ESG di Fedrigoni per il 2030, mirando a raggiungere il 100% di materiali riciclabili e sostenibili.

Ecopack 2025, al via la nuova edizione del bando Conai

Parte ufficialmente la nuova edizione di Ecopack, il Bando Conai dedicato all’ecodesign: per il dodicesimo anno consecutivo, il Consorzio Nazionale Imballaggi invita le aziende a partecipare per premiarle per le migliori soluzioni di packaging sostenibile. Le imprese che hanno ridisegnato i loro imballaggi con strategie innovative per la sostenibilità sono chiamate a candidarsi entro il 30 aprile 2025.

La partecipazione è aperta a tutte le aziende che hanno adottato interventi di ecodesign utilizzando almeno una delle nove leve di sostenibilità introdotte quest’anno: riutilizzo, facilitazione del riciclo, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, risparmio di materia prima, risparmio di materia vergine, ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione logistica, semplificazione del sistema di imballaggio e, come novità del 2025, la ricarica (progettazione di imballaggi riutilizzabili per il riempimento con il prodotto originale).

Il montepremi totale è di 600.000 euro, di cui:

  • 550.000 euro saranno distribuiti tra le aziende con le migliori soluzioni ecodesign, valutate in base alle nove leve di sostenibilità.
  • 50.000 euro saranno assegnati tramite cinque super premi da 10.000 euro ciascuno, dedicati all’innovazione circolare, premiando le aziende che si sono distinte per pratiche virtuose nell’economia circolare.

Ecopack 2025, gli imballaggi in ottica sostenibile

Luca Stramare, Direttore della Divisione Centro Studi per l’Economia Circolare di Conai, afferma: «Ecopack rappresenta un’opportunità unica per mettere in luce il lavoro delle aziende italiane che stanno trasformando i propri imballaggi in ottica sostenibile. L’ecodesign non è solo una scelta responsabile, ma una strategia fondamentale per ottimizzare le risorse e ridurre l’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita del packaging. Con questo Bando vogliamo premiare chi contribuisce concretamente a un’economia circolare.»

Le aziende interessate a partecipare possono inviare le loro candidature entro il 30 aprile 2025 tramite il form online disponibile nell’Area Bando del sito. Non verranno premiati i casi che riguardano esclusivamente adeguamenti agli standard della direttiva Single Use Plastic, senza ulteriori soluzioni innovative in chiave sostenibile.

Eco Tool Conai, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato

Le proposte saranno valutate da un Comitato tecnico, che ne verificherà i requisiti, e tramite Eco Tool Conai, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato, che valuta la performance ambientale delle innovazioni, misurando il risparmio energetico, la riduzione dei consumi idrici e la riduzione delle emissioni di CO₂.

I vincitori dei super premi saranno scelti da un Comitato tecnico allargato composto da esperti esterni. Come sempre, il processo di valutazione sarà supervisionato da un ente terzo di certificazione per garantire trasparenza e correttezza.

La pubblicazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione sono previste per novembre 2025.

Taga Day 2025, Digital On Pack

Saranno il digitale e le sue declinazioni nel packaging in tutti gli aspetti di produzione, sistemi di stampa e gestione dei materiali i temi del Taga Day 2025, l’appuntamento annuale dei soci Taga Italia.

L’appuntamento dunque è fissato per il 21 marzo 2025 alle 9,30 presso l‘Istituto Salesiano S. Ambrogio Opera Don Bosco di Milano (Via Copernico, 9, 20124 Milano).

Con il titolo “Digital On Pack”, Taga Italia prosegue il lavoro iniziato al Taga Day 2024, approfondendo le opportunità offerte dal digitale per il settore del packaging. Durante l’incontro, verranno esplorati in dettaglio gli aspetti tecnici legati alle tecnologie digitali. Focus sulle specificità del processo produttivo e le sfide che comporta l’integrazione di questi strumenti nelle filiera di produzione.

Inoltre, sarà un’opportunità per fare il punto della situazione sui due gruppi di lavoro attivi. La revisione del TAGA.DOC.16 (Linee guida per le lavorazioni cartotecniche) e il nuovo documento Spot Color. Infine, scoprire le novità previste per il prossimo Print4All e altre iniziative riservate agli iscritti.

Le iscrizioni TAGA Day 2025 sono già aperte qui.

Assocarta e Assografici, proposte su energia ed economia circolare

Assocarta, Assografici e SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM, UGL Chimici hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta. Si tratta di sei proposte per rafforzare la competitività del settore della carta e dell’imballaggio con un focus specifico su energia ed economia circolare.

Il settore cartario, cartotecnico e della produzione di imballaggi in Italia genera un fatturato di 18 miliardi di euro, con oltre 80.000 addetti e un’occupazione stabile e di qualità. Se si include anche il comparto grafico e delle macchine, il numero di lavoratori supera 160.000, con un fatturato complessivo di 28 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL.

Tuttavia, il settore deve affrontare sfide come l’elevato costo dell’energia e la concorrenza sleale derivante dal dumping ambientale. Per questo, Assocarta, Assografici e le organizzazioni sindacali (SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM e UGL Chimici) hanno presentato sei proposte di politica industriale per rafforzare la competitività della filiera, con un focus su energia, economia circolare e investimenti tecnologici.

Assocarta e Assografici, le proposte per il rilancio del settore cartario e dell’imballaggio

  1. Gas Release per ridurre il costo dell’energia
    Le aziende italiane pagano l’energia più cara d’Europa. Per contrastare il caro gas, si propone l’attuazione immediata della Gas Release, già approvata nel DL Ambiente 2023, per garantire forniture a prezzi equi alle industrie energivore, seguendo il modello francese dell’ARENH.

  2. Decarbonizzazione competitiva con energia verde a basso costo
    Per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica, servono politiche che garantiscano energia elettrica rinnovabile a prezzi accessibili, evitando che l’elevato costo dell’energia distragga risorse dagli investimenti in innovazione e sostenibilità.

  3. Detassazione delle indennità per il lavoro su turni
    Ridurre la tassazione su straordinari, turni notturni e festivi renderebbe il settore più competitivo e attraente, favorendo il ricambio generazionale e l’ingresso di nuove risorse qualificate.

  4. Rafforzamento dell’economia circolare
    Due misure chiave:

    • Incentivare l’uso di carta da riciclare con un sistema di titoli di efficienza energetica.
    • Integrare gli scarti di riciclo nei Piani Regionali di Gestione dei Rifiuti, per ottimizzare il ciclo dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale.
  5. Sostegno alla filiera dell’imballaggio circolare
    Il nuovo Regolamento UE sugli imballaggi (PPWR) pone sfide e opportunità per il settore. È fondamentale:

    • Difendere le esenzioni per gli imballaggi in carta.
    • Riconoscere la sostenibilità degli imballaggi flessibili, fondamentali per la conservazione degli alimenti e la riduzione dello spreco.
  6. Incentivi per investimenti in tecnologia sostenibile
    Sostenere fiscalmente le aziende che investono in tecnologie innovative per adattare le linee di confezionamento a imballaggi a minore impatto ambientale.

Queste sei proposte puntano a garantire la competitività del settore cartario e degli imballaggi, sostenendo al contempo transizione ecologica, economia circolare e innovazione industriale.

Carlo Montedoro designato presidente Assografici 2025-2029

Come già anticipato qualche giorno fa, Carlo Montedoro sarà il presidente di Assografici per il quadriennio 2025-2029, succedendo così all’attuale presidente Emilio Albertini in scadenza di mandato. Il Consiglio Generale, riunito il 25 febbraio, ha accolto e approvato l’indicazione formulata dalla commissione di designazione (formata da Floriano Botta, Elisabetta Brambilla e Giorgio Zangarelli).

Montedoro, ingegnere civile, ha abbracciato il mondo della stampa, a partire dal 1992, con l’azienda di famiglia Tilligraf, evoluta in Arti Grafiche Tilligraf Spa, dando quindi origina insieme con Art Color Offset all’attuale TMB Stampa, di cui è socio direttore tecnico. Nell’ambito associativo, arriva al vertice di Assografici avendo ricoperto l’incarico di vicepresidente, dal 2019, con delega al Territorio e allo Sviluppo Associativo ed è in carica come presidente della sezione Lazio di ENIP-GCT.

Carlo Montedoro, elezione a Print4All

“Sono consapevole della grande responsabilità che questo incarico mi conferisce – afferma Carlo Montedoro -, rappresentare tutti gli imprenditori del nostro settore è un privilegio che mi onora. Tramite la ben calibrata struttura che il presidente Emilio Albertini mi lascia in eredità continuerò con entusiasmo il suo percorso”.

Montedoro presenterà il suo programma, insieme alla proposta con la composizione della squadra dei vicepresidenti che lo affiancheranno nel suo mandato, nel corso del Consiglio Generale di maggio, per poi essere eletto presidente dall’assemblea di Assografici, che avrà luogo a fine maggio durante la fiera Print4All.

Active e intelligent packaging: una nuova frontiera integrata

Il packaging evolve il suo compito primario di contenimento e protezione diventando parte attiva sia nella vita del prodotto sia nel suo controllo. Una evoluzione che può arrivare a impattare su tutta la filiera produttiva.

Il packaging intelligente è un settore in rapida crescita che combina l’imballaggio tradizionale con tecnologie avanzate per creare soluzioni di imballaggio interattive e funzionali. Offre diversi vantaggi ai produttori, tra cui una migliore tracciabilità, una maggiore qualità dei prodotti e una maggiore efficienza nella gestione della catena di fornitura.

Secondo l’analisi di MRFR https://www.marketresearchfuture.com/reports/active-smart-intelligent-packaging-market-22261 la dimensione del mercato degli imballaggi intelligenti e attivi è stata stimata in 18,34 miliardi di USD nel 2022. Si prevede che il settore degli imballaggi intelligenti e attivi crescerà da 21,06 miliardi di USD nel 2023 a 73,3 miliardi di USD entro il 2032, esibendo un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 14,86% durante il periodo di previsione (2024-2032). È uno campo di applicazioni che ha molte implicazioni dalla gestione della vita del prodotto, alla riduzione dello spreco di prodotti alimentari, all’efficientamento della supply chain.

Per questo motivo brand, stampatori e converter stanno lavorando assieme su progetti specifici per valutare i reali benefici come indicato dai partecipanti dell’AIPIA.

Che cos’è l’imballaggio intelligente e attivo?

Il packaging intelligente combina l’imballaggio tradizionale con tecnologie avanzate, creando soluzioni di imballaggio interattive e funzionali. È stato progettato per soddisfare la domanda di sicurezza dei prodotti alimentari, migliorare la durata di conservazione e migliorare l’esperienza dei clienti.

Sono utilizzate tecnologie avanzate per interagire con l’ambiente e offrire funzionalità aggiuntive ai clienti per monitorare le condizioni del prodotto, tracciarlo attraverso la rete di fornitura e fornire informazioni rilevanti ai clienti, utilizzando spesso funzioni innovative che migliorano l’esperienza complessiva del cliente.

Active packaging, o imballaggio attivo, è riferito a una tecnologia di confezionamento che interagisce attivamente con il prodotto o l’ambiente circostante e, a differenza dell’imballaggio passivo che funge solo da barriera protettiva, incorporando componenti che rilasciano o assorbono sostanze per ottenere un effetto desiderato.

Vantaggi e applicazioni nella produzione e nella logistica

Il packaging intelligente offre una serie di vantaggi sia ai processi produttivi che alla distribuzione dei prodotti. Le tecnologie utilizzate possono migliorare la tracciabilità, ridurre i costi, aumentare l’efficienza e migliorare la qualità dei prodotti e possono aiutare ad automatizzare e ottimizzare i processi di produzione, aumentando la produttività e l’efficienza.

L’active packaging permette:

•               Prolungamento della shelf-life: riduce il deterioramento degli alimenti, permettendo una maggiore durata a scaffale e una riduzione degli sprechi alimentari;

•               Miglioramento della sicurezza alimentare: inibisce la crescita di microrganismi patogeni, riducendo il rischio di intossicazioni alimentari;

•               Mantenimento della qualità e delle proprietà sensoriali: preserva il sapore, l’aroma, la consistenza e l’aspetto degli alimenti;

•               Maggiore convenienza per il consumatore: maggiore controllo sulla effettiva freschezza ed integrità degli alimenti confezionati.

Se implementati correttamente, i sistemi di imballaggio intelligente possono contribuire a ridurre i rifiuti, migliorare l’efficienza e la qualità degli alimenti, realizzati spesso con nuovi materiali riciclabili o compostabili per evitare di aumentare la quantità di rifiuti plastici derivati dal petrolio. Il mix tra intelligent packaging e active packaging può diventare uno straordinario strumento per ridurre lo spreco alimentare dovute a scadenze o eccessi di produzione.

Le tecnologie in campo

Le tecnologie di imballaggio intelligente offrono diverse opzioni per migliorare la sicurezza, la qualità e l’esperienza del cliente. In ambito alimentare le azioni più comuni nell’active packaging sono:

•               Assorbitori di ossigeno: Questi sistemi rimuovono l’ossigeno all’interno della confezione, rallentando l’ossidazione degli alimenti e la crescita di microrganismi aerobi. Sono comunemente utilizzati per carne, caffè, snack e altri prodotti sensibili all’ossigeno.

•               Assorbitori di umidità: mantengono un ambiente a bassa umidità all’interno della confezione, prevenendo la formazione di muffe e il deterioramento di prodotti come biscotti, snack croccanti e farmaci.

•               Emettitori di anidride carbonica (CO2): creano un’atmosfera modificata ricca di CO2, che inibisce la crescita di batteri e muffe, prolungando la freschezza di carne, pesce e pollame.

•               Emettitori di antimicrobici: rilasciano sostanze antimicrobiche (come oli essenziali, batteriocine o sali organici) che inibiscono la crescita di microrganismi sulla superficie dell’alimento o all’interno della confezione.

•               Sistemi di controllo dell’etilene: assorbono o degradano l’etilene, un ormone vegetale che accelera la maturazione e il deterioramento di frutta e verdura. Questo sistema è particolarmente utile per prolungare la freschezza di prodotti come banane, avocado e pomodori.

•               Indicatori di freschezza (Time-Temperature Indicators – TTI): forniscono un’indicazione visiva dello stato di freschezza del prodotto, reagendo a variazioni di temperatura nel tempo. Questi indicatori aiutano a monitorare la catena del freddo e a garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti.

•               Sistemi di riscaldamento attivo: integrano elementi riscaldanti nella confezione per riscaldare il cibo direttamente al suo interno, senza necessità di forni a microonde o altri dispositivi esterni.

Sono molteplici le tecnologie per realizzare packaging intelligente e attivo e intervengono sui diversi aspetti della gestione dei prodotti.

•               Imballaggio basato su sensori utilizzati per monitorare fattori ambientali quali temperatura, umidità, anidride carbonica e pressione. Questa tecnologia è utile per i prodotti che richiedono condizioni ambientali specifiche per mantenere la qualità e la sicurezza, come gli alimenti, i prodotti farmaceutici e i dispositivi medici. I sensori possono attivare un allarme quando il prodotto è esposto a condizioni sfavorevoli, consentendo di adottare misure correttive prima che il prodotto sia compromesso.

•               Imballaggi RFID e NFC: consentono di tracciare e identificare i prodotti e le scorte. I tag RFID possono essere applicati ai prodotti e la loro posizione può essere monitorata in tutta la rete di fornitura, fornendo dati in tempo reale sui livelli di inventario e sulla tracciabilità delle spedizioni. I tag NFC possono anche fornire ai clienti informazioni aggiuntive sui prodotti, filiera di produzione oltre ad informazioni commerciali come promozioni e sconti.

•               Imballaggio per indicatori di temperatura (TTI): sono progettati per monitorare l’ambiente circostante a cui sono esposti i prodotti alimentari. I sistemi di imballaggio TTI utilizzano un indicatore che cambia colore quando il prodotto è stato esposto a condizioni sfavorevoli, come l’abuso di temperatura o l’esposizione all’ossigeno. Questa tecnologia è utile per prodotti deperibili come prodotti freschi, carne e latticini.

•               Etichette e cartellini intelligenti: sono progettati per fornire ai consumatori informazioni aggiuntive sui prodotti, tra cui informazioni nutrizionali, ingredienti e origine. Queste etichette possono anche essere utilizzate per fornire informazioni su promozioni e sconti. Le etichette e i cartellini intelligenti possono utilizzare codici QR o la tecnologia NFC per consentire ai consumatori di accedere a informazioni aggiuntive sul prodotto, tra cui ricette, istruzioni di cucina e recensioni.

Applicazioni dell’imballaggio intelligente e attivo

Le tecnologie di imballaggio intelligente trovano numerose applicazioni in vari settori principalmente alimentare, farmaceutico, cura della persona.

Nel settore alimentare permette di migliorale la sicurezza degli alimenti e migliorare la catena di approvvigionamento alimentare. Sono utilizzati per monitorare e migliorare la qualità e la sicurezza degli alimenti durante l’intero ciclo di vita del prodotto per garantire che gli alimenti rimangano sicuri per il consumo, massimizzandone al contempo la durata di conservazione. Possono essere utilizzati per la tracciabilità e la gestione dell’inventario dei prodotti alimentari e possono diventare un sistema per prevenire e combattere la contraffazione e la frode alimentare.

Per l’industria farmaceutica sono essenziali per tracciare e rintracciare i farmaci e i dispositivi medici durante la produzione. I tag e i sensori RFID possono monitorare la temperatura e l’umidità durante il trasporto e lo stoccaggio, garantendo che i farmaci e i dispositivi rimangano sicuri ed efficaci. L’imballaggio intelligente può anche autenticare i prodotti, impedendo la contraffazione e garantendo la sicurezza dei pazienti. Possono diventare uno strumento attivo per la gestione dei dosaggi e della somministrazione corretta per i pazienti.

Le soluzioni di packaging intelligente sono utilizzate nel settore dei cosmetici e della cura della persona per la conservazione dei prodotti e delle caratteristiche olfattive, l’autenticazione e le misure anticontraffazione. I codici QR e i tag NFC possono fornire ai clienti informazioni aggiuntive sui prodotti e autenticarne l’origine e l’autenticità. Questa tecnologia può aiutare a prevenire la contraffazione, a garantire la sicurezza dei consumatori e a migliorare l’esperienza dei clienti.

Criticità di sviluppo e opportunità di crescita

Sebbene le tecnologie di imballaggio intelligenti e attive offrano molti vantaggi e opportunità per vari settori, per realizzare appieno il loro potenziale è necessario affrontare diverse sfide.

Una delle sfide principali è l’integrazione con i processi e i sistemi esistenti. Ad esempio, l’implementazione dell’imballaggio attivo può richiedere cambiamenti nello stoccaggio e nel trasporto dei prodotti e nel modo in cui i prodotti alimentari vengono tracciati e gestiti. Per garantire una perfetta integrazione nei sistemi esistenti sarà necessaria una stretta collaborazione tra i produttori di imballaggi e le altre parti interessate del settore.

Le tecnologie sono ancora in evoluzione ed è necessaria una collaborazione e una standardizzazione intersettoriale per garantire l’interoperabilità e la coerenza tra prodotti e settori diversi. La standardizzazione ridurrà i costi e migliorerà l’efficienza nell’implementazione e nell’utilizzo delle tecnologie di imballaggio attivo.

Le tecnologie di imballaggio intelligente e attivo raccolgono e trasmettono dati, sollevando problemi di cybersecurity e privacy. I produttori devono garantire che i dati raccolti siano sicuri e protetti dalle minacce informatiche. Devono inoltre garantire che i dati raccolti siano conformi alle normative sulla privacy per proteggere le informazioni personali dei consumatori.

Sensori chimici, indicatori di freschezza e confezioni in atmosfera modificata possono essere costosi, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI).  I produttori di imballaggi devono sviluppare soluzioni economicamente vantaggiose che possano essere scalate per soddisfare le esigenze di diverse aziende. Una strada è la collaborazione tra brand e partner per trovare il modo di ridurre i costi e migliorare la scalabilità.

Le soluzioni di imballaggio intelligenti e attive devono avere la flessibilità di essere personalizzate per soddisfare le esigenze di diversi settori e prodotti. Ciò richiede una continua innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie per soddisfare i requisiti unici dei vari settori e prodotti. I produttori di imballaggi devono lavorare a stretto contatto con i loro clienti per identificare le loro esigenze e sviluppare soluzioni innovative.

Bisogna inoltra gestire le varie norme e regolamenti governativi sugli imballaggi, l’avversità all’uso della plastica, la spinta al riuso e la gestione dei rifiuti.

L’opportunità che la disponibilità di dati che questo tipo di packaging offre, apre alla possibilità di utilizzare tecnologie di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico per consentire l’analisi predittiva e l’ottimizzazione, prevedere i potenziali problemi, e consentire di adottare misure proattive su tutta la supply chain fino al consumatore finale.

Ad esempio, il rapido aumento della popolazione, l’innalzamento del tenore di vita e la crescente urbanizzazione hanno creato un’elevata domanda di prodotti alimentari confezionati freschi e pronti al consumo ed ha incrementato la spesa discrezionale anche nei paesi in via di sviluppo specialmente nei “convenience store”. Proprio in questo ambito l’adozione di tecnologie wireless e connesse che offrono una migliore esperienza al consumatore e una maggiore durata di conservazione spinge la domanda di imballaggi attivi e intelligenti.

Active e intelligent packaging sono una frontiera delineata ma in esplorazione, embrionale in alcuni casi, e conferma ancora una volta come padroneggiare la tecnologia possa essere motore di reale e concreta crescita e innovazione.

Italia Grafica agli Hunkeler Innovationdays 2025

Con il motto “Connect” l’industria della stampa è riunita a Lucerna per la 15ª edizione degli Hunkeler Innovationdays. Le protagoniste dell’evento? Automazione, integrazione e produttività. L’attenzione, infatti, è rivolta alle tecnologie che ottimizzano i flussi di lavoro e migliorano l’efficienza della produzione. Si stima che il 68% dei visitatori sarà composto da decisori aziendali, e il numero totale di visite (compreso chi partecipa più di un giorno) dovrebbe raggiungere 15.500.

Heidelberg

La sfida di dover gestire un numero crescente di tirature brevi, in modo efficiente e redditizio significa ridurre al minimo gli interventi manuali. Heidelberg risponde a questa esigenza degli stampatori.

A Lucerna Heidelberg presenta il suo ecosistema digitale per la produzione end-to-end basato sulla nuova Jetfire 50. L’azienda è presente nel Padiglione 1, Stand P2, che condivide con Müller Martini AG. In anteprima mondiale, Heidelberg presenta anche la soluzione post-stampa Fireline con i modelli Stahlfolder TH 56/66 per una produzione end-to-end automatizzata nella stampa digitale.

Müller Martini

Müller Martini, Hunkeler AG e Heidelberg presentano in anteprima mondiale agli Hunkeler Innovationdays un sistema all-in-one: dalla macchina da stampa a foglio, alla piegatrice, alla rilegatrice, al percorso di asciugatura e al robot di rifilatura, fino alla linea di fascicolazione. In collaborazione con Heidelberg appunto viene presentata la macchina da stampa Jetfire 50, che lavora in combinazione con la piegatrice a foglio Starbook di Hunkeler, la brossuratrice Vareo PRO, oltre al trilaterale InfiniTrim. Questa soluzione è caratterizzata da uno sforzo di gestione minimo, da processi produttivi efficienti e da un’ampia varietà di applicazioni possibili.
In produzione in tempo reale tre libri diversi, per dimostrare il cambio automatizzato dei formati e dei numeri di pagina.

Viene inoltre presentata un’altra applicazione in linea, che mette in evidenza il processo che porta dalla bobina bianca al libro brossurato con copertina morbida finito. Il prodotto passa dalla bobina non stampata attraverso la macchina da stampa digitale HP Advantage 2200 e il piegatore a vomere Starbook di Hunkeler, per poi essere rilegato dalla brossuratrice Vareo PRO e dal trilaterale InfiniTrim. Progettata per ridurre al minimo il personale, questa efficiente linea di produzione consente di produrre libri con copertina morbida direttamente dalla bobina.

HP

Agli Hunkeler Innovationdays 2025, HP presenta le sue ultime innovazioni nella stampa digitale, con soluzioni avanzate per applicazioni commerciali ed editoriali. Una presentazione speciale con la piegatrice Hunkeler Starbook e la brossuratrice Muller Martini Vareo PRO in combinazione con le macchine da stampa HP PageWide e HP Indigo.

Con HP PageWide Advantage 2200, HP Indigo 120K e le soluzioni integrate per il flusso di lavoro di HP, HP dimostra il suo impegno nel settore della stampa commerciale. HP PageWide Advantage offre stampe di alta qualità e ad alta velocità, mentre HP Indigo 120K migliora la produzione con l’automazione. Insieme a PrintOS, Siteflow e Smart Workcell Controller, queste tecnologie creano un ambiente di produzione di stampa altamente efficiente e automatizzato.

Canon

A Lucerna Canon celebra dieci anni di innovazione nella stampa inkjet a foglio.
Un periodo segnato da innovazione tecnologica e al tempo stesso dallo sviluppo di grande esperienza nell’implementazione, integrazione e supporto delle migliori soluzioni per i clienti
Sotto il tema della campagna ‘Progress Powered by Passion’, Canon onora il suo percorso dal lancio della prima stampante inkjet a foglio B3, la varioPRINT i300, fino a definire nuovi standard nella produzione inkjet a foglio con varioPRINT iX3200, protagonista del mercato.

Ricoh

Ricoh presenta il suo portfolio di soluzioni a getto d’inchiostro ad alta velocità e toner, rappresentato in fiera dalle tecnologie Ricoh Pro VC80000, Ricoh Pro VC40000 e Ricoh Pro C9500, oltre a una presentazione interattiva della Ricoh Pro Z75, la stampante inkjet B2.

La produzione end-to-end efficiente e redditizia inizia con soluzioni software come Ricoh TotalFlow BatchBuilder, che semplifica e automatizza molti passaggi nella produzione digitale a basse tirature, e Ricoh ProcessDirector, che acquisisce, trasforma e gestisce le informazioni di produzione e i processi di stampa con un tracciamento preciso. Ricoh Predictive Insight utilizza l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning per fornire informazioni basate sui dati riguardanti l’utilizzo dei dispositivi e la produttività degli operatori, e sarà anch’esso presentato in fiera.

Fujifilm

La Jet Press 1160CFG occupa il posto d’onore a Lucerna. Lanciata a drupa 2024, la Jet Press 1160CFG è una macchina da stampa a getto d’inchiostro ad alimentazione continua per quadricromia e ad alta velocità. La stampante è dotata dell’esclusivo sistema “Paper Stabiliser”, recentemente sviluppato dopo un’intensa attività di ricerca e sviluppo e l’analisi delle caratteristiche della carta durante la stampa ad alimentazione continua ad alta velocità, oltre alle caratteristiche specifiche sviluppate da Fujifilm nell’ambito della stampa a getto d’inchiostro. L’unità di condizionamento migliora la produttività, l’efficienza di produzione e la qualità di stampa e finitura regolando il contenuto di umidità nella carta prima della stampa. Grazie alla tecnologia di asciugatura avanzata, la macchina offre una stampa ad alta velocità pari a 80 metri al minuto, anche su carta spessa e sottile patinata.

Fujifilm presenta la macchina da stampa insieme all’attrezzatura di finitura di Hunkeler per produrre dal vivo cartoline promozionali di alta qualità. Inoltre, una dimostrazione congiunta con Meccano Tecnica, uno dei principali produttori al mondo di macchine per legatoria, metterà in risalto le possibilità della tecnologia a getto d’inchiostro di Fujifilm per la produzione di libri in basse tirature flessibile e di alta qualità.

Quadient

Efficienza e capacità dei sistemi in linea sono imbattibili. Non sempre però i volumi sono tali da giustificare i relativi investimenti.
La soluzione in questi casi arriva da Quadient, con macchinari indipendenti in grado di garantire affidabilità e precisione, con dati variabili alla singola busta.

Kodak

Kodak mostra dal vivo la velocità e la versatilità della stampa di produzione inkjet della Kodak Prosper 7000 Turbo Press.
Una stampante inkjet a colori a bobina ad alta produttività al debutto europeo proprio agli Hunkeler Innovationdays 2025.
Con una velocità di stampa che arriva fino a 410 mpm, la Prosper 7000 Turbo Press è ideale per un’ampia gamma di applicazioni nel mondo della stampa commerciale, transazionale e del direct mail.
Stampa con inchiostri a base acqua Ektacolor in una configurazione roll-to-roll con svolgitore e riavvolgitore progettati e fabbricati da Kodak.

Liyu e le agevolazioni del Piano Transizione 5.0

Investire nel futuro con Liyu e le agevolazioni del Piano Transizione 5.0: il Piano 5.0 rappresenta un’opportunità unica per le aziende che desiderano rinnovare il proprio parco macchine con soluzioni all’avanguardia. Le periferiche Liyu, certificate e conformi ai requisiti del Piano 5.0, consentono di accedere a un credito d’imposta fino al 45%, favorendo l’innovazione e l’efficienza produttiva.

Supporto completo per accedere agli incentivi

Liyu Italia offre un servizio di consulenza e assistenza dedicato per guidare le aziende nell’ottenimento delle agevolazioni fiscali. Tra i servizi disponibili:

  • Verifica di fattibilità gratuita: un’analisi preliminare dell’investimento senza alcun impegno.
  • Gestione della certificazione: grazie alla collaborazione con una società specializzata, il cliente è seguito in tutte le fasi necessarie per ottenere gli incentivi previsti.

Liyu, una gamma completa di soluzioni per stampa e taglio

Liyu propone una vasta scelta di periferiche per rispondere a ogni esigenza produttiva, tra cui:

  • Plotter flatbed UV
  • Stampanti roll-to-roll UV e a solvente fino a 5 metri
  • Sistemi ibridi UV
  • Plotter da taglio piani

Queste soluzioni garantiscono elevate prestazioni, affidabilità e qualità di stampa, permettendo alle aziende di ottimizzare il flusso di lavoro e aumentare la produttività.

Liyu promuove la trasparenza e la valutazione oggettiva delle proprie tecnologie, offrendo la possibilità di visitare il Centro di Ricerca e Sviluppo a Milano. I clienti possono testare direttamente le periferiche Liyu attraverso demo personalizzate, confrontando prestazioni e caratteristiche per una scelta consapevole e mirata.

Inoltre, Liyu Italia assicura un servizio tecnico capillare in tutta Italia, garantendo:

  • Installazione professionale
  • Formazione specializzata
  • Supporto continuo

Fondi limitati: un’opportunità da cogliere subito

Le agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0 sono disponibili fino a esaurimento fondi. Per non perdere questa occasione, è consigliabile agire tempestivamente e valutare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze produttive. Per scoprire come accedere agli incentivi 5.0 e migliorare la produttività aziendale, è possibile contattare Liyu Italia e richiedere una consulenza personalizzata.

Sostenibilità e packaging, parola a scienza e innovazione

La sostenibilità del packaging è oggi un tema centrale per l’industria. Il Congresso Internazionale API, che si terrà a Milano il 27 e 28 marzo 2025, rappresenta un’occasione imperdibile per approfondire le sfide e le soluzioni innovative in questo ambito. Organizzato dalle Università di Salerno e Napoli Federico II, in collaborazione con Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile), l’evento offrirà uno spazio di confronto scientifico e imprenditoriale sui temi più attuali dell’industria del packaging, con un focus particolare sulla sostenibilità dei materiali e dei processi.

“Il Congresso API è ormai un appuntamento consolidato per l’aggiornamento scientifico e tecnologico nel settore del packaging”. Dichiarano i chair del congresso Loredana Incarnato (Università di Salerno), Giuseppe Mensitieri (Presidente CRdC, Università di Napoli Federico II) e Alberto Palaveri (Presidente Giflex). “Abbiamo scelto il tema Sustainability: Products and Processes perché l’industria del packaging si trova oggi ad affrontare nuove sfide progettuali orientate alla sostenibilità. Il programma dell’evento, ricco di contributi scientifici, offrirà alla comunità internazionale una visione multidisciplinare delle principali innovazioni e tendenze”.

Sostenibilità, le soluzioni

Gli esperti internazionali presenteranno le ultime novità in ambito di eco-design, riciclo chimico, materiali biobased e biodegradabili. Ma anche imballaggi smart, processi sostenibili nella laminazione e stampa, tecnologie di trattamenti superficiali e rivestimenti, legislazione sul packaging e conservazione degli alimenti. Saranno anche esplorate soluzioni per la valorizzazione dei materiali a fine vita e le innovazioni nei materiali da imballaggio a base di cellulosa.

Tra i Keynote Speaker confermati:

  • Rafael Auras, Amcor Endowed Chair in Packaging Sustainability, Michigan State University (USA) – Development of Active and Fully Compostable Multilayer Packaging Films
  • Stefano Farris, University of Milan (Italy) – Coating Technology as a Key Enabling Technology for Sustainable Packaging Solutions
  • Patricia Granados, Senior Expert, Footprinting Quantis (Germany) – Leading the Change in Flexible Packaging: Introducing LCA Guidelines
  • Andrea Lazzeri, University of Pisa (Italy) – What Future for Bioplastics in Europe? Advancing Sustainable Packaging Solutions
  • Maria Rosaria Milana, Former Research Director, National Institute of Health (ISS), Italy – New Trends in Risk Assessment and Safety Regulation on FCM

Commissione di designazione Presidenza Assografici quadriennio 2025-29

In osservanza ai dettami statutari (art. 12) Assografici comunica che la Commissione di Designazione per la Presidenza di Assografici per il quadriennio 2025-29, insediatasi in data 16.12.2024 e composta da Floriano Botta, Elisabetta Brambilla e Giorgio Zangarelli, essendo giunta alla convinzione di aver ricevuto indicazioni da “un’ampia, qualificata e rappresentativa platea di associati”, ritiene di avere assolto al proprio mandato e ha quindi concluso i suoi lavori.

Dalle consultazioni è emersa una unanime indicazione in favore della designazione di Carlo Montedoro (TMB Stampa S.r.l.) alla Presidenza di Assografici.

La Commissione  di designazione sottoporrà quindi la candidatura emersa, al voto del Consiglio generale del prossimo 25 febbraio.