I sensori “intelligenti” di Ricoh, oggetto di costante ricerca e sviluppo, possono essere utilizzati per incrementare il valore e la funzionalità di rivestimenti e tessuti per ogni tipo di arredo, che diventerà così anche strumento di connessione capace di monitorare parametri personali, intercettare, raccogliere ed elaborare una vasta gamma di dati, facendoli comunicare efficacemente tra di loro.
Le potenzialità di questa innovazione potranno essere sperimentate di persona grazie a “Soul and Soil”, un’installazione interattiva che permetterà ai visitatori di esplorare come le tecnologie avanzate possano aiutare a migliorare la salute fisica e mentale negli ambienti di lavoro.
Negli spazi in via Tortona 14 a Milano, sarà possibile immergersi nella visione del futuro di Ricoh, testare le possibilità offerte da questa soluzione tecnologica e sperimentale, osservare l’interazione tra mente e materia, vedere le proprie sensazioni e gli stati d’animo trasformati in immagini e suoni per opere d’arte cinetica.
Per realizzare queste esperienze, Ricoh ha sviluppato due tecnologie innovative: una improntata alla comunicazione indoor e una basata sulla stampa conduttiva, con la possibilità di trasformare i tessuti in sensori, integrando pattern e decorazioni differenti e rendendoli portatori di funzionalità avanzate.
Con questa innovazione, Ricoh punta a rendere gli oggetti “intelligenti”, nel senso etimologico di “inter-legere”, cioè capaci di intercettare e leggere dati di diverso tipo attraverso particolare sensori, con l’obiettivo di metterli in comunicazione tra loro grazie a un sistema wireless a banda ultralarga, per rispondere ai bisogni umani in modo innovativo e responsabile.
Le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici e si estendono oltre gli ambienti di lavoro, aprendo una vasta gamma di potenziali collaborazioni: dal mondo del design e l’industria dell’arredo all’ambito medicale e sanitario, dalla gestione di ambienti complessi al real estate.
“Soul and Soil” integra elementi naturali con arte, tecnologia e interconnessione, per dimostrare che anche elementi d’arredo, come un divano, un tappeto o una seduta, possono trascendere le loro tradizionali funzioni, integrando sensori in pattern e decorazioni differenti, per interagire con l’ambiente, con le persone, con le situazioni, diventando così “oggetti con l’anima”. Questa visione riflette la filosofia animista giapponese, che vede in ogni cosa un’essenza spirituale, e intende valorizzare il potenziale della tecnologia AAoT per esplorare nuove possibili evoluzioni degli spazi quotidiani.
“Soul and Soil” vuole essere un punto d’incontro per chi desidera esplorare come l’integrazione tra arte, scienza e benessere possa ridefinire il concetto di lavoro e di quotidianità.