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Muller Martini acquisisce DGR Graphic GmbH

A partire dal 1° marzo 2023, Muller Martini acquisirà DGR Graphic GmbH azienda tedesca con sede a Espelkamp (nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia) specializzata in brossuratrici e linee di cartonato.

Nell’ambito di un asset deal, Muller Martini rileverà il business delle nuove macchine di DGR dal 1° marzo 2023. L’azienda è stata fondata nel 1998 ed è specializzata nello sviluppo di soluzioni complete per la produzione di libri sia con copertine morbide che rigide. Nell’ambito dell’acquisizione, tutte le attività con macchine per il finishing della stampa saranno trasferite a Muller Martini.

Oltre alle attività relative alle macchine e all’assistenza, Muller Martini rileverà anche quelle relative alla fornitura di ricambi di DGR a partire dal 1° luglio 2023. Di conseguenza, Muller Martini garantirà l’assistenza ai clienti di DGR in tutto il mondo.

Nella ricerca di un successore, il socio gerente Gerd Depping e Muller Martini hanno trovato rapidamente un accordo, anche grazie alla vicinanza alla sede di Muller Martini a Rahden.

Muller Martini acquisisce non solo l’interessante tecnologia, ma anche i dipendenti di DGR. I dipendenti di DGR sono esperti comprovati nel campo del finishing della stampa e andranno così ad arricchire il team dello stabilimento di Rahden. La sola distanza di 5 chilometri tra i due stabilimenti di Rahen ed Espelkamp rende questo passo ancora più facile. Gerd Depping continuerà a supportare il team in qualità di consulente per garantire il trasferimento del know how senza problemi.

L’ulteriore integrazione delle macchine DGR nell’attuale portfolio di Muller Martini verrà elaborata nei prossimi mesi.

Open House Koenig&Bauer e Durst, la digital transformation nell’industria del cartone ondulato

Efficienza produttiva e dei costi operativi, versatilità e flessibilità delle tirature sono alcuni dei benefici derivanti dall’utilizzo della stampa digitale nell’industria del cartone ondulato illustrati durante la 7a edizione del Koenig&Bauer Durst SPC Open House tenutosi a febbraio presso il Durst Innovation Center di Lienz (Austria).
Robert Stabler, managing director di Koenig&Bauer Durst, ha illustrato ai numerosi partecipanti i vantaggi della trasformazione digitale e i traguardi raggiungibili in termini di ampliamento della capacità produttiva legata al concetto di massima flessibilità e risposta immediata alle esigenze del mercato, con focus dedicato a come ottimizzare i costi dell’intera filiera, puntando su automatizzazione e standardizzazione dei processi. Durante l’evento, inoltre, sono state condivise riflessioni sui costi di produzione, partendo dal TCO degli attuali processi per poter valutare l’effettiva convenienza di investire in nuove tecnologie di stampa digitale. Analisi che, in un mercato in rapida evoluzione come quello odierno, invitano converter e brand a ripensare le proprie strategie, puntando sui plus della stampa digitale just in time.
Tra i dati condivisi da Koenig&Bauer Durst durante l’open house, è emerso che le nuove applicazioni a valore aggiunto dei volumi prodotti dai clienti con tecnologie digitali rappresentano una significativa percentuale che spazia dal 50% all’80%. Tra queste la mass customization, soggetti con dati variabili che trovano impiego nella logistica e nel packaging farmaceutico (rendendo obsoleta l’etichettatura), stampe di qualità sorprendente su cartone con un look and feel green e progetti speciali in piccole/medie tirature per attività promozionali e di marketing.
Attraverso l’analisi di case history reali, sono stati evidenziati i parametri che avvalorano la convenienza di stampare con il sistema SPC rispetto alle tecnologie tradizionali, permettendo di gestire un numero più ampio di progetti e tirature ridotte in modo economicamente più efficiente. Tra i punti salienti, la definizione del break-even point del sistema single pass Delta SPC 130 che si attesta tra i 6.500 e gli 8.500 mq. Per questi volumi la tecnologia Koenig&Bauer Durst, altamente automatizzata e sostenibile, assicura una riduzione dei costi di produzione, tempi di consegna più rapidi e una maggiore efficienza dei processi.
Durante l’open house sono state effettuate dimostrazioni di stampa che hanno messo in luce altre caratteristiche chiave di Delta SPC 130. Tra queste, il sistema per l’applicazione del primer, anche a spot, ideale per la realizzazione di packaging di fascia alta. I partecipanti hanno apprezzato come l’utilizzo del primer digitale migliori ulteriormente la qualità di stampa, riducendo al contempo i costi grazie alla possibilità di ottenere risultati eccellenti anche su materiali più economici e a un ridotto consumo di inchiostro (-30%). E ancora, il set di inchiostri basa acqua, idonei anche per imballaggi primari, con caratteristiche di eccezionale resistenza allo sfregamento senza necessità di una successiva laminazione. In particolare, i colori arancione e viola hanno un impatto estremamente positivo sul TCO e sul gamut colore.
L’evento ha visto la testimonianza dell’azienda Schumacher Packaging, i cui manager hanno spiegato ai partecipanti la loro esperienza in ambito di trasformazione digitale applicata all’industria del packaging. Una strategia che ha trovato conferma nell’annuncio della quarta installazione di Delta SPC 130 presso gli stabilimenti produttivi inglesi dell’azienda.

Mimaki, prima stampante inkjet con tecnologia direct to film

Mimaki ha annunciato la sua prima stampante a getto d’inchiostro direct to film, la TxF150-75, in occasione dell’evento Global Innovation Days. Utilizzando un metodo di trasferimento a caldo, la stampante è ideale per creare merchandising di alta qualità e personalizzato, abbigliamento sportivo e varie altre applicazioni tessili promozionali. Si tratta dell’ultima novità di Mimaki per il segmento dell’abbigliamento decorato.

La stampa DTF offre un processo facile e conveniente per la decorazione di capi d’abbigliamento, soprattutto magliette. Il disegno viene inizialmente stampato direttamente su una speciale pellicola transfer, che viene poi cosparsa di polvere hot-melt. Una volta riscaldato e asciugato, il foglio di trasferimento è pronto per essere applicato al tessuto con una pressa termica.

Basata sull’attuale Serie 150, uno dei modelli più venduti di Mimaki, la nuova TxF150-75 risponde all’esigenza del mercato di una tecnologia DTF affidabile e stabile. Il sistema di circolazione dell’inchiostro incorporato e il design della confezione di inchiostro degassificato prevengono i problemi più comuni della stampa DTF, come la scarsa espulsione dell’inchiostro e l’intasamento dell’inchiostro bianco. Queste tecnologie di base, che includono anche l’unità di controllo automatica al laser degli ugelli e il sistema di recupero e compensazione di quelli eventualmente occlusi, assicurano che i processi vengano eseguiti in modo efficiente con interventi minimi.

Mark Sollman, senior product manager EMEA, Mimaki Europe, commenta: “La decorazione di capi di abbigliamento è un settore estremamente popolare e dinamico in cui siamo già presenti con altre nostre tecnologie tessili. Tuttavia, abbiamo potuto constatare l’impatto che la tecnologia DTF ha avuto sul settore negli ultimi anni, con i suoi significativi vantaggi rispetto alle tecnologie esistenti. In particolare, la stampa DTF evita il lungo processo di creazione  dei quadri di stampa nella serigrafia e  della spellicolatura necessaria nel tradizionale trasferimento termico del vinile. La tecnologia può anche creare disegni vivaci grazie alle sue capacità di stampa a colori. Siamo entusiasti di portare sul mercato una soluzione pensata per chi è già attivo nel settore dell’abbigliamento decorato e per chi sta cercando di entrarvi, che eccelle per usabilità, affidabilità e qualità”.

Come primo ingresso dell’azienda in un nuovo segmento, Mimaki ha creato una propria gamma di inchiostri a pigmento a base d’acqua (PHT50) appositamente per questa soluzione. A partire da marzo 2023, questi inchiostri saranno certificati Oeko-Tex Eco Passport, garantendo il rispetto degli standard di sicurezza e ambientali in linea con gli impegni di sostenibilità di Mimaki. A differenza della stampa a trasferimento termico per sublimazione, la stampa DTF è molto più versatile per quanto riguarda i materiali, in quanto è in grado di lavorare non solo con poliestere e materiali misti , ma anche con tessuti tinti anche  di colore  scuro.

La stampante è inoltre dotata del software RIP RasterLink7 di Mimaki, che consente agli utenti di avere una supervisione completa e la possibilità di ottimizzare il processo dalla progettazione al prodotto finale grazie allapossibilità di creare in automatico la maschera per il bianco e l’utilizzo di dati variabili per automatizzare le personalizzazioni. Come per tutte le tecnologie Mimaki, gli utilizzatori possono aspettarsi un’ampia assistenza interna da parte di Mimaki per tutta la fase iniziale di configurazione e utilizzo.

Il modello TxF150-75 sarà disponibile in commercio nella regione EMEA a partire da aprile 2023.

Roto4All 2023 scalda i motori

Roto4All torna per la sua terza edizione. L’evento, dal titolo “Pensa, crea, stampa roto: una tecnologia, molti mercati. Le voci dalle filiere e gli sviluppi tecnologici” si terrà  il 9 marzo allo Sheraton Milano San Siro.

Roto4All, di cui Italia Grafica è media partner, è ancora una volta occasione di confronto e dialogo su questa tecnologia di stampa con il coinvolgimento di tutta la community della stampa rotocalco e un’agenda ricca di contributi. 
Ecco il programma:

10:00 Introduzione e benvenuto Enrico Barboglio direttore Acimga

10:05 Le news dal Gruppo Rotocalco by Acimga Gianmatteo Maggioni coordinatore Gruppo Italiano Rotocalco

10:20 Tecnologia rotocalco: i miti da sfatare Carlo Carnelli Color Consulting, con il supporto di Brofind e Bobst

11:00 Sustainability and rotogravure Prof. Lutz Engisch, Università  di Lipsia

11:30 Rotocalco e tanti mercati, le voci dalle filiere Decor In Printing Di Mauro Group, Gerosa Group, Gruppo Miroglio, Laminati Cavanna, SIT Group

12:30 Tavola rotonda con i fornitori Bobst, Rossini, Uteco

13:00 Pausa light lunch

14:30 Materiali e stampa roto: un futuro sostenibile Felice Ursino, Sacchital Group, Osvaldo Bosetti Goglio Group

15:15 Update HolyGrail 2.0, Watermark technology Jan Hart project manager AIM

15:45 Oltre il cromo:gli ultimi aggiornamenti Kaspar Walter

16:15 Sostenibilità dei processi: il tavolo Acimga-Giflex

17:00 Fine lavori

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Speciale offset: lo stato dell’arte

Speciale Offset 2023

Quando si ragiona in termini di efficientamento per un processo di stampa le variabili che entrano in gioco sono tante e riguardano oltre alla tecnologia utilizzata, la tiratura, la richiesta di personalizzazione del prodotto, i supporti, la tempistica di consegna, i consumi energetici e la competenza degli addetti ai lavori.

Anche il tema dei tempi di avviamento ricopre un ruolo fondamentale perché grazie alla presenza di sistemi di automazione e controllo a bordo macchina il gap, a livello di tempistica di produzione, tra i processi di stampa si è notevolmente ridotto complicando ulteriormente la scelta della strategia più consona a mantenere l’azienda concorrenziale in un mercato già affollato.

Nelle pagine dello speciale tutti questi temi sono affrontati e analizzati facendo riferimento ai progressi tecnologici e alle esigenze espresse dai vari settori che necessitano di prodotti stampati. Dalla lettura riteniamo che emerga in modo chiaro i capisaldi su cui si giocherà il futuro di molte aziende di stampa. Tra questi emergono:

  • L’AUTOMAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI che consente di esercitare un maggiore controllo in tiratura e nei passaggi successivi riducendo sia i tempi di lavorazione che l’impiego di risorse uomo favorendo così un risparmio in termini economici;
  • L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE che già adesso permette di fare manutenzione predittiva sulle macchine e promette di svolgere un ruolo importante anche nelle fasi di impostazione dei lavori grazie alla mole di dati da cui può estrarre informazioni da applicare opportunamente nei diversi contesti produttivi;
  • IL CONTROLLO DEI CONSUMI ENERGETICI reso possibile dall’interconnessione delle macchine che restituiscono i dati registrati durante la produzione consentendo così l’implementazione di politiche di efficienza energetica e di risparmio.

Noi di Italia Grafica continueremo a tenere sotto la lente i tre temi appena citati poiché li riteniamo di fondamentale importanza come testimoniano anche i fornitori di tecnologia che tanto stanno investendo in R&D.

Soprattutto il capitolo dell’intelligenza artificiale promette di aiutare le aziende a meglio gestire i propri processi affiancando gli operatori nel miglioramento continuo della produzione.

Insomma ancora tanta evoluzione in settore che continua a essere centrale nella moderna società.

Scarica gratis lo speciale e scopri le novità e le prospettive nel settore dell’offset

Il digitale incontra la flexo con la XJet di Omet

Si conclude oggi l’open house che Omet dedicata alla stampa ibrida flexo+digitale che si è tenuta presso il suo nuovo Parco dell’Innovazione, showroom permanente, a Molteno (LC). When Digital Meets Flexo è il primo di una lunga serie prevista per l’anno 2023: la stampa flexo+digitale è un trend di attualità nel mercato e la Omet XJet incarna il potenziale di questa tecnologia ibrida. Si tratta di una soluzione di stampa ibrida completa in grado di fornire risultati interessanti grazie alla combinazione della qualità flessografica di Omet e della tecnologia di stampa a getto d’inchiostro digitale di Durst.

Questo connubio ha portato alla creazione di una soluzione di stampa ibrida capace di raggiungere il massimo livello di produttività per ogni tipo di tiratura. La Omet XJet associa in un’unica macchina i vantaggi della stampa tradizionale flexo con quelli della stampa digitale fornendo la flessibilità necessaria per rispondere a tutte le esigenze del mercato come la personalizzazione della stampa, la riduzione dei tempi di consegna, l’attribuzione di valore aggiunto al prodotto finito.

Grazie all’integrazione nella rinomata piattaforma X6, la tensione bobina e il registro di stampa vengono gestiti facilmente attraverso l’automazione Omet lavorando come un’unica macchina, riducendo così al minimo i tempi di set up e gli scarti. Xjet è l’unica macchina dotata di un concetto multiprocesso completamente in linea, in grado di combinare tutti i vantaggi delle due tecnologie di stampa in un’unica piattaforma ibrida per consentire la produzione di etichette ad alto valore aggiunto in un singolo processo. Inoltre, grazie al modulo digitale, i lavori che normalmente non sarebbero convenienti se stampati su una macchina ad alta produttività diventano convenienti.

Hunkeler Innovationdays, Burgo Group in partnership con HP presenta EVO Coated

Burgo Group lancia sul mercato la nuova carta full-coated progettata con HP per presentare una nuova generazione di carte inkjet concepite per la tecnologia di stampa inkjet ad alta velocità.

EVO Coated verrà presentata agli Hunkeler Innovationdays, che si terranno dal 27 febbraio al 2 marzo 2023 a Lucerna, in Svizzera.

Il nuovo prodotto è certificato ColorPRO, non necessita di primer per la stampa ed è compatibile con tutte le stampanti inkjet HP, incluse quelle di ultima generazione.

Il lancio di EVO Coated arricchisce l’offerta Burgo dedicata al segmento di mercato inkjet più alto in termini di qualità, garantendo eccellente riproduzione dell’immagine unita a ottima produttività e qualità costante.

“Burgo Group sta facendo notevoli sforzi e investimenti per la creazione di nuovi prodotti cartacei che vengano incontro a tutti i clienti pronti alla transizione verso i metodi di stampa digitale. Le tecnologie di digital printing sono sempre più diffuse e il nostro obiettivo è di essere presenti in questo mercato come un partner di riferimento” afferma Tomaso Esposito, head of marketing and sales Europe di Burgo Group. “Sviluppare un nuovo prodotto richiede la conoscenza della carta e anche delle tecnologie di stampa: la partnership con HP permette a tutti i nostri prodotti di essere in prima linea, sempre pronti a garantire la soddisfazione del cliente”.

“HP si impegna ad apportare innovazione d’avanguardia al settore della stampa inkjet”, afferma Bret Funke, global head of HP media supplies&solutions. “Il mercato sta crescendo rapidamente di anno in anno ed è entusiasmante vedere il nostro partner, Burgo Group, lanciare una nuova linea di carte patinate con tecnologia HP ColorPRO per soddisfare la crescente domanda dei nostri clienti interessati alla stampa di applicazioni di alto livello per la loro clientela e i loro brand”.

Liyu a Mecspe 2023, stampa diretta su materiali rigidi con produttività industriale

Liyu riconferma la partecipazione a Mecspe 2023 (Bologna, 29-31 marzo) dove presenterà la vasta gamma di sistemi di stampa ingegnerizzati per specifici mercati industriali verticali.

“Le potenzialità applicative della stampa digitale sono in continua evoluzione, tanto da rendere le nostre tecnologie sempre più interessanti per i settori più disparati, dall’industria del mobile a quella del vetro, dall’elettronica al fashion”, commenta il management Liyu. “I sistemi sviluppati dal nostro R&D, in particolare, consentono di stampare direttamente su un ampio range di materiali, con una versatilità e una produttività industriale senza precedenti”. Ad oggi, infatti, il catalogo Liyu offre un range completo di soluzioni per applicazioni industriali che comprende sistemi di stampa in piano, roll to roll, ibridi e plotter da taglio in grado di assicurare performance elevate per rispondere alle esigenze di molteplici settori. Una gamma in continua evoluzione, recentemente ampliata dalla presentazione della nuova linea Pro XL: stampanti in formato Extra Large dalle prestazioni ulteriormente incrementate in termini di qualità e produttività per soddisfare le richieste di industrie di vari settori merceologici. Inoltre, tutte le soluzioni Liyu sono conformi agli standard dell’Industry 4.0 e possono essere upgradate nel tempo, aumentando il numero delle teste di stampa in base alla crescita dei volumi e del business.

I visitatori di Mecspe avranno la possibilità di toccare con mano la versatilità e le potenzialità applicative della gamma Liyu, grazie a una vasta gallery di campioni realizzati su materiali differenti con le diverse tecnologie. Un vero e proprio campionario a 360° pronto per essere illustrato dal team tecnico-commerciale di Liyu Italia che per tutta la durata della kermesse sarà a disposizione per consulenze personalizzate alla scoperta della soluzione di stampa più adatta alle singole necessità.

In rappresentanza della gamma, nell’area espositiva Liyu a Mecspe ci sarà il sistema in piano KC 2512 con tecnologia UV LED, capace di stampare con qualità elevata e senza l’utilizzo di primer su materiali rigidi quali legno, alluminio, vetro, plexiglass e ceramica fino a 25 cm di altezza. Il processo è facilitato dal piano di lavoro aspirato dotato di motore inverter che permette di spostare agilmente i materiali più pesanti o delicati, mantenendoli ben fissati durante la stampa vera e propria. Le lampade UV garantiscono un’asciugatura immediata per poter passare alla lavorazione successiva. Con Liyu KC 2512 è possibile quindi realizzare in tempi rapidi anche pezzi singoli o piccole campionature, con la garanzia di un processo efficiente anche da un punto di vista economico. Altro plus, la possibilità di ottenere stampe spessorate con effetti materici visivi e tattili che simulano la tridimensionalità dei materiali naturali e texture in rilievo ad elevata velocità di esecuzione. Come tutti i sistemi Liyu, anche KC 2512 è certificata per l’Industria 4.0 e può essere configurata e upgradata on demand per rispondere perfettamente alle specifiche esigenze produttive del singolo cliente.

Una guida per la riproduzione del colore

Un appuntamento da non perdere giovedì 23 febbraio alle ore 17:30, quando sarà presentata la versione in italiano della guida “Project BBCG – A Better Brand Color Guide”, un progetto realizzato da Denis Salicetti e Manuel Trevisan grazie al supporto di Comunico Italiano (l’Associazione che riunisce le realtà imprenditoriali italiane del mondo della comunicazione) e alla disponibilità di Eddy Hagen, per promuovere in Italia il progresso tecnologico e culturale nel settore delle arti grafiche.

La guida è stata scritta da tecnici autorevoli per sopperire all’eliminazione delle librerie Pantone dalla Adobe Creative Cloud 2023 e per cercare di risolvere le ricorrenti incomprensioni tra committenti e stampatori sulla riproducibilità delle tinte piatte. L’incontro in streaming è rivolto principalmente ai brand owner, ai creativi e alle agenzie di comunicazione, ma sarà molto utile anche agli stampatori (in particolare quelli del settore packaging ed etichette).

Di seguito il link per partecipare gratuitamente al webinar: Project BBCG

Fespa 2023, aperti a nuove prospettive

Cresce l’attesa per una Fespa 2023 all’insegna di un’integrazione tra temi trasversali. Sostenibilità e personalizzazione guadagnano sempre più spazio, a partire dall’interior decoration.

Se l’edizione 2022 di Fespa ha sancito il ritorno a una partecipazione diffusa, mirata soprattutto a prendere atto di persona dei nuovi scenari, quella in programma dal 23 al 26 maggio a Monaco di Baviera si presenta come un momento imprescindibile.

La voglia di passare all’azione sembra non mancare. Già tre mesi prima della manifestazione gli espositori hanno superato quota trecento, mentre dal canto suo l’organizzazione si è subito messa al lavoro per assecondare la domanda di novità e dare l’esempio in materia di impegno e messa a fuoco di nuove sfide.

Diverse le linee guida proposte. Tra temi classici, rivisitati e nuovi, le premesse per un’edizione dall’elevato interesse ci sono tutte. Con un potenziale stimolo in più, pronto a trasformarsi in sfida. Non si parla più infatti di settori od opportunità della stampa da scegliere e seguire. Inizia a farsi strada la prospettiva di un impegno più trasversale, dove la capacità di saper trovare la giusta combinazione sulla quale investire può rivelarsi decisiva.

«Chi è riuscito  superare la pandemia ha avuto modo di capire quanto siano importanti aspetti come agilità e flessibilità – spiega Michael Ryan, head of Fespa global print expo -. Per loro, è arrivato il momento di affrontare nuove sfide, muovendosi alla ricerca di diverse possibili strade per tornare verso ricavi più stabili. Da qui, la decisione di improntare l’edizione 2023 all’insegna di ‘Nuove prospettive’. L’invito è ad arrivare a Monaco con la mente più aperta possibile, a guardare i problemi e sfide da diverse angolazioni».

Spazio alla personalizzazione

Tra le novità, Personalisation Experience. Tema attuale ormai da anni, ora entra pieno titolo tra gli eventi di Fespa. Un’area dedicata, nel cuore della manifestazione. Prima di tutto, a dimostrazione di quanto sia ormai diventato argomento importante, sia per quanto riguarda la necessità di assecondare le richieste del mercato sia per la necessità di organizzarsi di conseguenza. Inoltre, un messaggio di come tutti gli altri orientamenti, più o meno recenti, ruotino intorno a questo.

Al riguardo, è in programma ina serie di appuntamenti con addetti ai lavori. Analisti e produttori, ma anche tanti protagonisti, in grado di portare testimonianze importanti e raccontare le svariate opportunità in diversi settori, a partire dagli ormai consolidati moda e sport fino al più recente marketing, passando per il sempre più richiesto interior decoration. In totale, saranno oltre cinquanta i contributi previsti.

In particolare, durante i quattro giorni della rassegna saranno raccontati ed evidenziati i vantaggi della personalizzazione sia come fattore per distinguersi dalla concorrenza, mettendo alla prova anche le proprie capacità creative e comunicative, sia per la sempre importante prospettiva di chiamarsi fuori da confronti diretti limitati al prezzo.

Printeriors, una certezza di Fespa

Intorno a questo, o insieme a questo, si sviluppano gli altri temi portati di Fespa. A partire dall’ormai caratteristica area Printeriors. Non a caso, uno dei settori dove la personalizzazione trova maggiori spazi, in combinazione con creatività e design. Riproposta naturalmente anche in questa edizione, è pronta a offrire ancora una volta non solo una superficie puramente espositiva, ma anche una zona da testare in prima persone.

Gli allestimenti di Printeriors rappresentano infatti un’area rivolta al relax, per provare praticità e comodità degli arredi oltre alle soluzioni estetiche, e all’occorrenza anche un punto di ritrovo dove dialogare o anche discutere i dettagli di un contratto in un’atmosfera diversa da quelle a volte un po’ asettiche degli stand.

L’allestimento dell’area è affidato a Debbie McKeegan, textile ambassador di Fespa. Piccola novità rispetto agli anni passati, nei singoli arredi saranno a disposizione anche dei campioni sui materiali e le lavorazioni eseguite.

Non mancherà naturalmente un altro dei punti fermi. Non solo di Fespa, ma ormai di qualsiasi manifestazione nel mondo della comunicazione visiva. Ancora una volta, World Wrap Masters metterà a confronto i più abili decoratori di automezzi. Una vera e propria gara, dove tra l’altro si cimenteranno i sette finalisti selezionati dalle rassegne europee tenute durante l’anno.

Sostenibilità senza compromessi

Un ulteriore elemento trasversale si aggiunge a rendere ancora più interessante lo scenario. Parlare di sostenibilità oggi è un dovere anche per il mondo della comunicazione visiva. Dai materiali ai processi, fino allo smaltimento, scelte, strategie e soprattutto comunicazione in questo senso sono ormai fondamentali.

In aiuto di chi vuole approfondire l’argomento, torna la zona a tema Sustainability Spotlight. L’occasione per raccogliere idee su come organizzarsi per orientare al meglio il proprio impegno e le proprie risorse in modo da coniugare sostenibilità con opportunità, senza necessariamente dover aumentare gli investimenti.